1-1000 | 1001-2000 | 2001-2432
                  grassetto = Testo principale
     Cap.         grigio = Testo di commento

1001      21     |              si supponeva che il reato era stato reso manifesto da
1002      21     |                manifesto da Dio, che s’era dichiarato di non volere
1003      21     |              che il servizio di questi era continuo a bel diletto del
1004      21     |          ovechè pevillani di Sicilia era determinato il numero delle
1005      21     |                 Il prezzo del frumento era fissato a cinque tarì la
1006      21     |               un milite ad un suo pari era punita colla perdita dell’
1007      21     |                un borgese ad un milite era punita col troncamento della
1008      21     |               della mano (255).  ciò era fuor di ragione; perocchè
1009      21     |                come servizio militare, era limitata, non solo ne’ casi
1010      21     |                Rugiero esattissimo com’era nell’amministrazione della
1011      21     |           dogana. In separati quaderni era la descrizione di tutte
1012      21     |             stabilire il principio, ch’era la base del governo feudale,
1013      21     |             marito. E, perchè il feudo era come lo stipendio di colui
1014      21     |      successore del feudatario, se non era in età di prestare il servizio,
1015      21     |           maggiore, che per gli uomini era fissata a venticinque anni,
1016      21     |        autorità del principe, la quale era sostenuta da un corpo di
1017      22     |             Suo carattere.~ ~I. — Tale era il governo di Sicilia, quando
1018      22     |                regnare da . Il regno era tranquillo al di dentro,
1019      22     |              tal minaccevole apparato, era mestieri che il regno si
1020      22     |               contraddistinto.~ ~II. — Era in grande stato appo Guglielmo
1021      22     |               di un oliandolo di Bari, era stato da prima notajo del
1022      22     |               coronazione di Guglielmo era stata a lui conferita la
1023      22     |              ad alcun altro; egli solo era ammesso alla confidenza
1024      22     |              prodi guerrieri, ai quali era dovuta la gloria del passato
1025      22     |         imperadore di Germania.~ ~Tale era lo stato del governo quando
1026      22     |             recarsi in Capua, ove egli era, per comunicargli i comandi
1027      22     |                re. Il conte, che savio era, vi si recò con cinquecento
1028      22     |              fratelli. Ma come funesta era stata al pro Serlone la
1029      22     |             invasione, di cui il regno era minacciato. Una briga era
1030      22     |              era minacciato. Una briga era nata, e forse si era secretamente
1031      22     |             briga era nata, e forse si era secretamente suscitata dal
1032      22     |          imperador Federico Barbarossa era già venuto in Roma a coronarsi;
1033      22     |          disegni del grand’ammiraglio. Era già gran tempo che costui
1034      22     |           prime cariche dello stato; s’era studiato di rendere odiosissimo
1035      22     |                appiccò alla Sicilia.~ ~Era fra’ baroni siciliani uno
1036      22     |            ancora dei figliuoli di lui era il primo passo, non voleva
1037      22     |        qualunque forza: tanto il luogo era munito. Aveva fin’allora
1038      22     |           siciliani che la sua impresa era più difficile ch’ei non
1039      22     |            quei tracotati baroni. Tale era il carattere di Guglielmo,
1040      22     |              presidii nelle sue terre, era ito a congiungersi agli
1041      22     |              forza contentarlo; e tale era il rispetto, che generalmente
1042      22     |            conte di Montescaglioso, ch’era per partire, il grand’ammiraglio,
1043      22     |          cancelliere Ascontino. Costui era stato uno de’ più fidi esecutori
1044      22     |           mostrato che in quei delitti era stato mandario di lui senza
1045      22     |                assediare Brindisi, che era stata presa dai Greci e
1046      22     |              presa dai Greci e da essi era difesa. Comecchè fosse mandato
1047      22     |                 con solenne spergiuro, era stato difeso il passaggio
1048      22     |             conte di Policastro, cui s’era mandato ordine di venire
1049      22     |          Butera. Ciò non pertanto tale era la rettitudine di lui, che
1050      22     |            senza chiederne permesso, s’era visto allontanare da Palermo
1051      22     |             dava da sospettare; e però era mestieri richiamarlo. Il
1052      22     |                pontificia; un’antipapa era sorto, che si diceva Ottaviano,
1053      22     |             mercenario, da lui compro, era pronto a sostenerlo; il
1054      22     |          odioso, lo induceva (e facile era indurvelo) a dare alcun
1055      22     |           ripigliare il paese perduto. Era fra tutte quelle città innanzi
1056      22     |              momento Mahadia. La quale era posta in una penisola, congiunta
1057      22     |              però da quella sola parte era accessibile. Abd al Mumen
1058      22     |              Kaid. Un gaito Pietro, ch’era in grande stato presso il
1059      22     |        comandava un’armata, che allora era nei mari di Spagna. A costui
1060      22     |               Il re di Marocco cui non era ignoto lo stato loro, chiamatine
1061      22     |        richiesto altri viveri; che non era mestieri inviarne, avendo
1062      22     |                marocchine e palesò com’era ito l’affare.~ ~La perdita
1063      22     |               soccorsa; ma che il re s’era ostinato a volerla del tutto
1064      22     |               fine fossero dirette; ed era ciò tanto palese, che correva
1065      22     |        amorazzo che a lui la stringea. Era fama altresì d’essere stato
1066      22     |             avvertirnelo: tanto ognuno era spaventato dal funesto caso
1067      22     |             piena, cedendo il campo, s’era ritratto in luogo forte.
1068      22     |       dipendenze avea nella provincia. Era costui signore di gran sangue,
1069      22     |            qualunque atto d’armi niuno era in Sicilia quello valesse
1070      22     |             età convenevole, Matteo si era dato ad amoreggiare la vedova
1071      22     |              Logoteta, che in Calabria era, diede avviso al grand’ammiraglio
1072      22     |           intanto, reduce da Calabria, era giunto in Termini, ove venne
1073      22     |                 e soggiungeva, ch’egli era stato e sarebbe sempre in
1074      22     |              mise a giorno di quanto s’era indettato cobaroni di
1075      22     |               di alcun contrattempo.~ ~Era intanto venuto fatto al
1076      22     |                l’arcivescovo, di che s’era ammalato; ma temendo che
1077      22     |              il Bonello, che il nemico era in sua casa; e quello, raccolta
1078      22     |         protonotajo, che nell’oscurità era stato ferito, a malo stento
1079      22     |              in folla al luogo, ove ne era restato il cadavere, che
1080      22     |              pensava egli qual male ne era incolto a coloro, che lo
1081      22     |               il gran protonotajo, che era stato uno dei suoi confidenti
1082      22     |          dichiarò che ben altro danaro era in poter suo, e consegnò
1083      22     |          richiamarlo da Caccamo, ove s’era rifuggito la notte stessa
1084      22     |            estremo all’altro del regno era lodato a cielo. Le città
1085      22     |            morte un suocero, dal quale era stato amato qual figlio,
1086      22     |           vilissima genìa, dalla quale era in tutte l’ore accerchiato
1087      22     |              sessantamila tarì, che si era una volta obbligato a dare
1088      22     |             per opera di Majone non ne era stato mai più richiesto.
1089      22     |           camerario Adenolfo, il quale era stato confidente ed amico
1090      22     |                levar la fronte, da che era a lei venuto meno l’appoggio
1091      22     |              che il partito di Majone, era già risorto, tenendosi mal
1092      22     |              del popolo, l’impresa non era lieve. La custodia del real
1093      22     |              custodia del real palazzo era affidata ad un Malagerio,
1094      22     |               palazzo, che impossibile era penetrarvi di forza. Ma
1095      22     |               suo ritorno. Mentre egli era assente, uno dei congiurati,
1096      22     |                Simone, che la congiura era per essere palesata al re.
1097      22     |              lunga stanza nel palazzo. Era il re a discorrere coll’
1098      22     |                il fratello e il nipote era per isgridarli dell’ardimento
1099      22     |                 che uno dei congiurati era, postosi in difesa del re,
1100      22     |               questo, la marmaglia, ch’era nelle carceri, venutane
1101      22     |             unirsi a Bonello che ivi s’era ridotto.~ ~XIII. — Tale
1102      22     |               libertà, tutto festevole era corso a lui; ma ne era stato
1103      22     |       festevole era corso a lui; ma ne era stato respinto con un calcio,
1104      22     |            preso da forte battisoffia, era morto poco dopo in braccio
1105      22     |              l’antico divieto, a tutti era dato avvicinarsi a lui,
1106      22     |            senza il permesso del re, s’era fin allora tanto stentato
1107      22     |                colla sua truppa. Somma era allora la costernazione
1108      22     |          capivano: ma tal soccorso non era giunto ancora; nissuno correva
1109      22     |               egli nei reali consigli, era odiato dal re; perchè lo
1110      22     |                 perchè il cuore di lui era affatto diverso dal suo.
1111      22     |                in cui tanto necessario era al re avere una forza; fu
1112      22     |              gli fece considerare, che era ben da credere che i ribelli
1113      22     |              forza dalla prigione. Ciò era stato ben preveduto; il
1114      22     |             preveduto; il real palazzo era chiuso e munito; i tentativi
1115      22     |            Tancredi si erano ritirati. Era la terra fortissima di sito,
1116      22     |                al suo fine; l’esercito era per isbandarsi, quando un
1117      22     |           Lorotello, invaso la Puglia, era penetrato sino ai confini
1118      22     |         preghiera della regina, di cui era congiunto; il quale anzi
1119      22     |              de’ sollevati, ai quali s’era accostata la contessa di
1120      22     |                il castello di Taverna. Era esso posto presso la vetta
1121      22     |           maggior momento. Ma, se duro era l’intoppo, anche più duro
1122      22     |              l’intoppo, anche più duro era l’animo di Guglielmo ne’
1123      22     |               Gioario eunuco, il quale era gran camerario, malmenato
1124      22     |            musulmano nel suo procedere era più che altri re Guglielmo.~ ~
1125      22     |            protonotajo, che da Salerno era, per salvare la città, fece
1126      22     |               Arrigo Aristippo più non era; che non guari prima era
1127      22     |               era; che non guari prima era stato messo in carcere e
1128      22     |            congiunti di lui, de’ quali era nemico.~ ~La notte stessa,
1129      22     |                stessa, mentre il cielo era sereno, una bufera istantaneamente
1130      22     |               che ne vennero; il vento era tanto impetuoso che mandò
1131      22     |               che a forza di minacce s’era fatto assentire al maritaggio.
