Cap.

 1       1|              al viver civile, finchè lasciato gli antri e le foreste,
 2       2|              in poi per  Siracusa, lasciato al fratello Gerone la tirannide
 3       2|             maggior fratello, da lui lasciato al governo di Gela; ed ordinò,
 4       2|        Siracusani. Volle che Catana, lasciato il nome, Etna quindi innanzi
 5       3|          universale fu conchiusa; fu lasciato in libertà agli Ateniesi
 6       4|              si ritrassero in città, lasciato un forte presidio al tempio
 7       6|             che i Cartaginesi aveano lasciato in Sicilia; i quali, deposti,
 8       8|             anche Dionigi avea nome, lasciato dal padre erede della tirannide,
 9       8|              a lui si dava per avere lasciato scappare il tiranno, fece
10       8|          menarono in Leonzio. Non fu lasciato partire senza molestia.
11       9|           tirannide, e non s’era mai lasciato persuadere a lasciarla alla
12       9|            non di cittadine spoglie. Lasciato poi i soldati mercenarî
13      10|              Come lo seppe Agatocle, lasciato la maggior parte della gente,
14      10|             di queto. Agatocle aveva lasciato il fratello Antandro a governare
15      12|             ne salvarono in Eraclea, lasciato ai Romani tutto il campo
16      12|              che saltarono in terra, lasciato solo il console, il quale,
17      13|        presso l’Anapo. Marcello avea lasciato parte del suo esercito fuori
18      13|        desiderato soccorso. Epicide, lasciato il comando ai capitani de’
19      14|              ordinato saliva l’erta, lasciato la città, corsero ad assalirlo
20      16|              avanzò contro di Plata. Lasciato da parte Euffemio colla
21      17|         intantochè il conte Roberto, lasciato ogni pensiero della conquista
22      18|           resa. Però i due fratelli, lasciato buon presidio in Messina,
23      18|             di Petralia o di Troina, lasciato a combatter per lui Ben
24      18|              s’era data al fratello, lasciato il necessario presidio ne’
25      18|        Troina, mancato il comandante lasciato dal conte, temendo d’essere
26      18|              città, la volle per se, lasciato al fratello quanto s’era
27      18|           Giordano e’ suoi compagni, lasciato il bestiame, corsero ad
28      18|            figliolo Giordano, da lui lasciato a governar la Sicilia nel
29      18|           fin presso Costantinopoli; lasciato ivi a comandar per lui il
30      18|              conte mosse coll’armata lasciato ordine al figlio di restarsi
31      18|              d’ora in ora l’assalto, lasciato in Girgenti la moglie ed
32      18|           venire in Troina. Rugiero, lasciato ai suoi capitani la condotta
33      20|            per la Palestina lo aveva lasciato sotto la tutela del pontefice.
34      20|              la contessa d’Avellino, lasciato secretamente Alife, ove
35      20|         dimande, estinse l’incendio. Lasciato poi una mano dei suoi ad
36      20|      Avvicinato in questo l’inverno, lasciato l’esercito in Salerno, tornò
37      20|        movimenti, valicò il Sarno, e lasciato al passo di Scafato buon
38      20|             infra due.~ ~Aveva il re lasciato al governo di quelle provincie
39      21|          Sicilia fece ritorno (230), lasciato il figliuolo primogenito
40      22|             di coloro, che egli avea lasciato a governar la Puglia. Fu
41      22|              suoi uomini d’armi, che lasciato avea in Palermo, il quale
42      22|              in Sicilia. Aveva il re lasciato a governar Palermo e ’l
43      23|              imbarcato, lo avrebbero lasciato solo nel ballo; ed avrebbe
44      24|          questi malmenati da quelli, lasciato Palermo, s’erano ritirati
45      24|              i dintorni della città, lasciato a custodir Capua Corrado
46      24|            del vescovo d’Hildessein, lasciato a governar la Sicilia; l’
47      24|         figliuolo Federigo, che avea lasciato in consegna del duca di
48      25|           andasse a voto. L’alemanno lasciato a sottomettere le provincie
49      25|      famiglia normanna;  avean mai lasciato scappare il destro di dar
50      25|          comechè il duca di Spoleto, lasciato a governare il regno, non
51      26|              fece ritorno in Italia, lasciato ordine a re Corrado suo
52      29|          Manfredi, che Federigo avea lasciato bailo del regno, durante
53      29|             Italia, papa Innocenzio, lasciato Lione, venne in Italia,
54      29|              Coloro sapendo l’ordine lasciato dal moro, per cui il Marchesio
55      29|          solo suo muoversi avrebbero lasciato Napoli; e tutto il paese
56      29|              ebbero ad allontanarsi, lasciato imperfetto il lavoro; spinte
57      30|            sole forze che Carlo avea lasciato in Sicilia, viste le nove
58      30|            di Mazzara, in cui non fu lasciato vivo alcun francese, tranne
59      30|          ammesso in città nulla avea lasciato intentato per indurre i
60      31|         Giacomo, Federigo e Iolanta, lasciato in Aragona il primogenito
61      31|             del 1285 finì di vivere, lasciato il conte di Artois bailo
62      32|           per tener la promessa avea lasciato due suoi figliuoli in ostagio.
63      33|               Con tale intendimento, lasciato Blasco Alagona suo vicario
64      33|             posto, finchè il Lauria, lasciato il ronzino, salito sul destriere,
65      33|            del loro valore, mi hanno lasciato solo nella mischia, datisi
66      34|             sua e al suo gran cuore, lasciato Guglielmo Calcerando alla
67      34|             intoppo che il principe, lasciato l’Alagona e gli Almogaveri,
68      34|              giorni. Quindi il duca, lasciato in Catania la moglie e ’
69      35|         tempo e la gente in Sicilia, lasciato Corleone si diresse a Sciacca.
70      35|           VII. Re Roberto nulla avea lasciato intentato per frastornar
71      36|       riuscitogli vano il tentativo, lasciato il servizio dell’Angioino,
72      37| inespugnabile Catania; però i regii, lasciato ogni pensiere d’assedio,
73      38|          testimonî di tanta perdita, lasciato ogni pensiere d’assedio,
74      38|        intestine discordie, quel re, lasciato al governo di Messina il
75      40|              Giovanna, la quale avea lasciato il regno a Renato d’Angiò
76      44|           spedizione. Il governatore lasciato da Ulucchialì abbandonò
77      46|               che quel principe avea lasciato in dono alla città. Tutto
78      47|          alle turbolenze del vicario lasciato dal vescovo, il quale avea
79      47|              chiese al general Roma, lasciato dal vicerè al comando delle
80      48|          nome!), a cui avea il padre lasciato un potere quasi assoluto
81      48|          paterna disposizione avesse lasciato bailo il marchese di Bembourg;
82      48|     fratricidio, e certo non avrebbe lasciato di menarne gran rumore,
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