1-1000 | 1001-1487
                  grassetto = Testo principale
     Cap.         grigio = Testo di commento

   1 [Titolo]    |           due seguenti anni pria la città, poi l’intero distretto
   2 [Titolo]    |           agli avanzi delle antiche città greco-sicole, contemplava
   3 [Titolo]    |            spingessero dalle patrie città: quali relazioni le legassero
   4 [Titolo]    |         fine la splendida età delle città greco-sicole: dirci, che
   5 [Titolo]    |          Agrigento e mille fiorenti città rivaleggiavano di ricchezze,
   6 [Titolo]    |            costituzioni delle varie città, e negli ordini, nelle passioni,
   7       1     |            nome, e avealo dato alla città da lui edificata; posero
   8       1     |            leone, onde ebbe nome la città ivi edificata; in Agira
   9       1     |    antichissima l’origine di quelle città, nelle cui monete improntata
  10       1     |          edificata sopra la moderna città di Girgenti. Vi si osserva
  11       1     |              Alcuni edificarono una città in quel promontorio non
  12       1     |             meridionale; e un’altra città fabbricarono ivi, la quale
  13       1     |        vogliono del pari Trinacria, città venuta in appresso potentissima,
  14       1     |         congetturarsi che una delle città di tal nome sia stata sopra
  15       1     |               Oltre a questo, altre città vennero in appresso edificando
  16       1     |        Lazio, vennero a fondare una città sul tenere del moderno Lentini
  17       1(5)  |                                Tali città sono Agira, Camerina, Cefalù,
  18       1     |             i ruderi d’una demolita città. Giacque Entella sulle sponde
  19       1     |             tempii di quella famosa città.~ ~Altri Frigi del seguito
  20       1     |    Fiorivano già da gran tempo tali città, quando l’ateniese Teocle
  21       1     |             fondare in quel sito la città di Nasso, nel 2o anno della
  22       1     |             aveano edificata quella città, vennero a cacciare i Sicoli
  23       1     |          gran nome e potenza le due città vennero acquistando (An.
  24       1     |        diceva, nel cui centro fu la città fabbricata. E perchè i Greci
  25       1     |          Greci usavano di dare alle città il nome de’ fiumi presso
  26       1     |      edificavano, Camerina la nuova città ebbe nome. Era essa inespugnabile
  27       1     |       chiamavasi, e dallo stagno la città avea avuto il nome, malgrado
  28       1     |             leggieri espugnarono la città. Indi è nato l’adagio Camerinam
  29       1     |             danno. Di tale illustre città null’altro oggi resta, che
  30       1     |         venne a popolare Agrigento; città, che per quanto appare,
  31       1     |              D’allora in poi quella città crebbe a segno, e venne
  32       1     |     Megara-iblea. È incerto se tale città sia stata allora dalle fondamenta
  33       1     |            antichità fra le primaje città siciliane. L’amenità di
  34       1     |            Ζανκλον, abbia dato alla città il nome di Zancla. I Sicoli
  35       1     |             Messeni, fu per essi la città detta Messena.~ ~Una mano
  36       1     |           Siracusani cacciati dalla città loro, i quali Miletidi erano
  37       1     |        governarono. Fu edificata la città sulla sponda occidentale
  38       1     |      Colonia di Nasso fu Callipoli, città già da lunga ora caduta.
  39       1     |              che in pochi anni ogni città potea mandar colonie a fondarne
  40       1     |         popolazione cui giunsero le città siciliane, nei tempi che
  41       1     |         chiamarono.~ ~Le principali città erano come capitali di piccoli
  42       1     |       popolare.~ ~Il vedere in ogni città una fazione, che palesamente
  43       2     |           II. — Cleandro da Patara, città della Licia in Asia, nell’
  44       2     |       fiorente innanzi ad ogn’altra città. Sottomise Callipoli, Nasso
  45       2     |           in appresso edificata una città, la quale per la vaghezza
  46       2     |             li mandò prigioni nella città d’Inico a lui soggetta (9),
  47       2     |      pretesto che per colpa loro la città era caduta. Divise con Anassila
  48       2(9)  |                                     Città d’incerto sito. Amico (Lex.
  49       2     |           presa, i Samî espulsi. La città indi in poi Messena pe  50       2     |            Greci, per ripopolare la città.~ ~Ciò non però di manco
  51       2     |          quell’età al governo delle città siciliane, nessuno giunse
  52       2     |        diede a lui il governo della città, nell’anno 1 della Olimpiade
  53       2     |      tirannide di Gela; dalla quale città trasse la metà degli abitanti
  54       2     |      oggetto stesso d’ingrandire la città; distrusse la malsana Camarina,
  55       2     |            lido poco di lungi dalla città a ponente, le navi furono
  56       2     |       stesso lato fronteggiavano la città.~ ~Così disposte le cose,
  57       2     |         nella pianura contigua alla città dalla parte di mezzogiorno.
  58       2     |        intantochè trassero entro la città diecimila prigionieri.~ ~
  59       2     |          fece aprire le porte della città, che gl’Imeresi dapprima
  60       2     |     comunicazione tra il campo e la città.~ ~Stettero più giorni gli
  61       2     |        venduti e sparsi in tutte le città, furono in tal numero, che,
  62       2     |      raddoppiarono le guardie della città; perchè parea a’ Cartaginesi
  63       2     |      Agrigento, Solunto, Imera e le città d’entro terra. Con tale
  64       3     |           prime colonie, in nessuna città della Grecia era democrazia:
  65       3     |            e Corinto, sdegnarono le città greche sempre il governo,
  66       3     |             stabilirono nelle nuove città, da essi popolate, il governo
  67       3     |             Mile, Imera, Callipoli, città calcidiche, ebbero un governo,
  68       3     |           in tutte la stessa. Nelle città doriche erano preposti al
  69       3     |             fu il governo di quella città.~ ~Nascevan da ciò le perpetue
  70       3     |             dissenzioni in tutte le città, e la facilità con cui gli
  71       3     |           contro i ricchi. Tutte le città siciliane vennero allora
  72       3     |      Trasideo e Trasibulo, tutte le città siciliane scossero il giogo
  73       3     |          Siracusani espellere dalla città tutti coloro, che Gelone
  74       3     |          Gerone avea cacciati dalla città loro, di viva forza la ripresero,
  75       3     |            di Agrigento. Era quella città retta da un consiglio di
  76       3     |             di Catana e di tutte le città calcidiche.~ ~Tutto allora
  77       3     |            terra, ove molte e forti città aveano. Deucezio regnava
  78       3     |              e fabbricare una nuova città sulla sponda bagnata dal
  79       3     |            detto oggi Rosmarino, la città che dalla bellezza del lido
  80       3     |            mossero guerra. Tutte le città greco-sicole presero parte
  81       3     |         sottomettere Trinacia, sola città dei Sicoli, che restava
  82       3     |             Siracusani trovarono la città allagata di sangue, gremita
  83       3     |    olocausto al tempio di Delfo. La città fu spianata, in modo che
  84       3     |             a sottomettere tutte le città, che indipendenti erano.
  85       3     |        nuovi tributi esassero dalle città soggette. Era quella repubblica,
  86       3     |            di Camerina, di tutte le città calcidiche e di Reggio;
  87       3     |             Siracusa, e di tutte le città doriche, che, da Camerina
  88       3     |        impeto de’ Locresi, che alla città tornarono. Gli Ateniesi,
  89       3     |        comandanti ed altre navi. Le città siciliane restarono a dilaniarsi
  90       3     |          generale accordo. Tutte le città vi mandarono loro ambasciatori.
  91       3     |          che fosse l’origine d’ogni città, esser da secoli divenute
  92       3     |  assentirono. Si convenne, che ogni città restasse nel possedimento
  93       3(22) |           ma il fatto mostra ch’era città marittima.~ ~
  94       4     |      Siracusani la cacciarono dalla città; ed eglino stessi l’abbandonarono,
  95       4     |           ed encomiarne i porti, le città, il suolo, la ricchezza.
  96       4     |             unirsi alle forze delle città alleate, e quindi si diresse
  97       4     |         dell’armata, respinta dalle città della Magna Grecia, s’era
  98       4     |             in lega, a riceverli in città. Di ritorno le tre galee
  99       4     |       riferirono esservi in Sicilia città amiche, ne’ cui porti potea
 100       4     |           Siracusani tutte le altre città, e poi colle loro forze
 101       4     |         alla truppa, per esservi in città molti partigiani di Siracusa.
 102       4     |      sfondata una delle porte della città, entrarono; gli amici di
 103       4     |           di Siracusa fuggirono; la città indi in poi per Atene si
 104       4     |          Sicilia, per intimorire le città amiche di Siracusa, ed avere
 105       4     |            edifizî, potea dirsi una città. Acradina era con ponti
 106       4     |            istare a cavaliere della città, lo chiamavano Epipoli.
 107       4     |           venivano a sollazzarsi in città; e propose di assalire alla
 108       4     |         Siracusani si ritrassero in città, lasciato un forte presidio
 109       4     |         cavalieri da Egesta e dalle città amiche, comprati i cavalli
 110       4     |             Trogile, per cingere la città da quel lato. I Siracusani
 111       4     |   inseguirono sino alle porte della città. Il muro dei Siracusani
 112       4     |             in fuga, altri verso la città, altri verso l’Anapo. Trecento
 113       4     |            ch’eran fuggiti verso la città, corsero ad assalire l’Epipoli.
 114       4     |         accerchiati, rientrarono in città; e gli Ateniesi continuarono
 115       4     |     disperati di averne dalle altre città che agli Ateniesi si venivano
 116       4     |           Ambracia, navigava per le città di Italia, per premunirle
 117       4     |       Selinunte, da Gela e da altre città sicole, tirò verso Siracusa.~ ~
 118       4     |            costruire un muro, dalla città verso l’Epipoli, che dovea
 119       4     |          Ateniesi. Per tal modo, la città non potea essere circonvallata
 120       4     |        chiamarono gente dalle altre città che tutte, tranne Agrigento
 121       4     |            tranne Agrigento e poche città Sicole, erano già per loro.
