Cap.

  1       1|              ad onore del morto re, diedero il nome di Minoa. Altri,
  2       2|      appresti per la guerra, di cui diedero il governo ad Amilcare,
  3       2|           furono dentro il ricinto, diedero addosso a tutti coloro che
  4       2|       truppe fece venire da Catana. Diedero soccorso ai Siracusani Gela,
  5       3|              anzichè arrendersi, si diedero da per loro la morte. I
  6       4|        risoluzione, gli Egestani si diedero a raggranellare da per tutto
  7       4|       seguito lo sbarco dei nemici, diedero straordinaria autorità ad
  8       4|             ed Eraclide, i quali si diedero a procurare alleanze e soccorsi.
  9       4|          Ciò fatto, i Siracusani si diedero a costruire un muro, dalla
 10       5|              resi più insolenti, si diedero a maggiori usurpazioni;
 11       6|       consiglio del popolo molti si diedero a gridare: non essere altro
 12       7|              già venuti in Sicilia, diedero per allora pace all’Italia.~ ~
 13       7|        lieto fine. Venuti fuori, si diedero a travagliare il nemico
 14       7|         loro forze in Crotone, e ne diedero il comando al siracusano
 15       7|          guerra. I Reggini da prima diedero vettovaglie in copia; ma
 16       7|         logorati tutti i viveri, si diedero a mangiare i cavalli, i
 17       8|            la rocca, e, superatolo, diedero addosso ai cittadini; i
 18       8|            mani, meglio di prima la diedero a gambe. Pochi ne furono
 19       8|     stipendiarono i soldati suoi, e diedero loro la cittadinanza.~ ~
 20       8|           Ebbri di tale vittoria si diedero ad ogni intemperanza di
 21       9|            le città libere a lui si diedero; Tindari e le altre, in
 22      10|       essere a parte dell’impresa e diedero venti galee.~ ~Non sì tosto
 23      10|              i quali corsi all’armi diedero addosso a quelli che loro
 24      10|             galee. I Cartaginesi si diedero ad inseguirlo; gli Etruschi
 25      11|          sicurezza dell’adempimento diedero statichi. Menone, mancatogli
 26      12|           Smacara (72) e Tindari si diedero a Roma.~ ~La perdita di
 27      13|      governare il regno e ’l re, si diedero a secondare i capricci dell’
 28      13|     Geronimo, era già a Pachino, si diedero palesamente a predicare
 29      13|             al fratello; ed ambi si diedero a ribellare Leonzio da Siracusa.
 30      13|           sole parti di essa, tanto diedero che fare ai Romani, che
 31      14|           Quegli uomini ferocissimi diedero a’ non men feroci Romani
 32      16|           fattisi alle finestre, si diedero a gridare accorr’uomo. Il
 33      16|       siciliani, molti dei quali si diedero a favorire Al Achal. Ciò
 34      16|          Europa, ed uomini sommi si diedero a rovistare le grandi biblioteche
 35      17|            del conte d’Altavilla si diedero a servire il primo, il quale
 36      17|            Ne furono sgominati e si diedero a fuggire in rotta verso
 37      17|          inseguivano i Saracini, si diedero a saccheggiare le tende
 38      17|       vennero così spauriti, che lo diedero in mano degli assalitori.
