1-1000 | 1001-1487
                  grassetto = Testo principale
     Cap.         grigio = Testo di commento

1001      29     |           ogni opera di assaltar la città. Mentre così si combatteva
1002      29     |          scalarono e penetrarono in città. Lasciate allora le difese
1003      29     |            real palazzo, e restò la città aperta al vincitore.~ ~Manfredi,
1004      29     |             eserciti e ricuperò due città.  qui la sua fortuna si
1005      29     |      Bembourgh a rimanere in quella città; ove papa Innocenzio IV,
1006      29     |        fattisi padroni della stessa città di Acerenza, la misero in
1007      29     | sottomettere all’obbedienza la sola città di Lone.~ ~VII. — Papa Alessandro,
1008      29     |           s’era messo ad oste nella città e nei dintorni con animo
1009      29     |           pontefice Bari e le altre città della bassa Puglia e trarne
1010      29     |          Messinesi di abbandonar la città e l’isola, e recarsi nelle
1011      29     |           cominciato a ribellare le città, che al principe eran fedeli;
1012      29     |          obbedienza Oria e le altre città di Terra-dOtranto, destinò
1013      29     |       venuti predicando in tutte le città una crociata contra Manfredi,
1014      29     |            è nullo. E però tutte le città di Sicilia riconobbero l’
1015      29     |          principe; moltissime altre città fecero lo stesso; ed accozzando
1016      29     |    avvicinarsi, i maggiorenti della città si dichiararono pel principe;
1017      29     |       sperare di potersi a lungo la città difendere, imboscatosi andò
1018      29     |             in nome del principe la città. Il conte passato il faro
1019      29     |           Brindisi e le altre poche città che in quelle parti erano
1020      29     |           in Napoli, per intimar la città a darsi a lui. I Napolitani
1021      29     |           gli abitanti in una nuova città, posta in sito più salubre,
1022      29     |       piazze, le strade della nuova città e poi fece venire dalla
1023      29(486)|       costume di quella età, che le città, ove il sovrano arrivava,
1024      29     |            degli scredenti la santa città. Costui, una con tutti i
1025      29     |             il governo civile della città di Roma affidato ad un senatore
1026      29     |           per le fazioni, in cui la città era scissa, il senatore
1027      29     |        nobile romano o delle vicine città, com’era solito, ma vollero
1028      29     |            quale mandò a reggere la città un suo vicario, fino a tanto
1029      29     |       maggiormente l’alleanza colle città ghibelline, di Lombardia,
1030      30     |      promettendogli per parte della città e degli altri ghibellini
1031      30     |          lettere scrisse a tutte le città italiane, nelle quali si
1032      30     |          scrisse lettere a tutte le città di Sicilia, nelle quali
1033      30     |         appresso all’altra tutte le città dell’isola, tranne le tre
1034      30     |      seguisse l’esempio delle altre città (497), non che di Sicilia,
1035      30     |           entrò Corradino in quella città, libera un , e padrona
1036      30     |           era restato a governar la città; ma, non tenendosi ivi più
1037      30     |         ordinò che dalle principali città di Terra-di-lavoro e del
1038      30     |          aggiunse i giudici di ogni città ed alcuni giureconsulti,
1039      30     |           il francese giungere alla città, senza prima espugnare la
1040      30     |           non mettessero a sacco la città, venuti fuori secretamente,
1041      30     |        Tedeschi, cinse d’assedio la città. I soldati di Capece, spaventati
1042      30     |             vennero sparsi in varie città, ove o perirono o cambiarono
1043      30     |              Se accadeva in qualche città un omicidio comechè il reo
1044      30     |    carcerato, si faceva pagare alla città la multa di cento agostali,
1045      30     |            per liberarlo; e così la città era oppressa, il delitto
1046      30     |         tempo stesso proponeva alle città di Lombardia di riconoscerlo
1047      30     |          per dargli in mano la loro città.~ ~Tutto pareva arridere
1048      30     |            Cremona i deputati delle città lombarde, per ventilare
1049      30     |           nelle campagne attorno le città. Il terzo  dopo la Pasqua (
1050      30     |           popolo corse furibondo in città, facendo strage di tutti
1051      30     |           gli obbligò a sgombrar la città; e così in un mese non fu
1052      30     |            al conquisto della santa città: ma, come le rendite sue
1053      30     |             prime invitate tutte le città del regno a mandare loro
1054      30     |          Parma, il quale ammesso in città nulla avea lasciato intentato
1055      30     |        scomunicata ed interdetta la città, si partì. I Messinesi,
1056      30     |         dopo due mesi di assedio la città, stretta in terra dall’esercito,
1057      31     |            sicuro, per esser quella città posta in provincia allora
1058      31     |             dato ordine in tutte le città marittime dei suoi stati
1059      32     |           maggio 1285, e trovata la città senza difesa e quasi deserta,
1060      32     |      Messina re Giacomo, e cinse la città d’assedio. Intanto l’ammiraglio
1061      32     |         Abate, e da quelle di altre città, con quaranta legni andò
1062      32     |       siciliane somministrate dalle città marittime del regno, eran
1063      32     |          cuore di alzar la voce, la città si sarebbe dichiarata per
1064      32     |           presentossi avanti quella città, ove, datagli grossa somma
1065      32     |              e ’l re ad assediar la città, sopraggiunsero ambasciatori
1066      33     |        Nicosia, Randazzo e tutte le città, per le quali ebbe a passare,