 122       4     |        Epipoli, vi accorse tutta la città in armi con Gilippo alla
 123       4     |           Peloponneso e dalle altre città di Sicilia, anch’egli propose
 124       4     |           Siracusani rientrarono in città, coi due generali e tredicimila
 125       5     |            d’Agrigento: presa della città.~ ~I. — La battaglia d’Imera,
 126       5     |             tenersi amiche tutte le città siciliane, e particolarmente
 127       5     |        ragioni di querela ad alcuna città, tollerare i soprusi d’alcun’
 128       5     |          Agrigentini; per lo che le città oppresse ebbero a chiamare
 129       5     |            loro emporio, cinsero la città ed avvicinarono gli arieti
 130       5     |            di fortificare meglio la città. Pure il presente pericolo
 131       5     |            segnalarsi penetrando in città per una parte, in cui il
 132       5     |       aveano mosso guerra ad alcune città calcidiche. Al primo sbarco
 133       5     |             d’Iberi di penetrare in città per le rotte mura. V’accorsero
 134       5     |         verso sera, inondata già la città per tutto, que’ cittadini
 135       5     |           un uomo da combattere, la città fu presa, l’anno 4 dell’
 136       5     |       avendo gli Dei abbandonata la città.~ ~Miglior frutto fece il
 137       5     |  accorrevano a combattere contro le città di greca origine. Diocle
 138       5     |            dell’esercito strinse la città. Non solo si fece uso delle
 139       5     |          giorno di penetrare in una città mezzo diruta, difesa solo
 140       5     |           penetrò per quella via in città, ed aprì il varco agli altri.
 141       5     |     poterono far fronte a tutti. La città fu presa. Spogliatine i
 142       5     |         mano; Imera; e la capra; la città fu dalle fondamenta spianata,
 143       5     |   Cartaginesi spaventarono tutte le città siciliane. Se Annibale non
 144       5     |          allora la condizione delle città siciliane, e particolarmente
 145       5     |             una lega generale delle città siciliane, contro ogni straniero
 146       5     |        Accostatosi notte tempo alla città, v’entrò con pochi compagni
 147       5     |       Acradina, che i suoi amici in città aveano aperta. Sparsasene
 148       5     |          aperta. Sparsasene voce in città, i Siracusani, maggiormente
 149       5     |      colonia ad edificare una nuova città, appo le sorgenti d’acqua
 150       5     |           avean chiesto ajuto dalle città d’Italia, e da Sparta; e
 151       5     |           aveano scritto a tutte le città siciliane, per animare i
 152       5     |        Tanta era la ricchezza della città, che la magnificenza e ’
 153       5     |             stava a cavaliere della città, e si diceva rupe Atenea.~ ~
 154       5     |         sopra i colli prossimi alla città; ed egli con tutto l’esercito
 155       5     |        bastite di pietre, contro la città; e, per trarne i materiali,
 156       5     |           Gela, di Camarina e delle città d’Italia. Un’armata  trenta
 157       5     |        avvantaggiandosi d’essere la città vôta, vi fossero penetrati,
 158       5     |        Camarina, prefetto di quella città, maggiormente gli aizzò,
 159       5     |      esaminare quanto ne restava in città. Fu trovato esservene solo
 160       5     |            risoluto d’abbandonar la città sul far della notte. Al
 161       5     |           di sorpresa, entrarono in città. Vi misero a morte quei
 162       5     |       trassero dal saccheggio della città; fra’ quali fu anche il
 163       5     |           magnifici, ch’erano nella città e nel contado. Le case furono
 164       6     |           che scorrea di costa alla città. Era ivi una statua colossale
 165       6     |      raccolta gente dalle collegate città di Italia, da Siracusa e
 166       6     |              da Siracusa e da altre città di Sicilia venne in aiuto
 167       6     |           Si fermò ad oriente della città presso il mare, perchè l’
 168       6     |             truppe ausiliarie delle città italiane dovea correre sulla
 169       6     |      piantate le macchine contro la città; la cavalleria poi, ch’era
 170       6     |     penetrassero per altra parte in città, tornarono indietro. Gl’
 171       6     |            loro tempo di campare in città, perduto mille dei loro.~ ~
 172       6     |             anch’eglino ritrarre in città colla perdita di seicento
 173       6     |           risoluto d’abbandonare la città. Per non darne sospetto
 174       6     |        collo esercito, lasciando in città solo duemila soldati leggieri;
 175       6     |          credere d’essere ancora la città abitata, sul far del giorno
 176       6     |              Passando per Camarina, città aperta e senza difesa, Dionigi
 177       6     |             Dionigi, percorrendo la città, trasse vendetta di tutti
 178       6     |            tornassero ad abitare le città loro, ma senza cingerle
 179       6     |             Assegnò a molti case in città, tranne quelle dell’isola,
 180       6     |       Dionigi sottomettere tutte le città sicole, e particolarmente
 181       6     |         Dionigi, tornato di volo in città, trovò che i ribelli, afforzatisi
 182       6     |         alle loro occupazioni nella città e ne’ campi. L’astuto Dionigi,
 183       6     |           proponea d’abbandonare la città. Mentre costoro stavano
 184       6     |          chè Dionigi girando per la città, ordinava ai suoi di risparmiare
 185       6     |             si fecero padroni della città.~ ~Correa allora l’anno
 186       6     |        ridursi a libertà. In quella città, in cui lo spirito repubblicano
 187       6     |     siracusano, con sottomettere le città calcidiche, Leonzio, Catana
 188       6     |         intimò Dionigi la resa alla città. Visto che i Leontini si
 189       6     |           poi aperte le porte della città. Ma quello, fattosi tiranno,
 190       6     |              nel subbuglio entrò in città, con pochi seguaci, per
 191       6     |              per incuorare le altre città ad aver fede in lui.~ ~Venne
 192       6(28) |                                 Due città di tal nome si crede siano
 193       6     |         Arcesitao, che comandava la città, da lui compro, gli aprì
 194       6     |          Fattosi così padrone della città, disarmato i cittadini,
 195       6     |          unte le mani e consegnò la città. Il traditore, oltre il
 196       6     |         guerra, venne a fondare una città, un miglio discosto dal
 197       6     |           Epipoli, aveano chiusa la città da ambi i lati con un muro,
 198       6     |           edificò Dionigi una nuova città, presso l’antico tempio
 199       6     |        contro il distruttore di due città ad essi vicine. E quelli
 200       6     |           più esperti artieri delle città a lui soggette, dall’Italia,
 201       6     |            di Siracusa e dell’altre città a lui soggette. N’ebbe in
 202       6     |          mostrava amico di tutte le città siciliane, onde tutte fossero
 203       6     |        esempio di Siracusa le altre città fecero lo stesso.~ ~VI. —
 204       6     |           non isgombravano tutte le città greche di Sicilia. Grande
 205       6     |              ricchissima e popolosa città, di sito e d’arte munitissima,
 206       6     |           di Lilibeo, quando questa città vi fu fabbricata sulle rovine
 207       6     |         moderni, di Marsala. Era la città congiunta al lido con una
 208       6     |          accostare le macchine alla città. E, perchè l’opera era lunga,
 209       6     |             volse a sottomettere le città cartaginesi, e quelle fra
 210       6     |           venivano avvicinando alla città.~ ~In questo, Imilcone venne
 211       6     |            si teneano padroni della città. Ma gli assaliti, barricate
 212       6     |        resto dell’esercito entrò in città. V’accorsero i Moziesi;
 213       6     |       ultimi sforzi furono vani. La città fu presa. I Siracusani,
 214       6     |             in quella opulentissima città; ed oltracciò Dionigi largamente
 215       6(33) |         luogo fa menzione di questa città; nessun altro storico mai
 216       6(33) |         Alicia, oggi in Salemi, era città d’origine sicana, posta
 217       6     |         inabili a difendersi in una città di cui erano state spianate
 218       6     |             di partire consigliò le città sicole ad abbandonare le
 219       6     |       presidî da lui lasciati nelle città soggette, per riconcentrare
 220       6     |           lui calea di avere quella città; nel cui porto potea la
 221       6     |          servi; mandate prima nelle città vicine le mogli, i figliuoli
 222       6     |          cose preziose; lasciata la città, vennero fuori animosi,
 223       6     |             dugento galee contro la città, restata indifesa. Il vento
 224       6     |           terra. I pochi rimasti in città tentarono difendersi, ma
 225       6     |            vana fu l’opera loro. La città fu presa. La maggior parte
 226       6     |         diede ordine di spianare la città, di cui in poco d’ora non
 227       6     |           pur le vestigia. Tutte le città sicole allora, da Assoro
 228       6     |            quali vi fabbricarono la città, che, dal monte sul quale
 229       6     |      presero. Mentre la menavano in città, quaranta delle galee cartaginesi
 230       6     |           procurare la rovina delle città greche. E qui si die’ a
 231       6     |           fossero insignoriti della città, avrebbero gravati i popoli
 232       6     |             avrebbero lasciate alla città le sue leggi: ovechè, vinti
 233       6     |             con Cartagine che molte città greche non fossero più abitate;
 234       6     |            i cittadini.~ ~Mentre in città tali cose accadeano, un
 235       6     |           ritrasse coll’esercito in città. Imilcone coCartaginesi,
 236       7     |            Reggio. — II. Lega delle città italiane. — III. Nuova spedizione
 237       7     |           Assegnò poi ai gregarî la città e ’l contado di Leonzio,
 238       7     |           avuto per loro stanza una città di gran nome. Dionigi, per
 239       7     |          ove fabbricarono una nuova città, che Tindari dissero (35).
