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Alfabetica [« »] equivoche 1 equo 1 equum 1 era 2432 eraclea 20 eraclee 1 eracleo 1 | Frequenza [« »] 3336 l' 3140 si 2943 da 2432 era 2402 re 2325 d' 2265 al | Niccolò Palmeri Somma della storia di Sicilia Concordanze era |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1 [Titolo] | toccava a camminare. Non era lieve il cernere quali cose 2 [Titolo] | subite e inattese fortune.~ ~Era il dicembre del 1816, e 3 [Titolo] | che ogni altra speranza era vana, giovare dell’ingegno 4 [Titolo] | lustro parve racchiudersi, era cenere, che copriva il foco 5 [Titolo] | novelli. Tale a un di presso era lo stato dei principî e 6 [Titolo] | azioni: opera questa ell’era desiderata da più tempo 7 [Titolo] | lo toglieva ai viventi.~ ~Era il 28 luglio dell’anno 1837, 8 1 | pastura sui Nebrodi; pastore era Polifemo, pastori i figliuoli 9 1 | Jalo, suo nipote, che non era da meno di lui, visto i 10 1 | tal delitto, tutto re che era, ebbe a fuggire in Creta 11 1 | di scultura, fra’ quali era innanzi ad ogni altro famoso 12 1 | inventore della poesia bucolica. Era ben naturale che que’ primi 13 1 | mostra che la Sicilia non era più terra inospita quando 14 1 | centro del mediterraneo, ch’era in quell’età il solo mare 15 1 | Catania e Messina. Deserto era il paese. I Sicoli, che 16 1 | C.).~ ~Siracusa in questo era cresciuta a segno da potere 17 1 | la nuova città ebbe nome. Era essa inespugnabile per le 18 1 | appare, già da gran tempo era stata edificata presso il 19 1 | successori. Ma la tirannide era anche talvolta, o con astuzia 20 1(7) | Siracusa l’anno 733, prima dell’era volgare. Ma siccome è certo, 21 2 | di usurpare la tirannide. Era nel 3o anno della 41a Olimpiade ( 22 2 | morte i loro padroni. Non era un comandante d’armi lieve 23 2 | oscurò la sua gloria. Scite era in quei dì tiranno di Zancla. 24 2 | ed assalire Zancla, mentr’era indifesa. Fu accettato il 25 2 | per colpa loro la città era caduta. Divise con Anassila 26 2 | Perilao a quel tiranno. Era esso vôto; si apriva nella 27 2 | inchinevole alle crudeltà: e, se era quello uno strumento ordinario 28 2 | punirne l’artefice; se non lo era; fu crudeltà il farne uso 29 2 | sicurezza della sua persona. Era presente Stesicoro. Una 30 2 | pro guerriero; e ben lo era. Ei fu l’inventore di quella 31 2 | crudele che fosse stato, era Falaride capace di generosi 32 2 | 68; 508 av. C.). E tale era l’odio degli Agrigentini, 33 2 | azzurre; perchè di quel colore era l’assisa de’ familiari e 34 2 | crudele, fu suo successore. Era stato costui posto dal padre 35 2 | odiando i suoi quanto n’era odiato, fuggissi a Megara; 36 2 | armi sotto Ippocrate, e s’era segnalato in tutte le costui 37 2 | le viste di sostenere.~ ~Era allora Gela in tal floridezza, 38 2 | Sicilia a farne acquisto; ed era venuto loro fatto comprarne 39 2 | le grandi qualità sue.~ ~Era in quei dì Siracusa scissa 40 2 | altri a riceverli. Tale era il nome di lui, che al solo 41 2 | di popolo non di plebe era mestieri.~ ~Mentre in Sicilia 42 2 | metter piede in Sicilia; e v’era stata stimolata da Anassila, 43 2 | quale, cacciato da Terone, era ito a cercare rifugio in 44 2 | la comunanza del sangue era inchinevole a questa parte, 45 2 | Sicilia, mentre l’isola era minacciata da una invasione 46 2 | che il solo timore suo era, che i Siciliani non fossero 47 2 | apparente oggetto della guerra era di restituire nel governo 48 2 | sbarco dei Cartaginesi si era da Agrigento recato di volo 49 2 | Questi, che da lung’ora s’era messo in punto, mosse tosto 50 2 | fuori ad incontrarlo. Pari era il desiderio di venire alle 51 2 | Quell’immenso esercito, che s’era dato vanto d’allagare tutta 52 2(*) | non solo perchè la Sicilia era uno stato greco e però dovea 53 2 | impose una condizione, ch’era utile solo ad essi; o piuttosto 54 2 | moglie di Gelone, che s’era adoperata per la pace, la 55 2 | feretro sino a quel sito, ch’era dugento stadî (16) discosto. 56 2 | fratello Polizzelo, perchè era stato caro a Gelone; e lo 57 2 | stato caro a Gelone; e lo era a’ Siracusani. Per disfarsene, 58 2(16) | stadio greco (tav. Barth.) era uguale a 94 tese e mezza 59 3 | nessuna città della Grecia era democrazia: ed anche nelle 60 3 | prima in Siracusa; ma poi s’era cambiato in ischietta democrazia, 61 3 | cittadini, la distinzione non era in tutte la stessa. Nelle 62 3 | guscio d’ostrica, e l’esilio era per dieci anni; qui si servivano 63 3 | fronda di olivo, e l’esilio era per cinque anni.~ ~Ajutati 64 3 | riformare lo stato di Agrigento. Era quella città retta da un 65 3 | calcidiche.~ ~Tutto allora era pace. La Grecia riposava 66 3 | signoria. Oltre Neto, ov’era nato, ch’egli avea rifabbricato 67 3(18) | Secondo alcuni era Inessa nel sito di Paternò. 68 3 | prostrò innanzi all’altare, ch’era nella gran piazza; e rassegnò 69 3 | restava ancora indipendente. Era essa famosa per la sua ricchezza, 70 3 | esassero dalle città soggette. Era quella repubblica, più che 71 3 | figlio di Carmantide, ch’era il più ornato oratore dei 72 3 | tempi.~ ~IV. — Se ambiziosa era Siracusa, Atene lo era anche 73 3 | ambiziosa era Siracusa, Atene lo era anche di più. Resa del pari 74 3 | dilaniarsi fra loro.~ ~V. — Era l’anno 4 della Olimpiade 75 3 | 88 (425 a. C.). La guerra era venuta in fastidio a tutti 76 3(22) | Nisa; ma il fatto mostra ch’era città marittima.~ ~ 77 4 | fidanza, l’impresa.~ ~Leonzio era restata, per la pace, soggetta 78 4 | oltrepassando il fiume Anfisbete, ch’era il confine. Si venne all’ 79 4 | vincitore degli Spartani, era l’idolo del popolo. I saggi 80 4 | raffreddavano. Mentre l’armata era già per partire, furono 81 4 | città della Magna Grecia, s’era fermata presso Reggio, senza 82 4 | quale, tutto piccola che era, lo respinse. Quindi si 83 4 | neutrali.~ ~Siracusa non era allora più ristretta nella 84 4 | dirsi una città. Acradina era con ponti legata ad Ortigia; 85 4 | legata ad Ortigia; più sopra era Tiche. Più verso settentrione 86 4 | Più verso settentrione era un seno di mare, che si 87 4 | di Trogile. Sopra Tiche era un poggio, il quale, per 88 4 | quel lato. Di là dell’Anapo era il tempio di Giove Olimpico. 89 4 | fronte ad Ortigia da Oriente era il promontorio Plemmirio; 90 4 | ferro, e mattoni, e quanto era mestieri, per circonvallare 91 4 | tormentato da dolori nefritici, era restato con pochi servi 92 4 | ed a tutto il legname, ch’era lungo il muro. Soprastettero 93 4 | siracusane, dalle quali era stato attaccato, volò a 94 4 | Dall’altro lato il muro era in parte compito, in parte 95 4 | all’avviso che Gilippo era per arrivare. Le truppe 96 4 | Epipoli per l’Eurialo, onde era entrato Nicia. Per un araldo 97 4 | punto, in cui il loro muro era imperfetto; e ne fu respinto. 98 4 | che il posto dell’Epipoli era divenuto per lui, non che 99 4 | le altre nel piccolo, ov’era il navale, le quali doveano 100 4 | sprovveduto attacco, fuggirono. Era in que’ forti riposto tutto 101 4 | voltaron faccia. La luna, ch’era sul tramonto, facea vedere, 102 4 | malsana delle pianure ov’era accampato; la sicurezza 103 4 | verso un seno di mare, che era in fondo del porto, e Bascone 104 4 | di ferro, sopra le quali era un tavolato, per istarvi 105 4 | diviso, ognuna delle quali era disposta in quadrato, nel 106 4 | lontano dagli altri. Al guado era una schiera siracusana. 107 4 | sapere che Demostene co’ suoi era prigione. Non volle crederlo. 108 5 | armi straniere. Siracusa era cinta di nemici, prima che 109 5 | colui che caldo democratico era. Sospettò egli in Ermocrate 110 5 | sventura del padre, e s’era ritratto in Selinunte. Annibale 111 5 | Siracusa. Però avveduto com’era, cercò di metter zeppe tra 112 5 | Siracusa, se il giudizio era contro di loro; o Cartagine 113 5 | Egesta, se contro di questa era la sentenza. Gl’incauti 114 5 | foce del fiume Mazzero, ch’era il loro emporio, cinsero 115 5 | una parte, in cui il muro era mezzo diruto. Vi accorsero 116 5 | raggranellare truppe. Non era più tempo. In quell’età 117 5 | vecchio o fanciullo, che v’era rimasto. Se alcuno ne scappava, 118 5 | Se alcuno ne scappava, era scannato per le vie; ed 119 5 | il Selinuntino Empidione. Era stato costui sempre amico 120 5 | Cogli altri fuggiaschi era venuto in Agrigento. Recatosi 121 5 | Imera. Il suo esercito s’era accresciuto di ventimila 122 5 | di greca origine. Diocle era venuto in soccorso d’Imera, 123 5 | secondo Eforo diecimila). Era già per accadere la seconda 124 5 | per far credere ch’egli era per tornar di volo a Mozia, 125 5 | correr sopra Siracusa mentre era indifesa. Sel credette l’ 126 5 | case; trattone quanto v’era di prezioso; e, fra le altre 127 5 | o sono cacciati.