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Guy de Maupassant Bel Ami Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, cap.grigio = Testo di commento
1 | 1 2 | 127 3 | 14 4 | 15 5 | 176 6 | 18 7 1, III| E scrisse: «Eravamo nel 1874, verso la metà di maggio, 8 | 3 9 | 30 10 | 31 11 | 4 12 | 5 13 1, I| Georges Duroy, del 6° ussari.»~ ~ Forestier tese 14 | 8 15 | a' 16 2, I| e con quella falsa aria abbacchiata che uno assume nell'annunziare 17 2, X| e davanti ai suoi occhi abbagliati dallo splendore del sole 18 2, IX| Macché, aveva preso un abbaglio, non poteva esser vero. 19 1, IV| disse.~ ~ Allora Forestier, abbandonandosi all'indietro sulla sedia, 20 2, III| professionista e un dilettante che si abbandonarono a una ginnastica sfrenata, 21 1, V| si era imbattuto gli si abbandonasse fra le braccia, con una 22 1, VIII| dei bambini crucciati.~ ~ Abbandonate le mani sul letto, cominciò 23 2, X| commessi; guardavano e s'abbandonavano a vaghe riflessioni sui 24 1, VIII| immergevano come se volessero abbarbicarsi sott'acqua.~ ~ Non si capiva 25 1, VII| modo, è molto più fermo che abbassandola. Stia a vedere, Boisrenard.»~ ~ 26 2, I| d'un cielo cui il sole, abbassandosi, aveva dato una velatura 27 2, IX| io.»~ ~ Non riusciva ad abbassar la maniglia con la sveltezza 28 1, II| un bacio sul polso. Nell'abbassarsi, la lunga capigliatura si 29 1, VIII| la carrozza, volle che si abbassassero i mantici.~ ~ La moglie 30 2, V| carrozza con le tendine abbassate, all'ingresso del giornale, 31 1, V| soprappensiero; e con gli occhi abbassati sulla tavola sorrideva ai 32 2, IV| una carrozza, per esempio. Abbasserà la tendina, e sarà al riparo 33 1, VIII| puoi veder da te.»~ ~ E abbasso' di nuovo il capo.~ ~ Duroy 34 1, VI| a quella tristezza che s'abbatte talvolta sugli animi e li 35 1, VIII| rispose, «mi sento molto abbattuta...»~ ~ Le loro voci li sorpresero; 36 2, IX| cadde supina. La candela, abbattutasi, si spense.~ ~ Che accadde, 37 2, IX| che quel maneggione l'ha abbindolata. È stato lui a indurla a 38 2, VIII| come un allocco, m'aveva abbindolato e intrappolato. Ma appena 39 2, IV| stanche di scorrere, fiacche e abbiosciate anche loro, e l'acqua della 40 2, VII| mesi di tempo, che già avrà abboccato a quell'amo. Lei sarà la 41 2, III| pensò: «Capperi, mi par che abbocchi davvero», e sorrise a quella 42 2, V| traballare il seno troppo abbondante sotto la stoffa del corpetto. 43 1, III| nascosta dalla finanziera abbottonata fino al collo e, sul davanti, 44 1, VI| ancora un po' sconcertate, abbozzarono un sorriso, tant'era giusta 45 1, VIII| discreto, appena appena abbozzato.~ ~ ~ ~ 46 2, III| preso in mano un fioretto abbozzava col bastone da passeggio 47 1, VIII| un tisico.~ ~ Forestier abbozzò un gesto lento e stanco 48 1, VII| Constantinople, ch'io t'abbracci, amor mio. Come sei coraggioso! 49 2, II| era in lui il desiderio d'abbracciar presto la moglie, della 50 2, I| sarebbero recati l'indomani ad abbracciare i vecchi genitori di lui, 51 1, V| strinse contro, cercò d'abbracciarla. Ma lei, calma, lo respinse: « 52 1, VII| alzato, e potrei venire ad abbracciarti, ma non voglio tornare in 53 2, II| capelli.~ ~ Oh, come l'avrebbe abbracciata, stretta, adorata, se gli 54 2, II| guardar tutte quelle coppie abbracciate che passavano in botticella, 55 2, II| della donna, silenziosi e abbracciati. E intorno a loro pareva 56 1, II| sentì sprofondato, sorretto, abbracciato in quel mobile carezzevole 57 1, VII| non insisté. Zi' Walter lo abbracciò:~ ~ «Bravo, bravo, lei ha 58 1, II| andavano in visibilio. Walter s'abbuffava come un lupo, quasi non 59 1, VIII| costruita a mezza costa, nell'abetaia gremita di casette bianche 60 2, X| cerimonioso: «Lei è l'essere più abietto ch'io abbia conosciuto, 61 1, VI| che dirlo. Bisogna, con abili sottintesi, lasciar indovinare 62 1, III| con un bilbocchetto. Era abilissimo e infilava ad ogni colpo 63 1, III| dava, come su un profondo abisso, sull'immenso trincerone 64 1, II| vale tant'oro, dove ogni abitante è tenuto a tutti i servizi 65 1, VII| l'appartamento e vengo ad abitarci. La mia camera non mi basta 66 1, III| grande sforzo aggiunse: «È abitata in parte da arabi...» poi 67 1, V| nonostante la scelta d'un abitino così semplice nella sua 68 1, III| domani. Dovrai anzitutto abituarti a far cantar la gente che 69 2, I| ripreso tutte le vecchie abitudini.~ ~ Sistemato adesso nell' 70 1, VII| da parte d'un agente dell'aborrita squadra del buon costume, 71 2, II| odiato Charles, il morto aborrito, il morto esecrato, fosse 72 2, IV| ridere. Com'avrebbe potuto abusar di lei, in quel luogo? Posò 73 2, IV| quasi con un gemito: «Non abusi di me... sono una donna 74 2, IX| abbattutasi, si spense.~ ~ Che accadde, poi? Sognò a lungo cose 75 1, VI| contente. Ma perché gli accademici si sbrighino a morire, bisogna 76 1, VII| Sì, che sarebbe potuto accadere?~ ~ Certo, sul terreno ci 77 1, VII| Altrimenti, chissà quante volte accadrebbe, con gli echi...»~ ~ Entrò, 78 2, IX| certo, ci siamo lasciati accalappiare. Non abbiamo più via d'uscita.»~ ~ 79 2, VIII| occhi di tutti. M'aveva accalappiato come un allocco, m'aveva 80 2, III| ridere. «Le donne era più accanite degli uomini,» affermarono 81 2, II| una prefettura l'ignoto e accanito nemico.~ ~ Du Roy stava 82 2, I| sempre lo sospingeva ad accantonare ogni fatto sgradevole della 83 1, VIII| bene chi sono io, e non accarezzi più a lungo l'idea che m' 84 2, IX| permetterò mai»~ ~ Walter mormorò accasciato:~ ~ «Ma è già sua. Cosa 85 2, IV| così debole!...»~ ~ S'accascio in ginocchio davanti al 86 1, I| con loro fiero incedere d'accattone.~ ~ Puntò dritto su di loro, 87 2, VI| a posto.»~ ~ Si sedette, accavallò le gambe e cominciò a torcersi 88 2, V| caminetto a gran tiraggio che s'accende con bigliettoni di banca. 89 2, I| E andò alla finestra accendendosi una sigaretta.~ ~ La vista 90 2, II| collimavano talmente da accender nei loro occhi come la luce 91 2, III| alle due fiorettiste che accendevano le brame degli uomini e 92 1, I| poi si alzarono e la mora, accennatogli col capo un sorriso amichevole 93 1, V| questo piacere...»~ ~ Lei accennava di no col capo, senza rispondere, 94 2, V| politiche, indicava con lievi accenni le intenzioni dei ministri 95 1, II| due volte nello Mzab, e accennò ai costumi di quel singolare 96 2, X| nell'enorme edificio gli accenti rombanti e ritmati delle 97 1, V| nel sorriso, nei modi, che accentuava, con l'aria di attenuarle, 98 1, II| nel giornalismo.»~ ~ Lei accentuò il sorriso, che si fece 99 2, V| Madeleine singhiozzasse. Per accertarsene domandò:~ ~ «Dormi?»~ ~ « 100 1, VII| tasche 'della redingote, per accertarsi che non avesse carte o portafogli 101 1, V| un astuto riserbo.~ ~ S'accesero le sigarette, e Forestier, 102 2, VIII| marito, mi vengono tali accessi di furore, che ammazzerei 103 2, VI| fronte alta: "Mia moglie accetta perché accetto io, suo marito, 104 1, VIII| idea della sua morte, già accettando col pensiero quella scomparsa 105 1, VIII| idee, lo so, non son quelle accettate da tutti, ma non potrei 106 2, I| cose.»~ ~ Ma lui intuì che accettava e, caduto in ginocchio, 107 2, VI| permettere che mia moglie accetti un lascito di tal natura 108 2, IX| muover verso di loro, per acchiappar sua figlia pei capelli e 109 1, V| giuoco dappertutto. Su, mi acchiappi.»~ ~ E si mise a girare 110 2, VIII| pensando: «Cavolo, è un accidente d'uomo che bisogna trattar 111 2, I| sgradevole della vita, e s'accinse a scrivere un articolo brillante 112 1, V| ristoranti formato dall'acciottolio delle stoviglie e delle 113 1, V| quando le pareva d'averlo acciuffato. Lui spostava una sedia, 114 2, X| popolo che accorreva ad acclamarlo. Stringeva mani, balbettava 115 2, V| siediti nella poltrona, io m'accoccolerò fra le tue ginocchia per 116 2, V| sé un panchetto, e gli si accoccolò fra le ginocchia soggiungendo, 117 1, IV| domanda al direttore. La accoglierà senz'altro.»~ ~ Entrò, e 118 1, III| cappello, rovesciato come per accogliere l'elemosina.