1132      22     |          pensiere de’ pubblici affari. Era allora venuto a morte il
1133      22     |             dell’altro eunuco Gioario, era stata conferita la carica
1134      22     |              carica di gran camerario. Era costui quel desso, che comandava
1135      22     |           vilmente fuggì; ciò malgrado era avanti mansueto che no,
1136      22     |              Tale condotta del governo era allora, non che rea, imprudentissima,
1137      22(265)|          liberò la città del male, cui era per soggiacere, e fece al
1138      22     |              XIX. — Mentre quest’opera era per essere recata al suo
1139      22     |                del tetto, che caddero. Era esso così ben conservato
1140      22     |          ritratto (269). La sua figura era quale l’arcivescovo di Salerno (270)
1141      22     |             Salerno (270) la descrive. Era egli di bello, ma non gradevole
1142      23     |        Guglielmo II; e, perchè vacante era allora quella sedia arcivescovile,
1143      23     |       conservare la sicurezza esterna. Era allora il regno minacciato
1144      23     |          Federico Barbarossa, il quale era sceso in Italia con grandi
1145      23     |           cancelliere dell’impero, che era uno dei comandanti dell’
1146      23(271)|                 ci avvisa, che codesta era un’imposizione, che costumavano
1147      23(271)|              dunque che sorta di dazio era, e perchè così chiamato.~ ~
1148      23     |       protonotajo li favoriva. Insomma era questa una cospirazione
1149      23     |            eunuco Pietro, la cui opera era affatto necessaria, si diedero
1150      23     |                ignorava del tutto, ned era del tutto avversa a tali
1151      23     |            respinto le dimande di lei. Era allora in Palermo il cardinal
1152      23     |           nelle camere di lei mentre v’era l’eunuco Pietro, cominciò
1153      23     |                pari con colui, che non era  nobile,  uomo, e sdegnosamente
1154      23     |              d’armati e largo donatore era a tutti coloro, che a lui
1155      23(273)|                       Questo quartiere era presso il real palazzo,
1156      23     |        autorità, che scandalosamente s’era data a quello schiavo. Il
1157      23     |           Molise, che amico e creatura era dell’eunuco rispose: non
1158      23     |       comandare le armi del re. Audace era l’uno, il ferro non crocchiava
1159      23     |           esservi consacrati. Il colpo era diretto unicamente al Palmeri,
1160      23     |                 il quale da gran tempo era stato eletto vescovo di
1161      23     |             rimesso ad altro giorno.~ ~Era allora nella corte di Palermo
1162      23     |                 purchè facesse ridere, era permesso l’oltraggiare chi
1163      23     |                 che pel cardinale Roma era venti miglia lontana da
1164      23     |              cui di ben altro appoggio era mestieri che le giullerie,
1165      23     |            quel cardinale dal malfare. Era in que’  venuto in Palermo
1166      23     |           Ostia, che in Palermo allora era, perchè li tenevano assai
1167      23     |                nullo il suo matrimonio era l’avere egli prima d’ammogliarsi,
1168      23     |               molti soldati spagnuoli, era venuto in Sicilia, ed era
1169      23     |              era venuto in Sicilia, ed era stato ben accolto dalla
1170      23     |              regina fece dirlo Arrigo. Era costui un omicciolo contraffatto
1171      23     |              tutto il danaro (ed assai era) avuto dalla sorella, si
1172      23     |               lo richiamarono.~ ~VI. — Era in questo già scorso l’anno
1173      23     |            degli stranieri, il regno s’era serbato tranquillo. Aperte
1174      23     |                oltre la legge imposti, era venuto meno il fomite delle
1175      23     |             tutti in pastura.~ ~VII. — Era stato il giovane re fino
1176      23     |           Gualtiero Offamil, dal quale era stato istruito nelle umane
1177      23     |               Bath in Inghilterra, che era in voce d’uomo distinto
1178      23     |              quei luoghi, che la state era già innoltrata, si ridusse
1179      23     |               si ridusse in Palermo.~ ~Era lo Stefano stretto congiunto
1180      23     |            oltre ai legami del sangue, era essa grata a quella famiglia;
1181      23     |              prevalenza degli eunuchi, era restìo; ma la regina tanto
1182      23     |                di corte, che congiunto era del gran protonotajo e come
1183      23     |             lui, suppose come l’affare era ito; e, corso loro appresso,
1184      23     |                prima sofferti; e tanta era la calca, che alla pronta
1185      23     |               de’ turpissimi profitti, era destinata ad ogni maniera
1186      23     |            omicidî e le rapine, di cui era accusato, non a Roberto
1187      23     |          potenti nemici. I grandi, cui era chiusa ogni via di opprimere,
1188      23     |                in quell’età non popolo era, ma plebe corriva, cieca,
1189      23     |             quei pochi, nelle cui mani era ogni avere e potere. Aggiungi
1190      23     |         canonico di Chartres, che seco era venuto, il quale compartiva
1191      23     |               uno dei due corrieri (ed era quello che portava le lettere)
1192      23     |                mali umori, un fermento era anche fra’ baroni di Puglia,
1193      23     |               regno; e, se ciò a tutti era grave, gravissimo dovea
1194      23     |              parere a lui che fratello era della regina;  dover egli
1195      23     |                lui valesse. Subito com’era quel conte, a que’ detti
1196      23     |           conte di Monopoli, che savio era, si trattenne col gran cancelliere
1197      23     |             egli, che di poca levatura era, colto al punto; s’accinse
1198      23     |               giurò la morte di lui.~ ~Era de’ primi in quella congiura
1199      23     |                Terra-santa, fra’ quali era un Giovanni di Lavardino.
1200      23     |            cospirazione da Palermo, ch’era il centro delle loro forze
1201      23     |             con buon nervo di gente.~ ~Era nel cuor dell’autunno, che
1202      23     |             autunno, che in quell’anno era stato oltre all’ordinario
1203      23     |        Montescaglioso, imprudente come era, volendo trarre nella congiura
1204      23     |          esaminare i fatti e decidere. Era la corte composta dei conti
1205      23     |               di Molise, avventato com’era, gridò essere ingiusta e
1206      23(280)|              Dice che Rugiero di Tours era Magister comestabulus; il
1207      23     |                conte di Montescaglioso era stato imprigionato nel castello
1208      23     |                per opera sua ogni cosa era tornato tranquillo, ne chiese
1209      23     |           favoriva. Primajo fra questi era Giovanni di Lavardino, al
1210      23     |            Montescaglioso, come gli si era ordinato, si stava in Messina
1211      23     |                destarsi del subuglio s’era ritratto, ne lo trasse fuori,
1212      23(282)|                                Ciò non era del tutto falso. Mably (
1213      23(282)|         regnare Ugo Capeto, la Francia era quasi intieramente popolata
1214      23(282)|               servi, villani e borgesi era nominale, per le oppressioni,
1215      23     |            Sicilia Pietro di Blois, ch’era venuto precettoro del re,
1216      23(283)|      assalirono il campanile, in cui s’era ritirato Stefano, il quale
1217      23     |            dalle perturbazioni, di cui era stato spettatore:  queste
1218      23     |                e di Molise, ai quali s’era unito Rugiero conte di Geraci,
1219      23     |                bietolone, da cui nulla era da temere.~ ~Pochi giorni
1220      23     |         Girgenti, che uno dei ministri era. La regina e tutti gli amici
1221      23     |              altronde ben altro danaro era stato offerto (285) di che
1222      23     |                proposizione.~ ~XIII. — Era allora poco di lungi da
1223      23     |              il principe di Capua, che era promesso sposo d’una figliuola
1224      23     |           Riccardo Palmeri, che allora era già vescovo di Siracusa (288),
1225      23(287)|              la strana idea che costei era unica figliuola ed erede
1226      23(287)|           corte di Costantinopoli, ove era detto Alessio; dalla bella
1227      23     |              che in corte di re Arrigo era, dice che la città pareva
1228      23(288)|           elevarsi ad altre cariche, s’era già fatto consecrare, ciò
1229      23(288)|         Giovanna, ovechè sin allora si era sottoscritto ed era stato
1230      23(288)|          allora si era sottoscritto ed era stato dettoSyracusanus
1231      23     |             regie nozze, l’alta Italia era dilaniata dalla guerra che
1232      23     |                congresso di Venezia si era fatto.~ ~Al tempo stesso
1233      23     |         vennero alla casa, ove il papa era, insolentemente entrarono
1234      23     |       dicendogli che il loro soggiorno era pericoloso in una città,
1235      23     |         partenza. La loro minaccia non era lieve. Aveva non guari prima
1236      23     |             andaron via.~ ~Inesorabile era Guglielmo nel punire i malfatti.