~ ~Tale era allora la condizione delle 128 5 | Diocle, che allora prevalea era buon legislatore; ma poco 129 5 | alla difesa. Non gli si era dato ascolto. Sopraggiunti 130 5 | date. Ottenuta la vittoria, era stato destinato a comandare 131 5 | spartane contro Atene. S’era segnalato nella battaglia 132 5 | Diocle, tutto esule che era, volle correre in difesa 133 5 | ne riportarono il bando. Era fra i suoi compagni Dionigi, 134 5 | prepararono alla difesa. Era allora Agrigento al sommo 135 5 | od altra molestia. Tanta era la ricchezza della città, 136 5 | loro mense in quell’età era ita in proverbio. Tanto 137 5 | stesso Annibale. Tutto ciò era tenuto indizio dell’ira 138 5 | solo perdonato ad Argeo, ch’era il quinto, per la giovanile 139 5 | pretesto che mettea avanti era la mancanza di viveri, ciò 140 5 | della morte. Fra costoro era il generoso ed ospitalissimo 141 5 | ospitalissimo Gellia; il quale s’era ritratto colla sua famiglia 142 5 | dato fuoco a quello in cui era, vi perì. Oltre al danaro, 143 6 | I. — Mentre la Sicilia era ad un pelo d’essere tutta 144 6 | fianchi d’Ermocrate, si era segnalato in varî incontri 145 6 | sedizioso, ad una multa che non era in istato di pagare; però 146 6 | finchè non l’avesse pagato. Era presente lo storico Filisto, 147 6 | rammentare che, quando Siracusa era retta dal solo Gelone, trecentomila 148 6 | battaglia; ora, che il comando era in più mani, Selinunte, 149 6 | erano cadute; e lo stesso era da temere per tutte le altre. 150 6 | scorrea di costa alla città. Era ivi una statua colossale 151 6 | fosso. Gela, comechè vasta, era mal munita. Ciò non di manco 152 6 | città; la cavalleria poi, ch’era di là dal fiume, guadatolo, 153 6 | costui nel fior degli anni era cupido d’impero; ma la pace 154 6 | cupido d’impero; ma la pace era allora necessaria, e forse 155 6 | forse la tirannide non lo era meno. I Siracusani, scissi 156 6 | chiuso da tutte le parti, era così pericoloso, che i suoi 157 6 | lo spirito repubblicano era forte radicato, molti a 158 6 | Vedi virtù Spartana!~ ~Era allora la stagione della 159 6 | maggior parte de’ cittadini era pe’ campi, Dionigi, assalitone 160 6 | seguaci, per una porta ch’era mal custodita; gli venne 161 6 | trainarli; ad ogni pletro, ch’era la sesta parte d’uno stadio, 162 6 | fabbriciere; e ad ogni stadio era un’architetto a vegliare 163 6(31) | 7 linee, 1/10. Lo stadio era 94 tese, 2 piedi, 8 poltici. 164 6 | confine, Laomedonte, ch’era uno de’ condottieri, disse 165 6 | chiesero pace a Dionigi, ch’era venuto fuori ad incontrarli; 166 6 | stavano sopra ciò. Egli stesso era sempre per tutto: sollecitava, 167 6 | figliuola d’Ipparino, ch’era stato uno dei generali di 168 6 | vinta la guerra. E tale era l’odio universale contro 169 6 | d’arte munitissima, che era come la sede del dominio 170 6 | viveri per l’esercito.~ ~Era Mozia nell’isoletta presso 171 6 | tempi moderni, di Marsala. Era la città congiunta al lido 172 6 | città. E, perchè l’opera era lunga, lasciatovi il fratello 173 6 | combattuto, capo dei quali era un Daimene, il quale una 174 6 | premiò. Archilo che il primo era salito sulle mura, ebbe 175 6(33) | Alicia, oggi in Salemi, era città d’origine sicana, 176 6 | Leptine che con trenta galee era in que’ mari, corse ad attaccare 177 6 | fortificazioni; a lui la resero. Era in questo Dionigi ritornato 178 6 | principale dell’impresa, ch’era Siracusa, tornò indietro; 179 6 | temendo che mentr’egli era lontano da Siracusa, l’armata 180 6 | battaglia di Catana; grande era poi il numero delle navi 181 6 | avuta la desiderata pace. Era per licenziar l’adunanza, 182 6 | Teodoro, che pel suo valore era appresso i Siracusani tenuto 183 6 | popoli di nuovi tributi; ma era da sperare, che avrebbero 184 6 | tiranno, ora che il popolo era armato, dovere con unanime 185 6 | il germe; ed il male si era poi dilatato e più violento 186 6 | dilatato e più violento era divenuto, pei disagi, per 187 6 | urtava, feriva e, quel ch’era peggio, comunicava il male 188 6 | si paravano avanti. Vana era l’opera de’ medici; al quinto 189 6 | Cartaginesi aveano eretti. Era fra la sua gente una schiera 190 6 | spade siracusane, Imilcone era ad un pelo di restar preso 191 6 | de’ comandanti ateniesi era presente alla sua memoria. 192 7 | minaccie divennero più aperte. Era per nascere alcun grave 193 7 | stagione, per cui ogni cosa era piena di neve, lo disanimarono; 194 7 | Cartagine, che in Sicilia allora era, tentò di rimettere le cose 195 7 | presso Abacena, città che era dalla sua. Qui sopraggiunto 196 7 | tosto dopo la sconfitta, era in istato di raccattar gente 197 7 | incontro a Dionigi, che già era in via, per impedire la 198 7 | Dionigi li accerchiò. Arido era il sito. Vi stettero tutto 199 7 | Dionigi a Caulona, che a lui s’era resa, la spianò; ne diede 200 7 | perivano; ma non minore era il numero dei nemici che 201 7 | Dettogli che il figliuolo era stato, il giorno avanti, 202 7 | allontanatosi dall’amicizia di lui, era venuto ad avvertire i suoi 203 7 | quale, tutto giovane che era, seppe far buon uso del 204 7 | Olimpiade 101 (374 a C.) era Sparta in guerra contro 205 7 | guerra contro Atene. Questa era alleata del re di Persia; 206 7 | la battaglia di Leuttre, era stretta dal valoroso Epaminonda, 207 7 | Avuto notizia che il foco s’era appiccato all’armata cartaginese, 208 7 | buon poeta ditirambico, era una volta a mensa con lui: 209 7 | dell’ambizione di Dionigi era il riportare il premio ne’ 210 7 | mostrano, che il tiranno non era despoto. L’assemblea del 211 7 | provano che la somma autorità era nel popolo; e ’l tiranno 212 7 | mostrare quanto la parola era libera in tali adunanze.~ ~ 213 7 | argomento di credere che non era nè scevro di virtù, nè affatto 214 7 | simile a Tucidide. Dione era grande amico di Platone, 215 7 | filosofo e di libero pensare, era tutt’uno. In tale stato 216 7 | tutt’uno. In tale stato era costui appresso il tiranno, 217 7 | tiranno, di cui altronde era cognato, per esser fratello 218 7 | a se Platone, che allora era venuto in Sicilia, per osservare 219 8 | popolo tre anni d’imposte.~ ~Era allora per ispirare la tregua 220 8 | cortigiani, per discutere ciò ch’era da fare. Mentre gli altri 221 8 | cognizioni, doviziosissimo com’era, oscurava in tutto gli altri 222 8 | quali per le prime abitudini era inclinevole. E tanto fecero, 223 8 | brighe dal primo Dionigi, s’era ritirato in Adria.~ ~Era 224 8 | era ritirato in Adria.~ ~Era stato Filisto il primo a 225 8 | usurpazione della tirannide; era sempre stato il suo amico 226 8 | cacciarlo dal governo, Filisto era sempre stato dalla sua. 227 8 | del popolo siracusano, s’era convinto che, se in tutti 228 8 | governo popolare all’anarchia era facile, in Siracusa era 229 8 | era facile, in Siracusa era sempre stato facilissimo 230 8 | istantaneo; e che quella città era stata gloriosa e potentissima, 231 8 | pugnavano.~ ~II. — Tale era lo stato della corte di 232 8 | destino di Siracusa, che era stata sempre invincibile 233 8 | eserciti, ed ora sottomessa era da un sofista, che volea 234 8 | Dionigi, il quale bergolo era anzi che no.~ ~Dione in 235 8 | su d’una nave, che pronta era, e lo mandò via.~ ~III. — 236 8 | mandargli nel Peloponneso, ove s’era ritirato, masserizie, arredi, 237 8 | tutti i grandi uomini; ed era per ogni dove accolto con 238 8 | Il più gradito fra questi era Aristippo da Cirene, filosofo 239 8 | sola via di venirne a capo era il fargli sperare il ritorno 240 8 | sulle prime. A lui solo era concesso accostarsi in qualunque 241 8 | destino. Come seppero ch’era la spedizione diretta contro 242 8 | perocchè Milta da Tessaglia, ch’era in voce di valente indovino, 243 8 | potenza dei tiranno siracusano era per essere, come quell’astro, 244 8 | di Dione, quando costui era già in Siracusa.~ ~Come 245 8 | sette giorni dopo che Dione era in città, mandò a lui secreti 246 8 | schiera dei suoi, che v’era rimasta di presidio, e seco 247 8 | effetto, che il tiranno si era proposto, quello cioè di 248 8 | giunse Eraclide in Siracusa. Era costui valente capitano, 249 8 | capitano, ed in più incontri s’era distinto nel servizio del 250 8 | Consorto di Dione da prima, era stato del pari bandito. 