Cap.

 1       2|             Loro si fe’ contro una schiera d’Imeresi, la quale dopo
 2       4|            teneva a bada, un’altra schiera assalì il castello Labdalo;
 3       4|            avea staccata una forte schiera de’ suoi per circuire il
 4       4|          furono volti in fuga. Una schiera di Tebani, che appresso
 5       4|          L’errore comunicandosi di schiera, in schiera, fece che i
 6       4|       comunicandosi di schiera, in schiera, fece che i Greci ferocemente
 7       4|             con una metà della sua schiera, forviò, e si trovò, al
 8       4|            altri. Al guado era una schiera siracusana. Gli Ateniesi,
 9       4|       cavalleria, con tutta la sua schiera si rese. Fu permesso ai
10       5|        loro armi e mangiare.~ ~Una schiera di Campani volle segnalarsi
11       5|  combattimento, venne fatto ad una schiera d’Iberi di penetrare in
12       5|       fermo l’urto di tutta quella schiera, e tutti combattendo perirono.~ ~
13       6| Cartaginesi, disfatta già la prima schiera, li assalirono in tal numero,
14       6|         lari; il non vedere alcuna schiera nemica ad inseguirli da
15       6|         pastura, avea chiamato una schiera di quei Campani, che i Cartaginesi
16       6|           da Turio, con una scelta schiera de’ più audaci, appoggiando
17       6|           Era fra la sua gente una schiera di mercenarî, prodi bensì,
18       7|          inseguivano. Una numerosa schiera si ritrasse sur un’erto
19       8|            Acradina, ne trasse una schiera dei suoi, che v’era rimasta
20       8|      leggiere. Ordinò poi in lunga schiera i soldati di grave armatura
21       9|       distingueva essere questa la schiera eletta di cittadini cartaginesi.
22      10|          quali mandarono una forte schiera de’ loro a combatterli per
23      10|           i suoi, mandò avanti una schiera di valenti frombolieri delle
24      10|     Arcagato suo figliuolo con una schiera di duemila fanti, tenea
25      11|          furono assaliti da quella schiera fresca, che con grande impeto
26      13|     espugnati, vi mandò una scelta schiera di giovani soldati. Costoro,
27      13|          quel piccolo esercito una schiera di Cretesi, i quali erano
28      16|            Zio Rabbach con iscelta schiera. Nel cuor della notte furono
29      16|           i Romettesi, respinta la schiera, che li guardava, assalirono
30      16|         questo dire con una scelta schiera si mosse. Nulla potè resistere
31      17|       chiese il soccorso di quella schiera. Il principe con lieto animo
32      17|        volgersi in fuga, quando la schiera dei Normanni, visto il pericolo,
33      17|          italiani ai quali unì una schiera d’Alemanni datagli dall’
34      18|          subito apparire di quella schiera, non potendo opporre difesa;
35      18|           Castrogiovanni, vista la schiera di Serlone, che alla città
36      18|           ed ognun sa che una sola schiera, che volti faccia, basta
37      18|          antiguardo. Il conte e la schiera d’appresso, avvertiti dal
38      18|           lui venire, messa la sua schiera in ordine di battaglia,
39      18|             quindi entrò colla sua schiera in città e corse a rompere
40      18|           Era restato egli con una schiera in Cerami, per tenere in
41      18|    avvicinarsi del conte colla sua schiera i Trapanesi trassero in
42      20|          volta in fuga. La seconda schiera, per dar luogo ai fuggiaschi,
43      20|       allora riordinata la seconda schiera, la fece avanzare contro
44      20|         rotto, accorse colla prima schiera, ed a mano a mano venivano
45      20|             urtò con tal impeto la schiera che gli stava a fronte,
46      24|       Messina, spedì con una forte schiera il suo gran siniscalco Arrigo
47      25|   maresciallo della Chiesa con una schiera di militi, in difesa del
48      29|          suo antiguardo scorse una schiera nemica, che andava a foraggio,
49      29|       raccolta, accresciuta la sua schiera, venne a Siponto; ma l’esercito
50      29|          di lui, mise in guato una schiera cappata dei suoi, per soprapprenderlo.
51      29|       principe, e fattone numerosa schiera, venne contro l’esercito
52      29|        attaccar la mischia con una schiera di ribaldi (494), e di quel
53      29|      aveano da far fronte a quella schiera cappata; però pochi ne camparono
54      30|         quella parte, raccolta una schiera di cavalli tedeschi, sicuro
55      30|            combattere quella prima schiera fuggì in rotta; accorsero
56      30|            restavano della seconda schiera angioina, inabili a tener
57      30|      Corradino, non vedendo alcuna schiera nemica starle a fronte,
58      33|        nipote, seguiti da tutta la schiera avea occupato più che la
59      33|         soli ad opporsi a tutta la schiera nemica. E ben lor venne
60      33|    circondasse. Il Loria colla sua schiera corse impetuosamente ad
61      33|           fronte serrato della sua schiera e perchè non sapea cedere.
62      34|           quale dovea attaccare la schiera, in cui erano il conte Chiaramonte,
63      34|       conte di Marsico affrontò la schiera de’ baroni siciliani, in
64      34|            nella mischia colla sua schiera. Rinfrescata così la battaglia,
65      34|            al dilungarsi di quella schiera, tornò alle navi. Per ricattarsi
66      36|          Sicilia, menando seco una schiera di tedeschi. Intanto le
67      37|          non di manco quella prima schiera era per essere rotta, quando
68      37|      fossero giunti, la prima loro schiera era già messa in rotta.
69      37|         Trovossi allora la seconda schiera de’ chiaramontani a fronte
70      40|            abbandonatolo colla sua schiera, venne in soccorso di lei,
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