1237      23     |              speranza di prole; e però era assai probabile che fosse
1238      23     |                duca di Puglia suo zio, era da tutti tenuto bastardo,
1239      23     |                le città, colle quali s’era pacificato, e cominciò a
1240      23     |        perpetua la pace temporale, che era per ispirare ivi a sett’
1241      23(290)|            arcivescovo di Salerno, che era uno dei plenipotenziari
1242      23     |              fra’ quali quello, su cui era una figliuola del re di
1243      23     |               fuggito dalla Siria, ove era stato dall’usurpatore esiliato,
1244      23     |        Lusignano, re di Gerusalemme, s’era nel 1187 fatto padrone della
1245      23     |              tanto valente in mare che era soprannominato Nettuno o
1246      23     |                fu poi trasferito, come era stato suo volere, nel Duomo
1247      23     |           sudditi migliore di quel che era; ma ciò avrebbe solo potuto
1248      23     |                delle cose loro; perchè era più sicurezza ne’ boschi
1249      23(291)|          Costanza quando andò a marito era dell’età di quarant’anni
1250      23(291)|              ma dalla cronologia. Essa era nata dopo la morte di Rugiero,
1251      23     |             della sua sorte; per tutto era pace, sicurezza per tutto,
1252      23     |              regno nello stato, in cui era sotto Guglielmo il buono.~ ~
1253      24     |             sulle calamità, alle quali era per soggiacere la Sicilia
1254      24     |               Tancredi conte di Lecce. Era costui, comechè di non retto
1255      24     |                sospetto a Guglielmo I, era stato nella sua gioventù
1256      24     |           regno cogli altri baroni, si era rifuggito in Costantinopoli;
1257      24     |         espugnare Ascoli, ove quello s’era afforzato, finse di voler
1258      24     |            gente in città; Riccardo si era ridotto con parte della
1259      24     |           soprappreso da una tempesta, era ito a riparare a Marsiglia,
1260      24(294)|               stessa prova ch’egli non era più in Sicilia alla morte
1261      24     |                torre, che sin d’allora era all’ingresso del faro, ed
1262      24     |            altro lato Mattagrifone, overa un monastero, e cacciato
1263      24     |            all’arcivescovo Gualtiero s’era opposta alla promozione
1264      24     |          Riccardo avrebbe fatto ciò ch’era tenuto a fare, secondo le
1265      24     |              Agata; Tancredi, che colà era, venne fuori ad incontrarlo;
1266      24     |               chiamavano Caliburne, ed era stata di Arturo antico re
1267      24     |         distruggerlo. Riccardo che com’era avventato, era pure generoso
1268      24     |        Riccardo che com’era avventato, era pure generoso e leale, non
1269      24     |             Rainaldo, che in Abruzzo s’era levato in armi. Recatosi
1270      24     |             Avuta notizia che la sposa era per arrivare a Brindisi,
1271      24     |                di Germania e d’Italia, era succeduto al padre; Celestino
1272      24     |                al padre; Celestino III era stato promosso al pontificato.
1273      24     |             Germania.~ ~Non sì tosto s’era egli dilungato, che il conte
1274      24     |              Costanza, che in Salerno, era, la menarono in Sicilia
1275      24     |            prigionia della moglie. Non era lieve, e poteva essere pericoloso
1276      24     |              Arrigo e tanto avverso si era fatto vedere ai progressi
1277      24     |            vittoriosa. Ma il contrario era scritto negli eterni decreti.~ ~
1278      24     |              La guerra, che sin’allora era stata condotta con poco
1279      24     |               corpo di Saracini, che v’era di presidio; a loro richiesta
1280      24     |               Bartolomeo Offamill, che era succeduto al fratello Gualtiero.~ ~
1281      24     |              dominio in Sicilia,  lo era, finchè non fosse nelle
1282      24     |              famiglia di Tancredi. Non era lieve il trarli di forza
1283      24     |              tanto forte e ben munito; era anzi ben da temere che,
1284      24     |             tradimento. Già sin da che era entrato in Palermo, era
1285      24     |                era entrato in Palermo, era venuto dicendo:  non avere
1286      24     |       figliuolo la contea di Lecce, ch’era il suo patrimonio paterno,
1287      24     |                 in cui quella famiglia era ridotta, ingannata dalla
1288      24     |         tradito da un monaco, di cui s’era fidato, era stato preso.
1289      24     |           monaco, di cui s’era fidato, era stato preso. Arrigo, fattolo
1290      24     |              espugnata; il vescovo, ch’era uno dei capi della cospirazione
1291      24     |          regina Costanza, il cui cuore era stato tanto alieno dalle
1292      24     |        Marcaldo di Kallindin, il quale era stato tanto caro al morto
1293      24     |                fece venire in Sicilia. Era egli allora dell’età di
1294      24     |           dell’età di quattro anni, ed era stato poco prima colà battezzato
1295      24     |             farne la richiesta.~ ~X. — Era allora morto il vecchio
1296      24     |              vecchio Celestino III, ed era stato eletto Innocenzio
1297      24     |             ardore proprio dell’età, s’era dato a ricuperare tutte
1298      24     |                della necessità; e però era nullo. Ma è da considerare
1299      24     |           mezzo secolo che il trattato era in pieno vigore, come poteva
1300      24     |                ponteficie; nella prima era la concessione del regno
1301      24     |              dal governo bizantino, le era stato dai Saracini soprapposto
1302      24     |               leggi, i costumi e quant’era siciliano; le città stesse,
1303      24     |                potente, colta del pari era la Grecia, del pari ricca
1304      24     |            nazionali; ma ciò forse non era difetto in quell’età, in
1305      24     |              presto male che bene. Non era allora la forza pubblica
1306      24     |               dritto di portar le armi era addetto al possedimento
1307      25     |                 l vescovo di Troja, ch’era gran cancelliere del regno.
1308      25     |           cardinale, che uomo pacifico era, per non entrare in brighe
1309      25     |         Kallindin, che in gran potenza era venuto durante la vita di
1310      25     |           Arrigo imperatore, dal quale era stato fatto gran siniscalco
1311      25     |             molti e difficili incontri era uscito vittorioso; ma una
1312      25     |             poco dopo ne morì.~ ~Morto era poco prima Marcaldo pel
1313      25     |              taglio del calcolo, cui s’era voluto sottoporre, ed un
1314      25     |            gran cancelliere che da lui era stato scomunicato e deposto
1315      25     |            quella di Palermo, in cui s’era intruso dopo la morte dell’
1316      25     |             altri baroni d’oltremare s’era sottomesso al papa, fu da
1317      25     |     dilaniavano fra essi, ed il popolo era vittima e strumento della
1318      25     |           Palermo, e, tutto giovane ch’era, cominciò a dare buon saggio
1319      25     |       discipline. Ogni cosa in Sicilia era allora composta, non così
1320      25     |          imperiale; ma, perchè molesta era per essi la dimora in quella
1321      25     |             decaduto dall’impero. Tale era lo stato delle cose in Germania,
1322      25     |                furono fatali ad Otone. Era antica ed ereditaria nimistà
1323      25     |               Sicilia e duca di Svevia era il capo. Le due potenti
1324      25     |              del potere, di cui antica era la cagione e lacrimevolissimi
1325      25     |                trono di Sicilia, non s’era mai voluto piegare a prestare
1326      25     |             regno di Sicilia; e però s’era con tanta ostinazione negato
1327      25     |             Innocenzio volea schivare, era per accadere, e forse con
1328      25     |            pontificia concessione. Non era allora  morto,  vinto
1329      25     |           città libere, la cui libertà era, come i dritti pontificii,
1330      25     |               o per seguire l’amico ch’era dell’una, o per avversare
1331      25     |                avversare il nemico, ch’era dall’altra parte.~ ~Nissun
1332      25     |               l’esecuzione, se ciò non era di suo grado. Sceso poi
1333      25     |         trambusti accaduti in Roma, si era rifugiato in Velletri, posto
1334      25     |       rifugiato in Velletri, posto com’era tra due fuochi, non potè
1335      25     |               una col suo figliuolo si era alcun tempo prima recata
1336      25     |              sol giorno la resa; tanta era l’angustia, cui erano ridotti
1337      25     |              lo sdegno di Federigo non era sincero,  guari andò che
1338      25     |                raccattare quanto a lui era stato usurpato nella minorità.
1339      25     |               padroni di Siracusa: ciò era stato promesso loro da re
1340      25(312)|                per tutto il regno, non era mestieri convocarne un altro;
1341      25     |          recato in dote quel regno, si era trasfuso il dritto alla
1342      25     |              Tivoli, ove Papa Onorio s’era allora ritratto. Il re in
1343      25     |               in questo, che in Amalfi era, chiamò colà tutti i prelati
1344      25     |          sedizione de’ Romani, per cui era stato costretto a fuggir
1345      25     |               re Federigo imperadore s’era trasferito con tutti i vescovi,
1346      25     |                la sovrana sua autorità era a que’  minacciata da
1347      25     |         assegnate (316). Più difficile era il ridurre all’obbedienza
1348      25     |             maritaggio del re.~ ~VI. — Era già da marito la nuova sposa.
