Cap.

 1       1|            nei campi Leontini, ove lasciò in dono a coloro, che 
 2       2|    virtuoso Micito, cui il tiranno lasciò il governo, sino a tanto
 3       2|            preso. Quegli non vi si lasciò cogliere e rifiutò il comando.
 4       4|            e torri di legno, vi si lasciò una mano di gente per custodirlo.
 5       4|           ne fu respinto. Nicia vi lasciò a guardia le migliori sue
 6       4|        colmo di sventura, Nicia si lasciò gabbare da Ermocrate, generale
 7       5|        terra, con tanta fretta che lasciò insepolti i cadaveri dei
 8       6|    guadagnarselo; non riuscitogli, lasciò Gela, promettendo ai Geloi,
 9       6|        sessanta galee capiva; e vi lasciò una porta, per cui una sola
10       6|          disarmato i cittadini, vi lasciò un presidio e tirò a Nasso.
11       6|        fortificazioni di Mozia, vi lasciò un presidio di Sicoli, comandato
12       6|           le mire del nemico; però lasciò accagionarsi di poco cuore
13       6|      rossore di tanta disfatta, si lasciò morire d’inedia.~ ~
14       7|        erano sopra que’ luoghi, li lasciò in custodia de’ Messenesi.
15       8|           malanimo contro di lui, lasciò a’ suoi congiunti l’amministrazione
16       9|           presidio in Acradina,  lasciò scappare il destro. Li assalì,
17      10|           loro campo. Agatocle non lasciò scappare quel destro di
18      10|            ogni famiglia; parte ne lasciò in Siracusa, e parte ne
19      10|         per predarle. Agatocle non lasciò scapparsi la bella occasione,
20      10|            impegno servire. Non li lasciò Agatocle raffreddare; li
21      11|            soccorso da’ Tarantini. Lasciò la Sicilia colla stessa
22      11|           la vittoria, ritrattosi, lasciò che quei soldati vi restassero
23      11|      slacciatosi le fasciature; si lasciò morire.~ ~Sopraffatti i
24      12|         preghiere delle figliuole. Lasciò il regno al nipote, cui
25      13|          viveri per l’esercito; vi lasciò un presidio; e poi fermò
26      13|           da Argo, il quale non si lasciò  sedurre,  intimorire.
27      14|           tutto ferito ch’era, non lasciò d’incalzare i nemici già
28      15|          avea molestati. Verre non lasciò scapparsi la congiuntura.
29      15|          oro. Verre tutto svelse e lasciò nude e disadorne le imposte.
30      16|              VIII. — Nel 945 Kalil lasciò la Sicilia, di cui ebbe
31      17|       principato. Morto Malagerio, lasciò la sua contea al fratello
32      18|        mancati, durante l’assedio. Lasciò in Troina la moglie ed i
33      18|           l’altro in Paternò, e vi lasciò presidio. Un’altro ne edificò
34      18|           suoi affari in Calabria, lasciò a governare in sua vece
35      18|            guerrieri, che Ugone vi lasciò la vita, Giordano la salvò
36      18|   accresciutone le fortificazioni, lasciò presidio, e quindi venne
37      18|   preghiere dei suoi familiari, lo lasciò andare, abbastanza punito
38      18|           soprannominato Borsa cui lasciò morendo il ducato di Puglia
39      19|        avveduto consiglio il conte lasciò che ognuna di quelle genti
40      19|              Per la ragione stessa lasciò il conte gli stratigoti,
41      19|           che il conte Rugiero non lasciò ai Saracini  bagni, 
42      19|           volle per  la città, e lasciò che il conte Rugiero si
43      20|           e senza fare altro motto lasciò il campo.~ ~Caduta ivi a
44      20|           non cale le mie querele, lasciò che quello continuasse a
45      20|           essendogli venuto fatto, lasciò che quel torrente di per
46      20|          solo duca Rainulfo non si lasciò sgomentare. Raccolte le
47      21|         legni siciliani e parte ne lasciò a continuare collo stesso
48      21|        Puglia suo primogenito, che lasciò solo due figliuoli naturali,
