Cap.

 1       4|            ad Ermocrate, Sicano ed Eraclide, i quali si diedero a procurare
 2       8|            Siracusa. — V. Arrivo d’Eraclide: Dionigi abbandona Siracusa. —
 3       8|          pericoloso momento giunse Eraclide in Siracusa. Era costui
 4       8|         più mestieri delle galee d’Eraclide, che de’ fanti di Dione.
 5       8|           inteso Dione, fu dato ad Eraclide il comando del mare. Sopraggiunto
 6       8|           Chiamato poi in disparte Eraclide, fra  e lui lo rimproverò,
 7       8|   assemblea del popolo; conferì ad Eraclide il comando delle navi, ed
 8       8|           sua persona. Si mostrava Eraclide ravveduto; facea le viste
 9       8|           Dione, che dava presa ad Eraclide ed alla sua fazione di tentar
10       8|          ingannando la vigilanza d’Eraclide, andò via e si ritirò in
11       8|           ritirò in Locri.~ ~VI. — Eraclide, per isviare la male voce,
12       8|       mettere sossopra la società. Eraclide caldamente difese la proposta.
13       8| venticinque capitani fra’ quali fu Eraclide. E, per togliergli qualunque
14       8|         osava proporlo, per tema d’Eraclide e de’ suoi. Intanto quella
15       8|      ritratti nella rocca; per che Eraclide, e gli oratori popolari
16       8|            grida degli assalitori. Eraclide stesso tenne del tutto spacciata
17       8|      contro Dione, sparirono. Soli Eraclide e Teodote restarono, e corsero
18       8|           costoro, ed a consegnare Eraclide a’ suoi soldati per punirlo.
19       8|            passioni. Tornò amico d’Eraclide; non però costui depose
20       8|         giorno stesso l’assemblea, Eraclide fu il primo a proporre di
21       8|         volendo che fosse tolto ad Eraclide il comando delle navi. Il
22       8|        plebaglia, e diede campo ad Eraclide di mulinare nuove insidie
23       8|           per combatterlo Dione ed Eraclide, l’uno per terra, l’altro
24       8|           terra, l’altro per mare. Eraclide, mentre sottomano, per mezzo
25       8|             quando ebbe avviso che Eraclide, voltate le prore, s’era
26       8|          vespro a Siracusa, mentre Eraclide ne era ancora lontano. Fallito
27       8|            guerra. Parve allora ad Eraclide avere un bel destro per
28       8|            i due comandanti. Giurò Eraclide di non tentare più nulla
29       8|    stringere la rocca dalla terra. Eraclide non potè sgozzarla, e covava
30       8|           consigli, e chiamò anche Eraclide. Ma il pensiere di Dione
31       8|        venti talenti dagli amici d’Eraclide, s’accinse a vendicarne
32      10|            cui diede il comando ad Eraclide e Sosistrato. In tale spedizione
33      10|        capitanato da Sosistrato ed Eraclide ad assediare Reggio. Agatocle;
34      11|             tiranno di Tauromenio, Eraclide di Leonzio, Agrigento ed
35      11|       vennero a trovarlo i messi d’Eraclide, che reggea Leonzio, i quali
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