1349      25     |          Federigo per fare al suocero. Era fra gli altri baroni di
1350      25     |             che da papa Innocenzio III era stato investito della contea
1351      25     |                del re Tancredi; però s’era in lui trasfuso il dritto
1352      25     |      Gottifredo, papa Onorio sottomano era il principal motore della
1353      25     |             pigliar le armi. Re Arrigo era sceso in Italia colla gente
1354      25     |                la morte di Onorio III, era nipote di Innocenzio III,
1355      25     |                e se nella sua infanzia era venuto fatto ad Innocenzio
1356      25     |               reame siciliano, ch’egli era amato e temuto dai sudditi,
1357      25     |              dai sudditi, e l’erario s’era rifatto delle immense perdite
1358      25     |               fazioni, la sua autorità era da tutti riconosciuta, il
1359      25     |              riconosciuta, il suo nome era da tutti temuto.~ ~S’era
1360      25     |               era da tutti temuto.~ ~S’era allora già cominciato a
1361      25     |               di Gerusalemme; ma non s’era freddato già ne’ romani
1362      25     |              promessa, Federigo, che s’era recato colla moglie ad Otranto,
1363      25     |             giorni tornò al lido, onde era mosso.~ ~Papa Gregorio,
1364      25     |              più presto che ad aprire, era inteso a far chiudere gli
1365      25     |                potere difenderli; però era ben lontano di ricorrere
1366      25     |                povertà e la semplicità era fondata la primitiva chiesa,
1367      25     |            esser presto nel maggio che era per sopravvenire, ed all’
1368      25     |         prelati del regno. Tanto salda era l’autorità di quel principe,
1369      25     |              giugno del 1228 ogni cosa era presto; Federigo si mise
1370      25     |               politica. Già sin da che era venuto in possesso del regno
1371      25     |              nel gennajo di quell’anno era già di ritorno (330).~ ~
1372      25     |            Europa, quelli, cioè, quali era a lui ed ai suoi predecessori
1373      25     |           patriarca di Gerusalemme, ch’era legato del papa, per impedire
1374      25     |               tosto il re imperadore s’era messo in mare, che tale
1375      25(334)|           Gerusalemme, il quale allora era vicario temporale del pontefice
1376      25(334)|               Rocca d’Arce e Fondi, ed era costretto indietreggiare
1377      25(334)|               via del mare, da Aquilea era tornato nella Puglia. Già
1378      25     |           ignoravano le condizioni, ma era da presumere che fossero
1379      25     |            uomo promosso al papato non era più uomo. Ricevuto l’avviso
1380      25     |          accontarsi col papa, che colà era e lo avea invitato. Vi venne
1381      26     |      fabbricata dal re, che imperadore era, fu detta Augusta (340).~ ~
1382      26     |             Gregorio che, a dire loro, era secreto motore di tali mene.~ ~
1383      26     |             avuto lingua di ciò mentre era in Sicilia, venne prima
1384      26     |               tale intendimento mentre era in Germania contrasse nel
1385      26(342)|                                        Era questo un gran carro con
1386      26(342)|              saliva per molte scale; v’era entro come una camera, in
1387      26     |                ad ogni buon cristiano, era grave la dissidia tra ’l
1388      26     |                stesso sovrano, per cui era stato obbligato a far loro
1389      26     |            espellerli. Disse che nulla era stato da lui tolto al vescovo
1390      26     |              al suo legato, che allora era in Sicilia, di farsi restituire
1391      26     |         battezzarsi; che quel principe era venuto nel suo regno per
1392      26     |            alla religione cristiana, s’era costantemente negato; del
1393      26     |               che quel Pietro Saracino era stato a buon dritto carcerato,
1394      26     |              esser suo nemico; ch’egli era mandato dal re d’Inghilterra
1395      26     |              colpe, delle quali costui era reo. Disse di esser pronto
1396      26     |               cui il vescovo di Venosa era stato ucciso da un monaco;
1397      26     |           guerra contro i Lombardi non era stata da lui impresa per
1398      26     |               tempo assente dal regno, era probabile che alcun abuso
1399      26     |            danno delle chiese, ch’egli era pronto a correggere, e pronto
1400      26     |          pronto a correggere, e pronto era a far tutto ciò, che fosse
1401      26     |              quello che se ne sperava. Era quello il primo caso di
1402      26     |                 quella stessa epistola era poco onorevole al pontefice,
1403      26     |               di papa Gregorio con lui era l’essersi egli negato alle
1404      26     |             Gregorio quanto pericolosa era la sua situazione a fronte
1405      26     |                papa. Tale suo sospetto era fondato, non che nella pretensione
1406      26     |          affari della Chiesa, ovechè s’era convenuto chiamarsi per
1407      26     |               propose il dubbio in cui era di essere ingannato dal
1408      26     |         malgrado l’assenso prima dato, era da impedire la riunione
1409      26     |               d’Inghilterra (354).» Ed era ad un santo re che questa
1410      26     |            accrescere le dissidie. Non era facile la scelta del nuovo
1411      26     |           nuovo pontefice; il conclave era diviso tra le due fazioni,
1412      26     |                chiamare Innocenzio IV. Era Federigo allora in Melfi;
1413      26     |                 il soldano d’Egitto si era insignorito di Gerusalemme
1414      26     |            loro tutto ciò che con essi era stato preso; a riconoscere
1415      26(355)|          riportata vittoria, poeta com’era, rispose con questi due
1416      26     |           rendea manifesto che la cosa era da gran tempo preparata;
1417      26     |          recato in Francia, non perchè era inseguito, ma per trarre
1418      26     |                errati~ ~Mentre potente era in Italia la fazione ghibellina;
1419      26     |              l’avviso che quell’armata era già a Civitavecchia, rotte
1420      26(357)|      fattoglisi avanti uno di essi, ch’era ghibellino invece delle
1421      26     |    raccogliersi gli scrigni, nei quali era riposto il suo tesoro portatile;
1422      26     |               mostrare quanto illegale era la sentenza contro di lui
1423      26     |                fosse restituito quanto era stato tolto alla chiesa
1424      26     |             sudditi al di  di ciò ch’era uso nel regno del buon Guglielmo
1425      26     |               cose in tali estremi, ch’era mestieri vincere o perder
1426      27     |            convocato in Capua nel 1220 era stata sancita la legge di
1427      27     |             perchè ognuno, inerme come era, avesse una pronta difesa,
1428      27     |     rimanendosene366. La pena di morte era inflitta, non che ai rapitori
1429      27     |                di forza la cosa altrui era condannato a restituirla
1430      27     |           cento augustali, se l’ucciso era un cristiano; di cinquanta,
1431      27     |             quanto il pubblico costume era cambiato in meno di mezzo
1432      27(371)|                tit. 27 28. L’augustale era una moneta, così detta per
1433      27     |            oltre alla perdita di essa, era punito colla multa del quadruplo376.~ ~
1434      27     |                sua facoltà giudiziaria era assistito dai giudici e
1435      27     |           provinciali; e perchè doppio era lo incarico, l’esercizio
1436      27     |                tutti quei casi, in cui era da infliggersi la pena di
1437      27     |           giudici della corte bajulare era impedito, potevano sostituirvene
1438      27     |               eminente magistrato, che era tenuto fonte suprema di
1439      27     |               spediva gli ordini, pure era essa nel dovere di visitare
1440      27     |                trovava nel regno, ma s’era fuori, si negava l’appello.
1441      27     |              dignità delle persone ond’era composto. La carica di giudice
1442      27     |               giudice della gran corte era allora una delle più eminenti
1443      27     |              inferiori, contro i quali era proposto richiamo; esaminavano
1444      27     |              assessori, ma il giudizio era proferito dal solo magistrato
1445      27     |            pubblicato dal Pirri (384). Era allora gran giustiziere
1446      27     |     propriamente un’eccezione. Messina era una città regia, la quale
1447      27     |              sin da tempi antichissimi era stata, soggetta a quel magistrato
1448      27     |               fu vietato il duello, ch’era una delle prove paribili,
1449      27     |                quello dell’accusatore, era, come spergiuro dannato
1450      27(393)|            proferire la parola craven, era dannato ad amittere liberam
1451      27(393)|          amittere liberam legem, e non era più liber et legalis homo,
1452      27     |               accusato; però se questi era nobile, l’altro, comechè
1453      27     |             cavaliere ma se l’accusato era plebeo, dovea l’accusatore,
1454      27     |          ragione stessa, se lo sfidato era monocolo o difettoso in
1455      27     |              accusante, l’accusato non era tenuto a nulla (395).~ ~
1456      27     |                di cui l’atto trattava, era meno di una libra d’oro,
1457      27     |      conoscesse che nulla in se stessa era stata la sentenza dell’inferiore (400).~ ~
1458      27     |       ammonizioni non faceva silenzio, era multato, se rustico in un
1459      27     |           sedici; ed alla stessa multa era dannato il giudice, se per
1460      27     |            fossero dati avvocati, e se era il caso, campioni, e che
1461      27     |         delitto; ed una tal pena a lui era con effetto inflitta, se
1462      27     |                inflitta, se calunniosa era l’accusa (405); che se,
1463      27     |             sottoscrizione del notajo, era necessaria quella del giudice,
1464      27     |             non già della destra. come era disposto nelle antiche leggi,
1465      27     |    maggiormente rammaricarsi; perocchè era questo il solo efficace
1466      27     |             illustre nella nazione;  era mestieri che al rimprovero
1467      27     |       stabilire i magistrati, ai quali era affidata l’amministrazione
1468      27     |  amministrazione della rendita fiscale era sotto i re normanni compresa
1469      27     |                La corte d’ogni segreto era composta da un giudice e
1470      27     |           procuratore, il cui incarico era il fare ricerca di tutti
1471      27     |             segreti, ed a tale oggetto era stato ai maestri ragionieri
1472      27     |        magistrati, dei quali più d’uno era nel regno. Per l’amministrazione
1473      27     |         provincie assegnate ai segreti era un collettore del denaro
1474      27     |              giustizierato di Palermo, era riposto nel real palazzo,
1475      27     |          giustizierato di  dai fiumi era stato solito costituirsi
1476      27     |            Federigo imperadore. Mentre era egli distolto da tante cure
1477      27     |               imprese; mentre il regno era sconvolto dalle aperte guerre
1478      27     |                città, in ogni famiglia era un continuo conflitto di
1479      27     |                mal conosciuti, per cui era quasi necessario che la
1480      27     |                baroni del XIII secolo. Era necessario rimuginare gli
1481      27     |                o di alcuna persona; ma era questo uno de’ servizî,
1482      27     |             Roseto, un solo parlamento era in tutta la monarchia, che
1483      27     |              in repubbliche.  questo era un vano timore. Cominciava
1484      27     |            argomentare quanto infelice era la condizione del regno
1485      27     |           castigo di Dio, la sua razza era spenta (434).~ ~ contento
1486      27     |               se alcun piccolo residuo era ad esigere, destinassero
1487      27     |         coltivazione di un palmeto, ch’era nelle contrade della Favara,
1488      27     |           dalla Barberia (443).~ ~Tale era la masserizia di quel principe,
1489      27     |    asportazione del frumento, la quale era da prima la terza parte
1490      27     |            tutto il commercio d’Europa era ristretto nel Mediterraneo,
1491      27     |              Mediterraneo, Federigo si era sempre mantenuto in pace
1492      27     |               Barbaria il frumento che era in suo potere, ove si sarebbe
1493      27     |               faceva allora in Sicilia era commercio del re, non del
1494      27     |             asportazione delle derrate era sufficiente ad impedire
1495      27     |            potesse mandarne fuori. Non era questo il solo vincolo del
1496      27     |               di Milazzo (452).  ciò era tutto. Avea una volta Federigo
1497      27     |              farci conoscere che nullo era allora il commercio della
1498      27     |                che prova quanto scarso era il numero di coloro che
1499      27     |           dicevano difese, nelle quali era severamente vietato tagliar
1500      28     |           corte, Senofane, vecchio com’era, veniva in Siracusa a declamare
1501      28     |                sommo Empedocle, di cui era grande amico e discepolo.