 240       7     |         Dionigi avea cacciati dalle città loro; e l’espugnarono. I
 241       7     |           cercarono stanza in altre città dell’isola.~ ~Non pago di
 242       7     |  Procuratosi prima l’amicizia delle città lungo lo stretto, imprese
 243       7     |             C.), venne a cingere la città d’assedio.  l’asprezza
 244       7     |        esercito per accostarsi alla città. Accorsovi gran numero i
 245       7     |           entrò senza resistenza in città e se ne fece padrone.~ ~
 246       7     |            fermarsi presso Abacena, città che era dalla sua. Qui sopraggiunto
 247       7     |         potea penetrare altronde in città, consigliò ai Reggini di
 248       7     |         Sicilia.~ ~II. — Intanto le città greche della bassa Italia,
 249       7     |           poi della pace fu, che le città dei Sicoli, compresavi Tauromenio,
 250       7     |             vi venne piaggiando. Le città greco-itale, giusta i patti
 251       7     |    pacificare i Lucani con tutte le città greche di quelle parti.~ ~
 252       7     |        cinger d’assedio Caulona. Le città collegate, per soccorrerla,
 253       7     |          que’ tempi raminghi per le città della Magna Grecia. Elori,
 254       7     |          ricatto; e pace diede alle città della Magna Grecia, senz’
 255       7     |           disperando di prendere la città d’assalto, la cinse d’assedio.
 256       7     |           loro, potè accerchiare la città in modo, che impossibile
 257       7     |            a. C.). Trovò Dionigi la città popolata solo di cadaveri;
 258       7     |          macchina e condurre per la città, ferocemente battendolo
 259       7     |         rese come a lui soggette le città della Magna Grecia, appagata
 260       7     |             ribellando alcune delle città, alla repubblica soggette.
 261       7     |            di Cartagine, oltre alle città che prima vi avea, Selinunte,
 262       8     |            istantaneo; e che quella città era stata gloriosa e potentissima,
 263       8     |      intanto viaggiava per tutte le città della Grecia; frequentava
 264       8     |           in poco d’ora ad Eraclea, città soggetta al dominio cartaginese.
 265       8     |             in fuga, rientrarono in città, e i soldati di Dione in
 266       8     |      Adriatico, per visitare alcune città, da lui non guari prima
 267       8     | importantissimo per la difesa delle città, alcuni Leontini ed una
 268       8     |        giorni dopo che Dione era in città, mandò a lui secreti messaggi
 269       8     |       furono, li ritenne. Mentre in città tutti credeano, che in lungo
 270       8     |           si diede a correre per la città, rianimando il popolo per
 271       8     |        leggieri fatti padroni della città; ma, trovatovi tanta resistenza,
 272       8     |         domane, fece vedersi per la città ignudo, insanguinato, ferito
 273       8     |            Nipsio, come vide che in città ogni cosa era queta, spinse
 274       8     |        guardie, fecero irruzione in città. I cittadini stupefatti,
 275       8     |             potevano soli salvar la città; tutti rammentavano la vigilanza
 276       8     |            venire in soccorso della città, e dimenticare le offese
 277       8     |   Siracusani, su via sollevatene la città la quale è pur vostro lavoro.
 278       8     |             di aver essi salvata la città. E tanto dissero, che i
 279       8     |            più feroci ad assalir la città; non si tennero alla strage
 280       8     |    Spaventevole riguardo offriva la città. Le contrade erano allagate
 281       8     |        tenne del tutto spacciata la città, se non accorreva Dione.
 282       8     |            egli a pochi passi della città. Alle preghiere di costoro
 283       8     |           restarono dispersi per la città, furono tutti trucidati.
 284       8     |             una seconda volta dalla città. Messosi all’istante in
 285       8     |             Spartano per salvare la città, come, già tempo, salvata
 286       8     |        tutto; tanto che non solo le città di Sicilia, ma Cartagine
 287       8     |     respinto. Escluso da ogni altra città di Sicilia, venne a Reggio,
 288       8     |      autorità era mal conosciuta in città. Tutto era disordine allora,
 289       8     |            che in Siracusa, in ogni città di Sicilia. Gli amici di
 290       8     |          cittadini abbandonarono la città e vennero ad unirsi ad Iceta,
 291       9     |           condizione erano le altre città. Piccoli tiranni erano surti
 292       9     |           che con essi entrarono in città, e se ne fecero padroni,
 293       9     |         corsi ad assediare Entella, città popolata di Campani. Chiesero
 294       9     |            costoro ajuto alle altre città. I soli Galarini (44) mandarono
 295       9     |             a Tauromenio. Reggea la città Andromaco, padre dello storico
 296       9     |             tiranni. Da lui ebbe la città per farne la sede della
 297       9     |             in Sicilia; perocchè le città siciliane, oltre all’essere
 298       9     |              Solo in Adrano piccola città, che ebbe nome da un Dio,
 299       9     |             aprirono le porte della città al vincitore. Maraviglie
 300       9     |           più i Siciliani. Tutte le città libere a lui si diedero;
 301       9     |             dalle quali quella gran città era composta, che in esse
 302       9     |       formata dalla riunione di più città.~ ~Padroni i Cartaginesi
 303       9     |            della magnificenza della città, della bellezza del porto,
 304       9     |       divenire barbara questa bella città, e deserti questi campi,
 305       9     |          altro soccorso. Era quella città dopo tante perturbazioni
 306       9     |        tiranni.~ ~Per ripopolare la città, Timoleonte fece ai Siracusani
 307       9     |        lettere, non che in tutte le città di Grecia, ov’erano spettacoli
 308       9     |            esuli, e d’altri d’altre città di Grecia, diecimila ne
 309       9     |      vennero dall’Italia e da altre città di Sicilia; e per tal modo
 310       9     |     estirpare i tiranni delle altre città. Iceta ebbe a pattuire di
 311       9     |        Engio, d’Apollonia e d’altre città, vistosi assalito entro
 312       9     |         soggetto a Cartagine. Molte città vi presero, e tale bottino
 313       9     |            a morte. Allora tutte le città di greca origine, e molte
 314       9     |    particolarmente tale o tal’altra città; ma cacciare del tutto i
 315       9(45) |         Plutarco dice, che le altre città s’erano inselvatichite a
 316       9(45) |            sia avvenuto nelle altre città di Sicilia; ma dal contesto
 317       9(45) |          inteso parlare delle varie città, dalle quali Siracusa era
 318       9     |          nei lati i Siciliani delle città confederate, frammisti ad
 319       9     |             gran disfatta, tutta la città fu in lutto. Usa la repubblica
 320       9(46) |           tutte le monete di quella città se ne vede improntata la
 321       9(47) |             chiaro essere stata una città, e non una provincia, contro
 322       9     |        venire a cinger d’assedio la città. Ippone, nel tentare la
 323       9     |      volesse divenire. Espugnata la città, Timoleonte ne li cacciò
 324       9     |   Apolloniade d’Agira lasciarono le città e la tirannide, quello di
 325       9     |             Timoleonte che tutte le città siciliane si stringessero
 326       9     |        Spedì un araldo per tutte le città della Grecia a bandire che
 327       9     |       momento si trattava in alcuna città, di cui non si volesse prima
 328       9     |             le più grandi di quelle città, ch’erano state devastate,
 329      10     |       Timoleonte avesse in tutte le città di Sicilia ristabilito le
 330      10     |             in aiuto dell’assediata città. Colla giunta di tale soccorso
 331      10     |         recarsi in un sito fuori la città, commise ad alcuni soldati,
 332      10     |              Serrate le porte della città, a nessuno era dato fuggire.
 333      10     |          con sottomettere le vicine città. L’anno appresso assalì
 334      10     |        tentò di dar la scalata alla città stessa. Accorsi i cittadini,
 335      10     |           dominio, sottomettendo le città ed i castelli contermini.
 336      10     |           siracusani e quelli delle città alleate, diecimila fanti
 337      10     |           Fu come amico ricevuto in città;  quel popolo ebbe allora
 338      10     |        esuli di Siracusa e di altre città, ne mandò una mano sotto
 339      10     |    introdursi con pochi compagni in città.~ ~Accorso il generale d’
 340      10     |        nuova gente, ne trasse dalle città amiche, e ricomposto l’esercito,
 341      10     |             lasciandosi alle spalle città a lui malaffette, che potevano
 342      10     |            particolarmente di Gela, città grande, potente e vicina
 343      10     |            crudele esempio le altre città, che poteano tentar cose
 344      10     |         volontariamente le porte le città e le castella di minor nome;
 345      10     |           Agatocle perduto. Non era città in Sicilia che sua nemica
 346      10     |        erano del caso, e purgare la città da tutti coloro ch’erano
 347      10     |            Che se alcuni fossero in città, ai quali ciò incresceva,
 348      10     |           doviziosissima e piena di città mal munite, offriva loro
 349      10     |      diresse diviato contro la gran città. Amenissimi campi traversò
 350      10     |           andarono fallite. La gran città e poi Tunisi furono prese
 351      10     |             veniva sottomettendo le città marittime. Lasciate alcune
 352      10     |       Tunisi, corse ad espugnare la città nuova, e l’ebbe; e poi cinse
 353      10     |       siracusani, ed assediavano la città (51). Come lo seppe Agatocle,
 354      10     |           poi Tapso e dugento altre città prossime a Cartagine, si
 355      10     |            Siracusani di rendere la città di queto. Agatocle aveva
 356      10     |             clamori si destavano in città. Antandro sospettò la frode.
 357      10     |           rendersi; mandò via della città i messi cartaginesi, e con
 358      10     |        essere cagione di tumulti in città, i quali vennero tutti a
 359      10     |        pensò Amilcare d’assalire la città nel cuor della notte. Il
 360      10     |           dai Siracusani. Menato in città, dopo di essere stato barbaramente
 361      10     |          ridurre a libertà tutte le città siciliane, e, cacciati stranieri
 362      10(51) |             Agatocle, presa la gran città e Tunisi, le fece spianare;
 363      10(51) |          poi si potea assediare una città spianata?~ ~
 364      10     |           Senodico ribellando molte città.~ ~VIII. — Mentre in Sicilia
 365      10     |             Coloro, che tenevano le città e non vollero renderle di
 366      10     |        primo nome, Diceapoli, ossia città giusta, fosse chiamata (54).
 367      10     |           del re, con la gente e le città da lui rette. Agatocle chiese
 368      10     |          del dominio delle sole due città di Terme-imerese e Cefaledio.