~ ~ Sulle pareti, 119 1, VI| gli arrideva, la vita lo accoglieva amorevole. Com'è bello poter 120 2, IV| Durand de l'Aine e dei suoi accoliti. Siamo in un ginepraio, 121 1, V| timorosa. Come l'avrebbe accolta? E per evitare un'immediata 122 1, II| compiacimento, e infine, accomiatandosi dalla propria immagine, 123 1, V| altri giorni.»~ ~ E lo fece accomodare in salotto.~ ~ Subito si 124 1, VI| Be',» fece, «perché non m'accompagna un pezzetto?»~ ~ Duroy rispose: « 125 1, V| meschinità che, quasi sempre, accompagnano le rotture.~ ~ Quando tacque, 126 2, X| avvelenarsi, dopo aver fatto accompagnare la figlia in un collegio 127 2, VII| acque. Georges si offrì di accompagnarla. Si divertivano a dir peste 128 1, VII| alle sette e mezzo, per accompagnarlo al bosco del Vésinet, luogo 129 1, V| portato l'arrosto, pernici accompagnate da quaglie, e poi piselli, 130 2, III| le labbra al sorriso, e accompagnavano ogni colpo con un piccolo: « 131 2, VIII| prender gli agenti che l'accompagneranno, poi aspetteremo un poco 132 1, III| Duroy: «Vieni con me, ti ci accompagnerò io dal direttore, senza 133 2, III| tornare a casa presto.~ ~ «La accompagno,» disse Georges.~ ~ Rifiutò. 134 1, IV| presentarli, in che modo acconciarli e da quale rifarsi.~ ~ Dopo 135 1, VI| mentalità Restaurazione e acconciatura della stessa epoca.»~ ~ « 136 1, V| sue disperate preghiere, accondiscese a dargli uno scudo al giorno. 137 1, V| dica domani.»~ ~ Finalmente acconsentì: «Sta bene. Domani. Alle 138 2, IX| ripeté:~ ~ «No! no! Non acconsentirò mai!»~ ~ Spazientito, lui 139 1, I| tanto al mese, dando un acconto, i capi di cui hai bisogno; 140 1, VII| o si fa cilecca o ci s'accoppa. Che sporco arnese!»~ ~ 141 2, I| una breve lotta amante, un accoppiamento violento e balordo. Rimasero 142 2, X| spendono tanti soldi per accoppiarsi.~ ~ Verso le dieci, i curiosi 143 2, II| afosa. Tutti quegli esseri accoppiati, ubriacati dallo stesso 144 2, I| rassegnato. Era delusa, accorata. Perché? Era stata lei a 145 1, VIII| anche lei trasse un lungo, accorato sospiro di rassegnazione.~ ~ 146 2, IX| lunga lettera di Du Roy accordandogli la mano della figlia.~ ~ 147 2, IX| Parigi domani, il babbo m'ha accordato la tua mano», Suzanne mormorò 148 2, X| di moine perché non me n'accorga. Lo sanno tutti quanti, 149 1, VI| come si cambia trattoria, accorgendosi sì e no che la cucina era 150 1, VI| n'andò mormorando: «Te n'accorgerai, tu!» Gli era balenata un' 151 2, X| idea:~ ~ «Eh, avrei dovuto accorgermene fin da principio. E invece 152 2, V| via qualcosa di lei, senza accorgersene, si sarebbe portato via 153 1, V| eccessi o fantasie; e allora s'accorgeva che addizionando un desinare 154 1, V| tenerezza incipiente. Non s'accorgevan nemmeno di quel che mangiavano. 155 1, VI| attimo per attimo. E ora m'accorgo di morire in ogni mio atto. 156 2, X| fronte a un intero popolo che accorreva ad acclamarlo. Stringeva 157 2, VII| sopravvesti ai domestici ch'erano accorsi.~ ~ C'erano parecchie signore 158 2, V| vuole una delicatezza, un'accortezza, una prudenza e una misura 159 1, VI| guardar le pareti; e Walter, accortosene, gli disse da lontano, con 160 1, VI| erano a volte cinque o sei, accosciati su quel tavolo, che giocavano 161 2, I| saletta su due tavolini accostati, coperti da due tovaglioli. 162 1, V| salotto, ch'era soltanto accostato. Duroy entrò. Il vano era 163 2, VIII| secondo piano, e Du Roy accostò l'orecchio alla porta, poi 164 1, VI| e in una posa da Chimera accovacciata, il tavolo di legno bisunto 165 1, VIII| d'acciaio, orrendi mostri accovacciati sul mare.~ ~ Forestier si 166 1, I| dietro di noi, la più strana accozzaglia che vi sia a Parigi. Chi 167 1, IV| lasciar che i debiti si accumolino."»~ ~ E Saint-Potin concluse, 168 1, IV| tutto il materiale che aveva accumulato gli volò via di mente, quasi 169 1, V| fra quell'eleganza così accurata e raffinata e la trascuratezza, 170 2, X| costei, mentre s'asciugava accuratamente i diti, uno per uno.~ ~ 171 1, VII| tratto, scandalizzato dall'accusa di venalità.~ ~ «Ma come,» 172 2, VII| straniero, e nessuno potesse accusarlo d'aver sequestrato un'opera 173 2, VII| come si andava a veder gli acquarelli dal signor Petit. I Walter 174 1, VI| illustrarli.~ ~ Mostrava adesso un acquarello di Maurice Leloir, L'ostacolo. 175 2, I| Un crocifisso sopra un'acquasantiera, e due stampe a colori raffiguranti 176 1, V| corsa.~ ~ Lui si fermava, s'acquattava, e quando lei gli si faceva 177 1, V| comodità. Se mi prenderà un acquazzone mentre sono in giro a far 178 2, IX| sulla cresta del costone, l'acquedotto di Marly stagliava sul cielo 179 1, IV| fece un giro in vari negozi acquistando cosucce qualsiasi, tanto 180 1, II| qualsiasi che, dette così, acquistavano il sapore di gelose confidenze.~ ~ 181 2, X| fare in fretta gli ultimi acquisti pei doni nuziali.~ ~ Il 182 2, VII| del secolo.~ ~ Walter lo acquistò per cinquecentomila franchi 183 1, VI| allegro, capace di fare acrobazie, e ripeteva ad alta voce, 184 2, IV| rotolata fra le sedie lanciando acute strida.~ ~ Qualcuno s'avvicinò 185 1, VII| lontananza, lanciavano appelli acuti e reiterati, diane mattutine 186 1, V| cappellino, slacciarla, adagiarla sul letto, umettarle le 187 1, VIII| digradava fino alla città, adagiata sul litorale a mezzaluna 188 2, I| mosche, sbuffanti fumo denso. Adagiate sull'acqua, alcune isole 189 1, V| assenso.~ ~ Forestier si adagiò sul sofà, spalancò le braccia, 190 2, I| maggio. Mi sembra l'epoca adatta.»~ ~ «Mi rimetto in tutto 191 2, VII| io. Quanto a me, non so adattarmi alla sua assenza. Quando 192 2, IX| per passione. Non sapete adattarvi alle circostanze... siete 193 2, IX| piegarla. Mai lei si sarebbe adattata al suo matrimonio con Suzanne.~ ~ 194 2, IV| ribattezzato, rimpolpettato e adattato era proprio, da un capo 195 1, V| ma non trovando le parole adatte balbettò:~ ~ «Allora, non 196 2, VIII| istante perplesso, poi s'adattò alle circostanze: «Faccia 197 1, I| caligine saliva e saliva, s'addensava al soffitto, e formava, 198 2, I| voglia che viene a volte d'addentare un frutto sull'albero, mentre 199 1, IV| nome non c'era. Tuttavia l'addetto al controllo, persona urbanissima, 200 2, III| chiamerei anch'io Bel-Ami. Le si addice molto.»~ ~ Du Roy rideva. « 201 2, I| senza un'allusione ai loro addii. Aspettò. Se lei pareva 202 1, II| poltrona che lei gli aveva additato, e quando sotto di sé sentì 203 1, V| e allora s'accorgeva che addizionando un desinare da otto franchi 204 2, III| dappertutto. Il soffitto era addobbato di felci, il pavimento cosparso 205 2, IV| a goccia; voglio che la addolcisca, la intenerisca e la costringa 206 2, I| cuore, tanto che il timore d'addolorarti m'affligge più della notizia 207 2, IV| sconvolto, un'espressione così addolorata che lui si alzò senza dire 208 2, VII| male, malissimo. Lei ci ha addolorati molto, perché le vogliamo 209 1, II| guarda,» disse, «Laurine addomesticata! Ma è un miracolo!»~ ~ Stava 210 2, I| si fanno ai bambini per addormentarli.~ ~ Lui mormorò con un filo 211 2, V| chiusi gli occhi finì con l'addormentarsi.~ ~ ~ ~ 212 1, V| carrozza, l'avrebbe creduta addormentata.~ ~ «A che starà pensando?» 213 1, VIII| divano.~ ~ Anche Laurine s'addormentava, ora sulle ginocchia del 214 2, I| rinchiuso in uno stalletto addossato al muro, un gallo che cominciò 215 1, IV| poter di volta in volta adeguare il proprio animo; a furia 216 1, V| Era stimato ma d'una stima adeguata al rango. Lo stesso Forestier, 217 1, VIII| di quelle frasi ambigue, adeguate alla circostanza e circonvolute, 218 2, X| formata di giovani ben scelti, adeguati al tipo, camminavano con 219 1, V| Dio, che vergogna!»~ ~ Poi adirandosi sempre di più a mano a mano 220 1, IV| e il Petit Parisien.»~ ~ Adirato e indignato, Duroy gridò: « 221 2, III| una che non ha mai dato adito a un mormorio, dico mai, 222 2, II| amici di Madeleine, non mi adombro per quello che fa, esce 223 2, V| dirmi. Mi ripeterà che mi adora. Comunque, devo vedere. 224 2, V| secondo lei dovevano essere adorabili, delle lasciviette da educanda 225 2, II| avrebbe abbracciata, stretta, adorata, se gli avesse risposto: « 226 1, V| stessi uomini lì col suo adorato.