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Parte, cap.
1 1, I| Forestier mormorò: «Capperi, non c'è da scialare.»~ ~ «A chi 2 1, I| giornalista domandò:~ ~ «C'è un buon palco?»~ ~ «Certo, 3 1, I| costoro? Guardali bene. C'è un po' di tutto, vi son 4 1, I| bella coppia di femmine, non c'è che dire, ben appaiate.~ ~ 5 1, II| non è nemmeno scappata; c'è da restar di sasso. Di 6 1, III| To', a quest'ora! Che c'è?»~ ~ Duroy, confuso dall' 7 1, III| stava andando, balbettò:~ ~ «C'è... c'è... c'è che io l' 8 1, III| andando, balbettò:~ ~ «C'è... c'è... c'è che io l'articolo 9 1, III| balbettò:~ ~ «C'è... c'è... c'è che io l'articolo non riesco 10 1, III| chiesto Walter. Del resto, non c'è da stupirsi troppo, dato 11 1, III| e io sceglierò quel che c'è da prendere.»~ ~ Ma visto 12 1, III| Veda un po', comunque, se c'è il mio amico Forestier.»~ ~ 13 1, III| visto il direttore? Non c'è nulla di più comico di 14 1, III| domandò all amico.~ ~ «Che c'è da fare?»~ ~ L'altro rispose:~ ~ « 15 1, IV| giornali piegati. Si precipitò: c'era il Figaro, il Gil Blas, 16 1, IV| grassetto: «Georges Duroy». C'era! che gioia!~ ~ S'avviò 17 1, IV| Comprate, comprate questo! C'è il mio articolo!» Avrebbe 18 1, IV| specie di bottiglieria dove c'erano già parecchi avventori, 19 1, IV| tenga pure, l'ho già letto. C'è una cosa molto interessante, 20 1, IV| di faccia altri uffici. C'erano in otto impiegati, 21 1, IV| Di diverso, semmai, non c'è che la loro faccia, il 22 1, IV| registro. Il suo nome non c'era. Tuttavia l'addetto al 23 1, IV| Benone, e tu?»~ ~ «Non c'è male. Pensa un po', t'ho 24 1, IV| febbrile; il suo articolo non c'era; e se ne rimase lì ritto 25 1, V| son dei cafoni. Pensaci, c'entrerebbero di mezzo le 26 1, V| fiorami abbastanza fresca, c'erano due o tre poltroncine 27 1, V| Ma no, cocco mio, tu non c'entri, è una piccola pazzia 28 1, V| offenderti per questo. Che c'è di male? È un mio omaggio 29 1, V| Per terra, sotto la sedia, c'era il suo berretto.~ ~ Clotilde 30 1, V| levarsi il cappellino, «c'è un chiaro di luna. È un 31 1, V| piedi, con la scusa che c'era una splendida luna e 32 1, V| luigi da venti franchi!~ ~ C'era da impazzire.~ ~ Lo girò, 33 1, V| D'improvviso disse: «C'è una brunona ben piantata 34 1, VI| le carezze; e pensò: «Non c'è confronto, con l'altra.» 35 1, VI| La grande pittura.»~ ~ C'erano quattro tele: una Visita 36 1, VI| mitigato in nottata, e ora c'era una brezza tiepida nel 37 1, VI| piuttosto equivoca, non c'è che dire.~ ~ Altri, notissimi, 38 1, VI| sentiva, vagamente, che c'era qualcosa di comune fra 39 1, VII| della Plume:~ ~ «Prenda, c'è un altro sfottò per lei.»~ ~ « 40 1, VII| cronista della Vie Française c'informa oggi che la Aubert, 41 1, VII| capir altro che lì dentro c'era qualcosa di molto antipatico 42 1, VII| di cotolette, visto che c'eran da me mia figlia e mio 43 1, VII| litigata, ma di quelle, che c'era più d'un centinaio di 44 1, VII| una guardia se n'accorse e c'invitò a dir le nostre ragioni 45 1, VII| di nuovo messo al freddo. C'era un gelo. I rigagnoli 46 1, VII| e in modo tale che non c'era da frapporre il minimo 47 1, VII| si rimise a pensare.~ ~ C'era un'aria triste, in quello 48 1, VII| sorte ci ha favoriti..»Ma se c'era una cosa di cui a Duroy 49 1, VIII| Forestier domandò: «Che c'è di nuovo al giornale?»~ ~ « 50 1, VIII| Georges si diceva: «Eppure c'è una cosa bella, nella vita: 51 2, I| presa dal tremito: «Che c'è? Parla, presto,» disse 52 2, I| disgrazie, lui rispose:~ ~ «C'è che mi sposo.»