 369      10     |            restituzione di tutte le città soggette alla repubblica.~ ~
 370      10     |        Olimpiade 119 (304 a. C.) le città alienate, e fra queste fu
 371      11     |       dipendenze tali da indurre la città a riconoscerlo di queto,
 372      11     |             cosoldati ch’erano in città. Menone, per non essere
 373      11     |             si fecero padroni delle città e delle donne loro nell’
 374      11     |             sottomettendo le vicine città ed estendendosi nel paese
 375      11     |            intorno.~ ~Le principali città di Sicilia tornarono allora
 376      11     |          Volle fabbricare una nuova città, che disse Finziade, sulla
 377      11     |             nelle altre parti della città, entro alla quale i due
 378      11     |         Leonzio, Agrigento ed altre città non soggette a Cartagine.~ ~
 379      11     |         Tenione gli consegnarono la città, nella quale trovò gran
 380      11     |     cinquecento cavalli. Accettò la città; disse non aver mestieri
 381      11     |          cacciato il presidio della città e levato il comando a Finzia.
 382      11     |          cittadini, gli consegnò la città con quattromila fanti ed
 383      11     |             impeto lo seguirono. La città fu espugnata. il voto fu
 384      11     |          resistenza fu superata. La città fu presa, e fu preso il
 385      11     |      Cartaginesi solo Lilibeo (59), città da essi fabbricata sopra
 386      11     |       Dionigi avea distrutta questa città; e l’avevano quanto si può
 387      11     |            d’armi.~ ~Munita così la città, mandarono i Cartaginesi
 388      11     |            e gli ambasciatori delle città siciliane, rispose, che
 389      11     |            speranza di espugnare la città, re Pirro levò il campo
 390      11     |              Ne volle a forza delle città. Ciò produsse un generale
 391      11     |            avea avuta consegnata la città, apponendogli tradimenti.
 392      11     |    militavano, lo abbandonarono. Le città già sottomesse tornarono
 393      11     |        stato lo stesso che empir la città di una torma di disperati.
 394      11     |           che assediò. Forte era la città; millecinquecento de’ Mamertini,
 395      11     |           resistere all’assalto; la città fu presa, quei soldati restarono
 396      11     |        altro paese sino ad Amesalo, città posta tra Centuripe ed Agira (60).
 397      11     |      territorio alle due contermini città. Con pari celerità cacciò
 398      11     |    Mamertini a lasciare di queto la città. Gerone con lieto animo
 399      11     |           capo, li cacciarono dalla città. Questi, per trarne vendetta,
 400      12     |         Alesa e sessantasette altre città, prima di esserne state
 401      12     |          Megàra, Neto e Tauromenio, città già da lui conquistate.~ ~
 402      12     |            Agrigento. Contro quella città si diressero i nuovi consoli,
 403      12     |         accerchiarono quella grande città. Annibale la difendea con
 404      12     |   impossibile prendere d’assalto la città, però la cinsero di fosso
 405      12(63) |       luoghi dei quali si ignora se città o Castelli fossero stati,
 406      12     |           tempio di Vulcano, tra la città e ’l mare di verso oriente;
 407      12     |            stolte venne fuori dalla città. Il domani vi entrarono
 408      12     |         tenne dietro quella d’altre città e luoghi di minor nome;
 409      12     |           Romani espugnare le altre città marittime, anzi tenere a
 410      12(66) |                                     Città d’incerto sito.~ ~
 411      12     |           avessero espugnate alcune città; affrontati dallo esercito
 412      12     |       soldati ed insignorirsi della città. Mille soldati furono destinati
 413      12     |            Panormo, e riprendere la città. Il Cartaginese veniva sperperando
 414      12     |             vallo, che cingevano la città. Ivi Metello avea poste
 415      12     |             presso alla porta della città, ch’era rimpetto all’ala
 416      12     |         tenne Metello. uscito dalla città assalì in quella confusione
 417      12     |  Cartaginesi aveano fatto di quella città la capitale de’ loro dominî
 418      12     |      oppugnazione e la difesa delle città. Roma non ebbe maggiori
 419      12     |          517 dalla fondazione della città, 4o dell’Olimpiade 135 (
 420      12     |          dar soccorsi alla desolata città. Re Gerone non fu da sezzo.
 421      12     |             commercio. Tante grosse città, e particolarmente la popolosissima
 422      12     |        Imera; e ciò non di manco la città cresceva a segno che, non
 423      12     |           terra edificata Acradina, città così vasta, che poterono
 424      12     |           formavano come una quinta città. E finalmente borghi e villaggi
 425      12     |             grande estensione della città dànno gran ragione di credere
 426      12     |         della popolazione in quella città, in cui grande era il numero
 427      13     |         soldati vennero tentando le città, nelle quali era presidio
 428      13     |      Ortigia dall’altre parti della città.~ ~III. — Ogni cosa pareva
 429      13     |             guerra, volevano dar la città ai Romani. Questi maligni
 430      13     |             di volere consegnare la città ai Romani. E tanto aizzarono
 431      13     |            Leontini; a patto che la città tornasse sotto il dominio
 432      13     |             che al primo assalto la città fu presa. Ippocrate ed Epicide
 433      13     |          Leontini e dato sacco alla città. Tale voce produsse, com’
 434      13     |        mistrattata a segno tale una città di loro dominio. E tale
 435      13(81) |          vicino ad Agrigento, altra città dello stesso nome era presso
 436      13     |          pretori e comandanti della città, ed alla guerra s’accinsero.~ ~
 437      13     |            per non farli entrare in città, loro vennero incontro con
 438      13     |       espugnare al primo impeto una città scissa dall’interne fazioni,
 439      13     |            per l’oppugnazione della città. Famosa sopra tutte era
 440      13     |         miglior prova, assalendo la città dalla terra. Pensava egli
 441      13     |      assalto, ma fece d’affamare la città, stringendola dalla terra
 442      13     |             per sottomettere quelle città (e molte erano) che, incuorate
 443      13     |         messo a fil di spada. Molte città seguirono un tal’esempio.
 444      13     |      estrema vigilanza custodiva la città. I cittadini, non potendo
 445      13     |            ordinato di custodire la città e le chiavi, sarebbe reo
 446      13     |         quei soldati il sacco della città. Sperava egli che tal rigore
 447      13     |             il nome romano; e molte città ribellarono. Imilcone ed
 448      13     |          assedio. Tentò di avere la città a tradimento per opera degli
 449      13     |             primo assalto dato alla città, che il console non s’attentò
 450      13     |            che le altre parti della città sì erano rese, Bomilcare;
 451      13     |           del suo esercito fuori la città, dall’altro lato, e ne avea
 452      13     |           Eurialo, di non potere la città aver viveri per la via di
 453      13     |             ritirarono nelle vicine città, e quindi venivano ingrossandosi
 454      13     |      ritirati in quelle parti della città che erano in poter loro,
 455      13     |          morte i pretori rimasti in città e quanti cittadini erano
 456      13     |              nel dare il sacco alla città, fu morto il grande Archimede,
 457      13     |           racimolo di guerra. Molte città s’erano ribellate da Roma.
 458      13     |       teneva Agrigento, molte altre città a lui s’erano date, ed il
 459      13     |        Numidi una delle porte della città, per cui entrarono i Romani.
 460      13     |       venduto alla tromba. Le altre città che aveano parteggiato per
 461      14     |                II. Condizione dette città siciliane. — III. Ordine
 462      14     |      Panormo, Messena, Siracusa. La città, in cui erano si diceva
 463      14     |             modo stesso in tutte le città, attesa la diversa condizione
 464      14     |              erano state dichiarate città confederate di Roma. Immuni
 465      14     |             E finalmente aveva ogni città un patrono, il quale dimorava
 466      14     |          quando due Siciliani della città stessa piativano tra essi,
 467      14     |            siciliani, ma di diversa città; il pretore traesse a sorte
 468      14     |             tra un cittadino ed una città, la decisione appartenesse
 469      14     |            di un’altra indifferente città. Se un Romano chiamava in
 470      14     |        contrario.~ ~IV. — Tranne le città collegate e le immuni, tutte
 471      14     |     facevano contribuire a tutte le città, secondo una ripartizione
 472      14     |        secondo che si vendeva nella città ove dovevano consegnarlo,
 473      14     |             non n’era esente. Nelle città immuni andava la gabella
 474      14     |           Ognuna delle più cospicue città ne dava una; la costruiva,
 475      14     |            Messenese; chè le stesse città immuni non andavano esenti
 476      14     |         Siciliano; per lo più dalla città che la dava; ma il supremo
 477      14     |     pubblico mercato d’iniquità; le città, qual che fosse stata la
 478      14     |           era compreso quello delle città libere e delle immuni. Cicerone
 479      14     |            fedelmente restituì alle città siciliane tutte quelle cose,
 480      14     |          172: 91 a. C.)~ ~Era nella città stessa un Damofilo, ricco
 481      14     |   quattrocento di loro entrarono in città, e colti sprovvedutamente
 482      14     |           sua donna, li menarono in città e li condussero al teatro,
 483      14     |            Ennesi, che restavano in città, tranne gli armajuoli, ai
 484      14     |             diede a saccheggiare le città, i borghi e le castella
 485      14     |            Avute le due munitissime città di Enna e Tauromenio, delle
 486      14     |           modo qualunque adito alla città, che gli assediati presto
 487      14     |          tradì i suoi compagni e la città fu presa. Comano fratello
 488      14     |      combattendo. Non guari dopo la città fu presa a tradimento. Euno,
 489      14     |        buona all’agricoltura, dalle città e dai regni collegati di
 490      14     |           monte, sulla cui vetta la città era posta, e, lasciatovi
 491      14     |         preda, venne a stringere la città. Il pretore v’accorse, venne
 492      14     |          saliva l’erta, lasciato la città, corsero ad assalirlo con
 493      14     |          Morganzio.~ ~Era in quella città gran numero di servi, ai
 494      14     |         cooperato alla difesa della città. Que’ meschini lo promisero
 495      14     | attruppavano e vivevano di ruba. Le città si ridussero come assediate,
 496      14     |       fortezza del sito, restare in città ed aspettarvi l’assalto.
