Cap.

 1      14|         di Alesa, e rimprovera a Verre d’avere esentato dalla contribuzione
 2      15|             II. Cicerone. — III. Verre: sue iniquità e concussioni. —
 3      15|         Siciliani di accusare C. Verre, che non guari dopo fu pretore
 4      15|       nessuno lo avea molestato. Verre, ciò malgrado, volle pigliar
 5      15|      pretore gli avea molestati. Verre non lasciò scapparsi la
 6      15|     statue erano state erette.~ ~Verre pose gli occhi sopra quel
 7      15|          statue di rame dorato a Verre ed al figlio, per memoria
 8      15|      servi, vennero in potere di Verre, e ’l denaro si fece apparire
 9      15|     dichiarato innocente. Venuto Verre, nulla curando il primo
10      15|          giorno della decisione, Verre menava in lungo gli altri
11      15|        Terme. Vi venne lo stesso Verre, il quale, come vide quei
12      15|        lasciava fare. Quando poi Verre volle stendere l’ artiglio
13      15|       ciò non potersi fare. Pure Verre fece proporre la cosa nel
14      15|      città, dice Cicerone, trovò Verre quasi in tutta la terra,
15      15|   offrendone il prezzo.~ ~Allora Verre tutto l’animo suo pose a
16      15|    termitana ed a tutta Sicilia. Verre fece torla giù. Ciò non
17      15|     fecero coscienza. Aizzati da Verre a mettere avanti tale accusa,
18      15|         l’accusa che si volea; e Verre assegnò il giorno primo
19      15|         fosse vinto. Il padre di Verre, che avea cercato di difendere
20      15|   lasciarono piegare. Il vecchio Verre scrisse efficacemente al
21      15|          calende di dicembre. Ma Verre, non facendo alcun caso
22      15|      Tanti clamori fecero entrar Verre in pensiere. Cercò sottrarre
23      15|        tre si sceglieva a sorte. Verre, che si faceva beffe e delle
24      15|       averlo, aveva pattuito con Verre il dono di due preziosi
25      15|        inalterabilmente fissato. Verre trovò il modo di farli celebrare
26      15|        si dicevano εξαιρησιμους. Verre tolse, o per meglio dire,
27      15|     Atenione ebbe il sacerdozio; Verre i bassirilievi. Erodoto
28      15|       per iscegliere i migliori. Verre di sua sola autorità spogliò
29      15|      furono gremite di statue di Verre, che si volevano far credere
30      15|         Era stato fatto prima di Verre dal pretore Sesto Peduceo.
31      15|       Peduceo. L. Metello, che a Verre successe, appena giunse
32      15|   fuggendo, non fossero preda di Verre. Ma coloro ch’erano soliti
33      15|       invano la Sicilia.~ ~IV. — Verre, non solo depauperò la Sicilia,
34      15|         confessava in Roma avere Verre portato via dalla sua casa
35      15|         Drepano, uomo iniquo che Verre avea levato dalla forca,
36      15|    Lilibeo un Diodoro da Melita. Verre ebbe lingua aver costui
37      15|      Melita ad un suo congiunto. Verre manda tosto ordine di ricercare
38      15|         venne a Roma. Come seppe Verre essergli fuggiti dalle mani
39      15|       lontano di Sicilia, finchè Verre vi dimorò.~ ~Il solo mezzo
40      15|   Cicerone, in tutti que’ furti, Verre adoprava solo le mani; gli
41      15|        di che il vaso era fatto. Verre da tutte le cose solea svellere
42      15|         Roma, venne in Siracusa. Verre previde d’avere alcuna preda
43      15|    incavata, col manubrio d’oro. Verre tutto ammirava, tutto lodava,
44      15|      suoi orafi. Il re li mandò; Verre non li restituì;  quello
45      15|         con espressa ambasceria. Verre, non si sa come, seppe di
46      15|         al pretorio. In vederlo, Verre trasecolò. Non si stancava
47      15|          Il re mandava per esso, Verre, or con un pretesto, or
48      15|   dedicato a Giove.~ ~Pareva che Verre avesse dichiarata guerra,
49      15|          il nome di P. Scipione. Verre, come la vide, ordinò ai
50      15|          restituita da Scipione. Verre ordinò d’atterrarsi e darglisi.
51      15|         venne a dar la risposta. Verre lo fece a suoi littori denudare
52      15|          La statua fu concessa a Verre.~ ~Non osò tenere gli stessi
53      15|         altre città, per accusar Verre, per mandato del popolo,
54      15|          da grossi chiodi d’oro. Verre tutto svelse e lasciò nude
55      15|     soldati, che sopra vi erano. Verre, che tutto volea tornasse
56      15|    avevano trovato sulle navi.~ ~Verre ben conosceva che in Roma
57      15|    sarebbe stato il solo reo, se Verre nol fosse stato più di lui,
58      15|           apertamente favorivano Verre; ed era suo speciale amico
59      15|         stessi o simili delitti. Verre ed i suoi, per levar di
60      15|      questore in Sicilia, mentre Verre v’era pretore, e perciò
61      15|  competitore un secreto amico di Verre, che diceva di volerlo accusare,
62      15|  testimoni.~ ~Concepirono allora Verre ed i suoi amici il disegno
63      15|     messaggio in Roma per lodare Verre, si diresse ai Romani, che
64      15|  cittadini, che teneva venduti a Verre, come quei di Messena. Un
65      15|    chiedere prove de’ delitti di Verre ad un senato, che aveva
66      15|        furti e delle iniquità di Verre.~ ~Dopo cinquanta giorni,
67      15|     erano fondate le speranze di Verre e di Ortensio. Ma Cicerone
68      15|  testimoni, abbandonò la difesa. Verre andò volontariamente in
69      15|    depredazioni ed ai delitti di Verre, per aver dato occasione
70      15| provincie; e da esse si vede che Verre non fu un’eccezione.~ ~VI. —
71      28|        vittime delle nequizie  Verre. In tutto il periodo della
72      28|       più peso all’accusa contro Verre; gli altri vissero e fiorirono
73      48|         le aste di frassino, che Verre trasse dal tempio di Minerva
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