~ ~ Lei emise 53 2, I| disse. «Nella mia camera c'è soltanto un letto sgangherato 54 2, I| abbia a pentirte de chel c'a' fato.»~ ~ Duroy regalò 55 2, II| Madeleine, ecco tutto. Non c'era nulla di cambiato, insomma.~ ~ 56 2, II| Com'arrivava al giornale, c'era sempre qualcuno pronto 57 2, II| quelli dell'altro: «Sì, c'è qualcosa di Forestier, 58 2, II| dolci, domandò: «Perché non c'è qualche pasticcino? Non 59 2, II| sì sa che finito il bosco c'è Sévres.»~ ~ Lui rispose: « 60 2, II| foresta del mio paese non c'era altro che cervi, volpi, 61 2, II| insistere: «Su, dimmelo. Che c'è di male? Non sarebbe anzi 62 2, III| salotto. Domandò:~ ~ «Chi c'è?»~ ~ Il domestico rispose: « 63 2, III| tutto quello che vuoi.»~ ~ C'era nascosta come una sfumatura 64 2, III| chiesa. Non ricordo più se c'è stato un simulacro di battesimo 65 2, III| Davanti al portone di Rival c'era una lunga fila di carrozze. 66 2, III| file destinate ai giudici, c'era una pedana per gli schermitori.~ ~ 67 2, III| sotterraneo. Su quello a destra c'era scritto: Signor Crévecœur, 68 2, III| Finalmente apparve un vassoio. Ma c'erano soltanto bicchieri 69 2, III| lui replicò: «Be', che c'è? Non me l'hai forse confessato 70 2, IV| da bastone da passeggio; c'è la canicola, ed è un parasole; 71 2, IV| rise: «Ma si figuri. Non c'è nulla che mi dispiaccia, 72 2, IV| Madeleine domandò:~ ~ «Che c'è?»~ ~ «Oh, nulla d'importante. 73 2, V| incapace di tradire. Non c'è nessun pericolo.»~ ~ Aveva 74 2, V| lui.~ ~ Georges riprese: «C'era nessun parente, al suo 75 2, VI| Il notaio aggiunse: «Non c'è altro. L'atto porta la 76 2, VI| è stata amata così? Non c'è nulla di male se tale tenerezza 77 2, VI| Va bene. Ho capito. Non c'è bisogno di tante spiegazioni. 78 2, VI| può avere un palco.»~ ~ C'era un palco libero e lo 79 2, VI| passar la serata con noi? C'è anche suo marito, m'hanno 80 2, VII| scalone e, su ciascun gradino, c'era un uomo in livrea, impalato 81 2, VII| domestici ch'erano accorsi.~ ~ C'erano parecchie signore col 82 2, VII| piaceva infinitamente.~ ~ C'era già molta gente, nelle 83 2, VII| assenza. Quando lei non c'è, m'annoio mortalmente. 84 2, VII| Sua moglie e Laroche non c'erano più. La folla andava 85 2, VII| di cattivo umore:~ ~ «Che c'è?»~ ~ «Indovina.»~ ~ «Perché 86 2, VIII| quasi un miserabile. Non c'è nessuna speranza, per me, 87 2, VIII| possiamo farci? Nulla. Non c'è via d'uscita.»~ ~ Lui si 88 2, VIII| sono interdipendenti. Non c'è nessuna uscita che possa 89 2, VIII| facilitare la fuga. Poco lontano c'è un fabbro. Si tenga pronto 90 2, VIII| sbocconcellati. Sulla credenza c'erano due piatti pieni di 91 2, VIII| appartamentino ammobiliato. Che c'è venuta a fare?»~ ~ Attese 92 2, VIII| della Vie Française.~ ~ C'era già Walter, che continuava 93 2, IX| Bene. Allora un mezzo c'è, l'unico! Occorre che l' 94 2, IX| dichiarò: «Ho deciso... Dove c'incontreremo?»~ ~ «Può uscire 95 2, IX| Domandò spaventato: «Be'? Che c'è? Che hai?»~ ~ Lei balbettò: « 96 2, IX| andata. In camera sua non c'è.»~ ~ Lui saltò giù dal 97 2, IX| continuò: «Ma ormai non c'è nemmen da discutere. Dobbiamo 98 2, IX| giovane, che fra loro non c'era mai stato nessun accordo 99 2, IX| le piaceva infinitamente. C'era una vecchia torre e un 100 2, X| X~ ~ ~ ~ C'era buio nell'appartamentino 101 2, X| quartiere di Montmartre. Ma... c'è un ma... da qualche tempo