 497      14     |            fuggirono con Trifone in città, egli salvò la vita facendosi
 498      14     |             quel momento stretta la città, avrebbe dato fine alla
 499      15     |     questoria, visitò le principali città di Sicilia. Venuto a Siracusa,
 500      15     |           due secoli, che in quella città, già sede d’ogni sapere,
 501      15     |          impunito, spogliò tutte le città de’ diritti loro, e diresse
 502      15     |             i giudici da una vicina città; invano s’allontanò, sperando
 503      15     |             Termitani abbandonar la città, che tollerare d’esserne
 504      15     |          morire. E però questa sola città, dice Cicerone, trovò Verre
 505      15     |         repubblica termitana le sue città, il suo territorio, le sue
 506      15     |      condannato a morte.~ ~Tutte le città reclamarono in Roma per
 507      15     |             calo tutte le leggi, le città siciliane non ebbero più
 508      15     |             momento era in tutte le città siciliane l’autorità de’
 509      15     |             di tutti. Molti in ogni città aspiravano a quel posto;
 510      15     |            sola autorità spogliò le città di quel diritto, di cui
 511      15     |           sesterzî fece pagare alle città. Per tal modo tutta Sicilia
 512      15     |        spontaneamente, quale da tal città, quale dagli agricoltori,
 513      15     |            pubblici registri d’ogni città fu provato, che in Leonzio
 514      15     |       proporzione in tutte le altre città; perchè da per tutto restarono
 515      15     |   convenirgli.~ ~La stessa Messena, città sua prediletta, che chiamava
 516      15     |          investigando, per tutte le città, per tutte le case, che
 517      15     |    argenteria e ’l vasellame di una città fosse a lui recato, per
 518      15     |     negarono. Tanto bastò perchè la città fosse esposta alle più crudeli
 519      15     |         Eppure era quella una delle città privilegiate. Vinti al fine
 520      15     |          del primo magistrato della città. Il senato si piegò. La
 521      15     |           stessi modi in Agrigento, città più popolosa a gran pezza
 522      15     |         Roma con quelli delle altre città, per accusar Verre, per
 523      15     |          vasta e la più bella delle città greche (97). Levò dal tempio
 524      15     |           costumi e la crudeltà. Le città, che dovevano somministrare
 525      15     |           in suo pro, ordinò che le città dessero a lui il danaro;
 526      15     |        gettando lungo le mura della città i cerfaglioni, di cui si
 527      15     |          Sicilia, vi fu in tutte le città accolto con grandi dimostrazioni
 528      15     |              come sapeva che quella città aveva unitamente a Messena
 529      15     |         testimoni e di legati delle città siciliane. Restava la più
 530      15     |            ripopolare le principali città, colonie romane stabilì
 531      15(98) |           per le rovine dell’antica città.~ ~
 532      16     |           legger medicina in quella città, perchè per lo straporto
 533      16     |       ebbero i natali nelle quattro città Cordova, Almeira, Malaga
 534      16     |       biblioteche erano nelle altre città del regno d’Andalusia. Tale
 535      16     |      pattuire sulla resa della loro città, nel fatto per tenerlo in
 536      16     |    offerirono da vero di rendere la città, salva la vita e i beni
 537      16     |     trovarono resistenza solo nelle città, in cui era presidio greco.~ ~
 538      16     |        queto aprì le porte. Ambe le città indi innanzi furono da’
 539      16     |             il patrizio Teodoto. La città in quell’anno stesso si
 540      16     |       gagliardissima resistenza. La città tenne dall’831 all’835.
 541      16     |            848 Ragusa (107). Queste città furono sottomesse, senza
 542      16     |            venne preso un da quella città. Al Abbas diede ordine di
 543      16     |          una giornata lontano della città, soffermò. Spedì poi avanti
 544      16     |             del monte, sul quale la città è posta. Ivi il prigione
 545      16     |          stessa era giunto. Così la città fu presa, addì 24 di gennajo
 546      16     |        Affrica venne a stringere la città dal mare. Il patrizio, che
 547      16     |        tempi più gloriosi di quella città. Se non vi ha esagerazione
 548      16     |              sottomise del tutto le città sollevate ed estese il suo
 549      16     |           costui a grandi spese una città sulla costa d’Affrica, che
 550      16     |     presenza di lui, arrivato nella città di Rakkada, vi fu carcerato
 551      16     |              prese il comando della città, e fece noti quegli avvenimenti
 552      16     |            e tentarono d’entrare in città. Venuta fuori la guarnigione,
 553      16     |        chiudersi nel castello della città e vi restarono assediati (126).~ ~
 554      16     |            a demolire le mura della città e torne le porte. Qui si
 555      16     |      imprendere l’assedio di quella città. Nel giugno del 962 Taormina
 556      16     |         Almoezzia quindi innanzi la città fosse detta.~ ~Malgrado
 557      16     |             avevano espugnate molte città, devastato molto paese.
 558      16     |        furono presi; poco di poi la città s’arrese. Mentre così si
 559      16     |           le mura di Palermo. Nuove città volle che fossero edificate,
 560      16     |           alla fabbrica delle nuove città (136).~ ~Pure, non si sa
 561      16     |             antico teatro di quella città. Nell’anno stesso il califfo
 562      16     |          menarono in trionfo per la città, e finalmente ne bruciarono
 563      16     |      usurparono il dominio di altre città. Abd Allah ben Mankut ebbe
 564      16     |             i tiranni delle antiche città di Sicilia, che vennero
 565      16     |     ammirano in Cordova ed in altre città di Spagna, ciò fu, perchè
 566      16     |     intestine, straniere invasioni, città spianate, castelli distrutti,
 567      16     |           di Santa Ciriaca fuori la città, come naturalmente doveva
 568      16     |           popolo, a segno che altre città s’era dovuto fabbricare
 569      16     |        aveva tutti i vantaggi delle città marittime. Le barche cariche
 570      16     |         oggidì, onde quell’illustre città non doveva essere nell’attuale
 571      16     |        abbiamo per credere le altre città di Sicilia men popolate
 572      17     |        dell’antica Atella una nuova città, che per essi fu detta Aversa-normanna
 573      17     |           il primo conte. Presto la città crebbe; perocchè da tutte
 574      17     |        pentire, vennero fuori della città quanti ve n’erano, e li
 575      17     |           fuggire in rotta verso la città. Ma i Normanni l’incalzavano
 576      17     |     correano all’assalto, resero la città.~ ~Manhicc, conosciuto per
 577      17     |            facendo sottomise quelle città, che non opposero resistenza.
 578      17     |            greco, venne fuori della città con tutta la sua gente e
 579      17     |            di pressa rientrarono in città.~ ~V.Maniacediresse
 580      17     |            dato al conquistatore la città,  e ’l suo regno. D’allora
 581      17     |          crescendo in ricchezza. Le città dell’alta Italia avean saputo
 582      17     |          Normanni. Gran parte delle città di Puglia loro si resero.
 583      17     |        nuovo conte, a lui resero le città e le castella che comandavano,
 584      17     |            gli altri resero  e la città.~ ~Il Guiscardo, la cui
 585      17     |            Rimastosi egli in quella città, diede al fratello il comando
 586      17     |              e questo, espugnate le città e le castella di que’ dintorni,
 587      17     |             fronte alla porta della città, congedò tutti i militi,
 588      17     |      entrasse o venisse fuori dalla città. Coloro che da Reggio ivi
 589      18     |         furiosamente le porte della città e loro corsero sopra. Il
 590      18     |             ebbe tratti lungi dalla città, rivoltosi istantaneamente
 591      18     |           tanto lontani erano dalla città, e il conte l’incalzava
 592      18     |          gli ottimati, che in varie città dell’isola avevano usurpata
 593      18(164)|           1060: Hieme transacta. La città fu assediata e presa: Tempore,
 594      18     |        arresero. Entrato Rugiero in città, ne mandò le chiavi al fratello.
 595      18     |        governo ed alla difesa della città, lasciatovi buon presidio,
 596      18     |    combattere i Normanni, resero la città di queto e si sottomisero
 597      18     |             ma i Saracini di quella città non si lasciarono intimorire;
 598      18     |    Castrogiovanni, senza che quella città desse alcuna speranza di
 599      18     |       quindi venne a Troina. Era la città popolata di cristiani, che
 600      18     |          Talmentechè Rugiero, dalla città di Mileto in fuori, null’
 601      18     |             dall’aria malsana della città. Tutto ammalato che era,
 602      18     |            onde poteva nuocere alla città. Erano i due fratelli giovani
 603      18     |          istringere maggiormente la città, Roberto edificò due forti
 604      18     |            ed egli, passando per la città, veniva ad assaltare l’altro;
 605      18     |            Geracesi lo accolsero in città. Avevano eglino giurata
 606      18     |           mai dato il dominio della città, per paura ch’egli non vi
 607      18     |         assediare Geraci. Era nella città un Basilio, primajo fra
 608      18     |             tal mezzo di riavere la città vi si recò travestito. Un
 609      18     |    domestico palesò l’esser egli in città. Il popolo furioso trasse
 610      18     |          uomini più assennati della città, che il popolo s’indusse
 611      18     |           guerra di Sicilia. Era la città di Geraci in Calabria restata
 612      18     |          poteva valere per la mezza città del duca; egli, che non
 613      18     |       estendere la conquista, molte città aveva indotte a riconoscere
 614      18     |          seco la moglie. Era quella città popolata di cristiani di
 615      18     |           Troinesi padroni di mezza città, abbarrata in modo da non
 616      18     |              accerchiarono la mezza città, in cui erano i Normanni,
 617      18     |        accaduto meglio fortificò la città. Presto fu di ritorno, menando
 618      18     |        schiera di Serlone, che alla città s’avvicinava, vennero fuori
 619      18     |             s’egli correva sopra la città dalla terra; e dalla vendetta
 620      18     |            assalto; ma trovarono la città così ben munita, che poterono
 621      18     |        corsero ad assediare Bugamo, città della quale, come di tante
 622      18     |            che fece stanziare nella città di Scribla, da lui prima
 623      18     |    estendendo il suo dominio. Molte città a lui si davano di queto;
 624      18     |             stava ad assediar Bari, città popolosa, ricca e fortissima,
 625      18     |        numero, nel forte sito della città, e nel soccorso che d’ora
 626      18     |             Da Messina in fuori, le città principali dell’isola erano
 627      18     |         Sicilia e venne in Catania, città amica; perchè il saracino
 628      18     |            IX. — La forma di questa città era allora diversa dalla
 629      18     |            fu da prima edificata la città, che dall’avere il porto
 630      18     |    affluenza di nuovi abitatori, la città era venuta stendendosi al
 631      18     |            e questa parte si diceva città nuova.~ ~Come vi giunsero
 632      18     |       fratelli, il conte strinse la città dal lato d’occidente; il
 633      18     |        Calabria s’accampò presso la città nuova; l’armata chiuse l’
 634      18     |            tutte le parti, tanto la città abbondava di popolo e di
 635      18     |            guardia delle mura della città nuova, non vedendo alcuno
 636      18     |          entrò colla sua schiera in città e corse a rompere una delle
 637      18     |            esercito. Caduta così la città nuova, i Saracini, dopo
 638      18     |          Promettevano di rendere la città e pagare i tributi, con
 639      18     |          quella promessa, resero la città nel gennajo del 1072 (171).~ ~
 640      18     |           vennero in possesso della città, fu quella di rimettere
 641      18     |             santa Ciriaca, fuori la città, ove, vecchio e timido com’
 642      18     |        Roberto della bellezza della città, la volle per se, lasciato
 643      18     |              Era attaccata a quella città una penisola, la quale,
 644      18     |             i Trapanesi trassero in città il bestiame, e tutti i giorni
 645      18     |              gli altri fuggirono in città; il bestiame fu asportato.