49      21|      Europa. Con tale intendimento lasciò intatti gli antichi regolamenti
50      21|    amministrazione della giustizia lasciò solo i tre valli di Demena,
51      21|          conquistatore normanno vi lasciò e gl’Inglesi hanno voluto
52      22|          fatto ritorno in Palermo, lasciò ordine ad Ascontino, arcidiacono
53      22|      Catania, suo cancelliere, che lasciò a governar la Puglia, d’
54      22|       palesò l’ultima sua volontà; lasciò il figlio primogenito Guglielmo,
55      23|        grado del beneficio, non si lasciò mai scappar la congiuntura
56      23|            andarono via anch’essi. Lasciò allora la Sicilia Pietro
57      23|     Eureaux e da altri cortigiani, lasciò l’Inghilterra. Giunta a
58      24|           real palazzo di Palermo, lasciò la Sicilia per recarsi in
59      24|     mestieri; per che, non solo lo lasciò nella carica, ma gli concesse
60      25|         principati e signorie, non lasciò  intimorirsi,  indursi;
61      25|           III. Il pontefice non si lasciò scappare quel destro di
62      25|       pretesto d’andar per danaro, lasciò l’esercito e venne a Roma.
63      26|            in Germania od altrove. Lasciò ad Arrigo il regno d’Arli
64      26|          nel duomo di Palermo, cui lasciò cinquecentonce, invece
65      29|            la vendita della città. Lasciò a comandare in sua vece
66      29|             cesse i due castelli e lasciò il paese.~ ~Restituita la
67      30|        soccorso. Il giovane non si lasciò scappare il bel destro;
68      30|         del più rigoroso silenzio, lasciò la Sicilia e tirò verso
69      30|    Giovanni soggiunse: re Manfredi lasciò il regno di Sicilia a vostra
70      30|       lette quelle lettere, non si lasciò scappare il ciuffo che la
71      32|        amore peSiciliani: ma non lasciò, come dovea, il regno al
72      32|        regno al fratello Federigo, lasciò bensì costui suo vicario
73      33|          il Loria prima di partire lasciò ordine ai custodi de’ suoi
74      34|      traditore.» Per che l’Alagona lasciò il comando della città,
75      35|         stesso Nicolò Speciale che lasciò scritta la storia di quest’
76      35|         della contea di Collesano. Lasciò il re Pietro II erede, non
77      37|            tumulato in quel duomo. Lasciò egli, oltre le femine, tre
78      37|            presso a cinque anni, e lasciò il duca d’Atene suo fratello
79      37|     Catania menando seco il re: ma lasciò al governo della città don
80      37|          di ricuperar Troina; e vi lasciò la vita fra gli altri don
81      38|      regina d’Aragona sua sorella. Lasciò bailo della figlia e vicario
82      38|         articoli del testamento, e lasciò a don Giovanni di Aragona
83      39|       ribellar la Sicilia, e nulla lasciò intentato per venirne a
84      39| somministrando uomini e cavalli.~ ~Lasciò il re sua vicaria nel regno
85      40|           finì di vivere. Come non lasciò figli legittimi, chiamò
86      40|            e le sue provincie, che lasciò con titolo di regno a Ferdinando
87      42|           entrata la marmaglia, ne lasciò le nude mura, e poi corse
88      43|     Goletta, piazza marittima, ove lasciò presidio.~ ~III. — Da Tunis
89      44|           eseguire l’ordine avuto, lasciò in Tunis una forte guarnigione,
90      46|           confinato in Cefalù. Non lasciò il tribunale di far giungere
91      47|         anzi da quel momento nulla lasciò intentato per mettere il
92      47|         libro. Quell’ottimo re non lasciò mai piegarsi a deviare dal
93      48|           monumenti nel 1526, e ci lasciò una descrizione particolarizzata
94      48|          storico dice che il primo lasciò scritto (e lo cita in piè
95      48|         sanguinose pagine che pria lasciò di . Però il suo cortigiano
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