Cap.

 1       3|       si diceva Bel lido. Molte famiglie corintie lo seguirono. Come
 2       6|        tratti dallo amore delle famiglie, accettarono l’invito, e ’
 3      10|      fanciulli delle più nobili famiglie furono immolati a Nettuno.
 4      12|      servi, stranieri, oltre le famiglie de’ maggiorenti, numerose
 5      15|        Oltracciò le più potenti famiglie, come quelle degli Scipioni
 6      16|     vollero ritenere nelle loro famiglie il governo delle provincie,
 7      16|        diviso in più regni, più famiglie e più sette, discordi e
 8      16|       indi in poi divisi in tre famiglie, e tre califfi v’ebbero.
 9      16|   quindicimila. Il numero delle famiglie, cui essi appartenevano,
10      16|     dovendo considerare solo le famiglie con figliuoli, di gente,
11      16|     persone ad ognuna di quelle famiglie, si avranno centocinquantamila
12      17|        di Taranto. E, perchè le famiglie, che li tenevano, erano
13      18|        Vi abitavano tredicimila famiglie di Saracini, i quali in
14      19| patrimonio ereditario di alcune famiglie.~ ~V. — È a questo luogo
15      19|    disegno di spegnere tutte le famiglie opulenti di quel regno,
16      21|        chiamavano platee, delle famiglie de’ villani, che ad ogni
17      22|     cognazione delle più nobili famiglie, aveagli già da più anni
18      22|     beni, disonorati nelle loro famiglie e in mille modi cruciati.
19      22|        lutto in tutte le nobili famiglie di Salerno. Questi fenomeni
20      25|         il capo. Le due potenti famiglie in ogni nuova elezione d’
21      25|       nimicizie tra due tra due famiglie sovrane, che lottavano per
22      25|   principi, città contro città, famiglie contro famiglie;  si combatteva
23      25|   contro città, famiglie contro famiglie;  si combatteva se non
24      25|         altri militi colle loro famiglie, contando tre persone per
25      27|         dei fuochi, o sia delle famiglie e delle case ch’esse abitavano
26      28|     uomo straordinario. Pure le famiglie nobili di Agrigento, non
27      35|          i Malucelli e tutte le famiglie guelfe avean cacciato dalla
28      36|         le più nobili e potenti famiglie aveano preso parte all’inimicizia
29      36|     trattare la pace tra le due famiglie, ed a tale oggetto chiamò
30      37|     stabilirsi in Sicilia molte famiglie straniere. Ogni dinastia
31      37|        alle città, alle private famiglie, più non si conobbero i
32      37|      essi diceano stranieri, le famiglie dei quali da più generazioni
33      38|       agli antichi nemici delle famiglie loro, tornarono all’obbedienza
34      38|     essere scelti da quelle due famiglie; ed è naturale il supporre
35      43|        nimicizia di due potenti famiglie, pure merita un luogo negli
36      43|        odio reciproco di quelle famiglie; anzi la nimicizia venne
37      43|   popolosa, e molte nobilissime famiglie colà stanziavano, fra le
38      45|      tante zitelle povere delle famiglie nobili, dicendo «Il danaro
39      45|    trono,  mancare in Sicilia famiglie, le quali per l’antichità
40      48|     anzi moltissime migliaia di famiglie musulmane restarono in pace
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License