1067      33     |           alte rupi, sulle quali la città era posta. Gli assediati,
1068      33     |           non era sperabile aver la città d’assalto, e l’assedio avrebbe
1069      33     |             pose ad oste attorno la città. Era questa tutta cinta
1070      33     |         della notte l’introdusse in città. Fornita quell’impresa,
1071      33     |        fidando nella fortezza della città, preparossi ad una ostinata
1072      33     |        veramente così munita era la città, che vano sarebbe stato
1073      33     |        Rosano. Giunto avanti quella città, le intimò la resa. I cittadini
1074      33     |      devastare le loro campagne. La città spaventata da questo solo,
1075      33     |           parlamento, designando la città di Piazza per luogo della
1076      33     |           le forze dell’Aragona, le città marittime del regno ne sarebbero
1077      33     |             die’ a ribellare quelle città, quale di forza, quale colla
1078      34     |         eran per lo più vicine alla città di Patti, e per tal modo
1079      34     |           prima d’ogni altra quella città; la quale, colta alla sprovvista,
1080      34     |             sbarcato l’esercito, la città fu cinta d’assedio. Comandava
1081      34     |        trovarsi più da presso della città assediata, erasi fermato
1082      34     |            avviso abbandonar questa città che  per maneggi,  per
1083      34     |             si die’ a ricuperare le città ch’erano ribellate, e tutte,
1084      34     |       Calabria per ribellare quella città, dall’altra mostravasi tutto
1085      34     |        Alagona, che comandava nella città ed era entrato in sospetto
1086      34     |      risposta «Amo meglio perder la città, che macchiar l’onore di
1087      34     |             lasciò il comando della città, e in di lui vece l’ebbe
1088      34     |    Napoleone Caputo, ribellarono la città, il cui esempio seguirono
1089      34     |          suo la maggior parte della città e terre del Val di Noto,
1090      34     |              Lentini e quelle poche città che gli rimaneano nel Val
1091      34     |         corpo di Napolitani, che la città di Napoli avea dato e ’l
1092      34     |            di Mola che sta sopra la città), si ridusse in Catania.~ ~
1093      34     |         esercito, e provvedutone le città del Val di Noto, ch’erano
1094      34     |         soprapprendere alcune delle città littorali. Collo stesso
1095      34     |           Roccamadore presso quella città. Il re dall’altro lato,
1096      34     |        quanto importava il tener la città provveduta di viveri, fatto
1097      34     |             poco di lungi da quella città a fronte di Messina: e al
1098      34     |       affamare ad una volta ambe le città.~ ~Ciò non però di manco
1099      34     |            offriva per tutto quella città. Volti scarni, luridi ed
1100      35     |         Termini e tenta varie altre città. — II. Argomenti per la
1101      35     |          senza trar la spada quella città per opera di un Simone Alderisio,
1102      35     |         colle sue forze in Polizzi, città forte di sito ed abbondevole,
1103      35     |          del golfo; e così venne la città stretta per mare e per terra.
1104      35     |            Incisa, che comandava la città, preparossi ad ostinata
1105      35     |              avremmo dato foco alla città, e poi saliti sul castello
1106      35     |            trovato inespugnabili le città e le castella; ed anche
1107      35     |      proposero che Regio e le altre città tenute dal re in Calabria
1108      35     |    adempimento di che il re die’ le città di Calabria in mano dei
1109      35     |         guelfe avean cacciato dalla città i Doria, gli Spinola e tutti
1110      35     |            tornarono ad assediar la città; quelli chiesero soccorso
1111      35     |           dalla via del mare. Ma la città si difese lunga pezza; onde
1112      35     |      accampossi sotto le mura della città dalla parte di oriente,
1113      35     |        indurre a dar l’assalto alla città dai genovesi, i quali volendo
1114      35     |             costrutte le mure della città, ch’egli colle loro macchine,
1115      35     |         gente, cinse ogn’intorno la città colla speranza d’affamarla.~ ~
1116      35     |            de’ cittadini, presto la città fu minacciata da pericolo
1117      35     |            da accattone, uscì dalla città, e confuso fra tanti altri
1118      35     |           sottomettere alcune delle città siciliane; ma fare ogni
1119      35     |             campagne, danneggiar le città, onde i Siciliani, vinti
1120      35     |          borgo e quella parte della città che diceasi terra vecchia,
1121      35     |            I napolitani, trovata la città deserta, trattone le ciarpe
1122      35     |             Un Barbanaria di quella città venne in quell’anno a sorprendere
1123      35     |      vendetta; però preso terra, la città fu presa, saccheggiata e
1124      35     |       Sparsasi al far del giorno in città tale notizia tutto il popolo
1125      35     |       avessero potuto estendersi in città, il castello fu chiuso da
1126      36     |            conti cavalcavano per la città, con gran codazzo d’armati,
1127      36     |           quasi tutte le case della città, i cittadini erano obbligati
1128      36     |             giorno 25 in effetto la città fu resa, i cittadini ne
1129      36     |            circostanza d’essersi la città resa per mancanza di acqua
1130      36     |            copiosissima sorgente in città, ed era una delle più belle
1131      36     |            fosse stato demolito, la città non avrebbe potuto reggere
1132      36     | strettamente vietò l’ingresso della città a chicchesia e fino respinse
1133      36     |          tempestavano le mura della città e il castello, venne a patti.