 39      17|    sottomisero, resero le castella, diedero stadichi e tributi. Ricco
 40      18|    impensato assalto, i Saracini si diedero a fuggir da vero; ma, tanto
 41      18|         altro mezzo di salvarlo, si diedero nelle mani di Rugiero, cui
 42      18|             de’ dintorni accorsero, diedero mano a’ Greci, accerchiarono
 43      18|            corsero sopra; quelli si diedero a fuggire, e questi ad inseguirli,
 44      20|        senza aspettarne comando, si diedero all’imperadore; ma Amalfi,
 45      20|              al re e ad Anacleto si diedero. I rapidi trionfi del re
 46      21|         forse più questo che quello diedero a vedere non ordinaria elevatezza
 47      22|       rimisero in mare l’armata, si diedero ad inseguire le navi siciliane,
 48      22|         Aquila con altri baroni, si diedero a percorrere la provincia,
 49      22|       Silvestro conte di Marsico si diedero a raddolcire l’animo del
 50      22|             risposta quei baroni si diedero a rampognare il Bonello,
 51      22|      Lombardi, coll’ajuto dei quali diedero prima addosso ai saracini,
 52      22|             dell’esercito regio, la diedero a gambe. Il conte d’Avellino,
 53      22|             fatto de’ Saracini, gli diedero la commissione di recarsi
 54      22|         pace ed a buon dritto a lui diedero il soprannome di Malo.~ ~
 55      23|          era affatto necessaria, si diedero a piaggiarlo, mostrandosi
 56      23|         potuto trarlo alla loro, si diedero ad empir di sospetti l’animo
 57      23|         Tornato vano quel mezzo, si diedero coloro a fare spargere fra
 58      23|       Venezia. Ritornati a casa, si diedero a disporre tutto per la
 59      24|        menarono in Sicilia ed a lui diedero in mano. Arrovellava Arrigo,
 60      25|            C. ebbe il battesimo, ne diedero per lettera avviso al soldano
 61      27|         guerre, che indi seguirono, diedero agio al re imperadore di
 62      28|         trovatori furono quelli che diedero agl’Italiani la maniera
 63      29|      consiglio municipale, al quale diedero il governo della terra ed
 64      29|             a fuggire; gli altri si diedero ad inseguirli; uno de’ cavalieri
 65      29|             messi in iscompiglio si diedero a fuggire in rotta verso
 66      29|          ragioni con lieto animodiedero al re. Tutta la provincia
 67      29|            Saraceni ed i Napolitani diedero di piglio alle armi, e molti
 68      30| inalberarono quelle di Corradino, e diedero addosso dall’altro lato
 69      30|          senza aspettar l’invito la diedero a gambe; e, tanto erano
 70      30|          tener più la puntaglia, si diedero anch’essi a fuggire in rotta.
 71      30|        frugare gli uccisi; molti si diedero a correr di qua e di 
 72      30|             di guerra del re Pietro diedero ombra al re Filippo di Francia,
 73      30|            fecero plauso e tutti si diedero a gridare (ne mancava chi
 74      31|             in Aragona. I due re si diedero allora ad assordar l’Europa
 75      32|        spese dei viaggio, e loro si diedero abiti nuovi. Mostraronsi
 76      34|    siciliano. Giunti in Catania, si diedero a ricercar pe’ trivi e per
 77      35|             dei Cassari, e tosto si diedero i guastatori a desertare
 78      36|        assedio di Lentini. I Palici diedero ad intendere al re, che
 79      36|             dispetto di coloro, che diedero tal consiglio, verrò in
 80      37|           quali a quell’annunzio si diedero a tumultuare, misero a morte
 81      37|         fuori con gran comitiva, si diedero a percorrere il regno e
 82      37|       assedio, ed i soldati suoi si diedero a sperperarne le campagne,
 83      37|         ogni pensiere d’assedio, si diedero ad incendiare le biade già
 84      38|             Aragona e Sant’Agata» e diedero addosso a’ legni nemici.
 85      38|          venuti fuori di Catania si diedero ad inseguirli. Guido Ventimiglia,
 86      39|    provvedimenti chiesti dal re, si diedero i comuni a proporre articoli
 87      39|           quelli a calde lagrime si diedero a pregare il re, il quale
 88      40|             padroni della torre, ne diedero il segno al re, ch’erasi
 89      40|          del regno; le altre due le diedero le città di Palermo e di
 90      42|        sepolture, e, non trovatolo, diedero il sacco al convento, ove
 91      42|           ribellar la Sicilia, e si diedero a tener pratica intorno
 92      42|            quei quattro fratelli si diedero a trovar compagni, e trassero
 93      44|             di Napoli, di Sicilia e diedero assai che fare a re Filippo.
 94      44|         tenute in istato di difesa, diedero luogo a tali istituzioni:
 95      45|            gran nome in Palermo, si diedero ad insinuare nelle case
 96      46|         negarsi. I Messinesi allora diedero addosso agli Spagnuoli con
 97      47|             l’Inghilterra, l’Olanda diedero addosso alla Francia. Tredici
 98      48|          inaspettata resistenza, si diedero a magnificare i pericoli.
 99      48|             talvolta alcuni di essi diedero opera diligentissima in
100      48|      dialettica, che Corace e Tisia diedero informi a Zenone di Elea,
101      48|             prima sregolatamente; e diedero così al dialetto toscano
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