1502      28     |           gonfio che del sublime, pure era ben atta a sedurre la moltitudine;
1503      28     |          Selinunte, il quale oltracciò era allora tanto abile, che
1504      28     |             quell’età lo dissero mago. Era Agrigento allora afflitta
1505      28     |              caduta forse in asfissìa, era tenuta morta dai medici:
1506      28     |                coi dotti. La sua corte era frequente di filosofi e
1507      28     |              lo motteggiavano, per che era chiamato in tutti i conviti.
1508      28     |             nome di Ippocrate. L’altro era tenuto da tutti uomo valente;
1509      28     |            paese, in cui tanto diffusa era la scuola di Pitagora, in
1510      28     |           Dione; la desolazione in cui era ridotta la Sicilia, quando
1511      28     |                Nelle precedenti epoche era tra la Greca e la Sicilia
1512      28     |              in quanto la medicina non era allora un’arte venale, ma
1513      28     |             che l’arcivescovo Romualdo era medico valente, e da lui
1514      28     |          lingua italiana, nascente com’era, e la tedesca, che potevano
1515      28     |              suo passaggio oltre mare, era stato presso che spenta,
1516      28     |                Lombardia; la sua corte era il ritruovo dei poeti, dei
1517      28     |         Manfredi.~ ~La storia naturale era uno degli studî, di cui
1518      28     |             intero capitolo. Monca com’era, su di un’antichissimo esemplare
1519      28     |        Ausbourg nel 1596 (460).~ ~Caro era a quel sovrano chiunque
1520      28     |             perchè la regale loro sede era in Sicilia, accade che tutto
1521      28     |             che si parlava in Sicilia, era quello in cui scrissero
1522      28     |          allora si parlava in Sicilia, era diverso dal volgare, in
1523      28     |              per la sorpresa.~ ~Tale s’era formato il dialetto siciliano
1524      28     |             colle stesse parole (463). Era questo adunque il linguaggio
1525      28     |               che il volgare siciliano era tanto in onore all’età di
1526      28     |           canzoni nel volgare, che non era in nulla differente da quello
1527      28     |                differente da quello ch’era laudabilissimo (466); e
1528      28(468)|               chiaro da ciò che allora era vivente Saladino, che morì
1529      28     |             gli amori delle belle. Ned era guerriero, che s’accingeva
1530      28     |         corrispondenza fra’ due sessi, era necessario che l’amante
1531      29     |          Corrado, suo primo figliuolo, era nato da Bianca Lanza, donzella
1532      29     |              re imperadore, che allora era vedovo, s’era data a pregarlo
1533      29     |               che allora era vedovo, s’era data a pregarlo a calde
1534      29     |           Arrigo, il secondo dei quali era assai più giovane di Manfredi.~ ~
1535      29     |         Manfredi.~ ~Pur se illegittimo era il natale di questo principe,
1536      29     |                i figliuoli di Federigo era quello che più degli altri
1537      29     |                in Palermo il cadavere. Era questo portato in una lettiga,
1538      29     |               Lavoro; e, perchè Arrigo era fanciullo, a lui accompagnò,
1539      29     |               di lui. Pietro Ruffo, ch’era stato uno de’ più fidati
1540      29(471)|           quando morì Federico; perciò era nato nel 1232 ed allora
1541      29(471)|                nato nel 1232 ed allora era vivente l’imperatrice Giolanda
1542      29     |           marchese di Bembourgh, che n’era il supremo comandante, ritrattisi
1543      29     |            parte papale.~ ~ il regno era più tranquillo della provincia.
1544      29     |                accadevano, la Germania era sconvolta dalle mene del
1545      29     |           presso quell’imperatrice che era sorella a lui ed a Manfredi,
1546      29     |          marchese di Bembourg (476).~ ~Era costui un principe della
1547      29     |        famiglia di Hohenstauffen; caro era stato a Federigo, e fu uno
1548      29     |             testamento di lui; ma poco era accetto alla nazione, per
1549      29     |               che il re suo fratello s’era cominciato a mostrare a
1550      29     |              pure, per favorire, quant’era in lui, il nipote, si portò
1551      29     |          Anagni, ove papa Innocenzio s’era ritratto, ed a lui si presentò.
1552      29     |              mettersi in cammino: tale era allora lo stato del regno.~ ~
1553      29     |               prestargli omaggio. Tale era l’odio di quel popolo contro
1554      29     |           stipendî, dachè quella gente era usa a vendersi al miglior
1555      29     |              loro considerare che poco era da contare sulle promesse
1556      29     |               i mal concepiti disegni. Era in corte del papa un Borello
1557      29     |              assai caro ad Innocenzio, era più ardito degli altri baroni,
1558      29     |           giorni in Icano, ove il papa era, e con esso il principe
1559      29     |            Anglone, la notizia che ivi era per arrivare il marchese
1560      29     |                collina, sotto la quale era un angusto sentiero, per
1561      29     |             Conosciuto che fra costoro era il d’Anglone, sospettando
1562      29     |           sospettando che forse costui era posto  al guado scesi
1563      29     |             conosciuto da ciò, che non era più il caso coglierli alla
1564      29     |                 che Anglone fuggiva ed era inseguito per aver ucciso
1565      29     |            molti, ai quali il principe era caro, infuriati corsero
1566      29     |                del pontefice, il quale era stato testimone che Manfredi,
1567      29     |                l’ostinazione del papa, era ito a ricoverarsi presso
1568      29     |            spedì al papa in Capua, ove era passato, il conte Galvano
1569      29     |           perchè sapea che molta gente era stata armata a soprapprenderlo
1570      29     |               mandò per esplorare qual era l’animo del popolo saracino
1571      29     |        mostravano a lui affezionati.~ ~Era quel Giovanni figliuolo
1572      29     |              gran camerario, tutto ciò era in poter suo. V’era altresì
1573      29     |                ciò era in poter suo. V’era altresì la camera di re
1574      29     |                 il legato pontificio s’era dato a fuggire con tanta
1575      29     |               e con tanta precipitanza era fuggito l’esercito papale
1576      29     |                perfido moro Giovanni s’era ritirato in Acerenza con
1577      29     |               il quale in grande stato era presso la romana corte e
1578      29     |                fosse ito dal principe. Era perciò necessario o che
1579      29     |              in quelle perturbazioni s’era sottratta al suo dominio.
1580      29     |         Terra-di-lavoro; perocchè tale era il timore del papa e dei
1581      29     |            obbedienza del re. E se non era della stagione, che già
1582      29     |    approfittato dello avviso.~ ~Mentre era in pendente intorno a ciò,
1583      29     |          provincia di Terra-dOtranto, era stato cacciato dalla terra
1584      29     |             dalla terra di Nerito, che era stata presa, arsa e spianata
1585      29     |            avanti quel vano puntiglio, era venuto levando un nuovo
1586      29     |               ad affrontare il legato. Era costui accampato sul monte,
1587      29     |             nome di Montesano, e vi si era afforzato in modo che il
1588      29     |                Elisabetta madre del re era stato spedito al principe
1589      29     |        trattamento, secondo il solito, era per andare in lungo; 
1590      29     |             che il cardinale, appena s’era egli dilungato, avanzando
1591      29     |           coll’esercito in Capitanata, era venuto a soprapprendere
1592      29     |              soprapprendere Foggia e s’era messo ad oste nella città
1593      29     |           Nocera, mentre il principe n’era lontano, o di combattere
1594      29     |             cardinale che tanto sicuro era di dovere senza molestia
1595      29     |              lotta tenersi a due capi, era venuto fuori da Foggia con
1596      29     |                che disse al cardinale, era di richiamare all’obbedienza
1597      29     |             suoi, per soprapprenderlo. Era già nel cuor della notte,
1598      29     |                Il numero degli infermi era tale che fra le bagaglie
1599      29     |             ratificare la convenzione, era lecito al principe ripigliar
1600      29     |                fratelli. Manfredi, cui era grave spargere il sangue
1601      29     |            Salerno e la carica, di cui era stato privato il Ruffo;
1602      29     |          provincia, non meno sconvolto era stato il regno. Il ricantato
1603      29     |             quasi tutta la provincia s’era voltata alla parte papale.~ ~
1604      29     |       incuorando il partito reale, che era in quei  oppresso dalla
1605      29     |               papeschi, capo dei quali era un Ruggiero Fimato, che
1606      29     |             Fimato, che tenea Lentini. Era stato costui bandito da
1607      29(481)|     Maresciallo, carica che allora non era  in Sicilia,  altrove.