1134      36     |             patti. Il castello e la città di Lentini furon dal conte
1135      36     |           momento avvicinavasi alla città, le persone incaricate di
1136      36     |            tumulto. Giunto il re in città, venne a capo di sedare
1137      36     |          giurati ed i giudici della città ottennero che i palermitani
1138      36     |         giugno del 1341, e tosto la città fu per essi cinta di bastioni
1139      36     |            stesso re; intantochè la città ed il castello, disperando
1140      37     |           assicurandolo in tutte le città tra Catania e Messina. Erano
1141      37     |            Messina. Erano in queste città molti amici de’ Palici,
1142      37     |       cambiarono i magistrati della città, uccisero molti degli amici
1143      37     |        Messina. Comandava in quella città don Orlando d’Aragona, il
1144      37     |      Sicilia e fece strage in molte città e particolarmente in Messina,
1145      37     |             lasciò al governo della città don Orlando d’Aragona. La
1146      37     |           loro opera ribellarono la città al dominio dell’Alagona.
1147      37     |            de’ loro amici in quella città e soprattutto l’animo della
1148      37     |             ad entrar trionfanti in città: e fattisi così padroni
1149      37     |            la scissura non che alle città, alle private famiglie,
1150      37     |             stessa della natura; le città vicine pugnavan tra esse,
1151      37     |          pugnavan tra esse, e nella città stessa pugnavano cittadini
1152      37     |           ed attendossi fuori della città. Un cantore della real cappella
1153      37     |        Avvicinatasi alle mura della città, la gente sua cominciò a
1154      37     |             la regina fu ammessa in città; per che maggiormente stizzita
1155      37     |         colla fuga e corse verso la città per rientrarvi: ma non fu
1156      37     |       esercito nemico, corsero alla città sicuri di trovarla senza
1157      37     |          buon ordine rientrarono in città.~ ~Erasi sparsa voce in
1158      37     |         Matteo Palici, di che fu la città tanto lieta che la sera
1159      37     |             campi assai vicini alla città; di che grave danno sarebbe
1160      37     |              Palici, ribellarono la città. Creduto ciò un tradimento,
1161      37     |      saccheggiata in piena pace una città del regio demanio.~ ~V. —
1162      37     |     campagne e far simili danni tra città vicine. E però, annichilita
1163      37     |             la sovrana autorità, le città, per potere almeno far le
1164      37     |            loro nemico, che in ogni città era, accresceasi di giorno
1165      37     |           facean tale abuso, che le città stesse demaniali eran da
1166      37     |             mestieri tenere in ogni città una gran forza per comprimere
1167      37     |         venne fatto di penetrare in città; ma poi ne fu respinto dalla
1168      37     |         riprendere il dominio della città, ove trassero aspra vendetta
1169      37     |            libero, venite in questa città, sull’esempio dei vostri
1170      37     |          essere affollati in quella città tanti facoltosi baroni e
1171      37     |       castello d’Aci: ed essendo la città circondata da nemici, quella
1172      37     |      facendo cavalcare il re per la città, venne a capo di sedare
1173      37     |           Cerami di non molestar la città, essendo egli sempre pronto
1174      37     |            ad andare e venire dalla città al campo per trattare un
1175      37     |        divenne allora universale in città. Una turba di donne, tolta
1176      37     |        aprire una delle porte della città, per la quale entrarono
1177      37     |           Siracusa e quasi tutte le città dei Val di Mazzara eran
1178      37     |          sua obbedienza molte delle città sottomesse ai Chiaramonti.