251 8 | massima unione tra loro era necessaria, venne con esso 252 8 | correggerlo, e che nocevolissimo era in un momento in cui, come 253 8 | per suscitargli nemici.~ ~Era, in que’ dì, in Siracusa 254 8 | nequizia e sfrontatezza. Era costui un di coloro, che 255 8 | pensiere.~ ~Mentre il popolo era tumultuante per tal fatto, 256 8 | quando il vecchio Dionigi era assediato nella rocca, ed 257 8 | lasciare il governo, quando ne era tratto per una gamba, per 258 8 | illustrarono la Sicilia; il quale era forse il meno reprensibile 259 8 | vide che in città ogni cosa era queta, spinse fuori i mercenarî 260 8 | odiando i Siracusani, quanto n’era odiato, fece quell’ultimo 261 8 | sparse di cadaveri; il giorno era oscurato dal fumo e dal 262 8 | pregarnelo in suo nome.~ ~Era allora egli a pochi passi 263 8 | nuove insidie contro di lui. Era allora in Neapoli, presso 264 8 | peggio. Come la sua perdita era stata assai lieve, si preparava 265 8 | Eraclide, voltate le prore, s’era diretto coll’armata a Siracusa, 266 8 | Siracusa, mentre Eraclide ne era ancora lontano. Fallito 267 8 | cerca di ventura, a Siracusa era diretto per militare in 268 8 | armata, che di grande spesa era, e grande incentivo dava 269 8 | dubbia dell’accoglienza ch’era per fargli il marito, per 270 8 | che affatto invincibile era la malvagità di costui, 271 8 | moglie dì lui, incinta com’era, che nelle carceri partorì. 272 8 | da Iceta che grande amico era stato di Dione. Costui, 273 8 | pugnale stesso, con cui era stato messo a morte Dione.~ ~ 274 8 | fortezza; ma la sua autorità era mal conosciuta in città. 275 8 | conosciuta in città. Tutto era disordine allora, non che 276 8 | reggea Leonzio. Siracusa era divenuta tanto debole, che 277 9 | e morte.~ ~I. — Siracusa era caduta in quella spossatezza, 278 9 | Cartagine, che fin’allora era stata spettatrice degli 279 9 | potenza di Siracusa, ch’era stata dicco insuperabile 280 9 | insuperabile alle armi cartaginesi era quasi del tutto caduta. 281 9 | correggersi per le sciagure; era divenuto più rotto nelle 282 9 | ad unirsi ad Iceta, cui era venuto fatto usurpare la 283 9 | mentre la Grecia tutta era minacciata dall’ambizione 284 9 | erano nemici de’ tiranni, n’era costui nimicissimo; a segno 285 9 | usurpata la tirannide, e non s’era mai lasciato persuadere 286 9 | Distoltone dagli amici, si era ritirato in una sua villa, 287 9 | corone e di vittorie ch’era sospesa in voto alla volta, 288 9 | dell’armata cartaginese era venuto ad assediare Siracusa. 289 9 | stabilire d’accordo quanto era da fare per le cose de’ 290 9 | del giorno, Timoleonte n’era discosto meno di trenta 291 9 | quali quella gran città era composta, che in esse poteano 292 9 | trovarono che Leonte vi s’era afforzato in modo che non 293 9 | afforzato in modo che non era facile lo sloggiarnelo.~ ~ 294 9 | guardavano lo stretto, colà si era fermata. Annone, che comandava 295 9 | cavalli. Timoleonte colà s’era recato con buon nervo di 296 9 | sito stesso, in cui stata era la tirannide, che l’avea 297 9 | mestieri di ben’altro soccorso. Era quella città dopo tante 298 9 | spopolata, che nella gran piazza era cresciuta tale quantità 299 9 | statue, di cui Siracusa era piena, solo quella di Gelone 300 9 | carri, viveri e quant’altro era mestieri per la guerra. 301 9 | quel trapossente esercito era sbarcato a Lilibeo, i Siracusani 302 9 | quei mercenarî, dei quali era capo un Trasio, uomo tracotato, 303 9(45) | città, dalle quali Siracusa era composta.~ ~ 304 9 | coraggio, e conchiuse che non era da dubitare della vittoria; 305 9 | Spirato il mese di Targelione, era allora prossimo il solstizio 306 9 | tutta la sopposta pianura era coperta da nebbia densissima, 307 9 | che furono a Lilibeo. Tale era il loro spavento, che non 308 9 | avessero solo pigliato ciò ch’era d’oro o d’argento, senza 309 9 | ferro o di rame. Bellissimo era il vedere la tenda di Timoleonte 310 9 | sacrileghi. Mamerco, che poeta era, tronfio di tali vittorie, 311 9 | di avolio e d’ambra.»~ ~Era allora Timoleonte ito con 312 9(47) | dicono che Timoleonte s’era recato in Calabria, e che 313 9(47) | leggersi Γαλαρια; chè Galaria era abitata da’ Campani, a’ 314 9 | L’odio per la tirannide s’era appiccato anche ai soldati 315 9 | poemi e di tragedie com’era, avea composta un’aringa, 316 9 | il contegno di tutti non era festivo. Non per consuetudine 317 9 | pubblicò il decreto fatto, ed era questo: «Il popolo siracusano 318 9(49) | storici dicono, che ciò era in seguito di quel decreto. 319 9(49) | decreto. Allora Siracusa era in pace. Conviene dunque 320 9(49) | ignoriamo, o che il decreto non era limitato al solo caso d’ 321 10 | esule della patria, si era ivi da prima stabilito, 322 10 | ivi da prima stabilito, era di poi venuto col padre 323 10 | stesso mestiere. Bello com’era, un Damante, ricco cittadino, 324 10 | Damante, ricco cittadino, sen’era invaghito e seco l’avea 325 10 | accusò Sosistrato, che nobile era, e tutti gli ottimati, di 326 10 | Agatocle; che in quelle parti era, raccolta una mano di altri 327 10 | a’ soldati e alla plebe~ ~Era in que’ dì in Siracusa Acestoride 328 10 | interne dissensioni.~ ~II. — Era allora l’autorità civile 329 10 | porte della città, a nessuno era dato fuggire. Gran numero, 330 10 | ridotte a tale, che non vi era via di mezzo: o continuare 331 10 | si diede a conoscere qual’era. Vile, insolente lussurioso, 332 10 | popolo, levatosi a sommossa era per lapidarlo. Venne fatto 333 10 | naviglio; e morto Sosistrato era mancata l’anima della impresa. 334 10 | Centuripe la gente del tiranno. Era venuto fatto a costui d’ 335 10 | impresa. Dinocrate intanto era entrato di forza in Galaria. 336 10 | per essere fama che ivi era stato il famoso toro di 337 10 | viveri e di quant’altro era del caso. Ma come tutto 338 10 | mura di Cartagine, come era solito nei grandi disastri. 339 10 | cui il supremo comando era dato, giunto in Sicilia, 340 10 | oltrechè il suo esercito era inferiore, e la sua armata 341 10 | Imera scorrea nel miluogo. Era un’antica tradizione di 342 10 | poi miseramente nel fiume. Era nel cuor dell’estate; di 343 10 | unirono. Agatocle intanto era corso a grandi giornate 344 10 | allora Agatocle perduto. Non era città in Sicilia che sua 345 10 | difendevano; un esercito era per venirgli addosso; chiuso 346 10 | venirgli addosso; chiuso era il mare da un’armata vittoriosa. 347 10 | guerra in Affrica. Ardua era l’impresa. Straordinarî 348 10 | ognuno che non volea partire era in libertà di tornare in 349 10 | dalla straniera invasione era quello di venire ad attaccare 350 10 | traversò l’esercito. Sparso era il paese di ville magnifiche, 351 10 | tenne il corno destro ov’era la sacra coorte, Bomilcare 352 10 | avanti a questi i carri. Era intenzione dei generali 353 10 | re di Libia, che a lui s’era da prima collegato e poi 354 10 | sotto le mura di Siracusa. Era l’anno 4o dell’Olimpiade 355 10 | dell’esercito in Affrica, ov’era imminente il pericolo. Portarono 356 10 | che l’esercito di Agatocle era stato disfatto, la sua armata 357 10 | centoventimila combattenti; tanto s’era accresciuto pe’ Siciliani 358 10 | soldati, spirò.~ ~Grave era ad Agatocle punire, come 359 10 | figliuolo; anche più grave era a’ soldati lo andare impunita 360 10 | restarono. Eloquente com’era, cominciò a rammentare tutte 361 10 | avanzo delle sue forze si era ritirato in Tunisi, ove 362 10(52) | Fazzello e dal Cluverio, ove era Ocula detta volgarmente 363 10 | Terme-imerese e Cefaledio. Forse non era egli sincero, ma Dinocrate 364 10 | che nel governo di essa era succeduto al padre. Era 365 10 | era succeduto al padre. Era costui coltissimo ingegno. 366 10 | nella quale, nemico com’era d’Agatocle, non potendo 367 10 | Menone ragazzo egestano, ch’era zanzero e confidente di 368 10 | Olimpiade (289 a. C.), che era il 72 dell’età sua, Agatocle, 369 11 | agognavano alla tirannide; Menone era innanzi ad ogni altro. Rifuggito 370 11 | Si levarono a tumulto. Era per accadere una fiera guerra 371 11 | costui per tali imprese era lontano da Siracusa, un 372 11 | Pirro, più presto che re, era un di quei tali, che, ne’ 373 11 | offriva migliore ventura. Era stato oltre a due anni a 374 11 | e fu preso il forte che era sul prossimo monte Ercta (58). 