Cap.

 1       4|            Resa di Demostene e di Nicia.~ ~I. — L’esito della guerra,
 2       4|       Invano molti, e soprattutto Nicia, vecchio e sperimentato
 3       4|   comandanti Alcibiade, lo stesso Nicia e Lamaco, prode capitano,
 4       4|           dagli altri due. Voleva Nicia che si andasse a Selinunte,
 5       4|           Sparta a soccorrerla.~ ~Nicia intanto e Lamaco percorrevano
 6       4|      bellezza. In Egesta riscosse Nicia i trenta talenti, che coloro
 7       4|           del vastissimo porto.~ ~Nicia intanto si stava in Catana,
 8       4|   stagione avanzata non permise a Nicia di restare più oltre in
 9       4|          e si cercarono alleanze. Nicia si accostò a Messena. Perdutovi
10       4|          Olimpiade 91 (415 a. C.) Nicia venne fuori da Nasso; e,
11       4|          li comandava. In questo, Nicia, avuto quattrocento cavalieri
12       4|             Un egual muro imprese Nicia a costruire dall’altro lato,
13       4|      comandava l’esercito, perchè Nicia, tormentato da dolori nefritici,
14       4|    corsero ad assalire l’Epipoli. Nicia, saputo la morte del compagno,
15       4|         Eurialo, onde era entrato Nicia. Per un araldo fece intimare
16       4|     imperfetto; e ne fu respinto. Nicia vi lasciò a guardia le migliori
17       4|         grado le venti galee, che Nicia avea mandato per intraprenderle,
18       4|            Ajuti maggiori chiedea Nicia da Atene. «Tutto è perduto,
19       4|          aspettano grandi forzeNicia fu confermato; gli fu dato
20       4|      furono scelti comandanti con Nicia, Menandro ed Eutidemo: ch’
21       4|      venire ad unirsi alte altre. Nicia, visto i movimenti dell’
22       4|         altre quaranta galee, che Nicia avea fatto costruire; senzachè,
23       4|        fra le navi da carico, che Nicia avea disposto sul lido,
24       4|        sommerse.~ ~VIII. — Mentre Nicia deplorava la perdita di
25       4|          allora, alla dottanza di Nicia. Volle risarcire il male
26       4|    impresa e ritornare in Grecia. Nicia vi si oppose da prima, sperando
27       4|       palancato.~ ~XI. — Volevano Nicia e Demostene avvantaggiarsi
28       4|            Per colmo di sventura, Nicia si lasciò gabbare da Ermocrate,
29       4|          centro eran le bagaglie. Nicia comandava la prima; Demostene
30       4| Siracusani, non potè uccidersi.~ ~Nicia intanto, colà avviatosi
31       4|         fiume, e ne facea strage. Nicia s’inginocchiò a piedi di
32       4|       della vittoria. Lo scudo di Nicia, splendente d’oro e di porpora,
33       4|         non avendo potuto salvare Nicia e Demostene, li avverti
34       5|           false. Il tempellare di Nicia, lo stratto divisamento
35      28|          Aristotele da Selinunte, Nicia da Siracusa, e più che tutti
36      48|                Vi si adoprò anche Nicia, Lisia, Teodoro ed altri
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