1608      29(481)|              che il conte di Catanzaro era gran siniscalco del regno.~ ~
1609      29     |               volta i campi loro, come era accaduto a tempi di papa
1610      29     |              arciprete Caracciolo, che era stato suo precettore, dimandò
1611      29     |              quel campo stesso, in cui era stata data un gran disfatta
1612      29     |               di prigioni.~ ~In questo era già arrivata in Germania
1613      29     |              per ismentir quella voce. Era il re in Barletta nel febbrajo
1614      29     |               capo dell’ambasceria, ch’era un abate, venerando per
1615      29     |            esser morto il re, il quale era vivente; e però la regina
1616      29     |                   Pure questo principe era filosofo; ma la filosofia
1617      29     |              la pubblica tranquillità. Era quivi un accattone, chiamato
1618      29     |              imperatore,  lontana ne era l’età. Come molti in vederlo
1619      29     |         crescere la barba, come quello era solito portarla, e cominciò
1620      29     |         obbediva. Dal nascondiglio ove era stato da prima, seguito
1621      29     |          mostra che la manifattura non era di sola gente minuale) cominciò
1622      29     |               spasimo dell’amputazione era per morire, mandò persone
1623      29     |                il conte di Molise, cui era grave che un suo nipote
1624      29     |               del Paleologo, dal quale era egli minacciato; e perchè
1625      29     |               saldo e minaccevole vi s’era mantenuto. E comechè fosse
1626      29     |             regno di Sicilia; e se non era della morte, che troncò
1627      29     |                ragioni papa Innocenzio era venuto offerendo il regno
1628      29     |               III re d’Inghilterra, ch’era il più dovizioso principe
1629      29     |              continuare a darne quanto era mestieri per recare a fine
1630      29(486)|               fu presentato di danari, era questo un costume di quella
1631      29     |               Ma tutto quel danaro non era sufficiente alla richiesta
1632      29     |              tutto il danaro che non s’era riscosso. Arrigo conobbe
1633      29     |            mancato quel soccorso. Indi era nata la sospensione della
1634      29     |          Urbano IV, francese, il quale era patriarca di Gerusalemme
1635      29     |            patriarca di Gerusalemme ed era venuto a chiedere soccorsi
1636      29     |                disegni di papa Urbano. Era in quei  il governo civile
1637      29     |               fazioni, in cui la città era scissa, il senatore era
1638      29     |                era scissa, il senatore era o guelfo o ghibellino, secondo
1639      29     |                delle vicine città, com’era solito, ma vollero scegliere
1640      29     |             alto mare. Ma la fortuna s’era già dichiarata contro Manfredi.
1641      29     |                sua compagnia.~ ~XII. — Era allora morto Urbano IV,
1642      29     |             allora morto Urbano IV, ed era stato esaltato Clemente
1643      29     |             che in quei tempi infelici era come addetta al papato,
1644      29     |                 superato ogni intoppo, era già arrivato in Roma, impaziente
1645      29     |           raccolte tutte le sue forze, era venuto a fermarsi presso
1646      30     |            regno.~ ~Corrado Capece, ch’era uno di coloro, che erano
1647      30     |         Siracusa, ove la voce pubblica era compressa dalla presenza
1648      30     |            saputo che il Peugricard si era ritirato in Messina, con
1649      30     |        angioina in Sicilia; ma, perchè era scritto negli eterni decreti
1650      30     |          notizia avuta che il Capece s’era negato ad unirsi al Lanza,
1651      30     |            delle sue armi, ma il regno era dichiarato contro di lui.~ ~
1652      30     |          passando presso Tivoli, ove s’era ritirato papa Urbano, s’
1653      30     |                con cui non guari prima era stato accolto Carlo d’Angiò.
1654      30     |    innumerevole gente di minor nome. V’era oltracciò gran numero di
1655      30     |               esuli del regno. Insomma era quell’esercito tanto numeroso,
1656      30     |               che occupava una pianura era composta de’ Provenzali
1657      30     |           compir la vittoria, la terza era serbata per agire in alcun
1658      30     |               i cavalli tedeschi. Tale era la sproporzione del numero
1659      30     |             stesso principe avversario era prigione, cessò dal combattere
1660      30     |            eran caduti nelle sue mani. Era fra essi il conte Galvano
1661      30     |                         Tanta crudeltà era ben lontana dall’appagare
1662      30     |          datosi a fuggire cogli altri, era da prima venuto a riparare
1663      30     |               Guido di Montefeltro, ch’era restato a governar la città;
1664      30     |                 posto sul lido, di cui era signore Giovanni Frangipani,
1665      30     |             ridursi per mare a Pisa. S’era già messo in mare, quando
1666      30     |              per darglielo nelle mani. Era in quei mari il ricantato
1667      30     |               quel principe, dal quale era stato ridotto ad un pelo
1668      30(501)|                Clemente da Carlo, cosa era da fare per Corradino, abbia
1669      30     |           Corradino e i suoi consorti. Era in quel consesso un Guido
1670      30     |               di Fiandra, Roberto, che era ivi, e pur era genero di
1671      30     |            Roberto, che era ivi, e pur era genero di Carlo, mosso da
1672      30(503)|                                        Era fra gli altri prigioni il
1673      30(503)|              battaglia di Tagliacozzo, era stato preso dall’abate del
1674      30(503)|                del Salvatore di Rieti, era stato dato alla chiesa e
1675      30     |             ch’erano venuti da Tunisi. Era ed è tuttora Augusta edificata
1676      30     |               Sicilia; sopra tale gola era edificata una torre, che
1677      30     |            come in sito munitissimo, s’era ritratto Corrado Capece,
1678      30     |               la morte di Corradino si era ritirato nel suo castello
1679      30     |              meno atroce ed oppressivo era lo ordinario andamento del
1680      30     |        contezza dei pesi, cui il regno era stato soggetto; e ben trovò
1681      30     |              ogni dozzina di giumente, era l’agricoltore tenuto dare
1682      30     |             liberarlo; e così la città era oppressa, il delitto impunito,
1683      30     |               le pigliava ovunque ve n’era nella campagna, senza darne
1684      30     |            papi, e ne avea ben d’onde. Era egli assai forte per isfatare
1685      30     |          protezione papale; e ’l regno era solo un primo gradino alla
1686      30     |                al trono imperiale, non era in istato di far valere
1687      30     |        imperial famiglia Hohenstauffen era venuto freddandosi il furore
1688      30     |             che, come senatore di Roma era incaricato dell’esecuzione
1689      30(511)|                pel fatto, quegli per l’era; altronde sotto Martino
1690      30(511)|                Martino la cospirazione era già matura; però non è probabile
1691      30     |               la carica di senatore.~ ~Era allora Carlo dato a fare
1692      30     |               a re Federigo imperadore era un nobile salernitano, Giovanni
1693      30     |            messer Giovanni di Procida. Era egli stato un di coloro,
1694      30     |                 perchè uomo d’armi non era, in tutto il regno di quel
1695      30     |             possedea di  del faro, s’era retratto in Sicilia, ove
1696      30     |             sagace ed instancabile com’era, lo colse.~ ~Sedeva allora
1697      30     |           quell’atroce delitto Michele era stato scomunicato dal patriarca
1698      30     |          patriarca Arsenio, ed in odio era venuto a molti e particolarmente
1699      30     |              di Sicilia, come colei ch’era sola figliuola di re Manfredi;
1700      30     |               a lui veniva, fra’ quali era in grande stato appo lui
1701      30     |                qui venne esponendo com’era necessario soccorrere di
1702      30     |             quanto avea fatto e quanto era per fare; mostrò loro la
1703      30     |             Carlo ed irato, pur sempre era papa, levate le ciglia disse:
1704      30     |             lombardo, che in sua corte era, trenta mila once d’oro
1705      30     |             sostegno all’impresa; onde era da soprassedere sino all’
1706      30     |              impresa già tanto matura, era un esporsi ad averne il
1707      30     |               Pietro; che non sì tosto era egli arrivato in Barcellona,
1708      30     |                mori. Mentre così tutto era preparato, un caso avvenne,
1709      30     |              recate ad effetto.~ ~X. — Era la Pasqua del 1282. Costumavasi
1710      30     |            giustiziere ferito in volto era fuggito da Palermo e corse
1711      30     |           violento, con cui l’Angioino era venuto al possedimento del
1712      30     |                travedere che mal fermo era il suo proponimento. 
1713      30     |           Francesi in Sicilia (518).~ ~Era stato così celato l’accordo
1714      30(518)|           parte della Francia, ma essa era allora provincia dell’impero;
1715      30(518)|            degl’imperiali. La Provenza era stata per secoli governata
1716      30(518)|                fu chiamata Francia, se era governata da un principe
1717      30(518)|              francese e non provenzale era il primo fra essi.~ ~
1718      30     |                quale con pochi seguaci era già venuto in loro soccorso (520).
1719      30(519)|               l’arcivescovo di Palermo era stato spedito in Roma e
1720      30(519)|              Roma e quello di Morreale era fuggito. Ciò malgrado egli
1721      30     |                prima di usar la forza, era seco venuto come legato
1722      30     |               le mille miglia lontano, era già in Sicilia signore di
1723      30     |             eterna giustizia; che egli era venuto a vendicarlo ed a
1724      30     |             innocenti (522).~ ~ vano era il minacciare di re Pietro,
1725      30     |                da tutte le parti e gli era forza rendersi prigione,
1726      31     |               qualunque sopruso.~ ~Non era questo un semplice grillo
1727      31     |            Caltagirone, che fra’ primi era stato a promover la rivolta,
1728      31     |              avviso del tradimento cui era per esporsi; laonde, tolto
1729      31     |             fulminata contro re Pietro era tornata vana, facendo il
1730      31     |       Provenzali. Un’armata provenzale era ita a soccorrere il castello
1731      31     |             chè non meno del siciliano era prode l’ammiraglio francese,
1732      31     |             figliuolo primogenito. Non era il governo angioino meno
1733      31     |          Napoli che in Sicilia; e però era facile a trovar delatori.
1734      31     |         dipendenze avea in quel paese, era venuto in cognizione del
1735      31     |               della galea, sulla quale era il principe, il quale vistosi
1736      31     |               di annegare, lontano com’era dal lido, senza speranza
1737      31     |          infelice caso del re Manfredi era stata da re Carlo custodita
1738      31     |                della congiura, e forse era vero, tumultuando ne chiedea
1739      32     |        distolto per tornare alle armi. Era succeduto a Martino IV,
1740      32     |            politica della corte romana era già diretta da altro principio
1741      32     |            ammiraglio Lauria, che colà era venuto col re, lasciati
1742      32     |                legni, in uno de’ quali era inalberata la bandiera pontificia
1743      32     |               di re Carlo. La capitana era in mezzo a quattro galee,
1744      32     |             mare; e tutta la marineria era animata dello stesso deciso
1745      32     |             frate domenicano, il quale era prima stato mandato in Sicilia
1746      32     |               pontificie, per le quali era egli destinato legato in
1747      32     |          spedizione, che tanto dannosa era poi riuscita. Colto l’un
1748      32     |              un di essi, che siciliano era, in Agosta, sfuggì la meritata
1749      32     |              di quelle parti, il quale era stato prigioniero del re,
1750      32     |                che, mentre il castello era per arrendersi, perchè l’
1751      32     |           arrendersi, perchè l’acqua v’era affatto mancata, gli assediati
1752      32     |          negarsi ai comandi del padre, era ito in Cefalù, ove era egli
1753      32     |                 era ito in Cefalù, ove era egli custodito, ed avea
1754      32     |                di nuovo dalla Francia, era venuto a liberarlo, ricevuti
1755      32     |              già la tregua, re Giacomo era passato in Calabria per
1756      32     |            provincia, di cui una parte era stata già prima sottomessa.
