Cap.

 1       1|       campi stava a diporto, con lieto animo lo accolse, e, per
 2       2| accomiatati, non prevedendo fine lieto a quella guerra, avea spedito
 3       3| cittadini. Il popolo ne fu tanto lieto che gli offrì la corona;
 4       6|        da sperare, costui disse, lieto fine alla presente guerra,
 5       7|         le cose loro giungeano a lieto fine. Venuti fuori, si diedero
 6      11|       queto la città. Gerone con lieto animo accettò l’offerta.
 7      12|     battaglia, che i consoli con lieto animo accettarono. Venutosi
 8      13|     messi a Cartagine. Annibale, lieto di quel destro che la sorte
 9      14|         le forze. Fu accolto con lieto animo; gli fu dato il comando.
10      17|         schiera. Il principe con lieto animo il consentì; con maggior
11      18|      libertà, non pochi la vita. Lieto della riuscita dell’impresa,
12      18|        nell’impresa (163).~ ~Con lieto animo accettò il conte l’
13      18|   popolata di cristiani, che con lieto animo l’accolsero. Vi si
14      18|  Accolsero da prima il conte con lieto viso; ma ivi a pochi giorni,
15      19|       del padre.~ ~Recata così a lieto fine l’impresa, il duca
16      20|      forza de’ nemici, a lui con lieto animo tornarono, ed a lui
17      21|   Bologna. Il re ne fu oltremodo lieto, per essere il nuovo pontefice
18      22|        valore avrebbero recato a lieto fine l’impresa, a cui sarebbe
19      22|        alla cosa, se ne mostrava lieto da prima; ma scorsi già
20      22|        fu quel popolo oltre modo lieto, per non averlo mai per
21      23|      Palermo un luogo di delizia lieto di copiose acque, di ameni
22      25|   soldano d’Egitto, il quale con lieto animo avea ricevuta la proposizione,
23      29|   rispettivi. Papa Innocenzio fu lieto di una proposizione, che
24      29| Innocenzio; per tali ragioni con lieto animodiedero al re.
25      30|   minacce, li consegnò.~ ~Carlo, lieto oltremodo di aver nelle
26      30|   sudditi i dommi. Gregorio X fu lieto di un tal trionfo, e tenne
27      30|       medico; l’imperadore ne fu lieto; avuto a se il Procida,
28      30|          Il papa ne fu oltremodo lieto, e scrisse una lettera a
29      30| partitosi, fu in Costantinopoli. Lieto oltremodo quell’imperadore
30      33|          Giacomo, il quale tutto lieto in volto gli disse che il
31      34|         non avea ragione d’esser lieto della sua vittoria. Passata
32      34|       sbarco del fratello, tutto lieto ne diede notizia a’ suoi
33      34|       Rugiero di Loria non ne fu lieto, e disse che il re ed i
34      34|       invano le sue forze. Tutto lieto di ciò il Morelletto, ne
35      34|      aveano difeso quel legno.~ ~Lieto fu oltremodo re Carlo di
36      35|         Calabria, il quale tutto lieto mandò la lettera al padre.
37      35|    Blasco Alagona lo accolse con lieto animo: il re per adescarne
38      35|       XII, di che il re fu assai lieto; perchè il nuovo pontefice
39      36|       ridusse in Napoli.~ ~IV. — Lieto re Pietro d’avere in poco
40      36|       chè il re ne sarebbe stato lieto. Il domani presentato in
41      36|      iscoppiare, ne fu oltremodo lieto. I Palici corsero a nascondersi
42      37|        padre. Tutto allora parea lieto e tranquillo: ma la tempesta
43      37|         animo di non mostrarsene lieto, e fece anzi dare onorata
44      37|      giustiziere, accettollo con lieto animo, e senza farne motto
45      38|       suo grado. Il conte non fu lieto di tal risposta, pure non
46      40|    Alfonso avesse con viso assai lieto accolto il fratello e ’l
47      41|          stesso Moncajo.~ ~Tutto lieto lo sventurato Carlo si partì
48      42|      bucinandosi. Il popol n’era lieto,  curava di mascherar
49      43|          a morte. Il conte ne fu lieto; ed ordinò, che il sanguinoso
50      45|      facendo le viste di esserne lieto, dichiarò di voler egli
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