1179      37     |        eglino resa loro soggetta la città di Palermo, che i palermitani
1180      37     |            marito di render loro la città; e quelli vistasi così aperta
1181      37     |          dominio di Napoli. Così la città di Palermo, che prima era
1182      37     |             Alagona per tema che la città avesse potuto essere ripresa
1183      37     |             erano già entrati nella città con dugento cavalieri; onde,
1184      37     |       consiglio i maggiorenti della città nel castello. Andativi,
1185      37     |         angustia cui era ridotta la città.~ ~In questo Niccolò Lanza,
1186      37     |      subuglio, presa la torre della città ed afforzativisi, chiedevano
1187      37     |         questi trovarono entrati in città il barone di Fulfo con molta
1188      38     |      vennero ribellando molte delle città del regno. Per accrescer
1189      38     |            ed a lui restituivano la città. Coloro accettarono il partito,
1190      38     |             o fatti prigionieri. La città venne in potere della vicaria,
1191      38     |           fece stratigoto di quella città il conte di Geraci.~ ~Intanto
1192      38     |            il Cesareo a comandar la città, vi chiamò don Artale Alagona;
1193      38     |            osò resistere, e così la città venne in potere de’ nemici
1194      38     |          venne fuori, ed entrato in città gliene furon consegnate
1195      38     |     Siracusa, Nicosia e poche altre città, già in potere del nemico;
1196      38     |             I Napoletani, che dalla città furon testimonî di tanta
1197      38     |      ritorno in Napoli.~ ~III. — Le città venivansi sottomettendo
1198      38     |          carica per la difesa della città, ed era la Capitania a guerra,
1199      38     |            delle volte per una sola città, delle volte per più. Riuniti
1200      38     |         incarichi; il governo delle città, l’amministrazione della
1201      38     |           tradimento, consegnava la città alla parte opposta. E non
1202      38     |     usurpare il dominio di tutte le città del demanio, vi esigean
1203      38     |            di allora, nessuna delle città siciliane ebbe tanto a soffrire
1204      38     |        marzo del 1360 di prender la città e farvi prigionieri la moglie
1205      38     |        Geraci, che comandava quella città, le vietò lo ingresso; onde
1206      38     |           esser pronto a rendere la città, ma non volerla consegnare
1207      38     |           ritenere ognun di essi le città e le rendite del demanio;
1208      38     |           restasse il governo della città. Respinta dal re questa
1209      38     |        pregarono a venire in quella città: e ’l re non guari dopo
1210      39     |             scrisse alle principali città, animandole a pigliar le
1211      39     |        forza stessa diecuore alla città d’implorare l’autorità sovrana
1212      39     |           qual misera condizione le città siciliane erano allora ridotte.
1213      39     |      tenendosi più sicuro in quella città, ritirossi nel castello
1214      39     |             colla regina nella loro città; ed essi vi vennero. All’
1215      39     |          All’arrivo del re tutte le città del val di Demona e molte
1216      39     |         sulle prime i governi delle città, le cariche più luminose,
1217      39     |        venne sottomettendo le altre città. I baroni, sparsi com’erano
1218      39     |            annuali; che in tutte le città demaniali si eligessero
1219      39     |           ma la maggior parte delle città si tenne fedele al re. Il
1220      39     |            re ripigliasse le isole, città, terre, castelli e luoghi
1221      39     |        potenti baroni occupavano le città demaniali, dichiarandosene
1222      39     |              lo esame delle terre e città che apparteneano al demanio,
1223      39     |         vennero registrate tutte le città dichiarate demaniali: ed
1224      39     |           od altro magistrato della città.~ ~Nel trattare poi il terzo
1225      39     |          stata tassata ognuna delle città marittime in una certa quantità
1226      39     |            restaron nel regno, e le città entro terra venivan somministrando
1227      39     |        metter piede in alcuna delle città demaniali. Ma l’audace conte,
1228      40     |           baroni, divise teneano le città tutte. Palermo, Messina
1229      40     |         sede, avea fatto che quella città teneasi già da più delle
1230      40     |     predominio, che hanno sempre le città capitali sede del governo
1231      40     |       Palermo ed uno per ogni altra città; ma se Catania, Siracusa,
1232      40     |      Sdegnaronsi Palermo e le altre città della straordinaria prerogativa
1233      40     |       destar la gelosia delle altre città, disunì la nazione e die’
1234      40     |         unironsi la più parte delle città regie. Dall’altra parte
1235      40     |    tenendosi sicura in alcuna delle città, che aveano riconosciuta
1236      40     |         erasi ritratta in Siracusa, città a lei soggetta: ma venne
1237      40     |            di soprapprendere quella città, farsene padrone ed assediare
1238      40     |             conte fu cacciato dalla città e volto in fuga.~ ~I Palermitani
1239      40     |         venivano attirando a lei le città, le quali eransi da prima
1240      40     |         tutto il regno, comprese le città della camera della regina,
1241      40     |             Palermo e consegnare le città tutte del regno alla regina
1242      40     |             perchè, egli rientrò in città. Avvistosene il Lihori,
1243      40     |             visitando le principali città e terre del regno, ed in
1244      40     |          abbia reso più fervido. La città di Messina gli spedì suoi
1245      40     |         rispose ringraziando quella città del buon volere; ma conchiuse
1246      40     |         Napoli mettea capo entro la città presso una delle torri di
1247      40     |            ad una delle porte della città, aperta la quale dal Caraffa,
1248      40     |         quale dal Caraffa, entrò in città con tutto l’esercito nel
1249      40     |             tenevano in pericolo le città marittime. Varie provvidenze
1250      40     |             altre due le diedero le città di Palermo e di Messina.
