Cap.

 1       1|       distogliere il popolo dal pensiere della domestica servitù,
 2       2|       guerra, rivolse Gelone il pensiere alle cose di Grecia. Già
 3       7|      sottometterli tutti. Empio pensiere, cui le moderne età hanno
 4       8|         chi osa palesare il suo pensiere.~ ~Mentre il popolo era
 5       8|       tali brighe, deposto ogni pensiere di comandare, pacificò i
 6       8|    chiamò anche Eraclide. Ma il pensiere di Dione non andava a sangue
 7       9|        d’approvare altamente il pensiere; ed unì i suoi a’ messi
 8      10|       recò a fine l’arditissimo pensiere, imitato in appresso dai
 9      10|     applausi.~ ~All’audacissimo pensiere di venire a guerreggiare
10      13|        il re siracusano nel suo pensiere. Erano costoro nati in Cartagine,
11      15|     senza che eglino si dessero pensiere di provarlo, dichiararono
12      15|  clamori fecero entrar Verre in pensiere. Cercò sottrarre la prova
13      16|     cortesia, ebbe deposto ogni pensiere ostile; anzi rilasciò un
14      19|      Forse allora ne concepì il pensiere; ma tutto porta a credere
15      19| incapato più degli altri in tal pensiere, per rendere l’autorità
16      22|       costui covava in mente il pensiere di cacciar dal trono Guglielmo
17      22|      ciò, i baroni entrarono in pensiere che il grand’ammiraglio
18      22|      dicendo che abbandonava il pensiere di mettere a morte il re;
19      22|  palazzo, senza darsi più alcun pensiere de’ pubblici affari. Era
20      23|        facendogli veduto il suo pensiere, pregandolo a recarsi in
21      23|         s’affacci alla mente il pensiere di esaminare fino a qual
22      26|        recare ad effetto un tal pensiere, Messina e secondo alcuni
23      29|         di non avere egli alcun pensiere di opporsi alla sua occupazione
24      29|        promise di levarsene dal pensiere.~ ~Dopo alquanti giorni,
25      29|        effetto il lodevolissimo pensiere di demolire la malsana Siponto
26      30|     comunicare ad alcuno il suo pensiere, nel 1279 si recò in Costantinopoli.
27      33|         degli altri conoscea il pensiere di lui, rispose che nel
28      35|         Fortunatamente venne in pensiere a re Roberto esser quello
29      37|     però i regii, lasciato ogni pensiere d’assedio, si diedero ad
30      38|    tanta perdita, lasciato ogni pensiere d’assedio, si misero tosto
31      40|   caduto in mente ad Alfonso il pensiere di sottrarsi all’ingiusta
32      41|       vicerè conte di Prades il pensiere di aggiungere il dazio del
33      42|       altamente approvò il loro pensiere, ne scrisse al re Francesco;
34      45|       viste di approvare il suo pensiere. Giunti in Roma, gli disse,
35      45|          palesogli tutto il suo pensiere: anzi a richiesta dell’ambasciatore
36      45|      per recare ad effetto quel pensiere, ed assai persone trovò
37      46|       palesare ad alcuno il suo pensiere mosse egli da Messina con
38      46|         costui agli studî, poco pensiere davasi del governo del regno,
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