Cap.

 1       2|         il nemico, fece aprire le porte della città, che gl’Imeresi
 2       4|       soldati, sfondata una delle porte della città, entrarono;
 3       4|         amici avrebbero chiuse le porte, fatti prigioni coloro che
 4       4|         gli inseguirono sino alle porte della città. Il muro dei
 5       6|         gli avrebbe poi aperte le porte della città. Ma quello,
 6       6|           gli aprì notte tempo le porte. Fattosi così padrone della
 7       7|          Giuntovi, mise foco alle porte ed appoggiò le scale alle
 8       8|       dell’esercito. Entrò per le porte Menetidi. Lunghesso le strade,
 9       9|         concordemente aprirono le porte della città al vincitore.
10       9|     Maraviglie essi narrarono. Le porte del tempio di per loro stesse
11      10|      cercavano scampo. Serrate le porte della città, a nessuno era
12      10|       aprirono volontariamente le porte le città e le castella di
13      12|         essendone state aperte le porte da alcuni dei cittadini.
14      12|         lasciare aperta una delle porte, per entrarvi nottetempo
15      12|       remi; vi si entrava per tre porte, delle quali la più bassa
16      12|      erano di cedro atlantico; le porte d’avorio; ed ornato era
17      12|         letti, le cui pareti e le porte erano di bosso; in essa
18      13|       volevano ch’egli aprisse le porte dell’isola e consegnasse
19      13|         popolo. Il domane aprì le porte e venne nella piazza di
20      13|          consegnò le chiavi delle porte e del tesoro.~ ~Il giorno
21      13|           e ne fecero chiudere le porte.~ ~Ippocrate ed Epicide,
22      13|           dicevasi, per avere sei porte, come la voce stessa suona;
23      13|       Murgantini loro aprirono le porte; il presidio romano fu messo
24      13|      delle mura e le chiavi delle porte. Pinario si negò da prima;
25      13|           sconficcarono una delle porte, e per essa entrò il resto
26      13|          ai suoi Numidi una delle porte della città, per cui entrarono
27      15|          suoi sgherri sfondare le porte del tempio d’Esculapio e
28      15|      devoti. Fugati i custodi, le porte del tempio furono rotte
29      15|          cosa più magnifica delle porte di quel tempio. Erano incrostate
30      16|        che anche di queto aprì le porte. Ambe le città indi innanzi
31      16|    assalire i custodi d’una delle porte, i quali mal desti com’erano
32      16|        trasse in folla; sfondò le porte, e quindi fuggirono i convitati.
33      16|       mura della città e torne le porte. Qui si riaccese la guerra.
34      17| Costantinopoli. Squillaci aprì le porte nel 1060. Ogni cosa allora
35      18|          aprirono furiosamente le porte della città e loro corsero
36      18|         corse a rompere una delle porte, per la quale entrò il conte
37      19|         pagavano nel porto, nelle porte, ne’ mulini, nei bagni.
38      19|       strade, nelle piazze, nelle porte, nei campi, e fin le dogane,
39      20|      figlio di lui. Troja aprì le porte all’avvicinarsi del re;
40      21|           del tetto dorato, delle porte di bronzo, del portico e
41      22|          d’aprire a tradimento le porte al re, prevennero il colpo
42      23|           sfondatone od incese le porte, eran penetrati, acremente
43      23|          vi siete avvicinato alle porte della morte. Quanto si mangia
44      24|          assedio, Salerno aprì le porte allo Svevo, il quale vi
45      24|           menava, gli aprirono le porte. Pronti del pari erano a
46      25|         la città ebbe ad aprir le porte, senza che l’armata siciliana
47      28|        monumento presso una delle porte della città, che stesicorea
48      28|         lui dato alle lettere. Le porte del suo ricco e magnifico
49      29|      Capua spaventata gli aprì le porte; non così Napoli, più confidente
50      29|      Puglia pronte ad aprirgli le porte; molti baroni volti già
51      29|       Nocera. Trovatone chiuse le porte, uno de’ suoi scudieri,
52      29|     ribellione, ed avea aperto le porte alle truppe regie. Otranto
53      33|     venire ad altra prova aprì le porte.~ ~Intanto re Carlo, malgrado
54      35|         da timore, gliene aprì le porte, appena viste giunger le
55      36|           egli pronto ad aprir le porte al re, perchè suo signore,
56      36|            fatta aprire una delle porte, si dieprecipitosamente
57      36|       morte del conte, apriron le porte al re. Lo stesso fecero
58      36|        quel palazzo, ne sfondò le porte, e sarebbe venuto a capo
59      37|     sorpresi al vederne chiuse le porte e gremite di difensori le
60      37|         corse ad aprire una delle porte della città, per la quale
61      37|         furiose misero fuoco alle porte. Il re, vistosi in tal pericolo,
62      37|     rispetto. Cadute in cenere le porte del real palazzo, il conte
63      40|           avvicinato ad una delle porte della città, aperta la quale
64      42|       incendere o mandarne giù le porte gridando al Moncada di sfrattare
65      42|          prezioso, ne aprirono le porte; ed entrata la marmaglia,
66      42|         pubblica, di custodire le porte della città o dare altrettale
67      42|       piazza; e incese o rotte le porte del palazzo, tutta la ciurma
68      43|      appressava, ne fece aprir le porte. Era essa della nobile famiglia
69      47|           de’ baluardi, chiuse le porte della città, provvide al
70      47|         d’argento le chiavi delle porte della città, facendo un’
71      48|           dei Saracini, chiuse le porte della città,  permise
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