1251      40     |       notizia della presa di quella città, ammalatosi nel maggio del
1252      40     |        giurati e il capitano d’ogni città visitassero una volta il
1253      40     |          condotta dei giurati delle città comprese nella sua provincia,
1254      40     |          capitano e’ giurati d’ogni città dovessero denunziare al
1255      40     |            tantochè i giudici delle città del regno erano spesso idioti
1256      40     |           una università nella loro città, Nel 1435 trovandosi il
1257      40     |             del regno, alcune delle città demaniali, e poi chiedea
1258      40     |             si effettuisse: onde le città erano obbligate a ricomprarsi,
1259      41     |            Milina procuratore della città di Palermo, il quale, per
1260      41     |        riunissero sempre nella loro città, messi in punto dal vederlo
1261      41     |          rifabbricare le mura della città: e non fe’ frutto. I messinesi
1262      41     |      esaminate le ragioni delle due città, si sarebbe diffinito intorno
1263      41     |   procuratori di tutte le altre tre città intercessero presso il vicerè
1264      41     |            del dissenso delle altre città, si rivocarono le prime
1265      41     |            stati ambasciatori della città al parlamento di Catania,
1266      41     |          VIII. — La conquista della città d’Orano sulle coste d’Affrica
1267      41     |     desiderio di sottomettere altre città di quel littorale. Bugea
1268      41     |    dichiarato governatore di quella città. Ma ciò fu solo un nuovo
1269      42     |            questo si sparse voce in città d’essere giunto un messo
1270      42     |           cedola, il capitano della città Vincenzo Corbera, barone
1271      42     |            nell’obbedienza le altre città del regno: ma queste, saputo
1272      42     |        anche ambasciatori di quella città al nuovo re; ed a costoro
1273      42     |            stavano al governo della città, sia che avessero ignorato
1274      42     |            custodire le porte della città o dare altrettale provvedimento.
1275      42     |         Misilindino, capitano della città, fuggì, lasciando a far
1276      42     |        Alliata suo giudice. Così la città restò affatto abbandonata
1277      42     |    congiurati in questo, entrati in città, si riunirono nella chiesa
1278      42     |             Cagio, archivario della città, uomo dabbene, che era 
1279      42     |         numero osavano invadere una città popolosa, e molto più della
1280      42     |      trascinato per le strade della città e finalmente tutto rotto
1281      42     |         disordini di Palermo, molte città ne seguiron l’esempio. In
1282      42     |       venute alle mani, trassero la città tutta in iscompiglio. Non
1283      42     |             dargli il governo della città. Ma quel riparo, ch’ei dar
1284      42     |       Divulgata in un attimo per la città la morte di Squarcialupo
1285      42     |           d’entrare, la porta della città, che s’aprì dopo avervi
1286      42     |          vedi buffone!). Entrato in città, fece decapitare tre di
1287      42     |            in Marsala, lasciaron la città così impoverita, che re
1288      43     |           atrocissimo accadde nella città di Sciacca; il quale, comechè
1289      43     |          quale, comechè quella sola città ne fossa stata il teatro
1290      43     |            guari discosto da quella città. Ivi erasi il conte ritratto,
1291      43     |          assai altre case di quella città furon preda delle fiamme.
