Parte, cap.

 1   1,     I|     trattoria.~ ~ Sfoggiando il suo bel portamento, naturale in
 2   1,     I|           una di quelle occhiate da bel giovanottone, gittate a
 3   1,     I|    naturalmente ricci, spartiti nel bel mezzo della scriminatura,
 4   1,     I|         strada: «Vuoi venir con me, bel giovane?»; ma non ardiva
 5   1,     I|      Raggiungeva il trapezio con un bel salterello e, appeso con
 6   1,     I|                  To', guarda là che bel giovanottone: se mi vuole,
 7   1,     I|          rispose lei. «È proprio un bel ragazzo. Per lui, chissà,
 8   1,    II|           di seta Luigi XVI o di un bel velluto di Utrecht, con
 9   1,    II|             seduzione nei baffi. Un bel paio di baffi scarruffati
10   1,    II|             d'esser davvero un così bel giovanotto; si fece un gran
11   1,   III|          bersi, come amava dire, un bel tazzone d'aria fresca,~ ~
12   1,    IV|      affollato. Dovette trottare un bel po'. Finalmente si sedette
13   1,    IV|           ridere, e disse a Duroy: «Bel pallone gonfiato, sì. La
14   1,    IV|           tutto ciò,» proseguì, «un bel tipo che non crede a nulla
15   1,     V|       Laurine l'ha battezzato. È un bel soprannome, dice tutta la
16   1,     V|          passato che conta? Sono un bel bestione a crucciarmi per
17   1,     V|   accoglienza, posdomani! Vedrà che bel quarto d'ora!»~ ~ Andò a
18   1,     V|   necessario allorché si trovava un bel luigino in una delle sue
19   1,    VI|         Cabanon-Lebas, l'autore del bel rifacimento in versi francesi,
20   1,    VI|       albuminuria, e soprattutto un bel principio d'atassia locomotrice,
21   1,    VI|            delle presenti osservò: «Bel tipo, quel giovanotto. Chi
22   1,    VI|           gli aveva affidato il suo bel bilbocchetto di legno delle
23   1,    VI|             golosa soddisfazione il bel visino che s'avvicinava
24   1,    VI|              e pensava: «Ti farò un bel paio di corna, bello mio,
25   1,    VI|             di corna, bello mio, un bel paio così.» E lo pervadeva
26   1,   VII|   interruppe:~ ~ «Eh, diamine. È un bel pasticcio, per lei. Il padrone
27   1,   VII|             io gli rispondo ch'è un bel ladro. In breve, una parola
28   1,  VIII|         accendere il lume, stasera? Bel modo di curare un malato.»~ ~
29   1,  VIII|             dopo l'altro. Stette un bel po' a scegliere, consigliandosi
30   1,  VIII|       signora de Marelle, o qualche bel pezzo di ragazzo con un
31   1,  VIII|         Duroy riprese:~ ~ «Eh, è un bel colpo, per lei. Dovrà mutar
32   1,  VIII|            casa sua, che il mio più bel sogno sarebbe quello di
33   2,     I|            mani, sorridendo col suo bel sorriso gentile; e per qualche
34   2,     I|       magari, non diremo proprio un bel nulla. Come si chiama suo
35   2,    II|           che gli faceva gola da un bel po'.~ ~ Era uno di quegli
36   2,    II|           No, dimmi, vero ch'era un bel minchione, a letto, quell'
37   2,   III|       benino i colleghi che darò un bel ceffone al primo che si
38   2,   III|       troppo piccolina, ma fine, un bel vitino sottile, ben messa
39   2,   III|         dalle donne. Era davvero un bel ragazzo, ben fatto, sciolto,
40   2,   III|        volevo fargliela, anzi da un bel pezzo. Ma non osavo. Dicono
41   2,    IV|           barba rasata con cura, un bel curatone di città, di un
42   2,    IV|            porta se non le mollo un bel paio di ceffoni sul grugno!»~ ~
43   2,     V|            ne vuoi altrettanto, mio bel fantolino?»~ ~ Non ce la
44   2,     V|       sensuale sotto i baci di quel bel ragazzo che le aveva scaldato
45   2,     V|        terrore che le due donne, un bel giorno, potessero trovarsi
46   2,     V|            certo!»~ ~ «È davvero un bel colpo,» fece Georges. «Quanto
47   2,     V|               Ne hai già da fare un bel quadretto...»~ ~ Con gesti
48   2,    VI|        voglia, esclamò: «Guarda che bel braccialetto.»~ ~ Era una
49   2,   VII|            voltavano a guardar quel bel giovane con quella incantevole
50   2,  VIII|             e stremato dai bagordi. Bel partito, per lei, così carina,
51   2,  VIII|         capita spesso di far questo bel mestiere, signore?»~ ~ Costui
52   2,  VIII|             vibrata, disse: «Questo bel tomo si chiama Laroche-Mathieu,
53   2,  VIII|         mise a ridere, e aggiunse: «Bel becco, quel povero Forestier...
54   2,    IX|             più vederci. Ecco a che bel risultato, son certo, approderei
55   2,    IX|            per La Roche-Guyon. È un bel paesetto sulla Senna, fra
56   2,    IX|    ragazzina a proposito del nostro bel giovanotto, era più che
57   2,     X|            come interim, eh? Sei un bel mascalzone, va' là!»~ ~
58   2,     X|         Jean Le Dol, un giovane, un bel ragazzo intelligente, dello
59   2,     X| inciprigniti. Parve a tutti un gran bel giovanotto. Aveva un portamento