1757      32     |                di Costantinopoli, onde era stato cacciato Baldovino
1758      32     |             fe’ ritorno in Sicilia ove era di già arrivata la notizia
1759      33     |              Siciliani.~ ~I. — Intanto era venuto a notizia di papa
1760      33     |             prevedendo che una rottura era per seguire tra lui e ’l
1761      33     |               assedio Squillaci. Forte era la terra per sito e per
1762      33     |             rupi, sulle quali la città era posta. Gli assediati, che
1763      33     |         iscelta mano di gente provata. Era costui uno dei più bellicosi
1764      33     |                di Corradino. L’impresa era da molti tenuta impossibile.
1765      33     |             consiglio i suoi capitani. Era fra questi il grand’ammiraglio
1766      33     |               lui adunate, per cui non era sperabile aver la città
1767      33     |              nel sottomettere i popoli era sempre da cominciare dai
1768      33     |              ad oste attorno la città. Era questa tutta cinta da ertissime
1769      33     |             solo dal lato del castello era una estesa pianura che ne
1770      33     |             segnale dell’assalto. Tale era l’ardore della truppa animata
1771      33     |           vendetta: pure, generoso com’era, lasciossi piegare. Il conte
1772      33     |                priore di sant’Eufemia. Era costui degno emulo dell’
1773      33     |               posto a sacco ed a ruba. Era nel meriggio: il re dormiva
1774      33     |        saputane la cagione, inerme com’era, presa la sola spada corse
1775      33     |            Superbo ed intollerante com’era, invece d’obbedire, corse
1776      33     |              gl’incontri incontaminata era sempre stata la sua fede.
1777      33     |                E veramente così munita era la città, che vano sarebbe
1778      33     |               in mani del re.~ ~Ma non era questa la sola ragione,
1779      33     |             fatto contro la Sicilia.~ ~Era ancora nel 1297 Federigo
1780      33     |      trasportato alle navi. Carico com’era, si diresse il Loria ad
1781      33     |                 si diresse a Brindisi. Era ivi giunta poco prima una
1782      33     |           agguato, il Loria, cauto com’era, conoscendo il sito atto
1783      33     |                il numero dei Siciliani era a gran pezza inferiore a
1784      33     |               pugna, non che ostinata, era spaventevole innanzi ad
1785      33     |       destriero, il quale, focoso come era, mise un salto, cadde e
1786      33     |               lettera, suggellata, com’era, presentolla al re. Apertala
1787      33     |              fretta alle sue castella (era egli signore di Novara,
1788      33     |               il colmo ai pericoli ond’era minacciata la Sicilia.~ ~
1789      33     |                a partire per Roma, ove era stata chiamata da re Giacomo
1790      33     |                re, come colui che nato era ed educato in corte, corse
1791      33     |               in Calabria. Francavilla era già stata presa da’ Messinesi.
1792      33     |               assalto e ben provveduto era di viveri e d’ogni bisognevole.
1793      33     |            essi il penultimo giorno ch’era per ispirar la tregua, e
1794      33     |            orgoglioso e sprezzante com’era, gli disse «Signore: i vostri
1795      34     |                il cui vastissimo porto era ben da ciò. Ivi giunto,
1796      34     |               sbarcata la roba, di che era apportatore, voltò le prore
1797      34     |             del re, Vinciguerra Palici era d’avviso d’aderire alla
1798      34     |              nuovi appresti di guerra, era ritornato in Napoli, e quindi
1799      34     |            navi legate al lido.~ ~Tale era l’ardore de’ Siciliani,
1800      34     |                inespugnabili, senzachè era sul cader del giorno, voleano
1801      34     |                pezza in pendente. Duro era per me il cacciar dal regno
1802      34     |              ed i Siciliani: anzi tale era la fidanza loro, che non
1803      34     |               La capitana, sulla quale era il re, tenea il centro della
1804      34     |            orrore di quella battaglia. Era uno di quei giorni distinti
1805      34     |    accrescevano. L’ira dei combattenti era divenuta furore. Era già
1806      34     |       combattenti era divenuta furore. Era già oltre vespro, e la battaglia
1807      34     |               quel sinistro, che nulla era a fronte di tanti trionfi
1808      34     |              gran camerario del regno. Era stato costui iniziato nella
1809      34     |           dall’imperator Federigo, cui era caro, negli ameni studî
1810      34     |        Giovanni Callaro che da Vizzini era, e fatto prigione non guari
1811      34     |               comandava nella città ed era entrato in sospetto del
1812      34     |              Noto, e che poco di lungi era, saputa la sua mossa, potrebbe
1813      34     |              avviso, che più affacente era all’età sua e al suo gran
1814      34     |               de’ Bonzi suo maliscalco era destinata ad assalire i
1815      34     |               Blasco Alagona. La terza era guidata da Rugieri Sanseverino
1816      34     |                già, tratto il pugnale, era per ferirlo. Il principe
1817      34     |          chiamò Alagona, che  presso era, il quale ordinò a due Almogaveri
1818      34     |    sovvenendosi che per un caso simile era tornata in rotta la battaglia
1819      34     |         principe corse a quella volta. Era quello un corpo di Napolitani,
1820      34     |                castello di Cefalù, ove era stato chiuso il padre, gli
1821      34     |             che tutti poi furon presi, era quel Pietro Salvacoscia,
1822      34     |                Pietro Salvacoscia, che era stato ammiraglio di re Federigo
1823      34     |            battaglia di Capo d’Orlando era con vil tradimento passato
1824      34     |               si mise in via: ma non s’era molto dilungato da Catania,
1825      34     |               battaglia di Marsala. Ne era castellano un Montanerio
1826      34     |         comando al conte di Brienne.~ ~Era già notte, quando l’esercito
1827      34     |            battaglia: ma generoso, com’era, sdegnò di attaccarli di
1828      34     |            coll’occasione della caccia era pratico de’ sentieri, di
1829      34     |               venire all’attacco. Tale era la fidanza dei Francesi
1830      34     |           colla sua gente in Mineo ond’era partito, menando seco il
1831      34     |                quella strage dei suoi, era stato a vedere il combattimento
1832      34     |           ultimo alquanti giorni prima era passato presso le spiagge
1833      34     |       avventurar l’armata, sulla quale era appoggiata la speranza del
1834      34     |             gli venne negato il vitto. Era per morir crudelmente di
1835      34     |              nella battaglia di Ponza, era stato trasportato in Catania,
1836      34     |               di Siracusa e di Scicli, era giunto alla spiaggia ove
1837      34     |                di voler parlare al re. Era costei nota in corte per
1838      34     |                fino a tanto che da lui era stata maritata a Pietro
1839      34     |            mano. Una guerra così lunga era di per se sufficiente a
1840      34     |             stesso di condur la guerra era diretto a disertare il paese:
1841      34     |        soccorso onde men lo aspettava. Era allora in Sicilia un Ruggieri
1842      34     |              potea nel lungo tragitto, era egli il primo a dar l’esempio
1843      34     |             tutta quella gente che non era atta alle armi e trasferirla
1844      34     |               ne’ luoghi ove il vivere era meno scarso. Egli stesso
1845      34     |                quella misera ciurma ed era prodigo a tutti di quei
1846      34     |                castello di Castiglione era senza presidio. Il re finse
1847      35     |               Sicilia un nuovo nemico. Era in Francia Carlo conte di
1848      35     |        movimenti del nemico.~ ~Caccamo era così munita di sito e d’
1849      35     |               quella parte la Sicilia, era venuto fatto di soprapprendere
1850      35     |            Caltabellotta.~ ~II. — Tale era lo stato delle cose in Sicilia
1851      35     |                quell’età la cavalleria era il nerbo principale dell’
1852      35     |              dell’esercito, e, quel ch’era peggio, irreparabile.~ ~
1853      35     |              animo a pensieri di pace. Era egli congiunto di sangue,
1854      35     |                Castronuovo. Se la pace era necessaria a’ Francesi,
1855      35     |         necessaria a’ Francesi, non lo era meno ai Siciliani, già stanchi
1856      35     |             sospendere l’armamento che era disposto (529). Il conte
1857      35     |          Sutera, nel cui erto castello era stato trasferito il principe
1858      35     |              il conte gli domandò qual’era la disposizione degli animi
1859      35     |                confermare il trattato. Era egli allora in aperta guerra
1860      35     |            dalla sede pontificia; però era a temere che negandosi a
1861      35     |              al paese amico che non lo era stata al nemico. Il re per
1862      35     |      accadevano in oriente, la Sicilia era stata tranquilla. Correa
1863      35     |              di Caltabellotta. Roberto era già re per la morte del
1864      35     |               colla pace, pure non gli era venuto fatto: avea però
1865      35     |              teneasi amici i guelfi.~ ~Era in quest’anno 1313 venuto
1866      35     |        Caltabellotta, per cui il regno era a lui conservato per la
1867      35     |             navale. L’armata siciliana era già presso Trapani a Bonagìa,
1868      35     |              re, che forse a tal patto era contento di pacificarsi,
1869      35     |            Papa Giovanni, che francese era e cresciuto in corte di
1870      35     |            alle spese di quella guerra era stato imposto un dazio del
1871      35     |               i legni da trasporto. Vi era imbarcato il duca di Calabria,
1872      35     |               verziere della Cuba, che era allora villa reale, e si
1873      35     |              gente, d’armi e di quanto era del caso. Ed egli stesso,
1874      35     |           carico di anni e gottoso com’era andava attorno sorvegliando
1875      35     |                e quant’altro in quelli era riposto si distribuiva ogni
1876      35     |            concepito contro la Sicilia era quello  non far più una
1877      35     |           misero fuoco. Come tal danno era avvenuto a coloro dal non
1878      35     |                Alagona, che in Catania era, saputo, non si sa come,
1879      35     |                accadevano, la Germania era lacerata da due contrarie
1880      35     |          Roberto di Napoli. Il re, com’era di ragione, s’era stretto
1881      35     |              re, com’era di ragione, s’era stretto in lega col primo,
1882      35     |            Galeotto Floriac, francese, era stato al servizio di re
1883      35     |                per un delitto commesso era carcerato nel castellammare,
1884      35     |         Alicata. La gente che sopra vi era corse di notte sino a Butera,
1885      35     |            politica della romana corte era tornata alla costante nimicizia
1886      35     |             avean potuto sottomettere, era divenuta il punto d’appoggio
1887      35     |             privati sentimenti, mentre era cardinale, assunto al ponteficato,
1888      35     |           isola sulle coste di Affrica era stata conquistata da Rugieri
1889      35     |               Loria, e d’allora in poi era restata feudo del regno
1890      35     |              Resuttano, ove allora non era il villaggio, gli s’infierirono
1891      35     |                 suoi discendenti. Come era a lui premorto il suo secondogenito
1892      35     |            trasferito in Catania. Tale era lo amore dei Siciliani per
1893      36     |              comportavano: che intanto era stato sepolto in Catania
1894      36     |                pure lo stato di guerra era ben favorevole a’ baroni,
1895      36     |              a’ baroni, nelle cui mani era la forza pubblica. Il solo
1896      36     |               dello stesso Federigo.~ ~Era allora in grande stato appo
1897      36     |                II. — Tutto ferito, com’era, il conte di Geraci, presentossi
1898      36     |               chiedendo giustizia. Non era Federigo uomo da tollerare
1899      36     |              di Geraci, che fin’allora era stato represso dall’autorità
1900      36     |                Geraci, visto che tutto era a lui contrario, ritirossi
1901      36     |         soprappreso di grave malattia, era per morire, fe’ ritorno
1902      36     |               pervicacia si tenne, com’era di ragione, gravemente offeso.