1292      43     |         catastrofe.~ ~Era allora la città di Sciacca assai popolosa,
1293      43     |       Madrid. Indi avveniva, che la città di Sciacca era divenuta
1294      43     |           gli procacciava in quella città, non lasciava d’esser grave
1295      43     |        Sciacca, fattosi presso alla città, inalberò la bandiera di
1296      43     |          scoperta il Perollo in una città, che contava allora oltre
1297      43     |           del conte condotte per la città sulle picche.~ ~Il barone
1298      43     |        tutte le sue forze, entrò in città senza incontrare resistenza,
1299      43     |             Perollo, capitano della città, inabile a resistere, corse
1300      43     |             in tale affare: così la città senza reggitori restò in
1301      43     |           trasse dai bastioni della città otto cannoni e cominciò
1302      43     |     strascinato per le strade della città, ed egli stesso salito a
1303      43     |          nemici ed empiva la misera città di stragi, di rapine, di
1304      43     |          tenendosi sicuro in quella città, andò co’ suoi ad afforzarsi
1305      43     |       impresa del figlio: la stessa città di Sciacca fu condannata
1306      43     |           loro furono appesi per le città e per le campagne; onde
1307      43     |           di Malta e del Gozzo e la città di Tripoli. Era ammiraglio
1308      43     |            spediti dalle principali città del regno, passò i primi
1309      43(585)|             settembre. Nella felice città di Palermo, e nella casa,
1310      43(585)|           presente in questa Felici Città di Palermo in la sala grandi
1311      43     |             Le fortificazioni delle città principali furono rifatte
1312      43     |          del regno era avvisata; la città di Carlentini fu di nuovo
1313      43     |          ricovrare que’ di Lentini, città, che, per essere assai prossima
1314      44     |            1556 nel duomo di quella città, ove dal protonotaro Alfonso
1315      44     |            fine i procuratori delle città al soglio, ove sedea l’Enriquez;
1316      44     |            s. Domenico della stessa città, accordò all’Enriquez un
1317      44     |     fabbricare una. nuova più forte città, che dal nome del valoroso
1318      44     |           al principe il regno e la città. Ma effimero fu quel trionfo.
1319      44     |      conservata ai Turchi una bella città, fu tolto alla Sicilia un
1320      44     |           portar l’archibugio fuori città: che fosse assolutamente
1321      44     |            a caso potea entrarsi in città e vendersi, quella de’ giovenchi
1322      44     |       spiaggie più minacciate, e le città marittime eran tenute in
1323      44     |          Palermo e nelle principali città del regno, che impiegavansi
1324      45     |          divenne generale. Tutte le città del regno spedirono al vicerè
1325      45     |    vergognose gare tra le due prime città del regno. Il coraggio e
1326      45     |         entro il confine della loro città. E tal sentimento veniva
1327      45     |           nel privilegiare una sola città con tanto danno di tutto
1328      45     |   sostennero sempre i diritti della città con modi legali e con ammirevole
1329      45     |            del 1611 (617), trovò la città ingombra di bravi e di sicarî:
1330      45     |   percorrere la notte tutto solo la città, travestito ora da accattone,
1331      45     |            Sicilia produceasi.~ ~La città di Messina, la quale veramente
1332      45     |       propugnatori de’ dritti della città. Minacciò di arrestarli,
1333      45     |         pubbliche carceri di quella città, Vi giunsero, forse a ragion
1334      45     |            voce il privilegio della città e mostrare la gravezza del
1335      45     |              l’ammiraglio, entrò in città in trionfo. Precedea il
1336      45     |             Siciliani tutti, che la città di Palermo fece coniare
1337      45     |      rendite regie, si venderono le città demaniali, si venderono
1338      45     |             diciotto mesi in quella città, debba intendersi, colla
1339      45     |             i Messinesi per la loro città; dar danaro per estender
1340      45     |           nella maggior parte delle città e terre del regno. E perchè
1341      45     |            governare a senno suo la città col titolo di capitan generale
1342      45     |            e sindaco perpetuo della città. Ebbe assegnata una guardia
1343      45     |            plebe; la custodia della città e de’ baluardi guerniti
1344      45     |             le membra sparse per la città, le teste appese nella piazza
1345      45     |           d’invitare tutte le altre città del regno a scuotere il
1346      45     |             ne fissò la tariffa. Le città di Girgenti, Alicata e Patti
1347      45     |      Messina e le brighe tra quella città e Palermo erano una sorgente
1348      45     |         anno, come protettore delle città.~ ~L’arditezza del popolo
1349      45     |            Montagna, ottenne quella città lo strano privilegio, che
1350      46     |      stratigoto, lo allontanò dalla città, e dall’altra mano si die’
1351      46     |            eransi formate in quella città; quella della plebe, che
1352      46     |          convocò il consiglio della città e tutti coloro che erano
1353      46     |           di armarsi per liberar la città dall’oppression dei Merli
1354      46     |             dichiarava nemici della città il marchese di Crispano,
1355      46     |            risposta esser pronta la città a riceverlo con tutti gli
1356      46     |           stratigoto ed entrasse in città senza truppa. Quest’audace
1357      46     |     carattere; ma fattosi presso la città, fu respinto a colpi di
1358      46     |           accinse a sottomettere la città colla forza; ed a tale oggetto
1359      46     |             lo straticò; e cinse la città in modo che non potessero
1360      46     |       questo lo stato dell’infelice città, stretta al di fuori, lacerata
1361      46     |    condizione di que’ cittadini. La città mancava di viveri, di denaro
1362      46     |             Accrebbe la gioja della città la presa del castello del
1363      46     |       Bajona sempre più strignea la città. Mancati i viveri d’ogni
1364      46     |            ad accrescersi dentro la città gli orrori della fame. In
1365      46     |            erano sufficienti per la città, ove allora contavansi da
1366      46     |            e minacciò di spianar la città, se quel trattato più oltre