 646      18     |             resero a buoni patti la città, nella quale il conte, accresciutone
 647      18     |           nell’assedio di Taormina, città fortissima e per sito e
 648      18(171)|        bastò cinque mesi, dunque la città fu presa ne’ primi giorni
 649      18     |         Fatto notte, spedì verso la città sopra una saettia, per esplorare
 650      18     |           di spavento l’armata e la città; i legni saracini si volsero
 651      18     |            quel momento assalita la città, forse si sarebbe resa senza
 652      18     |          difesa, e fu gagliarda. La città tenne da cinque mesi; invano
 653      18     |             che restarono resero la città nello ottobre nel 1086 (175).~ ~
 654      18     |             a sottomettere le poche città, che ancora restavano ai
 655      18     |             d’aprile del 1087; e la città s’arrese addì 25 di luglio
 656      18     |         indurlo, non che a ceder la città, ma a cambiar di religione.
 657      18     |            dell’affare, si tornò in città e fece la vista di preparar
 658      18     |     subuglio che tal fatto destò in città, s’accostò il conte con
 659      18     |             allora, che le sole due città di Butera e Noto, varî incidenti
 660      18(175)|          incominciò l’assedio della città, che bastò sino all’ottobre
 661      18(175)|        dello stesso anno, quando la città s’arrese.~ ~
 662      18     |             due anni di tributo. La città fu da Rugiero data al figlio
 663      19     |           Niccola, da lui in quella città eretto. Trovò quasi in abbandono
 664      19     |            ed a’ suoi successori la città stessa di Catania colle
 665      19(177)|         all’invasione de’ Saracini, città vescovili Alesa, Camarina,
 666      19     |            diocesi; si assegnano le città soggette ad ogni vescovo;
 667      19     |       ragion civile in ogni terra o città e riscuotervi i tributi (187).
 668      19     |       lingue teutoniche bourg suona città, borgesi furono chiamati
 669      19     |             Catania concesse quella città ed Aci; al vescovo di Patti
 670      19     |         Patti l’isola di Lipari, la città di Patti ed i castelli di
 671      19     |             Roberto volle per  la città, e lasciò che il conte Rugiero
 672      19     |        sorella, aveva acquistato la città di Montescaglioso, dalla
 673      19     |            perchè vi possedevano la città capitale, e perchè il Guiscardo,
 674      19     |         esercito cinse d’assedio la città. Il gaito, che vi comandava,
 675      19     |       fabbricare per essi una nuova città, che avrebbe fatta immune
 676      19     |            rifatte le bastite della città, provveduto ogni bisognevole,
 677      19     |             gli cesse la metà della città di Palermo (208).~ ~Ma il
 678      19     |             s’era insignorito della città di Rossano,  per lo rimettersi
 679      19     |    restituiti gli stati, eccetto la città di Santa Maura.~ ~Mentre
 680      19     |      continua lotta coi baroni e le città di quel ducato; e il conte,
 681      19     |              negarono l’ingresso in città allo stesso duca ed a tutti
 682      19     |         quale promise la metà della città, se fosse stata sottomessa (210).
 683      19     |          stata sottomessa (210). La città, stretta da tutte le parti
 684      19     |           crociata, per liberare la città di Gerusalemme dal giogo
 685      19     |              e promise a Rugiero la città di Napoli, senza che avesse
 686      20     |        pacifica. — V. I baroni e le città di Puglia sono sottomessi. —
 687      20     |     Guglielmo era per entrare nella città di Fosco, Giordano conte
 688      20     |             contro alla porta della città e gli tenne l’ingresso,
 689      20     |        sacco tutti i dintorni della città. Il duca, inabile da 
 690      20     |           quell’aiuto la metà della città di Palermo, che i duchi
 691      20     |             in possesso della mezza città; il duca con quel soccorso
 692      20     |           del conte erano venuti in città, Rugiero sgozzò l’offesa
 693      20     |            piegarono a riceverlo in città e riconoscere la sua autorità,
 694      20     |           del conte di Avellino, la città di Amalfi riconobbe l’autorità
 695      20     |              Melfi e quasi tutte le città e tutti i baroni di Puglia.~ ~
 696      20     |          profferì il dominio di due città, si esibì pronto a riconoscere
 697      20     |    resistere; lo stesso facevano le città, che gli si paravano innanzi
 698      20     |           ponte che era fuori della città, ove non volle entrare.
 699      20     |         volse a sottomettere Troja, città grande e forte, che a lui
 700      20     |          allontarsi, Melfi ed altre città a lui volontariamente s’
 701      20     |            fu presa; tutte le altre città del ducato volontariamente
 702      20     |            Cordova in fuori, era la città più lussuriante d’Europa.
 703      20     |             Tanta fu la pompa della città, che, a dir del Telesino,
 704      20     |     fortezze, ch’erano intorno alla città, ch’egli avea dovuto acconsentire
 705      20     |     giunsero per mare soccorsi alla città. I due comandanti, presi
 706      20     |       corsero ad assediare Ravello, città munitissima, in cui erano
 707      20     |        parti ancora indipendente la città di Napoli, la quale davasi
 708      20     |           la contea d’Avellino e la città di Merculiano, stati affatto
 709      20     |            lui della contea e della città. Nissuno osò resistere,
 710      20     |           forze nell’assedio di una città tanto forte che, il pro
 711      20     |        schifati (220), tutte quelle città vennero in potere del re.
 712      20     |           in capo, cacciarono dalla città il governadore e l’arcivescovo,
 713      20     |          presa di gente, ribellò la città di Gilenza, ed indusse quei
 714      20     |      istringersi in lega. La stessa città di Bari poco mancò che non
 715      20     |           cui molto calea di quella città, vi si recò e facendo ragione
 716      20     |            clamorosa vendetta delle città e dei baroni che lo avversavano.
 717      20     |          pose a ferro ed a fuoco le città, uccise uomini, donne, fanciulli,
 718      20     |      valorosa resistenza, una colla città cadde in mano del re. Roberto
 719      20     |         pari prigione, espugnata la città. Ambi i fratelli furono
 720      20     |             nemici del re. Cinta la Città, lunga pezza si combattè
 721      20     |              e quindi entrarono. La Città fu posta a sacco e poi data
 722      20     |      Spaventate da tanto rigore, le città di Puglia non osarono più
 723      20     |            demolì le fortezze della città, e la divise in più villaggi;
 724      20     |            sotto quella munitissima città; ma i cittadini, spaventati
 725      20     |             ne era incolto a quelle città che avevano osato resistere,
 726      20     |           ad ammetterlo di queto in città; pregavano solo a lasciare
 727      20     |         cittadini e non demolire la città e ’l castello, e ’l re il
 728      20     |             quel castello, visto la città già resa, disperato di soccorso,
 729      20     |       debole o nulla resistenza. Le città e le castella erano spianate,
 730      20     |              ed a lui restassero le città e le castella acquistate
 731      20     |      principato e cedergli tutte le città conquistate; e se egli non
 732      20     |             del fiume Biferno, e la città di Castellammare. Restavano
 733      20     |     prestargli omaggio; giunto alla città, vi fu ricevuto dal clero
 734      20     |             forze sue contro quella città, se tosto non veniva a sottomettersi.
 735      20     |             afforzare le principali città. Ma la notizia della morte
 736      20     |        darsi a lui ed ammetterlo in città. Erano già arrivati in ajuto
 737      20     |           marcia fece scappar dalla città la maggior parte degli abitanti
 738      20     |            furono messi a morte; la città fu saccheggiata, arsa, spianata.
 739      20     |            collegati, che dentro la città erano, non osavano venir
 740      20     |     chiamate presso di , colta la città alla sprovveduta, la saccheggiarono;
 741      20     |             le fortificazioni della città e devastare del tutto i
 742      20     |          Visitate poi le principali città di Puglia e di Terra-di-lavoro,
 743      20     |           condottieri, che le altre città di Puglia ed in parte ancora
 744      20     |             del sacco dell’opulente città di Salerno, si ritirarono.
 745      20     |             ognun de’ due per  la città di Salerno; ognun de’ due
 746      20     |            e pregarlo ad entrare in città e dimorarvi alcun tempo.