~ ~ Ma queste scorribande 227 2, V| scegliere,» disse, «fra i tuoi adoratori, preferirei ancora quel 228 2, III| le mani, in uno slancio d'adorazione, mormorando: «Fa' come ti 229 2, II| contegnoso di prima, ma un'aria affabile che lasciava capire come 230 1, I| dei giovanissimi, con aria affaccendata e con in mano un foglio 231 1, III| condannato.~ ~ E tornò ad affacciarsi alla finestra, proprio mentre 232 1, I| più. Una di quelle donne, affacciatasi al loro palco, stava guardandolo. 233 2, IX| impazienza si fece febbrile. S'affacciava ogni momento al finestrino 234 2, III| la femme", ma "cherchez l'affaire".»~ ~ Con spregio, tanto 235 1, I| conosceva troppo bene le ore affamate di fine mese.~ ~ Pensò: « 236 2, II| tornava a casa in ritardo, affannata, accesa in volto, eccitata, 237 1, IV| Sopraggiunse Forestier, tutt'affannato, frettoloso, indaffarato:~ ~ « 238 1, VIII| parlare con voce rotta, affannosa, straziante: «Quanti tramonti 239 1, VIII| Aveva il respiro frequente, affannoso, e ogni tanto lasciava udire 240 2, I| l'indomani.~ ~ «Sarà un affar serio,» pensava. «Devo prepararmi 241 1, VI| uomo di paglia di quegli affaristi, l'esecutore materiale delle 242 1, VIII| insistentemente. Attratto, affascinato da quel viso scarno, reso 243 1, II| discorrere all'infinito senza affaticare il cervello.~ ~ Poi, dato 244 1, V| e giusto ciò che andava affermando, confessavano con connivente 245 2, I| nozze. La giovane signora, affermava lei, portava quattromila 246 2, VII| più arroganti, nelle sue affermazioni sempre più recise, nella 247 1, II| angoscia stava chino per afferrare con le mollette d'argento 248 1, V| improvviso, abbandonava per afferrarne un'altra. Laurine adesso 249 1, V| risata. Due tizi, per celia, afferrarono per le spalle la fuggitiva, 250 1, V| bastano. Molte grazie.»~ ~ E afferrate le monete d'argento, Duroy 251 1, V| E lui, ancora zitto, affettando un disprezzo che gli impediva 252 2, I| libreschi, meno volgari, più affettuosi, più decorativi. Eppure, 253 2, VII| cerimoniosamente, mentre Madeleine fu affettuosissima e la colmò di complimenti. 254 2, VI| premuroso, riguardoso, affettuoso. Rideva di tutto, felice, 255 2, VI| sciocco... Vaudrec era molto affezionato a me, molto... ma niente 256 1, IV| un nomignolo che m'hanno affibbiato al giornale.»~ ~ Duroy, 257 1, VI| desiderato un uomo diverso cui affidare gli echi di cronaca che, 258 1, VI| apprezzava il suo lavoro, gli affidava, di preferenza, incarichi 259 2, IV| il passo di Georges che s'affievoliva lontano, sotto le volte.~ ~ 260 1, VIII| guance smunte; e la bocca affilata gli si piegava agli angoli 261 1, II| strana l'espressione, naso affilato, labbra carnose, mento un 262 1, VIII| nasce fra due temperamenti affini e che sta fra la reciproca 263 2, I| il timore d'addolorarti m'affligge più della notizia stessa 264 2, VII| dall'oggi al domani, l'afflusso dei curiosi, e costringendo 265 1, V| nebbia ancor più grassa e affocata.~ ~ Come aveva annunziato 266 1, III| che, abbandonata, tentò d'affogarsi per la disperazione.~ ~ 267 1, VI| Si dibatterà, sperduto, affogato nelle incertezze. Griderà 268 2, VII| fatti nuovi gli si erano affollati nella mente, e si mise in 269 2, V| moribondo! Idee confuse gli affollavano la mente, idee sconcertanti, 270 2, VII| stringeva, gliela tormentava affondando le unghie nella carne.~ ~ 271 1, VIII| precipitoso e febbrile. Affondò le unghie nei braccioli 272 1, VII| lasciate. Aveva le guance affossate dei morti, e le stesse cadaveriche 273 1, VI| gesto, ogni mio respiro affretta il suo odioso compito. Respirare, 274 1, VIII| quella casa. Perciò bisognava affrettarsi, bisognava, prima di tornare 275 1, III| Forestier?»~ ~ Forestier s'affrettò a rispondere :~ ~ «Non ce 276 2, IX| Sì.»~ ~ «Se la sente d'affrontar suo padre e sua madre?»~ ~ « 277 2, VII| Vero che non mi farai quest'affronto, Georges?»~ ~ Lui prese 278 1, V| in fondo allo stambugio affumicato, su due seggiole zoppe, 279 2, VII| aperte come mani dalle dita affusolate, si scorgeva un uomo immobile, 280 1, VIII| con la sua voce ansante e afona.~ ~ Poi, d'improvviso, con 281 2, IV| tutte le nostre colonie africane, con la Tunisia a sinistra, 282 1, III| un tanfo di rinchiuso, l'afror di cuoio dei mobili, il 283 1, VIII| Poiché non gli era troppo agevole scendere, gli portarono 284 2, VII| fondiglio del cuore umano aggalla quanto v'è di più basso, 285 2, V| I loro caratteri avevano agganci simili; appartenevano, entrambi, 286 1, II| procedeva ininterrotto, agganciando le idee l'una all'altra, 287 1, II| discutendo alla Camera, per agganciare il pubblico.»~ ~ La signora 288 1, I| circolare, dove ronza l'agghindata tribù delle donnine, mescolata 289 1, I| schivar le difficoltà, aggirar l'ostacolo, e basta un dizionario 290 1, VIII| e la carrozza, dopo aver aggirato un praticello, si fermò 291 1, VIII| di quella stanza dove s'aggirava la morte.~ ~ La cena finalmente 292 2, VI| Du Roy replicò: «Via, aggiunga anche questo cronometro 293 1, VI| colto nel segno, lo ribadì aggiungendo:~ ~ «E si ricordi caso mai 294 2, I| pseudonimo letterario, per poi aggiungerlo, a poco a poco, al mio; 295 1, IV| amore quella contrarietà, aggiunta alla stanchezza ,assumeva 296 1, IV| articolo del giorno prima, che aggiunti a quanto gli restava dello 297 1, VII| la faccenda fosse stata aggiustata con una lettera di scusa, 298 2, IX| laggiù, in qualche modo, ci aggiusteremo.»~ ~ La carrozza infilava 299 2, V| finita. Ma lei invece s'era aggrappata perdutamente a lui, buttandosi 300 2, IV| dove incontrarci.»~ ~ Lei s'aggrappò all'imbottiture della carrozza, 301 2, III| anche se trovava non proprio aggraziati e un poco ridicoli quei 302 1, VII| parve, così stampata, più aggressiva che scritta a mano. Avrebbe 303 2, III| animi esaltati si fecero aggressivi. Gli uomini si guardavano 304 2, V| avessero punta con tanti aghi. Le batteva il cuore. Era 305 1, IV| ricorressero per procacciarsi tanta agiatezza. E pieno d'invidia immaginava 306 2, I| suoi mille campanili, ora agili e aguzzi, ora tozzi, fragili 307 1, III| e mi dica.»~ ~ Rigirava agilmente tra le dita una penna d' 308 2, VIII| costringa, la prego, ad agire.»~ ~ Ma il corpo nascosto 309 2, VII| sciocchezza, la mia. Si agisce sempre troppo precipitosamente, 310 2, VIII| appena le videro, accorsero agitando la coda, battendo le pinne, 311 2, VIII| vasca, e cominciarono ad agitarvisi sotto, formando, ora, un 312 2, V| colleghi qualche ora dopo. Agitava la mano destra, alzando 313 2, VI| sempre nei momenti di noia, d'agitazione e di perplessità.~ ~ Madeleine 314 2, IX| scema come tutte le donne. Agite sempre soltanto per passione. 315 2, VIII| vestito.»~ ~ Il corpo s'agitò nel letto, e la testa mormorò: « 316 1, V| Portarono delle cotolette d'agnello, tenere, leggere, sdraiate 317 1, III| desiderio diretto alla fortuna agognata. Poi chiuse la finestra 318 1, VIII| entrò nella camera dell'agonizzante, la signora Forestier uscì, 319 2, II| sottintesi, appresa nell'aguzzare gli echi di cronaca, e quando 320 1, VIII| tondeggianti, ora uncinate, ora aguzze, che finiva in un gran monte 321 2, IX| lontano lontano, si scorgeva l'aguzzo campanile di Sartrouville.~ ~ 322 1, III| manifattura dell'alfa di Ain-el-Hadjar. Descrisse gli appuntamenti, 323 2, IV| la caduta di Durand de l'Aine e dei suoi accoliti. Siamo 324 1, VI| Duroy domandò: «Lo aiuta molto?»~ ~ «Dica pure che 325 1, V| commovente. Aveva dovuto aiutar suo padre in cattive acque. 326 2, II| quando le porse la mano per aiutarla a scendere davanti agli 327 1, IV| Forestier avrebbe potuto aiutarlo sulla sua strada.~ ~ Così 328 1, III| bisogno, signor Walter: l'ho aiutato io, a scriverlo, per insegnargli 329 1, VIII| Forse l'ha dimenticato. L'aiuterò io. Ripeta con me: Confiteor 330 2, III| Con spregio, tanto per aizzarla ancor di più, lui fece:~ ~ « 331 2, X| svizzero picchiò tre volte l'alabarda sul pavimento di legno. 332 1, VI| che amo, i pleniluni, le albe, il mare aperto, i bei fiumi 333 1, VII| riaprì la finestra.~ ~ Albeggiava, un'alba calma e gelida. 