1367      46     |      riconosciuto come vicerè nella città di Messina e negli altri
1368      46     |      osservanza de’ privilegi della città in nome del re Luigi; e
1369      46     |           la ribellione di una sola città, mossa dalla brama di volersi
1370      46     |           far modo di ricondurre la città alla obbedienza del governo
1371      46     |            una congiura, per dar la città agli Spagnuoli. Scoperta
1372      46     |           tempo stesso sopra quella città, e mentre questo colla sua
1373      46     |         avea fatto erigere fuori la città; superati i quali, era facile
1374      46     |           facile impadronirsi della città stessa. L’impresa mostrò
1375      46     |              se entrava di forza in città, chiese a gran grida le
1376      46     |            in una collina presso la città (624). La sua armata venne
1377      46     |           non che in mare, ma nella città. Tal denso fumo era spinto
1378      46     |            denso fumo era spinto in città, che in pien mezzogiorno
1379      46     |           da tutti i baluardi della città e ripostigli in maggior
1380      46     |         lasciando alla difesa della città i soli paesani armati. Assalita
1381      46     |         conte di Prades fu vano; la città fu presa, il conte stesso
1382      46     |            che sta a cavaliere alla città fu espugnato (626).~ ~In
1383      46(625)|         fatti. Egli era presente in città, ma non nel consiglio dei
1384      46     |      senatori e i maggiorenti della città, comunicò ad essi l’ordine
1385      46     |             trar vendetta da quella città, vi destinò consultore il
1386      46     |         stanziò che indi innanzi la città fosse retta da un governadore
1387      46     |            ogni giurisdizione nella città e nel distretto; eresse
1388      46     |            de’ fuorusciti, ma della città stessa; chè il patrimonio
1389      46     |    confiscato; le spese tutte della città furono limitate ad ottomiladugento
1390      46     |           l’archivio pubblico della città. Tutti i privilegi, i diplomi
1391      46     |          avea lasciato in dono alla città. Tutto sparì,  mai si
1392      46     |         voluto lasciar di se ad una città siciliana, fu un affronto
1393      46     |          pagar la quale s’impose in città un dazio straordinario,
1394      46     |            a grandi spese presso la città una fortezza detta la cittadella,
1395      46     |         alla medesima.~ ~ la sola città di Messina, ma tutto il
1396      46     |         quel vicerè. Tutte le altre città del regno furono spogliate
1397      46     |          Messina, ma in molte altre città del regno; e comechè da
1398      46(626)|           Ispagna d’esser caduti la città ed il castello per la viltà
1399      46(631)|              Notizie storiche della città di Messina. Par. I, Mes.
1400      46(633)|                          La Messina città nobilissima descritta in
1401      46(634)|            Memorie historiche della città di Catania T. I, Cat. 1634;
1402      46     |            mancarono storici alle città di minor nome. Piazza ebbe
1403      46(640)|                    Termini Himerese città della Sicilia posta in theatro.
1404      46(643)|        Historia della generosissima città di Caccamo ms.~ ~
1405      46(646)|             La Fenice fra le famose città di Sicilia nobilissima ms.~ ~
1406      46     |      portare alle stelle la propria città o con darle que’ meriti,
1407      46     |            illustri in ognuna delle città; di cui scrivono, quanti
1408      46     |           di procacciare vanto alla città loro, con toglierne alle
1409      46     |           di rubar santi alle altre città, e con ciò stuzzicò un vespajo.
1410      46     |             il vedere le principali città agitate da reciproche animosità,
1411      46     |             come se la gloria d’una città non torni a vanto delle
1412      47     |            ebbero luogo nelle altre città del regno.~ ~Veramente i
1413      47     |             conflitto. In questo la città di Palermo capitolò, il
1414      47     |            spagnuolo in Messina, la città volontariamente si sottomise,
1415      47     |           le piazze forti, tutte le città del regno fecero a gara
1416      47     |        stretti dalla fame resero la città addì 9 di agosto del 1719
1417      47     |             quei luoghi, entrare in città e difendersi: ma il conte
1418      47     |          non consentì ad esporre la città ai danni di un assedio:
1419      47     |     baluardi, chiuse le porte della città, provvide al pericolo di
1420      47     |              che volesse entrare in città: ma non fu mestieri usarne.~ ~
1421      47     |             conte di Mercy entrò in città e fe’ al parlamento prestare
1422      47     |        mandarne colà. Caduta quella città, levò tutte le truppe da
1423      47     |            a fermarsi dirimpetto la città: il conte Castiglione milanese,
1424      47     |             avere per la resa della città le stesse condizioni accordate
1425      47     |            esercito accostossi alla città e venne a fermarsi dall’
1426      47     |             2 di settembre entrò in città accompagnato dal senato,
1427      47     |        tempo stesso si arrendeva la città di Messina. Una parte del
1428      47     |        diretta, ed avea presso alla città messo in terra il conte
1429      47     |      presidiati gli altri forti. La città si arrese di queto come
1430      47     |            sul naso a qualche altra città; per lo che grandi mene
1431      47     |         opera sul dritto, che ha la città di Palermo, di dar la corona
1432      47     |            mesi di dimora in quella città imbarcossi, per venire in
1433      47     |     principe di Cattolica, entrò in città. I collegi degli artieri
1434      47     |         Toledo; le case tutte della città, non che quelle de’ grandi
1435      47     |            di buon mattino fuori di città nella pianura di Sant’Erasmo,
1436      47     |           fuori e si avviarono alla città, con l’ordine a ciascuno
1437      47     |            Rammacca, capitano della città, accompagnato da uno de’
1438      47     |             erasi fermato dentro la città presso alla porta Felice,
1439      47     |            chiavi delle porte della città, facendo un’apposita aringa,
1440      47     |             procuratori delle altre città, e finalmente la deputazione
1441      47     |             delle artiglierie della città, de’ forti, dei legni reali.