375 11 | antiche bastite avevano era, pel timore di Pirro, aggiunto 376 11 | fece morire Tenione, da cui era stato chiamato ed avea avuta 377 11 | piccole forze, colle quali era venuto, in mezzo a tanti 378 11 | Mile, che assediò. Forte era la città; millecinquecento 379 11 | distorli da tale proponimento. Era costui in Lipara. Come seppe 380 12 | in Messena, che stretta era, da un lato dall’esercito 381 12 | vicino si diresse a Siracusa. Era l’anno 2o dell’Olimpiade 382 12 | romani, ognuna delle quali era di quattromila fanti, e 383 12(62) | ma s’inganna. Xiphonium era il promontorio di là da 384 12(62) | di S. Anna; poco discosta era Xiphonia, sulle cui rovine 385 12 | diviso l’esercito; metà si era accampato presso il tempio 386 12 | sceso dal colle Tauro, ov’era accampato, venne ad offrir 387 12 | tutta l’armata cartaginese era in Panormo, mandò a quella 388 12 | del console Cn. Cornelio, era stato chiamato di presso 389 12 | aggrappate, vinte, prese. Era fra queste la capitana a 390 12 | ordini di remi, sulle quali era lo stesso Annibale, che 391 12 | esercito cartaginese che era in Panormo, espugnarono 392 12 | potentissime armate. La romana era forte di trecentotrenta 393 12 | milizia di Roma e di Cartagine era sopra quelle navi. Ambe 394 12 | Fulvio, uno dei consoli, era ritornato con parte dell’ 395 12 | alla porta della città, ch’era rimpetto all’ala sinistra 396 12 | suo erario. Un magistrato era in ogni comune, che registrava 397 12 | agricoltori, ognuno dei quali era tenuto, sotto pena severissima, 398 12 | accordo, il magistrato ch’era sopra ciò, tenendo presente 399 12 | ogni caso l’agricoltore era sicuro di non pagare più 400 12 | pagare più del debito.~ ~Tale era la legge detta geronica 401 12 | diremo noi che il regolamento era ottimo. Il buono delle civili 402 12 | certo, che opulentissimo era il regno siracusano, e fiorentissima 403 12 | siracusano, e fiorentissima ne era l’agricoltura.~ ~VIII. — 404 12 | che l’agricoltura d’allora era superiore alla presente; 405 12(76) | sappiamo che la libbra romana era di 6240 grani di Francia, 406 12 | che tutto il denaro, ch’era già mandato in Sicilia, 407 12 | esenzione data ai Rodioti era un guadagno che faceva l’ 408 12 | quella città, in cui grande era il numero de’ marinai, artigiani, 409 12 | ritornata allo stato, in cui era ai tempi del vecchio Dionigi, 410 12 | Allestita a mezzo, di tanta mole era, che non si poteva varare. 411 12 | inventata allora allora da lui. Era la nave a venti ordini di 412 12 | gli ammogliati. La cucina era verso la poppa. Il pavimento 413 12 | Il pavimento di tutto ciò era di musaico, e rappresentava 414 12 | Anche pei piaceri di Venere era un lupanare con tre letti; 415 12 | tre letti; il pavimento ne era d’agata ed altre pietre 416 12 | porte d’avorio; ed ornato era oltre ogni credere di pitture, 417 12 | di vasi. Vicina a questa era una stanza con tre letti, 418 12 | erano di bosso; in essa era la biblioteca e nel sommo 419 12 | simile a quello solare ch’era in Acradina. Una sala da 420 12 | Acradina. Una sala da bagno v’era con tre caldaje di rame 421 12 | rame e tre letti; il bagno era di marmo vario di Tauromenio, 422 12 | de’ cavalieri. Nella prora era una cisterna fatta d’assi 423 12(78) | Specchio di Miss. e pes. rom.) era della capacità d’un’anfora 424 12 | Prossimo a questa era un vivajo d’acqua marina, 425 12 | forni. L’ultimo palco poi era sostenuto da statue colossali, 426 12 | nave, la quale oltracciò era per tutto ornata di bellissime 427 12 | due arcieri; e l’interno era pieno di ciottoli e di saette. 428 12 | e di saette. Nel centro era una balista inventata da 429 12 | piombo.~ ~La nave tutta era circondata da una palizzata 430 12 | poi, benchè profondissima, era vôtata da un’uomo solo colla 431 12 | si chiamò Alessandrina. Era accompagnata da altri legni 432 12 | particolarmente dal Cercuro, il quale era della portata di tremila 433 12 | Gelone, e due femine. Gelone era morto, lasciando un figlio 434 13 | contro di lui, nella quale era stato invitato ad entrare 435 13 | Siracusa a Cartagine si era rifuggito, per essergli 436 13 | figliuola di Pirro, che stato era riconosciuto re di tutta 437 13 | tentando le città, nelle quali era presidio romano. Lo stesso 438 13 | Trasone aveva avuto morte, s’era estesa anche fra i soldati. 439 13 | Dinomene, che fra le guardie era e dietro lui veniva, chinatosi, 440 13 | precorsi. Andronodoro s’era già afforzato in Ortigia. 441 13 | dalla morte di Gerone non si era più riunito, riprese le 442 13 | scelta de’ pretori, ai quali era affidato il supremo reggimento 443 13 | tutto il denaro che colà era per conto dello stato, e 444 13 | venne anche il danaro ch’era in Acradina ed Ortigia. 445 13 | Un Temistio, che anche era pretore, ed avea in moglie 446 13 | Armonia sorella di Geronimo, era un de’ primi nella cospirazione. 447 13 | del governo di Geronimo, era ito in Egitto ambasciatore 448 13 | irregolare condotta del nipote, v’era restato in volontario esilio, 449 13 | dalla plebe furiosa, si era colle due figlie ritratta 450 13 | convenzione fatta con Geronimo, era già a Pachino, si diedero 451 13(81) | città dello stesso nome era presso Siracusa.~ ~ 452 13 | Sicilia quella mala peste. Era lo antiguardo di quel piccolo 453 13 | con quella gente, che loro era rimasta fedele, a Megara. 454 13 | comandanti, la cui vita era colà mal sicura, fuggirono 455 13 | sopra una quinquereme, che era preceduta da un’altra galea; 456 13 | all’avvicinarsi al lido era stata assalita e presa; 457 13 | tante parti, delle quali era composta, facile teneva 458 13 | città. Famosa sopra tutte era quella, che sambuca chiamavano, 459 13 | simile a tale strumento. Era questa una scala larga quattro 460 13 | di cuojo, nella estremità era un pianerottolo, difeso 461 13 | spingevano, la macchina era elevata all’altezza, che 462 13 | rovesciate, e in tutte grande era la strage degli uomini. 463 13 | primo sbarco Eraclea, v’era giunto prima di lui, e vi 464 13 | giunto prima di lui, e vi s’era fermato con tutto l’esercito. 465 13 | discosto da Siracusa.~ ~Era già l’anno 1o dell’Olimpiade 466 13 | per Siracusa militava, ed era caduto in mano dei Romani. 467 13 | presso al porto Trogile; ove era la torre detta Galeagra, 468 13 | d’avere anche l’Eurialo. Era questa una fortezza posta 469 13 | nè intimorire. Il sito era tanto forte, e tanto i Romani 470 13 | Acradina ed Ortigia. Tale era Siracusa che quelle sole 471 13 | armata romana d’opporsi, era corso in Cartagine con trentacinque 472 13 | pericolo di Siracusa, e n’era già di ritorno con cento 473 13 | Crispino, perchè il pretore era ito in Roma a concorrere 474 13 | Siracusani alla resa.~ ~Tale era lo stato dell’assedio, quando 475 13 | soprastare.~ ~Pericolosissima era allora la situazione de’ 476 13 | Romani. L’esercito loro, era per le malattie diminuito 477 13 | presi in terra. Ma, perchè era scritto negli eterni decreti 478 13 | che uno de’ comandanti, era, nel cuor della notte mise 479 13 | quello, come indettato si era, avea lasciata aperta. Quei 480 13 | Agrigento. Ed a costoro era venuto ad unirsi un Mutine, 481 13 | paese romano. Tutta Sicilia era piena del suo nome. Tutti 482 13 | in mano del vincitore.~ ~Era già l’anno 2o dell’Olimpiade 483 14 | amministrazione della rendita pubblica era affidata a’ questori. Due 484 14 | dimorava per lo più in Roma. Era egli destinato a rappresentarla 485 14 | romani. Una tale carica era ereditaria.~ ~III. — Ma 486 14 | competenza di. tali magistrati era ben ristretta. La cognizione 487 14 | inflitta pena capitale, era riservata al solo pretore 488 14 | pretore designava. E, perchè era in facoltà degli agricoltori 489 14 | Lo stesso pretore non n’era esente. Nelle città immuni 490 14 | la nave avea nome. Però v’era la galea Apolloniese, la 491 14 | avvenante delle proprie forze. Era ognuna di queste navi comandata 492 14 | ma il supremo comando ne era affidato al pretore, che 493 14 | ordinaria produzione di frumento era allora trenta milioni di 494 14 | dovevano rubare quanto era necessario per comprare 495 14 | condotta, la venalità dei quali era tanto palese che Cicerone 496 14 | pretore, con poche eccezioni, era pubblico mercato d’iniquità; 497 14 | Sicilia nelle antiche età era la stessa di quella d’oggidì; 498 14 | più d’un milione di salme, era a gran pezza inferiore alla 499 14 | di frumento comprato non era compreso quello delle città 500 14 | appresso. Il regno siracusano era appena un sesto di tutta 501 14 | dominazione l’agricoltura era cominciata a decadere. E 502 14 | provvedimento da per se solo era atto ad accrescere il male. 503 14 | potevano fare gli uomini onesti era di non aggravare con privati 504 14 | provincia, cui la Sicilia era ridotta, e dalle disposizioni 505 14 | Olimpiade 172: 91 a. C.)