334 2, I| pieno di velieri dall'agile alberatura, di tozzi vapori che certi 335 1, VI| bella ipertrofia, una bella albuminuria, e soprattutto un bel principio 336 2, I| giocondità del sidro dolce e dell'alcool, s'imbaldanzì e domandò 337 2, VIII| con cattivo gusto, dove aleggiava il tanfo scostante e squallido 338 1, III| spagnola della manifattura dell'alfa di Ain-el-Hadjar. Descrisse 339 1, VII| Esaminava quelle lettere dell'alfabeto combinate insieme, e gli 340 1, III| incombenza. Un profumo lieve alitava dalla vestaglia, il fresco 341 1, I| dalle lor bocche di granito aliti pestilenziali, e le cucine 342 1, III| nuovi colleghi, poi domandò all amico.~ ~ «Che c'è da fare?»~ ~ 343 1, V| una scatola di forcine, un allacciabottoni e un piccolo ferro da ricci 344 1, V| spettinata che gli rispose, allacciandosi la cuffia: «Sì, la signora 345 2, IX| Suzanne continuavano a passare allacciati davanti ai suoi occhi, con 346 1, III| sue labbra strette, poi s'allargavano, svaporavano lasciando qua 347 1, VI| vero? Noi siamo amici e alleati. Perciò, se lei avrà bisogno 348 1, VIII| nuovo compagno, il suo nuovo alleato!~ ~ E fu preso dalla voglia 349 1, VIII| bara, e si sentirono subito alleggeriti, rasserenati.~ ~ Si sedettero 350 1, I| e fischiettava motivetti allegri. Qualcuno, scontrato, si 351 1, III| sistemerà la faccenda. L'ho allenata, in questo genere di lavori. 352 1, IV| faccia del signor Potel sbucò allibita di sul paravento dov'era 353 2, I| sull'acqua, alcune isole s'allineavano toccandosi l'una con l'altra, 354 2, VIII| aveva accalappiato come un allocco, m'aveva abbindolato e intrappolato. 355 2, X| rivolse ai novelli sposi un'allocuzione piena di principi cristiani. 356 1, VIII| Forestier esitò, poi disse: «Lei alloggerà qui, nella villa. La sua 357 1, VI| pratiche. Un solo portinaio, alloggiato fra i due portoni, apriva 358 2, VII| fatto?»~ ~ Lui cercava d'allontanarla:~ ~ «Hai attorcigliato i 359 1, III| breve stretta di mano, e s'allontanarono.~ ~ Un tumultuoso bisogno 360 1, VI| malore, tanto per aver modo d'allontanarsi.~ ~ La visita alle pareti 361 2, IV| dignitosamente.~ ~ Lui lasciò che s'allontanasse, giacché per principio non 362 1, VII| VII~ ~ ~ ~ Allontanatosi Charles, l'importanza di 363 2, II| l'altra, naufragate in un allucinante desiderio, frementi nell' 364 1, V| dovunque in una sorta d'allucinazione dei sensi. E con un'impazienza 365 2, III| alla madre, figlio mio, allunga pure il collo. A me non 366 1, V| cortese condiscendenza, allungando ogni tanto la mano per cercar 367 1, V| fumar la pipa, le gambe allungate, le mani nella cintola dei 368 2, I| metà d'aprile, senza un'allusione ai loro addii. Aspettò. 369 1, VI| professione, in una specie d'almanacco dei personaggi in vista 370 2, IV| Salutò il Tabernacolo dell'altar maggiore con un profondo 371 2, IV| che, fatto il giro degli altari, ripercorreva, per la seconda 372 2, II| presidente del consiglio, e alternava ai motteggi sul suo volto 373 1, I| uno mezzano, uno basso, s'alternavano al trapezio.~ ~ Quello alto 374 1, VI| Tutti avevano un'aria altezzosa, il labbro sprezzante, l' 375 2, VII| subito!»~ ~ Lui rispose altezzoso:~ ~ «Sta bene. Fra dieci 376 1, I| rumoroso e sempre un po' alticcio. In tre anni Parigi ne aveva 377 1, III| sosta a Saida, appiè degli altipiani, e con un simpatico intrighetto 378 2, I| angusto sentiero, sotto alberi altissimi, fra due boschi cedui dove 379 2, I| di Rouen, di seta nera, altissimo, simile a quello dei mercanti 380 1, V| dal non aver conoscenze altolocate con cui trattare da pari 381 | altrettante 382 1, III| i colli d'Argenteuil, le alture di Sannois e i mulini d' 383 1, III| signora e la vecchia attrice, alzatesi di scatto, gli mossero incontro.~ ~ 384 1, I| che aveva in tasca; poi, alzatosi, diede una scorsa alla folla, 385 2, X| rispettati da tutti, non alzavano più le spalle parlando della 386 1, VII| Sì." Al comando: "Fuoco!" alzerà di scatto il braccio e sparerà 387 2, VII| abbastanza.»~ ~ E l'invidia, un'amara invidia gli cadeva a goccia 388 1, V| portinaio. Come potremo amarci bene, qui dentro.»~ ~ Duroy 389 2, II| irritava, lo rodeva, gli amareggiava da qualche tempo la vita.~ ~ 390 2, II| concedergli nulla di noi.»~ ~ L'amarezza che aveva in cuore gli si 391 2, IV| raccontarle come ho cominciato ad amarla, come rimasi preso la prima 392 1, VI| Duroy, l'indomani, ebbe un amaro risveglio.~ ~ Indugiò nel 393 1, VIII| frizzante delle resine, l'amarognolo degli eucalipti.~ ~ Forestier 394 2, I| Mia piccola Made, sento d'amarti tanto;.. tanto... tanto...»~ ~ 395 1, V| sì... è bello essere amate...»~ ~ E pareva assorta 396 1, V| disse: «Dopo che ci saremo amati tanto tanto, mi ci porti 397 1, VI| argomento a loro caro, sul quale amavano dilungarsi, domandò: «E 398 1, VI| parigini.~ ~ Passavano le amazzoni, snelle e ben modellate 399 2, VII| li divertì molto. Un ex ambasciatore, che lo seguiva, sfoggiava 400 1, IV| mantenuti, cortigiane, ambasciatori, vescovi, ruffiani, avventurieri 401 1, V| Gli aprì allora un ambientino di due stanze, a pianterreno, 402 2, III| cui titoli son d'origine ambigua), tanto per fare il verso, 403 1, VIII| trovare una di quelle frasi ambigue, adeguate alla circostanza 404 2, II| meglio quello volto all'ambizione e al successo che quello 405 2, III| ben definito da un capo ameno, che gridò: «Ma non vi scalmanate: 406 2, I| con un filo di voce: «T'amerò tanto tanto, piccola Made 407 1, V| chiede a un'altra: "Mi ami?" e questa risponde con 408 1, VIII| il Colbert, il Suffren, l'Amiral-Duperré, il Redoutable, la Dévastation, 409 2, X| lei che scrive, lei che ammaestra, che consiglia, che guida 410 1, III| un ottimo cavallerizzo, ammaestro i cavalli del colonnello, 411 1, VIII| non è mica così grave. È ammalato, ma non in pericolo. Prova 412 2, IX| rete del suo amore. L'aveva ammaliata, presa, conquistata. S'era 413 1, II| sulla vicina di tavola, ammaliato dalla rotondità di quel 414 2, IX| tratto in mente come un sogno ammaliatore, pronto ad avverarsi.~ ~ 415 2, I| germogli e dall'erba morta e ammarcita dei forteti, pareva dormir 416 2, IX| belva:~ ~ «Lui? Mai! Sei ammattito?»~ ~ Walter rispose triste « 417 2, I| destra in una stanza gelida, ammattonata, tutta bianca, con le pareti 418 1, V| che ti battesse, che li ammazzasse.~ ~ Duroy continuava a ripetere: « 419 2, I| in cui tuo marito l'avrei ammazzato...»~ ~ Parlava con la sua 420 2, IV| Forse aveva un marito che la ammazzava di botte o un figlioletto 421 2, VIII| tali accessi di furore, che ammazzerei qualcuno. Deve perdonarmi, 422 1, V| pari a pari, dal non essere ammesso nell'intimità delle signore, 423 2, V| all'amore, giacché lei non ammetteva che si turbasse l'ordine 424 2, IV| tesoro. È da idioti. Lo ammetto.»~ ~ E attaccò a mangiar 425 2, VIII| chartreuse e due bicchierini ammezzati ingombravano il caminetto. 426 1, IV| quando capita il nostro amministratore, Montelin, con la sua brava 427 1, VI| tua? Son cose d'ordinaria amministrazione. Perbacco, non t'avrei mai 428 1, VI| non fosse ancora sazio d'ammirarle.~ ~ Era sconvolto. Che doveva 429 2, VII| affinché tutti potessero ammirarlo. Qual occasione migliore?~ ~ 430 1, II| far loro capire che sono ammirate e desiderate.~ ~ Una porta 431 1, VI| piattaforma, giù in basso, ammiravano le gambe della giovane, 432 1, V| bottiglia.»~ ~ Si reputava ammirevolmente travestita, e sebbene, in 433 2, VII| La signora de Marelle ammise che il Cristo di Karl Marcowitch 434 1, V| stabile, tutto d'appartamenti ammobiliati, e chiese: «È qui che la 435 1, VIII| Tutto ciò che vedo mi ammonisce che fra qualche giorno non 436 2, I| moglie; l'aveva preparata, ammonita. Gli parve opportuno riattaccar 437 1, VI| tutti quanti, sapeva l'ammontare del loro patrimonio e la 438 1, V| la borsetta.~ ~ Il totale ammontava a centotrenta franchi. Duroy 439 1, IV| dalla signora Forestier, ammucchiando particolari da romanzo d' 440 2, III| umidità riscaldata, di pareti ammuffite, prosciugate per la circostanza, 441 1, VI| arrideva, la vita lo accoglieva amorevole. Com'è bello poter realizzare 442 2, V| puerili moine, infantilismi amorosi ridicoli alla sua età, si 443 1, V| Marelle gridò: «Puoi entrare, amoruccio.»