Cap.

 1       2|        Siracusa scissa in due fazioni: l’una della marmaglia,
 2       5|     altro la causa del male. Le fazioni diventano più accanite.
 3       6|        Siracusani, scissi dalle fazioni, dati alle lussurie, non
 4       8|      due divenuti i capi di due fazioni, che acremente pugnavano.~ ~
 5       9|       combattuto per le diverse fazioni, ed ora viveano di rapina.
 6       9|           La vittoria spense le fazioni degli Adraniti, i quali
 7      10|     della ricchezza nacquero le fazioni, e da queste le interne
 8      13|       città scissa dall’interne fazioni, e così vasta, che fra le
 9      15|        terrestri e le marittime fazioni, che qui ebbero luogo, alla
10      16|       di Messina più sanguinose fazioni seguirono fra l’armata saracina
11      16|      impero). Ma inferocendo le fazioni, costui fu cacciato. In
12      23|         ad essere agitata dalle fazioni dei ministri, che bastarono
13      23|    allora divisa in due potenti fazioni; parteggiavan pel conte
14      23|  informato già dal nipote delle fazioni, che agitavano la corte,
15      23| sediziosi depongono le armi, le fazioni spariscono, le leggi ripiglian
16      25|     furono allora scissi da due fazioni, quella del Capparone e
17      25| esacerbati dall’armamento delle fazioni, che allora sursero e gran
18      25|   lacerarono l’Italia.~ ~Le due fazioni, che aveano scissa la Germania,
19      25|     spente del tutto le antiche fazioni, la sua autorità era da
20      26|  conclave era diviso tra le due fazioni, che stavano in bilico;
21      26|        d’accuse davano alle due fazioni, che laceravano l’Italia.
22      27|     delle truppe pontificie, le fazioni suscitate dal papa accrebbero
23      29|     eletto dal popolo; e per le fazioni, in cui la città era scissa,
24      30| freddandosi il furore delle due fazioni, che aveano lacerata la
25      32|     dallo studio delle italiane fazioni. I principi aragonesi, comechè
26      32|      cui indi in poi quelle due fazioni vennero mano mano estinguendosi.
27      32|        di Giacomo, cessarono le fazioni, tutti concorsero nel voto
28      35|      Assedio di Palermo. — VII. Fazioni d’Italia secondate da’ Siciliani. —
29      35|       lacerata da due contrarie fazioni. Lodovico duca di Baviera
30      37| intestina. — IV. Pace delle due fazioni non durevole. — V. Si ritorna
31      37|      altri. Nell’urto di quelle fazioni l’ordine sociale fu sciolto;
32      37|         divenne strumento delle fazioni; le leggi furono da per
33      38|    regno di Federigo III. Nuove fazioni. Tradimenti di Nicolò Cesareo. —
34      38|      divenne più tranquillo. Le fazioni ardean più che mai. Tregue
35      39| presente pericolo fe’ tacere le fazioni. Nel giugno del 1391 una
36      39|     assedio Palermo. Dopo varie fazioni di poco momento si venne
37      40|        d’Aragona. Divisi in due fazioni i baroni, divise teneano
38      40|      miseramente lacerata dalla fazioni d’Aragona, Valenza e la
39      42|        Catania le due contrarie fazioni di Geronimo Guerrero e di
40      46|     della sommossa restava. Due fazioni eransi formate in quella
41      48|      astuzie, profittando delle fazioni de’ Geomeri e Callirii,
42      48|      avean conosciute: e per le fazioni, dalle quali era allora
43      48|       solo lo accecamento delle fazioni può dare origine e credito.
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