1903      36     |               suo seguito fra le quali era un Ribaldo Rosso, maggiordomo
1904      36     |                unito ai nemici, se non era vero, era affacente a’ tempi.
1905      36     |               nemici, se non era vero, era affacente a’ tempi. Ma è
1906      36     |            nella terra, ed a tal patto era pronto a perdonarlo. Rispose
1907      36     |              loro, suoi aperti nemici. Era per mettere la risposta
1908      36     |     copiosissima sorgente in città, ed era una delle più belle opere
1909      36     |          regina madre del re; che vi s’era recata per trattare la pace.
1910      36     |     avvicinarsi, i napolitani, cui non era venuto fatto d’avere il
1911      36     |          cittadini letti e quant’altro era del caso. Ciò fece crescere
1912      36     |             posata.~ ~Non meno agitata era la corte. Erano collegati
1913      36     |        fraterna da loro suscitata, che era per iscoppiare, ne fu oltremodo
1914      36     |              Capo di quella spedizione era Federigo d’Antiochia. Avutone
1915      37     |              Nell’agosto di quell’anno era venuta a morte la virtuosa
1916      37     |             abilità del padre, e certo era tale da restituire la pace
1917      37     |            interna forza del regno: ma era scritto negli eterni decreti,
1918      37     |                interrotto di calamità. Era il duca in Siracusa nello
1919      37     |             fosse suo confidente, pure era in cuore caldo partigiano
1920      37     |         decampò e passò in Calabria.~ ~Era allora la regina Giovanna
1921      37     |                e dai baroni, dai quali era odiato. Il re d’Ungheria
1922      37     |              che anche il duca d’Atene era inclinato alla pace, spedì
1923      37     |                perchè gran giustiziere era rimasto vicario del re,
1924      37     |           conte Matteo Palici (Damiano era morto) e degli altri fuorusciti,
1925      37     |             Catalani. Primo fra questi era il conte Blasco Alagona.
1926      37     |              ogni sua autorità.~ ~Tale era lo stato del regno quando
1927      37     |               che il popolo di Messina era quasi per tumultuare contro
1928      37     |        veramente l’aria di Catania non era in quella stagione salutare
1929      37     |                Loro principale impegno era di ribellar le terre soggette
1930      37     |           dominio del gran giustiziere era Naro, che a don Artale suo
1931      37     |         fratelli.  maggior sicurezza era in mare, chè tutte le spiagge
1932      37     |          conoscere che potente in armi era la fazione catalana ed inespugnabile
1933      37     |               tanto l’autorità sovrana era divenuta nulla.~ ~Ma appunto
1934      37     |                esser durevole. La pace era stata conchiusa nel novembre
1935      37     |           potea a levarlo. Il tragitto era mal sicuro dalla terra,
1936      37     |              Chiaramonte, che capitano era di Lentini e di Siracusa,
1937      37     |            attesa la pace che fra loro era, potea con sicurezza far
1938      37     |              de’ Chiaramonti. Per loro era l’autorità e ’l nome del
1939      37     |                maggior parte del regno era loro sommessa: pure fallita
1940      37     |              nemico, che in ogni città era, accresceasi di giorno in
1941      37     |                lor vassalaggio; e però era loro mestieri tenere in
1942      37     |           vendicativo, rapace, sleale, era divenuto l’oggetto dell’
1943      37     |              egli, lungi di governare, era governato da pubblici nemici. «
1944      37     |              agosto dello stesso anno. Era per ispirare quella tregua,
1945      37     |            Palici, non meno necessaria era al gran giustiziere ed alla
1946      37     |               Catania, ov’essi stavano era ridotta tanto strema di
1947      37     |             che il prezzo ordinario ne era da otto a nove tarì la salma.
1948      37     |                 Ben è vero che ciò non era solo effetto della scarsezza
1949      37     |           prevedendo che tale pace non era per esser durevole, volle
1950      37     |          Arrigo Rosso conte di Cerami. Era costui messinese; esule
1951      37     |              perchè nemico dei Palici, era stato uno de’ primai della
1952      37     |              Motta santa Anastasia, overa il conte di Cerami suo genero,
1953      37     |             accordo stabilirono ciò ch’era da fare: e quindi i Chiaramonti,
1954      37     |       diffidenti eran costoro, e tanto era avvilita la sovrana autorità.
1955      37     |                a recarsi in Catania.~ ~Era il re dolentissimo dell’
1956      37     |              contessa Palici, la quale era congiunta di sangue colla
1957      37     |              colla regina sua madre ed era stata a lui molto cara.
1958      37     |            Motta passò in Lentini, ove era capitano il suo congiunto
1959      37     |              della guerra civile. Tale era la potenza dei Chiaramonti
1960      37     |                 ma soprattutto Lentini era loro piazza d’armi; talmentechè
1961      37     |            città di Palermo, che prima era stata ad alzar la voce e
1962      37     |              re di Aragona, che allora era a guerreggiare in Sardegna,
1963      37     |           indietro a dargliene avviso. Era lo esercito regio sulla
1964      37     |         Rugieri Tedesco disse, che non era tempo da perdere, che il
1965      37     |             prima di dugento cavalieri era comandata da Malatesta Toscano,
1966      37     |                di quattrocento cavalli era comandata dallo stesso Manfredi
1967      37     |             manco quella prima schiera era per essere rotta, quando
1968      37     |          giunti, la prima loro schiera era già messa in rotta. Trovossi
1969      37     |                assediar Lentini, ma ne era impedito dalla mancanza
1970      37     |         innumerevole stuolo di pedoni. Era fra gli altri, che accompagnavano
1971      37     |          menava seco quindici cavalli. Era egli sceso dagli antichi
1972      37     |              con animo veramente regio era largo delle sue facoltà
1973      37     |             devastar le campagne loro. Era la metà di maggio; in quella
1974      37     |              il popolo. In ogni strada era una ronda di cavalieri;
1975      37     |               ronda di cavalieri; onde era interdetto ai miseri Lentinesi
1976      37     |              dell’estrema angustia cui era ridotta la città.~ ~In questo
1977      37     |             con tutte le some. Lentini era per cadere, quando giunse
1978      37     |               Lentini. Così la Sicilia era in ogni punto devastata
1979      37     |          nessun’altra famiglia di nome era in quella fazione. Aveano
1980      38     |               di Federigo.~ ~I. — Tale era lo stato delle cose in Sicilia,
1981      38     |                gli successe nel regno. Era egli stato non guari prima,
1982      38     |                incesero tutti i campi. Era di giugno, le biade eran,
1983      38     |             compagni, chè il Rosso non era  men tiranno  men rapace
1984      38     |           dominio del re Federigo, e n’era stratigoto lo stesso Cesareo
1985      38     |        Federigo: ma per venirne a capo era mestieri che venissero in
1986      38     |       ambizione, e, come colui che uso era a rompere ogni legge, nulla
1987      38     |               comechè sua prigioniera, era pure a lui strettamente
1988      38     |           depose l’ambiziosa speranza. Era la sua sposa in Catania;
1989      38     |       dicendogli che il suo matrimonio era stato contratto, ma per
1990      38     |            pubbliche vicissitudini non era stato consumato, onde volea
1991      38     |             alla dama, essa, che forse era a giorno della pretensione
1992      38     |             bottino; chè su quei legni era riposto tutto il danaro
1993      38     |               vennero ricchi. Ridevole era il vedere dopo alquanti
1994      38     |             rispettavano, da per tutto era guerra,  altra maniera
1995      38     |              la difesa della città, ed era la Capitania a guerra, con
1996      38     |            cause criminali, alla quale era addetta la castellania del
1997      38     |                la contessa di Sclafani era in quel suo castello, vi
1998      38     |           molto consegnollo a’ nemici. Era stretta amicizia tra lo
1999      38     |              di Gagliano, che a quella era appartenuto, ed ivi s’afforzò.
2000      38     |     concessione di quella terra. Il re era ridotto senza autorità,


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