~ ~ Era la figlia, che 444 2, IX| disegnavano sul cielo azzurro ampi ghirigori, che ti pareva 445 1, VI| difficile trovare un uomo d'ampie vedute, capace di darti 446 1, IV| peripezie e descrizioni ampollose, con la scioltezza stilistica 447 1, I| che sfuggono a qualsiasi analisi. Quanto alle donne, non 448 1, VI| sarebbe scaturito da un'analoga spregiudicatezza di mezzi.~ ~ 449 1, V| Penseranno ch'io sia l'amore ancillare d'un uomo di mondo.» E la 450 1, VI| pressappoco simili. A che ancorarsi? A chi gridare al soccorso 451 1, VII| andato, perché era deciso ad andarci. Ma se gli fosse presa la 452 2, VII| divenne livida e fece l'atto d'andargli incontro. Ma poi si trattenne 453 1, V| Marelle l'aveva pregato d'andarla a trovare, e le si presentò 454 1, VIII| inventerò. Sia così gentile d'andarmene a cercare uno, di preti, 455 1, VIII| e confondon la mente.~ ~ Andaron tutti e due a riposare fino 456 2, II| quel silenzio, chiese: «Se andassimo a prendere un gelato da 457 2, V| segretari. Quando Du Roy, andatosene il ministro, restava solo 458 2, I| Marelle avevano assunto un andazzo coniugale, come se volesse 459 1, III| l'ha portato l'articolo? Andrebbe benissimo oggi, insieme 460 2, VII| il generale principe d'Andremont, la bellissima marchesa 461 1, IV| Pali, all'Hôtel Bristol. Andrete a intervistarli.»~ ~ Quindi, 462 1, III| raccontato poco prima, non un aneddoto, non un fatto, niente. Gli 463 1, I| due anni d'Africa, le sue angherie contro gli arabi nei posti 464 2, V| dodici anni, candida come un angioletto. No, mettiamo bene i puntini 465 1, V| diverto più qui che al Café Anglais.»~ ~ E aggiunse: «Se vuoi 466 2, IV| visione bramata dal suo cuore angosciato, continuava a vedere i baffi 467 1, V| fuori il vocio delle salette anguste, gremite di gente a tavola. 468 2, IV| visibilmente preoccupata e angustiata.~ ~ La salutò, e lei disse 469 2, IV| cuore reietto. Crepava d'angustie, lo si vedeva. Forse aveva 470 1, I| ferita, le davano un che di animalesco, d'ardente, d'esagerato 471 1, V| col ridere anche lei, e, animandosi a poco a poco, già cominciava 472 1, V| salottino.~ ~ Giunse tutta animata, piena d'allegria, eccitata 473 2, VIII| semovente, una specie di fiore animato e volteggiante, un fiore 474 1, V| vaga gelosia, una specie d'animosità gli nasceva nell'animo contro 475 1, III| bagnato e fresco della recente annaffiata.~ ~ Sedutosi su una panchina, 476 2, V| avvezzo senza dubbio a quelle annaffiate d'eloquenza; ma Du Roy, 477 1, VI| pensieroso una mosca che stava annegando in un bicchier d'acqua. 478 2, III| nella bella sala d'armi annessa al suo appartamento di scapolo.~ ~ « 479 2, VII| pubblico del nuovo paese annesso.~ ~ Correva voce che due 480 1, VI| sarà anche lei, fra qualche annetto. La vita è un monte. Finché 481 1, VIII| universo, e ciascun di noi s'annienta ben presto e completamente 482 1, VII| Questo pensiero adesso, lo annientava. Era un fatto ormai inevitabile. 483 1, II| forfora.~ ~ La cravatta, annodata male, non pareva certo incignata 484 2, II| No, portava un madras annodato sulla fronte.»~ ~ Georges 485 1, VI| sui raccolti.~ ~ Mentre s'annodava la cravatta bianca davanti 486 2, V| ancora a quello di sotto. Ne annodò uno ad ogni bottone.~ ~ 487 1, VI| prima di tutto perché m'annoiano, eppoi perché mi fido di 488 2, III| molto. Non dovevano certo annoiarsi, lassù. Avrebbero voluto 489 2, VII| assenza. Quando lei non c'è, m'annoio mortalmente. Come vede, 490 2, IV| loro stato civile fosse annotato sui registri del cielo, 491 2, X| Suzanne Walter?»~ ~ Georges annuì mellifluo, e aggiunse:~ ~ « 492 2, III| sei signori della giuria annuivano con un cenno del capo, da 493 1, VI| nessuno possa credere al fatto annunciato. Bisogna che, negli echi, 494 1, III| aprì un uscio a destra, e annunciò: «La signora l'attende.»~ ~ 495 1, VII| battaglie mai combattute, annunzi di parole gravi proferite 496 1, VI| domestico si fece sulla porta annunziando:~ ~ «La signora può accomodarsi 497 1, III| costringermi a rifar tre piani per annunziarti e spiegare di che hai bisogno!»~ ~ 498 2, II| delle fiammelle a gas che annunziavano un café-chantant.~ ~ Pensò: « 499 1, VI| Laroche-Mathieu, deputati e redattori anonimi della Vie Française. Laroche-Mathieu, 500 2, IV| stava accadendo qualcosa d'anormale, e entrò bruscamente nell' 501 1, VIII| resurrezione, a uno di quei fatti anormali, spaventosi, che sconvolgono 502 1, III| ginocchia e le braccia ad ansa, coi gomiti in fuori, e 503 1, VIII| beveva quell'aria con un ansare precipitoso e febbrile. 504 2, III| Lei si sentiva mancare, ansava, cercava di parlare senza 505 1, II| col batticuore, pieno d'ansia, assillato soprattutto dal 506 1, VIII| uscito, il moribondo, che ansimava, cercò di sollevar le mani 507 1, VIII| turbamento, imbambolati in un'ansiosa attesa.~ ~ L'infermo aveva 508 1, IV| marciapiede, a scorrere ansiosamente le colonne stampate, nella 509 1, VII| sbottonavano domandando ansiosi: «È mica ferito?»~ ~ «No, 510 2, I| compagna legittima.~ ~ Era ansioso, però. E quando sentì squillare 511 2, II| immane palpito di vita, l'ansito di Parigi, simile, in quella 512 1, VII| prender posto sul sedile anteriore, e si sedé su qualcosa di 513 1, V| susseguente, ma lui la supplicò d'anticipare la data, balbettando con 514 1, VI| rimostranze, aveva finito con l'anticipargli quattrocento franchi. Lì 515 2, V| bene, in realtà è Walter ad anticiparti diecimila franchi. E che 516 1, V| seicento franchi anch'essi anticipatigli sulla collaborazione a un 517 2, V| rischi, che lei non gli anticipava niente dato che il versamento 518 1, V| molto spiccio, quello degli anticipi chiesti in cassa al giornale, 519 2, III| repubblicano che poteva apparire anticlericale.~ ~ Da tre settimane si 520 2, I| borraccina, quell'odore fresco e antico delle folte boscaglie, formato 521 2, V| abitava nella Chaussée-d'Antin. Tornò indietro, sempre 522 1, VII| conseguenze. È una cosa molto antipatica per il giornale, per me 523 1, VII| c'era qualcosa di molto antipatico per lui.~ ~ Boisrenard riprese: « 524 2, VII| festa come una fiera di Sant'Antonino.~ ~ Un tizio salutò Suzanne, 525 2, I| son raccomandato a Sant'Antonio, gran protettore contro 526 1, III| del conte de Vaudrec, già anzianotto, con qualche capello grigio 527 | anziché 528 2, II| parlamentari. Era leccato anzichenò, abbastanza corretto, abbastanza 529 | anzitutto 530 2, VII| suo abito liso con aria apatica e stracca.~ ~ «E questo 531 2, VII| ventina di milioni, e quasi apertamente si faceva il nome di Laroche-Mathieu.~ ~ 532 1, VI| Rival. Poi, da una porta apertasi in fondo alla sala, entrò 533 1, VII| poligono di tiro, con tutte le aperture sulla strada tappate.~ ~ 534 1, IV| del collega: «Perché,» l'apostrofò, «non hai fatto uscire stamani 535 1, V| dispiegano nei cieli delle apoteosi, una lunga teoria di donne 536 1, VI| lunedì.»~ ~ «Perché la cosa appaia più naturale,» aggiunse 537 1, I| femmine, non c'è che dire, ben appaiate.~ ~ Scorto Duroy, gli sorrise 538 1, VI| speculazioni nei grandi appalti nazionali non erano un mistero 539 2, II| sorpreso scorgendo la tavola apparecchiata per tre e, nel salotto attiguo, 540 1, VI| sotto la seriosità delle apparenze, dell'eterna e profonda 541 1, III| osservazioni che vuole, d'apparir naturale e, speriamo di 542 2, VI| di parole:~ ~ «Sì, tutto apparirà chiaro come il sole, con 543 2, I| impacciatissimo. Temeva di apparirle sciocco, troppo timido o 544 1, I| il petto per render meno appariscente la pancia un po' troppo 545 1, V| nasconder le macchie più appariscenti sulla carta della tappezzeria. 546 1, VI| quantunque Clotilde non apparisse per nulla imbarazzata, e 547 1, V| grosso stabile, tutto d'appartamenti ammobiliati, e chiese: « 548 1, III| fila, il balocco di loro appartenenza. Ben presto furono in sei 549 1, VI| La lunga tavola al centro apparteneva ai redattori volanti. Generalmente 550 2, V| avevano agganci simili; appartenevano, entrambi, all'avventurosa 551 1, VI| comunione spirituale che non appartiene alla vostra religione. Voi 552 1, IV| problemi che in questo momento appassionano tanto l'opinione pubblica.»