~ ~Era nella città stessa un Damofilo, 506 14 | figliuola, che sempre pietosa s’era mostrata verso gli schiavi, 507 14(90) | Cartagine, in favore di Roma. Era da Cartagine ch’essi avevano 508 14 | esercito de’ sollevati s’era ingrossato sino a dugentomila 509 14 | erano tenuti in catena.~ ~Era allora pretore in Sicilia 510 14 | delitti, già da due anni, era stato condannato alla morte; 511 14 | per sottrarsi alla pena era ito fuggiasco, vivendo di 512 14 | sulla cui vetta la città era posta, e, lasciatovi pochi 513 14 | all’assedio di Morganzio.~ ~Era in quella città gran numero 514 14 | Unito a questi la gente ch’era nell’isola s’avanzò verso 515 14 | fra’ nemici, ove più fiero era il combattimento. Ferito 516 14 | per la morte di Trifone era venuto re, sperperava a 517 14 | ferito; ma tutto ferito ch’era, non lasciò d’incalzare 518 15 | isgombrarneli. Giovane, com’era allora Pompeo, si condusse 519 15 | Basta ciò a mostrare qual’era l’ordinaria condotta de’ 520 15 | Olimpiade 176 (76 a. C.). Roma era allora travagliata da carestia. 521 15 | Siracusani ignoravano il sito. Era esso contraddistinto da 522 15 | iscrittivi. Tanto la Sicilia era decaduta in due secoli, 523 15 | pretore in Sicilia.~ ~III. — Era stato costui questore in 524 15 | Sicilia, seppe che anni prima era pervenuta una pingue eredità 525 15 | favore di Venere Ericina. Era allora pretore C. Sacerdote, 526 15 | aveva.~ ~Un’altra eredità era pervenuta, erano già ventidue 527 15 | di sesterzî, nella quale era una gran quantità di vasellame 528 15 | voluta dal testatore non era stata adempita, onde si 529 15 | beneficio. Del resto, quanto v’era d’argento e d’oro, vasi 530 15 | di beni paterni.~ ~Mentre era pretore in Sicilia C. Sacerdote, 531 15 | Sacerdote, un Sopatre da Alicia era stato accusato di un delitto 532 15 | un delitto capitale, ed era stato per sentenza del pretore 533 15 | illustre Stenio, la cui casa era innanzi ad ogni altra ornata; 534 15 | costui nella sua gioventù era stato a viaggiare in Asia 535 15 | Grecia, ove, dovizioso com’era, aveva fatto acquisto di 536 15 | senato. Stenio, eloquente com’era, con forte orazione mostrò 537 15 | alcuna clamorosa vendetta. S’era in Terme per pubblico decreto 538 15 | dichiararono d’avere Stenio, mentre era pretore C. Sacerdote, falsificata 539 15 | che lui dovere decidere. Era a tutti noto che cercava 540 15 | Siracusa.~ ~Stenio in questo era già in Roma. Le grandi amicizie, 541 15 | molestia. Tutto il senato era a lui favorevole. Gravi 542 15 | pericolo, in cui questo era di trarsi addosso l’indegnazione 543 15 | citar l’accusato. Non v’era. Fa citare l’accusatore. 544 15 | Qualunque carica, alla quale era addetto o lucro od onore 545 15 | antichissima forma d’elezione era, che tre se ne proponevano 546 15 | indegnazione.~ ~In Cefaledio era anche da eleggere il sommo 547 15 | sacerdozio all’altro. Ma v’era una difficoltà, che pareva 548 15 | un’Erodoto, che in Roma era, ed aspirava anch’esso a 549 15 | tempo di celebrarsi i comizî era dalla legge inalterabilmente 550 15 | perciò quel giorno che prima era gl’idi di gennajo, divenne 551 15 | giusta il nuovo computo, era legittimo, i comizî furono 552 15 | che già da un mese tutto era finito. I Cefaledini poi 553 15 | ordinario.~ ~Di gran momento era in tutte le città siciliane 554 15 | scelti a pubblico suffragio. Era costoro incarico fare il 555 15 | rinnovava ogni cinque anni. Era stato fatto prima di Verre 556 15 | particolarmente da Messena, ch’era come il fondaco de’ suoi 557 15 | contese fosse egli stesso. Era noto che egli riscuoteva 558 15 | perchè il frumento estorto era tutto preda del pretore, 559 15 | profughi, de’ quali uno era cerajuolo e l’altro pittore. 560 15 | state. Pur una non ne restò. Era pericoloso l’ invitare ad 561 15 | condannarlo, tutto assente che era. Diodoro reclamava in Roma. 562 15 | pericolo di quel passo. Era il primo anno della pretura; 563 15 | conservare qualche cosa era quello di ricattarla, con 564 15 | metallo, di che il vaso era fatto. Verre da tutte le 565 15 | argento (quello d’oro non era ancora fatto). Anche il 566 15 | grandezza e di ottimo lavoro. Era fra le altre cose ammirevole 567 15 | lavoro, per la grandezza, era dono veramente degno di 568 15 | vedesse. Il re, che ragazzo era, nè conosceva l’uomo, il 569 15 | candelabro, involto com’era, fu celatamente portato 570 15 | partire venne nel foro, mentre era folto di gente. Ivi, piangendo 571 15 | uomini, ma agli Dei (96). Era in Segesta una statua di 572 15 | restituita da Scipione. Era di grandezza più che naturale; 573 15 | nella sinistra. Nella base era scritto il nome di P. Scipione. 574 15 | più crudeli vessazioni. Era tassata più di quello che 575 15 | marinai; ed apertamente era minacciata della ultima 576 15 | sua distruzione. Eppure era quella una delle città privilegiate. 577 15 | a dare la statua; e tale era la loro religione, che non 578 15 | atroce fu il caso di Tindari. Era ivi una statua bellissima 579 15 | lo fece legare, disteso. Era di fitto verno, un giorno 580 15 | Apollo, nel cui basso lembo era scritto a piccoli caratteri 581 15 | l’aveva fatta. Anch’essa era stata restituita da Scipione. 582 15 | se non che un po’ logora era nel mento, pe’ tanti baci 583 15 | atterrare la statua. Ma questo era tanto salda, che nè per 584 15 | Catana, ove a nissun uomo era dato l’ingresso, e quindi 585 15 | per cui difficilissimo era lo atterrarle ed anche più 586 15 | tiranni di Sicilia. Non v’era cosa più magnifica delle 587 15 | bassirilievi d’avolio, fra’ quali era di maravigliosa bellezza 588 15 | nel Campidoglio; l’altra era in Ponto, e fra tante guerre 589 15 | pirati che l’infestavano. Era d’estate, nel qual tempo 590 15 | di rematori quell’armata era, che giunse al capo Pachino 591 15 | pirati. Cleomene, la cui nave era la più grande e la sola 592 15 | lo stesso. E tanto scarso era in queste il numero dei 593 15 | andava errato ne’ suoi conti. Era giunta al sommo in que’ 594 15 | apertamente favorivano Verre; ed era suo speciale amico e difensore 595 15 | difensore Ortensio, che allora era detto il re del foro ed 596 15 | detto il re del foro ed era stato eletto console per 597 15 | quale non nobile, nè nato era in Roma, onde nulla avea 598 15 | un Q. Cecilio, il quale era stato questore in Sicilia, 599 15 | Sicilia, mentre Verre v’era pretore, e perciò si diceva 600 15 | alle cose, per le quali era venuto. L’andò; vi fu con 601 15 | quadruplo alla concussione: indi era che gli accusatori di tale 602 15 | civiltà, alla quale la nazione era giunta nell’epoca precedente. 603 15 | eccezione.~ ~VI. — Se fatale era stato fin’allora il governo 604 15 | dalla pubblica autorità, si era propagata di furto; nè altri 605 15 | che per testamento; tanto era divenuto generale il reo 606 15 | forte amor di patria, ch’era l’anima del soldato romano, 607 16 | la guerra agli scredenti era un precetto dell’Onnipotente, 608 16 | o di eterna salvezza. Nè era scorso un secolo dalla morte 609 16 | La biblioteca, non solo era sempre aperta a tutti, ma 610 16 | regno d’Andalusia. Tale era il sapere de’ medici Arabo-ispani, 611 16 | loro.~ ~Mentre l’occidente era immerso nella caligine dell’ 612 16 | Euffemio, avventato com’era, ribellò parte dell’esercito, 613 16 | acclamare imperatore. S’era a lui unito un Plata, venturiere 614 16(100)| coll. pag. 22, not. b) era pari a 72 acini d’oro, che 615 16 | meno scomposto d’allora era il governo dell’isola. Però, 616 16 | opportuno.~ ~L’impero bizantino era scisso da civili e religiose 617 16 | predecessore, per punirlo di morte, era balzato al trono. Fra lo 618 16 | religione musulmana, non era disposto a prender parte 619 16 | solo nelle città, in cui era presidio greco.~ ~III. — 620 16 | uccise (102).