1442      47(657)|         diceano d’aver visto in una città della diocesi di Girgenti
1443      47     |           mostrava per ogni dove la città. Oltre la pubblica luminaria,
1444      47     |  appartenevan quegli arieti  alla città,  al regno, ma essendo
1445      47     |       sviato il commercio da quella città, pure servì a provare, che
1446      48     |            colonia, per abitare una città allora fabbricata presso
1447      48     |           forse perchè ora una sola città conserva quel nome di Terme (
1448      48     |              dicono esser questa la città allora edificata. E, perchè
1449      48     |              che si vede solo nelle città d’antica origine; per la
1450      48     |             prova l’esistenza della città, prima della caduta d’Imera.
1451      48     |           Imera, ognuna delle quali città avea le sue particolari
1452      48     |            dopo, fabricata la nuova città dai Cartaginesi, gl’Imeresi
1453      48     |             farlo, se abitavano una città cartaginese? Undici anni
1454      48     |       Affrica; vi avevano amiche le città fenicie; s’erano fatti padroni
1455      48     |        avessero fabbricata la nuova città tra Selinunte ed Agrigento;
1456      48     |            calde, che ivi erano, la città ebbe il nome di Terme, che
1457      48     |           dagli Egestani? Mancavano città più ricche e più vicine?
1458      48     |            lo copiarono. Il nome di Città giusta, dato dopo l’eccidio
1459      48     |            porto ad occidente della città, non poteva avverarsi, se
1460      48     |             assedio e la resa della città. Pure non volle crederlo (
1461      48     |         dicevano d’essere caduta la città. Dopo dieci giorni i fuggiaschi
1462      48     |       Siracusa, spianarono tutte le città di Sicilia, tranne Palermo,
1463      48     |            Taormina, ch’era la sola città che restava al monastero;
1464      48     |            del 903 bisognava che la città fosse stata ripresa dai
1465      48     |      supposizione d’essere stata la città prima presa e ripresa (*).
1466      48     |          tratto di paese attorno la città, ove erano altri luoghi
1467      48     |          con tanto amore, poi dalle città greco-sicole onorate e dai
1468      48     |             topografica di tutte le città antiche e moderne e i loro
1469      48     |            e a Tangiah, che sono le città di Ceuta e Tanger, e fu
1470      48     |            continue e disastrose La città di Taormina cadde in potere
1471      48     |           Greci, ripresero tutte le città, tranne Messina, ove comandava
1472      48     |     Saracini, chiuse le porte della città,  permise che alcun soldato
1473      48     |           tenevano sicuri d’aver la città fra poco; il quarto giorno,
1474      48     |        fuggivano, l’essere stata la città di Montepiloso arsa e dalle
1475      48     |             voto con trasportare la città d’in sulla rupe al lido,
1476      48     |    fiorivano in Salerno, della qual città fu eletto arcivescovo nel
1477      48     |             papa Alessandro III, le città lombarde e lo stesso Guglielmo
1478      48     |           giunto, era alloggiato in città e nel palazzo reale; però
1479      48     |  moltitudine di persone che in ogni città o terra concorrevano alla
1480      48     | segnalaronsi come oratori di quella città Ermocrate di Ermone, e Atenagora (679),
1481      48     |      Callirii, che agitavano quella città, ne usurpò il potere, favorito
1482      48     |         esser egli nativo di questa città, e il silenzio di Diodoro,
1483      48     |      siciliano e vescovo di Metone, città marittima della Messenia.
1484      48     |       Oriente fu inviato in Tibrica città dell’Armenia, per trattarvi
1485      48     |            prelati, i sindaci delle città del regno, che trattarono
1486      48     |         prelati e dei sindaci delle città, ciò si chiamava: Curia
1487      48     |        buoni uomini da ognuna delle città di quelle due provincie.


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