~ ~ 553 1, II| d'animo. Anche le donne s'appassionarono a tale ricerca, a tale lavorio. 554 1, V| gli coprì il viso di baci appassionati, poi gli disse: «Dopo che 555 2, IV| mormorò con fervore, con un appassionato empito di speranza: «Mi 556 1, VII| in lontananza, lanciavano appelli acuti e reiterati, diane 557 1, V| beccatello qualsiasi per appendervi il cilindro. Non avendone 558 1, IV| particolari da romanzo d'appendice, strabilianti peripezie 559 2, II| di diffuso amore ferino appesantiva l'atmosfera, la rendeva 560 2, IX| grevi piante dei paesi caldi appesantivano l'atmosfera con il loro 561 1, VI| amore non è che una sorta d'appetito fisico, mentre per me sarebbe, 562 2, III| sembrata così fresca. Gli parve appetitosissima. Aveva il solito aspetto 563 2, VII| vedevi fendersi obbedienti, appianarsi carezzevoli sotto i piedi 564 2, V| nulla m'obbliga a restarti appiccicato alle gonnelle fino alla 565 2, V| gli si stringeva, gli si appiccicava contro, sentendo bene che 566 1, V| della tappezzeria. Ai vetri appiccicò qualche figura trasparente, 567 1, V| appiglio.»~ ~ Non ne trovò, appigli, e non disse nulla, facendo 568 1, VI| apposta il cervello per appioppargli le più fastidiose incombenze. 569 1, VIII| Anche Duroy cominciava ad appisolarsi, quand'ebbe l'impressione 570 2, III| il pubblico, fiducioso, applaudì.~ ~ Poi si presentarono 571 1, VI| gran voglia di salutare e d'applaudire quella parvenue dell'amore 572 2, III| pubblico. Furono a lungo applaudite.~ ~ Si misero in guardia 573 2, V| in uno spiritoso discorso applaudito anche dal centro, avesse 574 2, V| fuoco così sprovveduto, e un'applicazione così puntigliosa, da muoverlo 575 1, V| nel ridiscendere le scale, appoggiandosi di peso al braccio dell' 576 1, I| conosco nessuno, non so a chi appoggiarmi. La buona volontà non mi 577 2, IX| per ammirare il panorama, appoggiati alla spalletta l'uno a fianco 578 2, II| finanziarie.~ ~ Du Roy lo appoggiava fiducioso e con vaghe speranzielle 579 2, III| che avevano bisogno dell'appoggio della Vie Française.~ ~ 580 1, VI| settimana successiva fu per lui apportatrice di due avvenimenti importanti. 581 | appresso 582 1, V| venisse, quel giorno, tale apprezzamento: «Però, che cara...»~ ~ 583 1, III| soltanto i difetti, senza apprezzare le buone qualità.»~ ~ Duroy 584 1, VI| dimostrava benevolenza, apprezzava il suo lavoro, gli affidava, 585 2, III| brava!»~ ~ Gli spettatori apprezzavano molto tale scontro, e non 586 2, II| corrispondere a quei primi approcci. Dopo cinque minuti, pareva 587 1, III| chiesto Walter... e non ho approdato a nulla di buono... ho stracciato 588 2, IX| bel risultato, son certo, approderei con una domanda in perfetta 589 1, V| Ogni tanto, è vero, Duroy, approfittando di questa o quell'altra 590 1, VI| vero?»~ ~ Duroy sorrideva, approvando estasiato: «Delizioso, delizioso, 591 1, VII| Impossibile non ricordarsene, non approvarlo, non congratularsi. Poi 592 1, IV| controllati io, e lei li ha approvati..." Allora il principale, 593 1, V| entrambe incantate, lo approvavano con lo sguardo, trovavano 594 1, II| Soltanto una rosa rossa, appuntata fra i capelli neri, attirava 595 1, III| e siccome tutti avevano appuntato gli sguardi su Forestier, 596 1, V| meschinità dell'ambiente. Appuntò alle pareti dei minuscoli 597 2, VIII| commissario di pubblica sicurezza. Apra, o faccio forzare la porta.»~ ~ 598 1, V| togliersi dagli impicci. Aprendo la porta della sua stanza, 599 2, IX| tinnivano nel cervello, aprendole davanti interminabili strade 600 1, VIII| timbro e vide «Cannes». La apri, e lesse:~ ~ ~ ~ Cannes, 601 2, III| nemmeno. Se rifiuterà, mi aprirà una ferita nel cuore.»~ ~ 602 1, VIII| armi; ed è stato Charles ad aprirle le porte del giornale. Venga, 603 1, VI| Per un po' i due non aprirono bocca. Poi Duroy, tanto 604 1, V| gran fatica riuscirono ad aprirsi un varco in quella ressa 605 2, VIII| pubblico ufficiale rispose: «Aprite, in nome della legge.»~ ~ 606 2, X| che sopra gli altri com'aquila vola, lei che scrive, lei 607 2, X| bianca, cinta di fiori d'arancio.~ ~ Indugiò qualche istante 608 1, III| lavorando s'alzarono per far da arbitri.~ ~ Forestier vinse con 609 1, V| verità. Era lui dunque l'arbitro della situazione.~ ~ La 610 1, IV| presente. Gli svelerai gli arcani del mestiere.»~ ~ «Sta bene.»~ ~ 611 1, IV| letto Balzac, ma rispose arciconvinto: «Orco, se lo è.»~ ~ Il 612 1, VIII| che sarebbe stato felice, arcifelice d'averla a sua volta per 613 2, IV| stessero rivolgendo insieme ardenti suppliche al cielo. Il corpacciuto 614 2, II| l'hai ingannato?»~ ~ Sì, ardeva di speranza e di desiderio 615 1, VIII| vegliarlo.~ ~ Due candele ardevano sul comodino accanto a un 616 2, V| contenta.»~ ~ Lui esitò, ma non ardì rifiutare: «Sì, certo.»~ ~ « 617 2, II| senza grandi mezzi, senza ardimento e senza una seria preparazione, 618 1, I| due passi perse tutto l'ardire.~ ~ La bruna gli disse: « 619 1, V| posti dove le signore non ardiscono entrare. A carnevale voglio 620 1, V| maliziosi, delle scaltre arditezze mascherate, di tutte le 621 2, V| sue brame, mietuto i suoi ardori fra l'erba della riva.~ ~ 622 1, II| compari durante un'impresa ardua e che tuttavia va a meraviglia.~ ~ 623 1, V| lucido; e i bicchieri, l'argenteria, lo scaldavivande brillavano 624 1, V| delle stoviglie e delle argenterie urtate insieme, dal suono 625 1, V| propria coscienza con questa argomentazione: «Restituirò tutto in blocco. 626 1, VII| orticoltura e di raccolti, sono argomenti che gli piacciono molto.»~ ~ « 627 1, III| conoscerà meglio, vedrà quant'è arguta e fina. Vada a trovarla, 628 1, II| del Sahara, nella zona più arida di quelle terre bruciate.~ ~ 629 1, VIII| delle ville il suo chiarore arido e velato, e cospargeva il 630 1, VI| viscontessa de Percemur si dava arie da principessa; e Duroy, 631 1, VIII| come una carezza. Era un'arietta molle, tiepida, mite, una 632 1, VI| nell'ora degli ipocriti aristocratici, il lusso spavaldo guadagnato 633 1, VI| indiscrezioni sulle signore dell'aristocrazia.~ ~ E così la Vie Française « 634 2, V| precedente e d'inviare un corpo d'armata a Tangeri, tanto per fare 635 2, III| Apparvero due donne armate di fioretto, in tenuta di 636 1, VI| scaltro, accorto, duttile, armato d'ogni astuzia e dotato 637 1, VII| ci s'accoppa. Che sporco arnese!»~ ~ Duroy non si muoveva, 638 2, V| ancora da me, questa vecchia arpia? Scommetto che non ha nulla 639 1, IV| scusami.»~ ~ Ma Forestier, arrabbiandosi ancor di più, disse: «Avanti, 640 1, V| delle altre sere, perché m'arrabbio davvero» - d'infilargli 641 2, X| intero, sfrutti tutti quanti, arraffi piacere e quattrini dovunque, 642 1, I| cui hai bisogno; insomma, arrangiati, ma vieni a cena a casa 643 1, VII| il naso rosso e le gote arrazzate sotto una bautta di lana.~ ~ 644 2, VIII| tutte le camere ammobiliate, arredata con cattivo gusto, dove 645 2, IV| inutile lottare. Ma non voleva arrendersi, e fu presa da una di quelle 646 1, VI| lui intuiva fina, ardita e arrendevole. Duroy, nominato capo degli 647 2, IV| Tutto ciò voleva dire: «M'arrendo, sono sua, dove e quando 648 2, VII| suoi confratelli israeliti, arricchitisi al par di lui.~ ~ Bisognava, 649 2, VII| più boriose d'avvocatuccio arricchito nei suoi modi sempre più 650 2, III| di Rose.»~ ~ Lui rispose, arricciandosi i baffi: «Ma anche la madre, 651 1, VI| disse baciandogli le punte arricciate dei baffi: «Lo sai il guaio 652 1, II| labbro superiore, crespi, arricciolati, d'un biondo quasi lionato 653 2, II| Dio per tutti. La vittoria arride agli audaci. Tutto, al mondo, 654 1, VI| ogni vena.~ ~ Tutto gli arrideva, la vita lo accoglieva amorevole. 655 1, II| scoglio ineluttabile di quanti arrivano là freschi freschi.»