Cap.

 1       2|            se lo pensava, in terra nemica, senza capitano, senza viveri,
 2       4|         nel porto a qualunque nave nemica. L’esercito stava dal lato
 3       4|             Tutta Sicilia è oramai nemica. Dal Peloponneso si aspettano
 4       4|            i movimenti dell’armata nemica, messi soldati sulle sue
 5       6|          non vedere alcuna schiera nemica ad inseguirli da presso;
 6       6|       contro il centro della linea nemica. Combatterono esse con gran
 7       6| ripiegatesi le due ale dell’armata nemica, furono accerchiate; intantochè,
 8       6|           battaglia tutta l’armata nemica. I Cartaginesi sopraffatti
 9       6|          corressero sopra l’armata nemica. Egli stesso venne fuori
10       8|       creduto di trovare una terra nemica, trovarono all’incontro
11      10|            il fiume. La cavalleria nemica l’inseguì per cinque miglia,
12      10|           città in Sicilia che sua nemica non si fosse dichiarata;
13      10|   opportuno per ischivare l’armata nemica e partire. Nessuno ebbe
14      10|           lido affricano. L’armata nemica tanto le incalzava, che,
15      12|          cacciare da Mile l’armata nemica. I Cartaginesi tanto poco
16      13|       andare a combattere l’armata nemica, prima di giungere a Siracusa,
17      15|            quando meno sel pensava nemica, esposto a qualunque violenza
18      16|            in Affrica. Ma l’armata nemica lor teneva l’uscita. Con
19      18|           per avvisare se l’armata nemica s’appressava; tenne le altre
20      18|             per saltare sulla nave nemica, la barca, sulla quale erano,
21      21|     Marmora, s’abbattè nell’armata nemica. Il greco Giovanni Cinnamo
22      29|      antiguardo scorse una schiera nemica, che andava a foraggio,
23      30|       schiere; vedea la prima fila nemica ancor menar le mani; 
24      30|         non vedendo alcuna schiera nemica starle a fronte, sicura
25      31|          d’uno scontro assai gente nemica prese, assai ne uccise.
26      31|       Lauria al muover dell’armata nemica, finse darsi alla fuga:
27      32|     siciliani corse sopra l’armata nemica. La valorosa difesa de’
28      33|         opporsi a tutta la schiera nemica. E ben lor venne fatto,
29      34|           d’intraprendere l’armata nemica con tal furia che quattro
30      34|           d’aver lasciata l’armata nemica all’isole Eolie. A tal notizia
31      34|   attentarsi a saltare sulla galea nemica. Ardea re Federigo di voglia
32      34|             diam dentro all’armata nemica, per cercarvi una morte
33      34|       vicina altura un’altra banda nemica, e accennava di venire in
34      34|            soprapprendere l’armata nemica, che danneggiata riparava
35      34|     andarono ad aspettare l’armata nemica nell’isola di Ponza. Mentre
36      34|            della fazione Grimaldi, nemica di Doria.~ ~Mosse allora
37      35|           maggio del 1325 l’armata nemica prese terra presso Palermo,
38      44|            di quel regno; costante nemica di Filippo, lo attaccava
39      46|               Allontanata l’armata nemica, reso libero il mare, ogni
40      46|           essere in vista l’armata nemica, che a vele gonfie tirava
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