Parte, cap.

 1   1,    II|          Tutti s'inchinarono al Padrone, che sorrideva, e Duroy,
 2   1,    II|    nostro giovanotto, ormai più padrone di sé, osservò attento l'
 3   1,    IV|    lasciandolo sul tavolino. Il padrone se n'accorse e lo richiamò:~ ~ «
 4   1,     V|        del Bois, e il guidar da padrone e signore. Si sentiva umiliato,
 5   1,    VI|     fabbrica di soldi, e il suo padrone era un affarista cui la
 6   1,   VII|      bel pasticcio, per lei. Il padrone non transige, su questo.
 7   1,  VIII|     Duroy domandò: «Come sta il padrone?»~ ~ «Ah, non bene, signore.
 8   2,     V|       Esteri la faceva quasi da padrone in casa Du Roy. Vi capitava
 9   2,     V|      vederti.»~ ~ «No, ceno dal Padrone. Dobbiamo occuparci d'un
10   2,     V|         per qualche istante col Padrone, e se ne tornò fumando,
11   2,   VII| domestici col tono d'un secondo padrone.~ ~ Georges lo tollerava
12   2,  VIII|    avanti.~ ~ Un mattino che il Padrone aveva portato a casa Du
13   2,  VIII|  recarsi, così aveva detto, dal Padrone.~ ~ Poi, dato un bacio alla
14   2,     X|      ancora un momento. Dica al padrone dì casa che disdico l'appartamento
15   2,     X|        che va spesso a casa del Padrone, è vero che la signora Walter
16   2,     X|     sempre a darsi un contegno, padrone com'è di se stesso»~ ~ Vennero