~ ~ 656 1, I| venuta voglia, adesso, d'arrivar fino agli Champs-Élysées 657 1, III| Senonchè bisogna prima arrivarci, e il viaggio non è certo 658 2, VIII| davanti al portone. Più tardi arriviamo, più probabilità abbiamo 659 2, VII| nei suoi modi sempre più arroganti, nelle sue affermazioni 660 1, III| prendere la licenza, lui s'era arrolato con l'intenzione di diventare 661 2, V| Si umettò la guancia arrossata. Poi uscì anche lui, meditando 662 1, VI| con le braccia e le guance arrossate, vestita e pettinata pretenziosamente, 663 1, V| portato?» La guardò e la vide arrossire, un poco turbata, come se 664 2, I| nobilitarsi un poco?»~ ~ Era arrossita lei, adesso, quasi avesse 665 1, I| Folies-Bergère? Capperi, ma ci arrostiremo come polli allo spiedo. 666 1, V| amplesso.~ ~ Avevano portato l'arrosto, pernici accompagnate da 667 2, VIII| faceva brillare gli occhi, e arrotolato un pezzetto di carta accese, 668 2, V| mezzo alla fronte, gli si arrotondavano sulle tempie in due bandine 669 1, V| capelli erano folti, crespi, arruffati, grigi di sporcizia. Per 670 2, VII| venduto i loro titoli ormai arrugginiti a figlie di capitalisti 671 1, III| alla ringhiera di ferro arrugginito.~ ~ Sotto di lui, in fondo 672 2, V| bombardato la Spagna con tutto l'arsenale dei dispregiativi che si 673 1, I| la gola.~ ~ Una sete, un'arsione da serata estiva s'era impossessata 674 1, III| non so che d'estenuato e d'artefatto che hanno, in genere, le 675 1, IV| e diede una scorsa a un'articolessa intitolata «India e Cina», 676 2, X| tutta una schiera di noti articolisti, di cronisti mondani, di 677 2, VIII| giornalista, qui presente?»~ ~ Lei articolò, con voce strozzata:~ ~ « 678 2, II| ministro. Dobbiamo fare un articolone sensazionale. Ho i dati 679 1, V| era avvezza, così come l'artigiano intuisce d'acchito, nel 680 2, VII| stretta nella morsa di due artigli, d'esser legata in un sacco, 681 1, I| Grands Boulevards, qualche artista, qualche puttanella di mezza 682 2, III| spettacolo bello e raro, che due artisti veramente grandi nel loro 683 2, V| togliervi lo sfizio d'ornare artisticamente il lato sinistro con un 684 1, VIII| dove si leggeva: «Ceramiche artistiche del Golfo di Juan», e la 685 2, X| indispensabile ornamento, i ninnoli artistici.~ ~ Rival riprese:~ ~ «Dica 686 1, VI| mise a ridere: «In via dell'arzigogolo, vero? Lo conosco bene il 687 1, VI| fine, che è la morte. L'ascesa è lenta, ma la discesa è 688 2, I| miserando, prendendo il denaro, asciugando i tavoli con una cocca del 689 2, VII| patti.»~ ~ Lei si voltò asciugandosi le lacrime, poi trasse dal 690 1, V| potrò sempre venire qui ad asciugarmi. Avremo una chiave per uno, 691 2, V| subito la sua angoscia e, asciugatisi gli occhi, disse: «Vado... 692 1, IV| stato al circolo e m'hanno asciugato le tasche.»~ ~ Lei lo fissò 693 2, X| facendo costei, mentre s'asciugava accuratamente i diti, uno 694 2, I| di seguito: «Alexandre», ascoltando la sonorità delle sillabe, 695 1, V| quanti a bocca aperta. E nell'ascoltarla, Duroy pensava: «Sarà bene 696 1, VII| comandò: «Fuoco!»~ ~ Non ascoltò altro, non si rese conto 697 1, V| pomeriggio, mentre stava aspettandola, un gran baccano per le 698 2, V| uscì. Laroche-Mathieu stava aspettandolo, giacché quel giorno aveva 699 1, VIII| volto del defunto, quasi s'aspettassero di vederlo muoversi, di 700 1, V| tranquillizzò, quasi si fosse aspettato di vederla sconvolta.~ ~ 701 2, I| altri dissero che se l'aspettavano da un pezzo, altri ancora 702 1, I| con loro, dar loro del tu, aspirarne i violenti profumi, sentirsele 703 2, I| bicchieri la bevanda gialla e aspra dalla caraffa, o il sidro 704 1, IV| paragone a lui caro, dovendo assaggiare l'un dopo l'altro i campioni 705 2, I| andarono a letto dopo aver assaggiato qualcosa, appena appena 706 2, V| sei caro.»~ ~ Li prese, ne assaggiò uno, e dichiarò: «Squisiti. 707 1, VII| bere, e un'inquietudine lo assalì: «E se avessi paura?»~ ~ 708 1, III| certamente avrebbe provocati e assecondati, anche se ancora confusi 709 1, VI| tetra, orribilmente solo, ma assediato da oscuri pericoli, da cose 710 1, V| fosse necessario un abile assedio di galanterie, di paroline 711 1, VI| Come avvio, gli erano stati assegnati mille e duecento franchi 712 2, V| rivolto all'invisibile Assemblea, espettorava la sua giulebbosa 713 2, III| per dire cose risapute, assennate, morigerate, seguendo il 714 1, V| lustri, ebbero un risolino d'assenso.~ ~ Forestier si adagiò 715 2, III| accompagni, mio marito dovrà assentarsi proprio quel giorno.»~ ~ 716 2, VII| non so adattarmi alla sua assenza. Quando lei non c'è, m'annoio 717 1, IV| avrebbe chiesto, magari, un assenzio, senza pensare all'ora. 718 2, I| vecchia usanza, che gli assetati potevano entrare.~ ~ Era 719 2, III| indicati per nome. Erano gli assi della spada in borghese, 720 2, III| incredulo.~ ~ «Ma sì, t'assicuro, m'ha parlato di te con 721 2, X| Laroche-Mathieu sono stati assidui frequentatori di casa sua.»~ ~ 722 1, VI| Mezzogiorno.»~ ~ Comparvero assieme Norbert de Varenne e Jacques 723 1, VII| ossessionato com'era dal timore assillante di mettersi a tremare.~ ~ 724 1, II| batticuore, pieno d'ansia, assillato soprattutto dal timore d' 725 1, II| risponderle mostravano l'assillo dei suoi pensieri.~ ~ D' 726 2, III| Non può piantare in asso così i suoi invitati,» rispose 727 2, I| vita domestica.~ ~ S'erano associati seguendo il regime della 728 1, VIII| mezzanotte, per primo; Duroy si assopì. Svegliatosi, e accortosi 729 2, I| Madeleine, stanca, s'era assopita sotto la carezza penetrante 730 1, VI| un nuovo servizio, che m'assorbe maledettamente.»~ ~ «Lo 731 1, VIII| guardavano meno spesso, già assuefatti all'idea della sua morte, 732 2, I| aria abbacchiata che uno assume nell'annunziare certe felici 733 1, II| Georges Duroy, pregandola di assumerlo come mio aiuto nel servizio 734 1, VII| principale voleva che ciascuno s'assumesse la responsabilità di ciò 735 1, V| di mistero che le donne assumono in quei locali, dove ogni 736 1, IV| all'indietro sulla sedia, assunse un tono quasi cattedratico 737 2, IX| snocciolare tutte quelle assurdità, è arrivato il babbo. Non 738 2, X| pavimento di legno. Tutti gli astanti si voltarono tra un gran 739 2, IX| Parigi e la rimandò dai suoi, astenendosi per qualche tempo, da parte 740 1, V| opinioni in merito. Lui... si astiene.»~ ~ E la conversazione, 741 2, III| rabbia repressa, tenace e astiosa che lui serbava in petto.~ ~ 742 2, II| tomba il defunto, con frizzi astiosi. Ne ricordava i difetti, 743 1, VI| proveniente d'oltre gli astri.~ ~ Per un po' i due non 744 1, VI| ove si libra~ ~ pallido l'astro della notte, cerco~ ~ la 745 1, VI| soprattutto un bel principio d'atassia locomotrice, varrebbero 746 2, VI| mostrarlo alla gente e d'attaccarlo ai muri? Sei stupida, alla 747 1, VII| Afferrò la bottiglia e, attaccatosi al collo, tracannò a grosse 748 1, III| confessionale, con domande precise, atte a ricordargli particolari 749 1, III| tutti i gesti, tutti gli atteggiamenti, tutti i moti del corpo 750 2, IV| tutto?»~ ~ Lei lo ascoltava, atteggiata a profonda meditazione e 751 1, II| silenzio. Le labbra erano atteggiate al sorriso.~ ~ Georges Duroy 752 2, III| cavallerescamente, avevano atteggiato le labbra al sorriso, e 753 1, I| davanti. Una fila di carrozze attendeva l'uscita.~ ~ Forestier s' 754 1, VI| vostra religione. Voi vi attenete alla lettera, io allo spirito. 755 1, II| elegantissimo.~ ~ Guardandosi attentamente, riconosceva adesso che, 756 2, III| Tutti li guardavano attentissimi, e nessuno parlava più. 757 1, VII| Avrebbe potuto, gli sembrò, attenuare certi termini.~ ~ Rimase 758 1, V| accentuava, con l'aria di attenuarle, le frasi pepate che le 759 1, VIII| un'altra accanto a lei, e attesero in silenzio.~ ~ Era venuta 760 1, VII| giornali infilò il pacco tanto atteso nella finestrella, e la 761 2, II| apparecchiata per tre e, nel salotto attiguo, dato che la portiera era 762 1, VI| nel panno scuro dell'abito attillato, con quel tanto di altero 763 2, V| Parigi e della provincia attingevano dalle sue pagine le loro 764 2, III| sollevava faticosamente il seno, attirando lo sguardo di Du Roy che 765 1, I| biglietto d'ingresso salato, per attirar le signore. Si potrebbe 766 2, III| politica del marito per attirarsi in casa, di buona o di cattiva 767 1, II| appuntata fra i capelli neri, attirava violenta lo sguardo, pareva 768 2, III| calcolati da apparire lenti, attiravano e fermavano l'occhio, non 769 2, IV| lieve pispigliar di voci attirò presto la sua attenzione. 