~ ~Mohammed s’era afforzato in Mineo. Il patrizio 621 16(105)| Platani era sulla sponda del fiume dello 622 16(105)| secondo la geografia Nubiense, era tra Tusa e Caronia (*). *) 623 16 | passo, colà nell’ora stessa era giunto. Così la città fu 624 16 | comando di un Hasar, ch’era giunto in Sicilia nell’867; 625 16 | ricche derrate, fra le quali era olio in tanta copia, che 626 16 | Basilio. Tanto anneghittito era allora quell’impero, che 627 16 | Eppure Basilio il Macedone s’era spesso mostrato degno del 628 16 | di correre ove maggiore era il rischio. Finalmente, 629 16 | tempio. Tanto rallentata era la militar disciplina, che 630 16 | chiama Francofonte (117).~ ~Era allora emir d’Affrica Abu 631 16 | prese Palermo, che forse era la sede della rivolta e 632 16 | stesso in Sicilia. Prode com’era, sottomise del tutto le 633 16 | Affrica. L’emir Ziadath Allah era divenuto odiosissimo ai 634 16 | la severa virtù di questo era di freno a’ brutali costumi 635 16 | cacciato già l’aglabida, era sul punto di mettere sul 636 16 | Mohadi, che fin’allora s’era mostrato condiscendente 637 16 | che vi restò sino al 947. Era morto nello stesso anno 638 16 | il califfo Al Kajem, cui era succeduto il figliuolo, 639 16 | stato deplorabile, in cui era ridotta la Sicilia, per 640 16 | mandarvi, come sin’allora si era fatto, un governante temporario. 641 16 | Hasan, che in grande stato era presso il califfo, fu il 642 16 | emir di Sicilia. Tra perchè era costui uomo forte e vigilante, 643 16 | ordirono una congiura, di cui era capo un Koreish. L’emir 644 16 | nel giorno stesso, in cui era per circoncidersi suo figlio. 645 16 | quello, di gran cuore com’era, fatto il necessario appresto, 646 16 | accelerare lo assedio. Ma tale era Taormina, che, combattuta 647 16 | califfo Al Mahadi (133) era inteso alla conquista di 648 16 | di Barbaria, il pagamento era stato interrotto. Anzi alcuni 649 16 | a combattere i nemici, s’era data a depredare il paese 650 16 | stessi erano stati presi. S’era in seguito di ciò conchiusa 651 16 | ammiraglio Basilio nel 956 era venuto a demolire la moschea 652 16 | indietreggiava verso una pianura ov’era una fossa ampia e profondissima. 653 16 | altrove dai Greci. In essa era scritto: Questa spada indiana, 654 16(138)| nome del califfo. Al Moezz era gia morto da sett’anni.~ ~ 655 16 | Hakem (Al Aziz suo padre era morto nel 996) non solo 656 16 | rispettavano, tutto paralitico che era, fattosi mettere in lettica, 657 16 | Saracini. E l’odio reciproco era tale, che gli uni e gli 658 16 | più estesa dominazione, ed era ivi la sede d’un califfo 659 16 | real palazzo di Palermo, ch’era degli emir e Kassar si chiamava; 660 16 | figliuoli, di gente, alla quale era permesso avere più mogli 661 16 | degli abitanti dell’isola era forse maggiore dell’attuale. 662 16 | il monaco Teodosio (144), era foltissima di popolo, a 663 16 | segno che altre città s’era dovuto fabbricare intorno 664 16 | scorre dal lago, il quale era loro di porto (145). E per 665 16 | della popolazione d’allora era più presto maggiore che 666 16 | indagare in quale stato era l’agricoltura, ch’è stata 667 16 | industria dell’agricoltore. Dura era l’imposta della decima che 668 16 | prodotto. Ma pure l’imposta era proporzionata alla ricchezza 669 16 | quanto più coltivava. E però era nella necessità di coltivare 670 16 | caso ciò mostra che scarso era il numero degli agricoltori; 671 17 | santuario sul monte Gargano. Era ivi un Melo, gentiluomo 672 17 | bizantino; tradito dai suoi, era fuggito ed andava per la 673 17 | loro capo (forse Osmondo era morto) ne fu il primo conte. 674 17 | ne’ dintorni di Cutances. Era costui di tal cuore e di 675 17 | corpo (149). Vedovo mentre era ancor giovane, era passato 676 17 | mentre era ancor giovane, era passato alle seconde nozze; 677 17 | ed Unfredo, visto che non era da sperar fortuna nel paese 678 17 | il quale col loro ajuto era giunto a sottomettere quasi 679 17 | Salerno, a lui, che alleato era dell’imperatore, chiese 680 17 | greco, per quanto appare, era quello di incontrare i Saracini 681 17 | dicevano Al Kaid (151), era un bastracone di tal cuore, 682 17 | sua gente e l’attaccò. Non era fra’ Greci alcuno, che poteva 683 17 | che per la sua valentia era soprannominato Braccio di 684 17 | bestiame, che in que’ dintorni era. Divisero fra loro lo spoglio, 685 17 | l’ingiustizia que’ prodi. Era fra essi un Arduino, cavaliere 686 17 | forse ancora il greco, che era entrato in timore che i 687 17 | provincie del continente; e tale era lo stato di quel paese che 688 17 | Lombardi. Una gran provincia era restata all’impero d’oriente, 689 17 | Lombardia, di cui Pavia era la capitale, era diviso 690 17 | cui Pavia era la capitale, era diviso in tante piccole 691 17 | dipendenza, e quello stato si era diviso ne’ principati di 692 17 | nome di Lombardia.~ ~Napoli era repubblica, governata da 693 17 | dal popolo. E repubblica era Amalfi che per l’invenzione 694 17 | invenzione della bussola s’era resa celebre ed avea largamente 695 17 | suo commercio. Nell’880 era venuto fatto a Basilio il 696 17 | catapano.~ ~VII. — Tale era lo stato d’Italia nell’anno 697 17 | Tudeixfem, che de’ Normanni era, per far vedere a quel messo 698 17 | al cavallo che bellissimo era, dell’araldo, gli diede 699 17 | terra, tirò verso Melfi, che era il centro delle forze dei 700 17 | delle forze dei Normanni. Era allora il conte Guglielmo 701 17 | suo familiare e compare era, nascostosi con alcuni compagni 702 17 | quell’età, in cui la forza era il solo dritto, e ’l coraggio 703 17 | Innoltratosi in Calabria era venuto a fabbricare il castello 704 17 | poco di lungi da Bisignano. Era in questa terra un Pietro 705 17 | figliuoli del conte d’Altavilla. Era costui sul primo fior degli 706 17 | ottenere. L’avarizia di lui era in tanto più grave al minor 707 17 | in quanto, generoso come era, volea largamente donare 708 17 | Puglia contro di lui.~ ~Era in quell’anno stesso la 709 17 | XII. — La ribellione s’era anche comunicata alla Capitanata. 710 17 | prima gagliarda resistenza. Era fra essi un tale di gigantesca 711 17 | la cui potenza tanto s’era accresciuta per la presa 712 17 | presa di Reggio, che ne era divenuto assai da più degli 713 18 | usurpata la suprema potestà, era un Ben al Themanh, il quale, 714 18 | governo; ed a tanta potenza era giunto, che per lui si facevano 715 18 | facevano pubbliche preci, ch’era appo i Saracini distintivo 716 18 | accostò a Castrogiovanni, ov’era il cognato. Questi venne 717 18 | Messina e tirò verso Milazzo. Era notte; un fratello di Ebn 718 18 | colla preda.~ ~La preda era già sulle navi; il vento 719 18 | parte della banda del conte era in mare; e però vennero 720 18 | del 1061 (164) l’esercito era già riunito, e le navi erano 721 18(164)| è certo che l’anno 1061 era già entrato.~ ~ 722 18 | della gioventù atta all’armi era perito non guari prima, 723 18 | stare ancora in quel mare, era, non che inutile, pericoloso, 724 18 | la gente di diversa fede. Era frai Saracini di Messina 725 18 | fatto senno dal male, che n’era incolto a quei di Messina, 726 18 | che settecento; pure tale era la prevalenza delle armi 727 18 | paese sino a Girgenti. Non era allora altra maniera di 728 18 | in questo s’avvicinava. Era già un mese che l’esercito 729 18 | festeggiavano, per quanto era in loro, lo favorivano; 730 18 | quindi venne a Troina. Era la città popolata di cristiani, 731 18 | fidanzata allo stesso conte. Era essa bellissima e di gran 732 18 | badare quaranta giorni ch’era in quei dì il termine che 733 18 | città. Tutto ammalato che era, s’armò, venne incontro 734 18 | seppe Roberto che Geraci s’era data al fratello, lasciato 735 18 | genti ad assediare Geraci. Era nella città un Basilio, 736 18 | per la guerra di Sicilia. Era la città di Geraci in Calabria 737 18 | quelle che si negavano. S’era accostato ad un castello, 738 18 | Antelio, il quale, già tempo era stato a lui soggetto. Vi 739 18 | menando seco la moglie. Era quella città popolata di 740 18 | annunzio della sommossa, era corso in aiuto de’ suoi, 741 18 | consueta via del predare (tanto era il numero de’ nemici) vennero 742 18 | però di manco pericoloso era lo stato di Rugiero Si trovava 743 18 | verno, che meno molesto era ai Normanni nati nel settentrione. 744 18 | seco cavalli e quant’altro era mestieri per continuare 745 18 | giorni da Troina, ove s’era ridotto, fece una incursione 746 18 | patriarca d’Alessandria in vita era già divenuto dopo morte 747 18 | Normanni. In più volte ne era venuto da oltremare un numero 748 18 | aver visto. Quella vista era sufficiente a convincerli 749 18 | in trionfo.