Cap.

 1      33|            i più persuasi da Blasco Alagona e da Ugone de Empuriis restarono
 2      33|       esercito capitanato da Blasco Alagona, il quale avea già cinto
 3      33|       intendimento, lasciato Blasco Alagona suo vicario per continuar
 4      33|       Chiamato a colloquio Blasco d’Alagona, tentò con grandi promesse
 5      33|           che avuto avviso il re, l’Alagona richiamò in Sicilia. Unitosi
 6      33|           ciò il re, rimandò Blasco Alagona in quelle parti accompagnato
 7      33|          alla battaglia. La notte l’Alagona ebbe avviso da un esploratore
 8      33|            il Mili compir la rotta. Alagona, che poca gente avea, la
 9      33|         inoperoso. Intanto Loria ed Alagona faceano mirabili prove.
10      33|            ebbe a ritirarsi. Allora Alagona spinse alcuni de’ suoi ad
11      33|            terga. Colse quel destro Alagona per gridare «A noi, soldati;
12      33|           indistintamente Aragona e Alagona; e tal bisticcio fe’ credere
13      34|           quando assaliti da Blasco Alagona nel cuor della notte, presso
14      34|         masnada, i quali furon dall’Alagona menati in Catania.~ ~In
15      34|         nostra alla galea di Blasco Alagona; diam dentro all’armata
16      34|             avendo una volta Blasco Alagona, che comandava nella città
17      34| sospettandolo traditore.» Per che l’Alagona lasciò il comando della
18      34|        capitani a consiglio, Blasco Alagona fu di avviso non esser convenevole
19      34|             dirigersi contro Blasco Alagona. La terza era guidata da
20      34|           egli la gente sua. Blasco Alagona cogli Almogaveri tenea la
21      34|            corpo comandato dal solo Alagona, lasciata la sua posizione,
22      34|          incontro. La bandiera dell’Alagona vedeasi di qua e di  tratta
23      34|             il principe, lasciato l’Alagona e gli Almogaveri, di cui
24      34|   confusione dei nemici. In questo, Alagona ordinò agli Almogaveri di
25      34|             tenne il colpo e chiamò Alagona, che  presso era, il quale
26      34|        venire in soccorso dei suoi. Alagona sovvenendosi che per un
27      34|     Montanerio indettato con Blasco Alagona, rispose che non potea lasciare
28      34|             vece corse ad avvertire Alagona dell’arrivo de’ nemici.
29      34|          dell’arrivo de’ nemici. Ma Alagona per sue scolte poste nelle
30      34|            d’esser  presso Blasco Alagona, che sfidavali a battaglia
31      34|        sbiettò.~ ~Al far del giorno Alagona situò i suoi cavalieri colle
32      34|        cadevan sotto i cavalli; chè Alagona avea dato ordine a’ balestrieri
33      34|              ma sopraggiunto Blasco Alagona, a lui quel conte cesse
34      34|             fatti la fama di Blasco Alagona, vennero in Sicilia quattrocento
35      34|            ove potessero cogliere l’Alagona. Ma il sentire de’ fatti
36      34| secretamente abboccatosi con Blasco Alagona, per indurlo a fare entrambi
37      34|          fattala scortare da Blasco Alagona con cinquecento soldati.
38      34|               Ma la morte di Blasco Alagona, accaduta in quei giorni
39      35|      cavalieri, comandati da Blasco Alagona, nipote del ricantato Pietro
40      35|   assediarne il castello: ma Blasco Alagona, che in Catania era, saputo,
41      35|             guerra) desertò. Blasco Alagona lo accolse con lieto animo:
42      36|             gran giustiziere Blasco Alagona, il quale, per esser genero
43      36|       comandato dallo stesso Blasco Alagona. Al loro avvicinarsi, i
44      37|           adoprano contro Blasco di Alagona. Guerra rotta. — III. Fazione
45      37|     principalmente del conte Blasco Alagona, il quale perchè gran giustiziere
46      37|          questi era il conte Blasco Alagona. I segnalati servizii dell’
47      37|             il destro di levare all’Alagona ogni sua autorità.~ ~Tale
48      37|              ma ne fu impedito dall’Alagona che colà trovavasi, onde
49      37|        diresse a Palermo. Intanto l’Alagona, visto che il popolo di
50      37|            la città al dominio dell’Alagona. Venutine fuori con gran
51      37|      malattie nell’esercito; onde l’Alagona fu costretto a decampare
52      37|             messo a morte; di che l’Alagona forte se ne rincrebbe e
53      37|          Vizzini e Troina, al conte Alagona Mistretta, Naso e Capo d’
54      37|         Montalbano e Butera che all’Alagona prima apparteneano. Si convenne
55      37|       convenne inoltre che il conte Alagona continuasse nella carica
56      37|        dello stesso anno don Artale Alagona, figliuolo del gran giustiziere,
57      37|         frumento fu preso. Il conte Alagona saputo il fatto, spedì due
58      37|             chiamarono don Artale d’Alagona, cui venne fatto di penetrare
59      37|             altri messi spediti all’Alagona aprì la trattativa di una
60      37|          altri della sua fazione. L’Alagona, prima di giurar l’osservanza
61      37|            il comando di don Artale Alagona per tema che la città avesse
62      37|             Chiaramonti. Giuntovi l’Alagona, trovò che don Orlando d’
63      37|           passi colà s’avviavano. L’Alagona soprastette e chiamò i suoi
64      37|        Simone Chiaramonte. Anche lo Alagona dispose la gente sua in
65      37|      Dicevano esser loro invisi gli Alagona ed altri della contraria
66      38|             gran giustiziere Blasco Alagona.~ ~Il nuovo re convocò il
67      38|           Enrico Rosso e don Artale Alagona. Al Rosso si unirono la
68      38|          Cerami eran convenuti coll’Alagona; ma colà giunti, volean
69      38|         città, vi chiamò don Artale Alagona; e questi accorsovi, vi
70      38|        servire il re. Don Artale di Alagona, saputo che il giorno stesso
71      38|        ritenne per se. Don Sancio d’Alagona fece cacciare dal castello
72      38|      replicati assedî di don Artale Alagona. Erasi in quell’epoca e
73      38|         aprile del 1359. Venutovi l’Alagona, fece mietere tutte le biade,
74      38|            re d’Aragona. Don Artale Alagona, gran giustiziere del regno,
75      38|      diciotto anni, il conte Artale Alagona gran giustiziere del regno.
76      39|      rimpiazzato da un altro Artale Alagona, figliuolo di un suo fratello.
77      39|           piegavansi, il solo conte Alagona ruppe ogni trattato. Ciò
78      39|       Andrea Chiaramonte e ’l conte Alagona: gli altri due poco contavano.
79      39|       congiunto Manfredi e ’l conte Alagona, ed incontanente marciarono
80      39|        sottomettere il conte Artale Alagona, che dominava in tutto il
81      39|            avvicinossi a Catania. L’Alagona, non tenendosi più sicuro
82      39|             di Noto staccatesi dall’Alagona, riconobbero l’autorità
83      39|        prima contro il conte Artale Alagona, più vicino e più potente
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License