 747      21     |          sparsa di forti e popolose città e di munite castella, fu
 748      21     |        necessarie guarnigioni nelle città e castella della conquistata
 749      21     |           in alcun modo soggetta la città di Benevento, ivi fu ordinata
 750      21     |             per lo reggimento della città; molti di nuovi feudi investì;
 751      21     |          per le interne scissure la città non oppose resistenze, I
 752      21     |              a fortificar meglio la città; fece poi ritorno in Sicilia,
 753      21     |        grand’ammiraglio, trovata la città deserta, venne al palazzo
 754      21     |             editto di sicurezza, la città fu ripopolata da’ suoi abitatori.
 755      21     |            dei miscredenti la santa città di Gerusalemme. Un torrente
 756      21     |            l’Etolia, e sottomise le città mediterranee di quelle provincie;
 757      21     |        assalto Tebe, che ancora era città opulentissima; ricchissimo
 758      21     |           siciliana, abbandonata la città bassa, s’erano, con quanto
 759      21     |           in tre mesi,  resero la città se non quando vennero affatto
 760      21     |                scagliarono entro la città, forse con intendimento
 761      21     |           il disegno d’incendiar la città, a scanso che l’ammiraglio
 762      21     |             eserciti del re e molte città sottomise coll’ajuto di
 763      21     |        cavaliere di una parte della città; nel corpo di mezzo erano
 764      21     |        Tutti gli abitanti di quelle città e terre, che nella conquista
 765      21     |         allodii, o che abitavano le città ed i villaggi, esercitandovi
 766      22     |            armate e le più cospicue città dell’impero saccheggiate.
 767      22     |             pronti a piombare sulle città marittime conquistate da
 768      22     |           vece le armi contro altre città di minor nome, delle quali
 769      22     |         seguito, s’attendò fuori la città e mandò dicendo al cancelliere
 770      22     |        conte di Lorotello assalì le città marittime; Roberto, già
 771      22     |             castello, Bari ed altre città. Per tal modo, eccetto Napoli,
 772      22     |            esser pericoloso che una città così forte e popolosa fosse
 773      22     |       furono mandati in Palermo. La città tosto s’arrese, e vi trovò
 774      22     |             ivi a due giorni quella città, la più ricca, la più antica,
 775      22     |             lo spavento in tutte le città di quella provincia, in
 776      22     |            come questo fu presso la città, tre cardinali spediti dal
 777      22     |           guardarsi di offendere la città di Benevento e le altre
 778      22     |         Rugiero avea conquistate le città di Affrica, tutti i profughi
 779      22     |       perduto. Era fra tutte quelle città innanzi ad ogni altra forte
 780      22     |            marocchino espugnando le città entro terra, che inabili
 781      22     |            se di queto rendevano la città, offriva loro di ritenere
 782      22     |                La perdita di quella città in un modo tanto iniquo
 783      22     |       ordine di lui,  ricevere in città alcun di coloro, che egli
 784      22     |         scrivere al re lettere alle città d’Amalfi, Sorrento, Napoli,
 785      22     |            in Melfi, per indurre le città a tornare all’obbedienza
 786      22     |           salvarsi.~ ~Sparsa per la città la notizia della morte del
 787      22     |         addoppiate le guardie della città, a scanso di tumulti, e
 788      22     |         Palermo. Il suo ingresso in città fu un vero trionfo. Gente
 789      22     |        regno era lodato a cielo. Le città e le provincie sollevate,
 790      22     |      comprare, vendere o portare in città ogni maniera di prodotti
 791      22     |          alle armi per difendere la città e il re; gli amici di Bonello,
 792      22     |         sarebbe fatto padrone della città, del re, del regno; ma costui
 793      22     |             Piazza, Butera ed altre città popolate di Lombardi, coll’
 794      22     |             siniscalco.~ ~Saputo in città il funesto caso, gli uomini
 795      22     |            disperava già d’avere la città, facilmente concesse loro
 796      22     |            in Sicilia carcerate. Le città di Puglia e di Terra-di-lavoro
 797      22     |          implorare il perdono della città; ma Guglielmo non volle
 798      22     |         Salerno era, per salvare la città, fece opera che intercedessero
 799      22     |       stratigoto ed i giudici della città menassero a lui quanti fra’
 800      22     |         tuttavia, stanziavano nelle città dei Lombardi. Il gaito e
 801      22     |             trar vendetta di quelle città, per l’eccidio non guari
 802      22     |             iniquità solo in quelle città allora avean luogo; perocchè
 803      22     |           avea fatte concessioni di città e terre in Sicilia (266).~ ~
 804      22(265)|        minacciando di distrugere la città, se non pagavano la taglia.
 805      22(265)|            Matteo, protettore della città, mandò giù la tempesta,
 806      22(265)|          tempesta, e così liberò la città del male, cui era per soggiacere,
 807      22     |           gentili persone di quella città, professava medicina, per
 808      22     |              giravano  e notte la città, coi capelli sciolti, coperte
 809      23     |       accompagnamento equitò per la città. La tenera età sua, la bellezza
 810      23     |             arcivescovo di Salerno, città capitale della Puglia; e
 811      23(271)|          dice che re Guglielmo alle città che avean partegiato pel
 812      23     |      fabbricata nel quartiere della città, che allora si diceva Kemonia (273),
 813      23(273)|             porto meridionale della città, che si estendeva fin quasi
 814      23     |        voltate le prore, per dar la città al marocchino; esser bensì
 815      23     |          tradimento i marocchini in città e nel real palazzo, per
 816      23     |             egli correr voce per la città d’avere l’imperatore Federico
 817      23     |         apparivano scritte da varie città d’Italia, che confermavano
 818      23     |        appresto per la difesa delle città e castella di quelle parti;
 819      23     |            tutti i magistrati delle città e delle provincie, per tor
 820      23     |            ad esser frustato per la città, al perpetuo carcere ed
 821      23     |            spedì ordine in tutte le città e terre lungo la via di
 822      23     |            avea prima concesso alla città e poi ritratto; e col gastigare,
 823      23     |          grado, lo stratigoto della città, di cui tutto il popolo
 824      23     |      congiura uno dei giudici della città, gli palesò fil filo la
 825      23     |             carcerazione. Saputo in città d’essere egli carcerato,
 826      23     |         nella casa di lui; tutta la città fu in moto; molti pigliavan
 827      23     |             ne sarebbero trovati in città, sarebbero carcerati. Lasciate
 828      23     |           fuori, lo condusse per la città sur un asino, l’uccise,
 829      23     |      palazzo, i quali sparsi per la città levarono la marmaglia a
 830      23     |             prigione, fecero per la città suonare le trombe di guerra;
 831      23     |         lido e le mura stesse della città, dilagò per le strade; il
 832      23     |    popolando quel sito, vi sorse la città, detta oggi Morreale.~ ~
 833      23     |             Arrigo era, dice che la città pareva andare in fiamme
 834      23     |           sant’Angelo in Puglia, le città di Siponto e di Vieste ed
 835      23     |            Federigo Barba-rossa, le città di Lombardia, papa Alessandro
 836      23     |            pontefice d’esser quella città mal sicura per lui, per
 837      23     |            tregua di sei anni colle città lombarde (290), durante
 838      23     |      offerirgli di farlo entrare in città a dispetto dei suoi nemici:
 839      23     |         tempo stesso la plebe della città trasse al palazzo ducale,
 840      23     |            l’imperatore entrasse in città. Il doge stava infra due:
 841      23     |     soggiorno era pericoloso in una città, in cui non si tenevano
 842      23     |            sei anni convenuta colle città Lombarde. Nel 1185 venne
 843      23     |        Italia, come per visitare le città, colle quali s’era pacificato,
 844      23     |         alle quali erano esposte le città lombarde soggette al dominio
 845      23     |          dica d’avere restituita la città di Mahadia. Aveva allora
 846      23     |           Tessalonica e molte altre città, l’esercito siciliano si
 847      23     |          padrone della stessa Santa città. A tale avviso i papi aveano
 848      23     |      Antiochia, Tiro, Tripoli, sole città che restavano ai cristiani
 849      23     |       vescovi ed i magistrati delle città lombarde, per propor loro
 850      23     |           di Sicilia, che non nelle città degli altri regni (292).
 851      24     |              egli dice «le opulenti città ed i luoghi per lunga pace
 852      24     |             beneficii; se munirà le città marittime e disporrà in
 853      24     |         Puglia, saccheggiato alcune città, disertone le campagne,
 854      24     |          mezzo quel conte, tutte le città che da lui tenevano, si
 855      24     |           con tutta la sua gente in città; Riccardo si era ridotto
 856      24     |         inglesi, che penetrarono in città di forza e furon per saccheggiarla;
 857      24     |       venuto signore di Sicilia, la città di Siracusa ed altre terre
 858      24     |              Capua. Aversa ed altre città; i conti di Molise, di Fondi
 859      24     |            aveano speranza che la città potesse finalmente esser
 860      24     |        mestieri per la difesa della città.~ ~Durante quell’assedio,
 861      24     |          del tutto i dintorni della città, lasciato a custodir Capua
 862      24     |            che tenne stadichi nelle città da lui espugnate, restando
 863      24     |          Carretto. Avute quelle tre città, si diresse Arrigo a Palermo.~ ~
 864      24     |           per un’araldo intimò alla città d’arrendersi. I Palermitani,
 865      24     |            alcune schiere, entrò in città, circondato da molti baroni
 866      24     |           Palermo, chiesero essi la città di Siracusa e le terre loro
 867      24     |            regina Costanza in Jesi, città della Marca, addì 26 di
 868      24     |           un monastero della stessa città (302); altre carceri ebbero
 869      24     |         cavallo per le strade della città, lo fece appiccare per un
 870      24     |         resistenza de’ Catanesi; la città fu espugnata; il vescovo,
 871      24     |        tutti miseramente perire; la città stessa fu data alle fiamme.