~ ~In questo, era già prossima la state; il 750 18 | impero bizantino. Nè gli era venuto fatto d’averla, comechè 751 18 | di soldati e di viveri, era per mettere alla vela; e 752 18 | quello un segnale convenuto. Era allora giunto da Sicilia 753 18 | che con molti legni armati era venuto ad ajutare il fratello 754 18 | più presto che conquista, era stata fin’allora una correria. 755 18 | che la tenea, ad essi s’era unito. Ivi stava ad aspettarlo 756 18 | La forma di questa città era allora diversa dalla presente. 757 18 | diversa dalla presente. Era essa posta in fondo di un 758 18 | Castello a mare; l’altra era detta dai Saracini Kalza. 759 18 | nuovi abitatori, la città era venuta stendendosi al di 760 18 | tutto l’esercito normanno era venuto all’assalto dall’ 761 18 | ove, vecchio e timido com’era, teneva vivo per quanto 762 18 | cristiano. Il duomo, che era stato convertito in moschea, 763 18 | lasciato al fratello quanto s’era fin’allora acquistato e 764 18 | valoroso loro nipote Serlone. Era restato egli con una schiera 765 18 | amicizia, a segno che s’era dichiarato suo fratello 766 18 | spalle ad una rupe che ivi era, e che d’allora in poi è 767 18 | venne ad assediare Trapani. Era attaccata a quella città 768 18 | che in quella stagione era coperta d’erba. All’avvicinarsi 769 18 | sottomettere Jato e Cinisi. Era Jato posta sulla vetta di 770 18 | vil nazione, in tale stato era venuto appresso il conte 771 18 | vedova di Serlone, che figlia era di Rodolfo conte di Bojano, 772 18 | dopo la presa di Palermo s’era accinto a dilatare il suo 773 18 | repubblica d’Amalfi a lui s’era sottomessa; aveva invaso 774 18 | supremo dominio di lui s’era poi pacificato, quando le 775 18 | Corfù, Botonero, la Vallona, era venuto a stringer d’assedio 776 18 | espugnata poi Durazzo s’era innoltrato fin presso Costantinopoli; 777 18 | lui il figliuolo Boemondo, era ritornato in Italia, per 778 18 | imperiali liberato il pontefice, era ritornato alla guerra d’ 779 18 | conquistatore dell’Inghilterra. Tale era l’ignoranza dei tempi che 780 18 | presagio del gran caso.~ ~Era stato il duca Roberto due 781 18 | primo matrimonio, del quale era nato Boemondo, per essere 782 18 | di Salerno, dalla quale era nato Rugiero, soprannominato 783 18 | Calabria. Boemondo, che non era nè meno ambizioso, nè men 784 18 | Scilla; ne trasse quanto v’era di prezioso, nè le sacre 785 18 | Intanto più disperata era allora la condizione dei 786 18 | assedio Butera. La piazza era già circonvallata, le macchine 787 18 | trovare il pontefice.~ ~Era allora papa Urbano travagliato 788 18 | dichiarato a Gregorio VII, non s’era spenta per la morte di quel 789 18 | pontefice; che anzi Arrigo ne era divenuto più forte. L’antipapa 790 18 | lui promosso e sostenuto, era padrone di Roma, ond’era 791 18 | era padrone di Roma, ond’era escluso Urbano, il quale 792 18 | quale per sua sicurezza era obbligato a dimorare in 793 18 | l’avviso di Rugiero, ch’era già in voce di savio e potente 794 18(176)| conte di Provenza, che pur era genero del conte?~ ~ 795 19 | prime sue cure rivolse. Ciò era in tanto più necessario, 796 19 | mezzi di farli risorgere. Se era già da secoli freddato il 797 19 | principio dell’ottavo secolo era stata soggetta ai patriarchi 798 19 | di Costantinopoli. Greco era l’arcivescovo di Palermo; 799 19 | La cattedra di Palermo era da più anni rialzata; ed 800 19 | maniere, il senno, l’eloquenza era d’esempio a tutti, di guida 801 19 | faccende. Nè meno virtuoso era il normanno Stefano da Rouen, 802 19 | alcun monastero, al quale era addetto il vescovado, e 803 19 | pastorale e lo anello ch’era il simbolo dell’investitura. 804 19 | sue pretensioni (180).~ ~Era il conte Rugiero religiosissimo; 805 19 | eletto di Troina, non s’era negato, ma aveva risposto, 806 19 | pontefice (181). Da ciò era facile il conoscere quali 807 19 | ajuto nelle angustie, in cui era impelagato. Però trovò il 808 19 | papa Urbano, che forse s’era riserbato in petto il dritto 809 19 | facoltà di legato pontificio era privilegio di gran momento. 810 19 | governo politico.~ ~III. — Era allora la Sicilia popolata 811 19 | degli antichi abitatori, v’era Greci e Seracini in gran 812 19 | Seracini in gran numero, vi era Ebrei e Lombardi; ed a costoro 813 19 | oggi si dice Val Demone, era in gran parte popolata di 814 19 | altra, che guarda l’Affrica, era frequente di Saracini; i 815 19 | tributi (187). Semplicissima era poi la maniera di procedere 816 19 | privilegiati personaggi, ai quali era dato mandar causidici a 817 19 | proponeva in iscritto. Se era del caso una ispezione locale, 818 19 | peso della marineria, ch’era l’apprestare o uomini o 819 19 | dispose solamente di ciò, ch’era appartenuto agli ottimati 820 19 | base del governo feudale era la obbedienza ed i doveri 821 19 | signore, di gran momento era e solenne l’atto, che nel 822 19 | principe il relevio, che era anch’esso una prestanza. 823 19 | che portava seco il feudo, era quello di armarsi ad ogni 824 19 | trapossenti, nelle cui mani era la forza pubblica, se gli 825 19 | feudali; e l’intervenirvi era servizio, non diritto (196).~ ~ 826 19 | galline e delle cacciaggioni; era oltracciò quella gente soggetta 827 19 | agricoltura in una età, in cui era mestieri d’una angheria 828 19 | che esercitavano i baroni, era quello d’amministrare la 829 19 | Non è già che tal dritto era inerente alla natura del 830 19 | stessi, in cui tal dritto era concesso, s’eccettuava sempre 831 19 | l’alto tradimento. Quando era concessa solo la bassa giurisdizione, 832 19 | di lor dipendenza; se poi era loro data anche la criminale, 833 19 | Calabria; però a buon dritto era chiamato uomo ligio del 834 19 | non prova che la Sicilia era il feudo, onde nasceva la 835 19 | di Monte Casino, di cui era bibliotecario, sino all’ 836 19 | Malaterra (204). Roberto era tanto avido di dominare, 837 19 | narrato da uno scrittore che era ivi presente (206) certo 838 19 | lui, il quale generoso com’era, gli restituì tutto; solo, 839 19 | volse in fuga la torma ch’era venuta a contrastargli lo 840 19 | figliuolo, da Siracusa ov’era morto, fece con funebre 841 19 | della morte del cognato s’era insignorito della città 842 19 | papa Urbano II, al quale era venuto fatto di ribellare 843 19 | Mentre in Sicilia ogni cosa era composto, perchè saldi erano 844 19 | quel ducato; e il conte, ch’era scudo e sostegno di tutti 845 19 | stretta da tutte le parti era per arrendersi, quando ebbe 846 19 | lombarda; alla costui morte era successo e nel principato 847 19 | dei quali il principato era pieno, avvantaggiandosi 848 19 | sulla stessa, che allora era repubblica indipendente. 849 19 | duchessa, che figliuola era del marchese di Fiandra. 850 19 | Arrigo IV, ed Emma, che era stata chiesta da Filippo 851 20 | braccio di Roberto Guiscardo, era tutto sconvolto; perchè 852 20 | come il duca Guglielmo era per entrare nella città 853 20 | conseguirla.~ ~II. — Difficile era l’impresa. Molti e potenti 854 20 | quell’età. E tanto generale era il mal vezzo, che gli stessi 855 20 | Europa, perchè la stessa ne era per tutta la cagione, fu 856 20 | la tregua di Dio, per cui era vietato assalire il nemico 857 20 | farci conoscere, che nulla era allora l’autorità dei principi, 858 20 | ognuna di quelle baronie era suddivisa in molti feudi.~ ~ 859 20 | misero a morte un Sarolo, ch’era un di quelli che per parte 860 20 | d’Avellino, che cognato era di lui, come seppe il suo 861 20 | il conte d’Adriano. Ciò era contro tutte le leggi; però 862 20(215)| sez. 2, cap. 16, dice: Si era ordita una nera congiura 863 20 | principato di Taranto, che era già appartenuto a Boemondo, 864 20 | Vedo-petroso, il Bredano era fra essi. Conosceva Rugiero 865 20 | quaranta giorni i due eserciti; era nel cuor della state; i 866 20 | visto che l’esercito suo era per isciogliersi, mentre 867 20 | avanzò sino al ponte che era fuori della città, ove non 868 20 | volontariamente s’arresero. Non era appena arrivato in Sicilia, 869 20 | Roberto di Grantmesnil, ch’era uno de’ baroni che seguivano 870 20 | servizio; perocchè il suo feudo era troppo piccolo, nè la rendita 871 20 | piccolo, nè la rendita di esso era bastevole a trarne le spese; 872 20 | Europa non altro compenso era per mantenere la pubblica 873 20 | titolo di re; ed a ciò fare era istigato da’ suoi cortigiani, 874 20 | che si diceva dì Roma, era l’ombra vana d’un gran nome; 875 20 | età, da Cordova in fuori, era la città più lussuriante 876 20 | quella età, in cui Roma era il centro di tutte le operazioni 877 20 | autorità degli altri principi era vincolata dalla potenza 878 20 | Saracini.