Parte, cap.

 1   1,     I|       in abito nero e cravatta bianca, molto bruno, che coi baffi
 2   1,   III|     carta: «Algeri è una città bianca bianca...» senza venire
 3   1,   III|      Algeri è una città bianca bianca...» senza venire a capo
 4   1,   III|       avvolta in una vestaglia bianca ornata di pizzi; e gli porse
 5   1,   III|    Algeri è la porta, la porta bianca e affascinante, dello strano
 6   1,    IV| avvolta nella stessa vestaglia bianca, e appoggiata al caminetto,
 7   1,     V|        dell'altra in vestaglia bianca, meno micetta, meno delicatina,
 8   1,     V|     lontana. Si chiama "Regina Bianca".»~ ~ Duroy, sorpreso, domandò: «
 9   1,     V|       Mi ci porti alla "Regina Bianca"? La festa sarebbe per me
10   1,    VI|  Mentre s'annodava la cravatta bianca davanti allo specchietto,
11   1,    VI|        uomo alto, con la barba bianca e una decorazione, che grave
12   1,   VII|      scorse un'altra nuvoletta bianca innalzarsi sul capo del
13   2,     I|       grandi triangoli di tela bianca tesi sui due fianchi per
14   2,     I|   baffi arricciati sulla pelle bianca.~ ~ «La smetta, le ho detto,»
15   2,     I|    ampia vestaglia di flanella bianca che Duroy riconobbe subito.
16   2,     I|        suo scheletro di pietra bianca, per poi scomparire all'
17   2,     I|     formosa e fresca castalda, bianca e rossa come una mela e
18   2,     I|     gelida, ammattonata, tutta bianca, con le pareti scialbate
19   2,   III|  genere, una carnagione troppo bianca, troppo liscia, levigata,
20   2,    IV|        e se ne stava lì ritta, bianca bianca, in mezzo alle sue
21   2,    IV|      ne stava lì ritta, bianca bianca, in mezzo alle sue vesti
22   2,    VI|    tratto sulla sua carnagione bianca, salendole dal petto al
23   2,     X|      d'una deliziosa pupattola bianca, cinta di fiori d'arancio.~ ~