 872      24     |             quant’era siciliano; le città stesse, ch’erano state l’
 873      24     |          tempi andati le principali città dell’isola erano capitali
 874      24     |   vergognose gare tra le principali città, suscitate ad arte dal dominatore
 875      25     |       baroni ed i maggiorenti della città (306); ed ivi stanziò: che
 876      25     |           conti, dai baroni e dalle città, all’avvenente delle rispettive
 877      25     |    oltracciò i conti, i baroni e le città tenessero sempre pronti
 878      25     |            essi la dimora in quella città di principi ch’erano re
 879      25     |            s’insignorì di parecchie città, che alla Chiesa appartenevano;
 880      25     |             in Italia, perchè delle città italiane alcune parteggiavan
 881      25     |             per essi il popolo e le città libere, la cui libertà era,
 882      25     |           principi contro principi, città contro città, famiglie contro
 883      25     |       contro principi, città contro città, famiglie contro famiglie;
 884      25     |            contro fratelli; e nella città stessa i cittadini combattere
 885      25     |            rassettando tutte quelle città, castella e baronie, che
 886      25     |             errori de’ principi, la città ebbe ad aprir le porte,
 887      25     |        negato il possedimento della città; solo avea loro permesso
 888      25     |            ripresa di viva forza la città: vi esercitavano pieno dominio:
 889      25     |       mandati a stanziare in Nocera città di Puglia, che indi in poi
 890      25     |        guari prima venuti da quella città. Costoro si recarono a Tivoli,
 891      25     |           della sua corona, e delle città guelfe di Lombardia, che
 892      25     |           governar per lui le poche città che restavano in quel regno
 893      25     |           guerra di Lombardia.~ ~Le città guelfe Milano, Verona, Piacenza,
 894      25     |             motore della lega delle città guelfe. Ciò sembra confermato
 895      25     |        imperatore ogni offesa delle città guelfe; e queste dessero
 896      25     |      perduto, per conservare quelle città, che a lui ancora restavano
 897      25     |        lasciata la moglie in quella città, venne anche egli a Brindisi;
 898      25     |         furono cedute a Federigo le città di Gerusalemme, Betlem,
 899      25     |       frapposto all’una e all’altra città; in guisa che dalla spiaggia
 900      25     |       albergare entro le mura della città. Liberati furono tutti gli
 901      25     |             le fortificazioni delle città cedute, senza che il soldano
 902      25     |         potesse far lo stesso nelle città del suo dominio.~ ~Se il
 903      25     |           pontefice ritenere le due città, Gaeta, e Santagata, che
 904      25     |          modo di far tornare le due città all’obbedienza del re imperadore.
 905      25     |             e da’ maggiorenti della città; il papa lo tenne a mensa
 906      26     |             Nicosia e qualche altra città tumultuarono contro il gran
 907      26     |            a stanziare in una nuova città, da Federigo edificata nel
 908      26     |          rappresentanti di tutte le città e terre del regno, da riunirsi
 909      26     |            i principi, i baroni; le città fecero a gara per mostrarglisi
 910      26     |        guerra che muover volea alle città guelfe di Lombardia e particolarmente
 911      26     |           di muover guerra a quelle città per estirpare i paterini,
 912      26     |          tale disfatta, molte delle città guelfe si sottomisero al
 913      26     |      conservate le franchigie della città, e non fossero molestati
 914      26(342)|             fuori le bandiere delle città collegate. Gl’Italiani del
 915      26     |     ignorava quali provincie, quali città, quali dritti erano appartenuti
 916      26     |         Roma avesse osato in quella città ( altrove osato l’avrebbe)
 917      26     |             abitatori delle terre e città del demanio, che s’erano
 918      26     |        soprapprese Ferrara ed altre città ghibelline; i miseri abitanti
 919      26     |             del legato, offrendo le città e quanto aveano, purchè
 920      26     |           Spoleto. Viterbo ed altre città prossime a Roma lo accolsero
 921      26     |          solenne processione per la città, predicò al popolo in folla
 922      26     |             pace, per essere quella città più vicina al luogo, in
 923      26     |         ridusse a Lione in Francia, città allora indipendente, perchè
 924      26     |             ghibellina; molte delle città dello stato romano erano
 925      26     |           in Germania ed in Italia. Città furono da per tutto prese,
 926      26     |              consegnò a Federigo le città e le castella che avea avute
 927      26     |            Tricarico e Gravina e la città di Monte Santangelo e tutte
 928      27     |       recarsi a cavallo fuori della città; pena cinque once al conte,
 929      27     |             ma si volle che in ogni città e terra non fossero più
 930      27     |             si stipulavano. In ogni città del demanio erano tre giudici
 931      27     |            Napoli, Salerno e Capua, città allora tutte e tre più popolose
 932      27     |    giustizia criminale nella stessa città e nelle terre di Aci, Santanastasia
 933      27     |          eccezione. Messina era una città regia, la quale restò, come
 934      27     |             de’ più distinti d’ogni città cospicua e due d’ogni castello
 935      27     |            privilegi di classi e di città, consuetudini civili e feudali;
 936      27     |             ogni provincia, in ogni città, in ogni famiglia era un
 937      27     |         1133 i rappresentanti delle città furono ammessi nelle corti
 938      27     |   reggimento. Nel 1250 già diciotto città avean sede nelle corti di
 939      27     |             distretto ed uno d’ogni città; e tale esempio fu di allora
 940      27     |           regolarmente. Nel 1293 le città imperiali cominciarono a
 941      27     |          volta rappresentanti delle città di Francia a sedere negli
 942      27     |          tutti i borghi, castelli e città del regno si spendessero
 943      27     |              Prescrisse che in ogni città o terra fossero due cittadini,
 944      27     |             regni di oltramonti (le città d’Italia si governavano
 945      27     |     privilegio, a tale o tale altra città, Federigo ne fece di colpo
 946      27     |            de’ maggioringhi di ogni città e terra, pel bene generale
 947      27     |     chiamati i rappresentanti delle città e terre demaniali fu convocato
 948      27     |          con essi due nunzî di ogni città ed uno d’ogni castello,
 949      27     |          loro mandava, dirette alle città di Palermo, Nicosia, Trapani,
 950      27     |         seguissero lo esempio delle città italiane, che allargando
 951      27     |      Cominciava già a sorgere nelle città siciliane l’uzzolo di novità,
 952      27     |           rettori, ad esempio delle città italiane. A togliere tale
 953      27     |            pena la desolazione alle città, la perpetua servitù ai
 954      27     |            con essi i sindaci delle città, soggiungea di aver cura
 955      27     |           ch’esse abitavano in ogni città, terra o villaggio. La legge
 956      27     |           al real palazzo di quella città, quando non aveano altro
 957      28     |        libere di reggimento in ogni città, comechè molta autorità
 958      28     |              la Sicilia e le greche città della bassa Italia, per
 959      28     |           poi popolose e potenti le città siciliane, la famosa battaglia
 960      28     |         stesso visitò le principali città dell’isola, per diffondere
 961      28     |           Imera, a Tauromenio, alle città calcidiche Nasso, Callipoli,
 962      28     |             Mile, Zancla ed a molte città della Magna Grecia, nelle
 963      28     |           fece stanziare, che nelle città fossero fondate pubbliche
 964      28     |        presso una delle porte della città, che stesicorea fu detta,
 965      28     |            e Mamertino della stessa città, fratello di Stesicoro,
 966      28     |      acquidotti costrutti in quella città.~ ~II. — Vuolsi che i tiranni
 967      28     |            Temistogene della stessa città scriveva storia con tanta
 968      28     |      Senofane veniva discorrendo le città siciliane, recitando per
 969      28     |         intorno al reggimento delle città, ch’egli tenea i più acconci
 970      28     |            per dritto di nascita la città e dal loro numero erano
 971      28     |           si menavano in trionfo di città in città; quando si recava
 972      28     |     menavano in trionfo di città in città; quando si recava ai giuochi
 973      28     |         loro esempio tutte le altre città, che non erano a Cartagine
 974      28     |       altamente onorato in tutte le città della Grecia.~ ~Pure se
 975      28     |        tragico Sosicle della stessa città.~ ~I filosofi, ove non si
 976      28     |         dopo cacciati i tiranni, le città siciliane goderono oltre
 977      28     |          più belli ingegni di tante città d’Italia, i quali, presi
 978      29     |          gramaglia. In ogni terra o città, in cui la scorta entrava,
 979      29     |             a Napoli ed in tutte le città e castella de’ baroni, pei
 980      29     |            ricevere l’omaggio della città, i Napolitani a lettere
 981      29     |           Capuani (472): ed ambe le città si prepararono alla difesa.
 982      29     |         Barletta, Avellino ed altre città; anzi que’ di Foggia dando
 983      29     |           una dopo l’altra tutte le città, che s’erano dichiarate
 984      29     |          perocchè avvicinatosi alla città,  i cittadini s’attentarono
 985      29     |           Cremona, Pavia e Piacenza città ghibelline. Imbarcatosi
 986      29     |     settembre dell’anno appresso la città s’arrese. Durante tale assedio,
 987      29     |          non molestare più oltre le città; Corrado rispose a costoro,
 988      29     |         guelfa; e molte delle prime città apertamente si chiarirono
 989      29     |            Lombardia ed in tutte le città guelfe. Accortosi allora
 990      29     |           in favore del papa; assai città della Puglia pronte ad aprirgli
 991      29     |             a quella fazione; molte città di Sicilia ribellate per
 992      29     |        ordini a tutti i baroni e le città di venire a prestargli omaggio.
 993      29     |         prestato da’ baroni e dalle città, si fosse fatto alcun cenno
 994      29     |          Giovanni, che comandava la città, chiedendogli ricovero e
 995      29     |           pattuire la vendita della città. Lasciò a comandare in sua
 996      29     |            ingresso del principe in città. Manfredi, perchè la sua
 997      29     |          esser pronti a ricevere in città, apritegli. Coloro sapendo
 998      29     |        Sparsasi in un attimo per la città la notizia di esser giunto
 999      29     |          stesso, dargli in balia la città e il palazzo. Erano in quel
1000      29     |            Coloro ch’erano entro la città cominciarono d’in sulle


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