~ ~Pur se ragionevole era l’ambizione di Rugiero, 879 20 | di seta che in quell’età era di tanto valore, che nella 880 20 | per quell’avvenimento, ch’era per assegnare una nuova 881 20 | per assegnare una nuova era nei fasti siciliani, il 882 20 | comandato da Giovanni, che era uno dei suoi ammiragli; 883 20 | caduta del romano impero, non era mai stata sottomessa dalle 884 20 | dalle armi straniere e s’era sempre governata a popolo, 885 20 | provincie continentali. Era fra’ baroni di Puglia potentissimo 886 20 | alcun servizio al re. Non era Rugiero tale da lasciar 887 20 | che avea recato in dote.~ ~Era allora il conte d’Avellino 888 20 | Riccardo, di cui il conte si era reso complice; perocchè 889 20 | ragione colle armi. Tale era la condizione de’ tempi, 890 20 | accadeva, quando l’elezione era in mano del popolo, ossia 891 20 | mettea fine allo scisma. Ciò era avvenuto in quei tempi. 892 20 | acremente lottavano; quello era sostenuto da re Rugiero, 893 20 | tenendosi sicuro in Italia, era ito da prima in Francia 894 20 | esercito da lui comandato, era per ripassare le alpi, per 895 20 | il principe Grimoaldo si era afforzato. Voleva il conte 896 20 | in aperta guerra col re, era prima da tentare di trarlo 897 20 | per passare, come allora era in voga, in oriente, in 898 20(219)| piuttosto da dire che Falcone era scribba del sacro palazzo, 899 20 | vassallo del re di Sicilia, era il principe di Capua anch’ 900 20 | saputo che il re colà s’era diretto, mosse coll’esercito, 901 20 | mosse coll’esercito, che s’era accresciuto delle bande 902 20 | lo aveva già valicato, ed era anch’esso schierato. Addì 903 20 | Conversano, che ancora non era partito per Gerusalemme, 904 20 | di cui la maggior parte era di Saracini, all’avvicinarsi 905 20(222)| della superbia, in cui s’era levato pei prosperi eventi. 906 20 | figliuolo di quel conte, s’era chiuso in Armento, e fu 907 20 | del conte di Conversano. S’era costui afforzato in Montepiloso, 908 20 | conte di Bojano; e quello era ito a cercare soccorso de’ 909 20 | soprattutto dal male che ne era incolto a quelle città che 910 20 | E perchè quel principe era allora in Pisa, gli si diede 911 20 | metà del vegnente agosto (era allora sull’entrar di luglio) 912 20 | contestabile di Benevento. Questi era venuto in Napoli con due 913 20 | sua, per le guerre, in cui era rivolto con Federico duca 914 20 | principe, che in Pisa ancora era per sollecitare i pattuiti 915 20 | sapendo quanto la piazza era munita e ben difesa dal 916 20 | in Aversa.~ ~XIII. — Tale era lo stato delle cose, quando 917 20 | volle sentirne parola. S’era egli incapato; perchè teneva 918 20 | duca di Baviera, al quale s’era unito lo stesso papa Innocenzio, 919 20 | dopo lunga resistenza s’era finalmente resa; e poco 920 20 | arrese anche Melfi. Tale era lo spavento, che da per 921 20 | dall’aprile al settembre era stato dall’imperadore conquistato, 922 20 | presso Ragnano. Contro di lui era principalmente diretto lo 923 20 | offerta. La fredda stagione era imminente; nè sano consiglio 924 20 | altronde di qual momento era per lui l’essere riconosciuto 925 20 | Sicilia, secondo il quale s’era fin allora regolato; pregare 926 20 | dettare. Ma la fortuna s’era allora già piegata in favore 927 20 | fazion pontificia. Quello era finito di vivere nel 1137 928 20 | regio la campagna del 1138, era morto di febbre ardente 929 20 | altre; dachè Innocenzio era sempre incocciato a pretendere 930 20 | Capua; nè meno ostinato era Rugiero a negarla. Rotte 931 20 | prigione di un re, cui s’era accinto a togliere il regno 932 20 | perocchè Innocenzio non era più in circostanza di ostinarsi 933 20 | principato di Capua, ch’era il solo articolo, sul quale 934 20 | titolo che in quell’età era di gran momento; perchè 935 21 | nell’Abruzzo ulteriore, era allora dipendente dal principato 936 21 | Innocenzio, il quale non era ben sicuro che que’ confini 937 21 | per essere d’ottima lega, era da per tutto ricevuta. Parve 938 21 | indigenza (229). E, perchè al re era anche in alcun modo soggetta 939 21 | Sicilia.~ ~Il popolo romano era allora inebbriato dell’eresia 940 21 | famoso Abelardo, di cui era stato discepolo, veniva 941 21 | governo, nella forma in cui era sotto Costantino e Giustiniano, 942 21 | re di Sicilia, con cui s’era collegato papa Eugenio, 943 21 | senza sua richiesta. Ciò era la conferma della bolla 944 21 | Già sin dall’anno 1134 s’era egli insignorito dell’isola 945 21 | saldo in quelle parti (232). Era la Barberia allora afflitta 946 21 | gran tempo il nome greco era venuto inviso ai Latini. 947 21 | assalto Tebe, che ancora era città opulentissima; ricchissimo 948 21 | apparivano da carico, e questo era tanto strabocchevole, che 949 21 | commercio del levante, che era il solo che a que’ dì si 950 21 | che a que’ dì si faceva, era, per quanto appare, la sola 951 21 | parti; per tutto altrove era stata una gran correria. 952 21 | piazza, ma tanto numerosa era l’armata greca che la circondava, 953 21 | impero; ma, tanto numerosa era l’armata bizantina, che 954 21 | spedizione di Terra-Santa, era stato intrapreso da quelli 955 21 | che il re di Francia non era stato preso prima; ma che 956 21 | battaglia, la nave, sulla quale era, s’imbattè a passare fra 957 21 | Calabria, ove re Rugiero allora era, da cui fu grandemente onorato, 958 21 | per ingiurie sofferte si era gettato al greco; e finalmente 959 21 | portar le armi in Gerusalemme era passato da Costantinopoli, 960 21 | o per la sua perizia si era introdotto presso l’imperadore; 961 21 | cugino Alessio Comneno, ch’era succeduto al Paleologo nel 962 21 | esercito, ed egli stesso era rimasto prigione. Un Costantino 963 21 | nuova armata all’impresa. Era costui per mettere alla 964 21(238)| trarsi quelle saette auree? Era forse ad honorem?~ ~ 965 21 | suoi figliuoli. Nel 1144 era morto Anfuso, principe di 966 21 | e Guglielmo; Arrigo, ch’era il quarto dei figliuoli 967 21 | quarto dei figliuoli del re, era morto in tenera età. Il 968 21 | comechè di gran taglia, non era atticciato; nella bellezza 969 21 | confini del giusto; ma ciò era forse necessano per assodare 970 21 | richiesto dalla prudenza, era prescritto dalla legge. 971 21 | real palazzo di Palermo. Era esso posto fra due torri; 972 21 | grandi del regno. Nobilissima era poi in quel palazzo la real 973 21 | affacciandole in modo che appena n’era visibile il convento, e 974 21 | cinto di mura, nel quale era immensa copia di selvaggiume. 975 21 | E mentre così magnifico era nelle opere sue, colla sola 976 21 | ebbe a modello quanto s’era fatto, in quella stessa 977 21 | Inghilterra; perocchè pari era il genio dei due principi, 978 21 | opera, dopo che il popolo era composto all’obbedienza; 979 21 | stabilito dal conte Rugiero era quello di non esservi magistrati 980 21 | in que’ luoghi, ove non era costituito officio di giustizia 981 21 | quei misfatti, ai quali era addetta la pena di morte 982 21 | a credenza od a staglio; era temporale, come quella dei 983 21 | rispettive provincie non era la stessa pe’ due magistrati. 984 21 | che da tempo immemorabile era stabilito in quell’isola, 985 21 | stabilita in Inghilterra. Questa era formata da’ giustizieri 986 21 | capitale giustiziero, ch’era il più eminente magistrato 987 21 | compose la sua magna curia. Era questa del pari preseduta 988 21 | le corti inferiori; non era nel regno persona, eminente 989 21 | figlio del re (245).~ ~Ma v’era una corte suprema, superiore 990 21 | stessa gran corte, e ciò era il supremo consiglio, al 991 21 | stava poi il parlamento, cui era riserbato il trattare i 992 21 | generalis, Curia procerum.~ ~Era il parlamento allora solamente 993 21 | capite dal re; l’intervenirvi era servizio proprio del feudo, 994 21 | talvolta corte di giustizia. Era inerente a tutte le costituzioni 995 21 | restarne illeso, se a torto era accusato; nè avrebbe potuto 996 21 | pane e ’l cacio, se vero era il suo delitto. Tali insani 997 21 | giudizî di Dio il più comune era il duello, come quello, 998 21 | essenziale difetto loro non era quello di non menare allo 999 21 | nella mano di colui, che era certo d’impugnarlo, non 1000 21 | colui, che per tal modo era scoperto reo, non riportava