770 1, VII| po' di fuoco. Si mise ad attizzarlo lentamente, senza voltarsi. 771 2, VII| stava immobile, fissando attonita il volto dell'amante accanto 772 2, I| lenti lenti negli occhi attoniti della sua amante, poi scorrerle 773 1, VI| suo didietro, contemplava attonito e pensieroso una mosca che 774 2, VI| piedi. Georges, nervoso, s'attorcigliava fra le dita i baffi. Il 775 1, II| studiarsi, come fanno gli attori per imparare la parte. Si 776 2, III| e anche perché la novità attrae sempre gli uomini.~ ~ Costei 777 1, V| le cinque e un quarto, e attratta dal variopinto sfarfallio 778 1, VIII| fissava insistentemente. Attratto, affascinato da quel viso 779 2, II| Sì, signore.»~ ~ Ma nell'attraversar la sala da pranzo rimase 780 2, VII| fitta che cercava di bere. Attraversatala a stento, si trovò a faccia 781 2, IX| chiar di luna, cupe foreste attraversate di corsa, locande lungo 782 2, I| Saint-Germain, e un capriolo aveva attraversato d'un balzo un viale.~ ~ 783 1, VIII| che sta fra la reciproca attrazione e una specie di tacita complicità. 784 2, VI| notaio la decisione presa, attribuendola interamente alla moglie.~ ~ 785 1, VI| avuto o che venivan loro attribuiti. E talvolta, invece di dire~ ~ ~ ~ 786 2, VI| la voce pubblica già le attribuiva come amante. Forse Forestier 787 1, V| frettolosi dei camerieri, attutito dai tappeti dei corridoi, 788 1, VII| dell'arresto di una certa Auben da parte d'un agente del 789 1, VI| dell'amore che ostentava audacemente, su quella passeggiata e 790 2, II| La vittoria arride agli audaci. Tutto, al mondo, è egoismo. 791 2, V| francese di Cambronne diventerà aulico, a paragone del mio. Intanto, 792 2, V| Marelle, al contrario, era aumentato durante l'estate. La chiamava 793 2, VII| folla, come in casa sua, aumentava ondeggiando, una folla elegante 794 1, V| andavano schiarendo e in lei aumentavano le buone ragioni: «E la 795 1, VIII| uni e gli altri? Qualche aurora di più, tutto qua.~ ~ Volse 796 1, III| tragica, tutta rughe, vestita austeramente, con quel non so che d'estenuato 797 2, X| stoffe, di seta, uomini austeri, quasi tutti calvi, che 798 1, VI| altre mai, quella lì. Un autentico tesoro per uno che voglia 799 2, III| delle armi, scattando come automi, cominciarono lo scontro, 800 1, V| trattar di politica con autonomia di giudizio, ci correva 801 1, VI| private, aspettando che gli autori diventino celebri.»~ ~ Poi 802 1, VI| giornale di particolare autorità. Nessuno dubitava che un 803 2, IX| tua moglie», si riteneva autorizzato a tenerla presso di sé, 804 1, VI| Duroy, giacché niente l'autorizzava a presentarsi da lei, non 805 2, VI| accettare il legato senza la mia autorizzazione. Te la concedo soltanto 806 2, III| un capo all'altro, l'uno avanzando e l'altro indietreggiando 807 2, I| e balbettò, senza però avanzare d'un passo: «T'è ti, '1 808 1, I| contro gli arabi nei posti avanzati del sud. E un sorriso crudele 809 2, VIII| sparecchiata, mostrava gli avanzi del pasto: bottiglie di 810 2, I| prodigo prima, ora s'era fatto avaro.~ ~ Passò l'estate, poi 811 | avendola 812 | avendolo 813 | avendomi 814 | averci 815 | averli 816 | avermi 817 | aversene 818 | Avevamo 819 2, IX| una passione impotente e avida la rodeva. Mai sarebbe giunto 820 | avremmo 821 | avrò 822 | avuti 823 1, III| suo lettuccio di ferro, avvallato, in mezzo, dal peso del 824 1, V| confessare cose che mi fanno avvampar di vergogna. Bella figura 825 1, III| regnava sovrana.~ ~ Senza avvedersene s'era rimesso a fantasticare, 826 2, X| era fatta tanta rabbia da avvelenarsi, dopo aver fatto accompagnare 827 2, II| qualcosa intuì di ciò che stava avvenendo in lui, qualcosa della gelosia 828 1, I| è vero, grazie alla sua avvenenza e ai suoi modi galanti, 829 1, VI| che la loro collaborazione avveniva in campi diversi, lo trattava 830 2, V| L'ultimo loro incontro avvenne dieci anni fa.»~ ~ «Ne aveva 831 2, X| letto, ci sei!»~ ~ Lui le si avventò addosso e, tenendosela sotto, 832 1, I| illuminate. Davanti a ogni avventore, sui tavolincini quadrati 833 1, III| successo di guarnigione, facili avventurette galanti ma anche qualche 834 1, IV| ambasciatori, vescovi, ruffiani, avventurieri stranieri, uomini di mondo, 835 2, V| appartenevano, entrambi, all'avventurosa razza dei vagabondi della 836 1, VII| scontro.~ ~ Tutto questo era avvenuto, per lui, in modo così inopinato, 837 2, IX| sogno ammaliatore, pronto ad avverarsi.~ ~ Ripeté: «Quando mi rapirà?»~ ~ 838 1, VI| di cose, anche se non s'avvereranno mai. Alla mia età, non ci 839 2, V| chiaramente intendere che non avverrà, e che lei non la ritiene 840 1, VIII| Non arriverà a domattina. Avverta la povera signora e mandi 841 1, I| pronto a sborsarne cinque, avvertendo i clienti abituali ogniqualvolta 842 2, I| Un breve biglietto lo avvertì che l'ora decisiva stava 843 1, VIII| e a sproposito, come un avvertimento, faceva di continuo capolino 844 2, III| farmi il santo piacere d'avvertir per benino i colleghi che 845 2, I| forse è venuto il momento d'avvertirla. Coi Walter me ne prenderò 846 1, VIII| Il domestico venne ad avvertirli che «il reverendo»aveva 847 2, V| seria. Mormorò: «Grazie, avvertirò mio marito stasera. Puoi 848 1, VIII| alzi ancora. Il medico m'ha avvertita.~ ~ «Io non ho più né la 849 2, I| dovevano pranzare dai vecchi, avvertiti da qualche giorno. Li trasportò 850 1, VI| signor Georges Duroy», e lo avvertiva che «era in casa tutti i 851 2, II| i colleghi di Du Roy l'avvertivano così bene, da aver montato 852 1, V| noi donne che non ci siamo avvezze, son festicciole molto divertenti.»~ ~ 853 2, II| soffocata.~ ~ Mentre Du Roy s'avviava verso l'ufficio del direttore, 854 1, VII| gli uomini di governo lo avviavano a poco a poco a diventare, 855 1, VI| mio atto. Ogni mio passo m'avvicina a lei, ogni mio gesto, ogni 856 1, VI| qualche insolenza. E non avvicinandola; che avrebbe pensato la 857 1, V| momento aveva creduto che per avvicinare e conquistare una di quelle 858 1, VIII| seguita da lui.~ ~ Nell'avvicinarsi, Duroy sentì che il corpo 859 1, V| locali, dove ogni persona avvicinata o incontrata può essere 860 1, VIII| baciarla. Infine, si risolse, e avvicinatala lentamente alla bocca, indugiò 861 2, I| fattisi silenziosi.~ ~ S'erano avvicinati l'uno all'altro per assistere 862 1, VI| soddisfazione il bel visino che s'avvicinava a loro, mentre quelli in 863 2, V| averlo visto».~ ~ Cercando di avvincerlo con puerili moine, infantilismi 864 2, I| una volta aveva messo sull'avviso la moglie; l'aveva preparata, 865 1, III| seguirlo, o la moglie d'un avvocato che, abbandonata, tentò 866 1, VI| soli! È un silenzio che avvolge non solo il corpo, ma anche 867 1, VIII| Lei gli tese la mano avvolgendolo in uno di quegli sguardi, 868 1, I| tavola una rapida occhiata avvolgente, una di quelle occhiate 869 2, V| logica femminile. Cominciò ad avvolger pian piano quel capello 870 2, II| cariche d'amore, che parevano avvolte in una nuvola di carezze, 871 1, II| gamba, pareva che gli si avvoltolassero intorno al polpaccio, e 872 2, II| Era uno dei principali azionisti del giornale di zi' Walter, 873 2, VII| vederti davanti a me, di non azzardarmi a dire una parola senza 874 1, VI| privato, tappezzato di seta azzurra a ranuncoli gialli, dove 875 1, III| Orgemont in una nebbiolina azzurrata e leggera, simile a un velo 876 1, VIII| una lunga catena di monti azzurrini stagliava su un cielo smagliante 877 1, II| bicchieri, uno dei quali azzurrino. Cosa mai ci si poteva bere, 878 1, VIII| verdi sullo specchio d'acqua azzurrissimo, quasi due immense foglie 879 1, V| peritoso, scattava su come il babau da una scatola a sorpresa, 880 2, I| fottuto, mica se l'è scelta bacata, la mogliera!»~ ~ Altri, 881 1, V| stava aspettandola, un gran baccano per le scale lo costrinse 882 2, II| imbecilli che si stanno baciando, come se davvero, nella 883 1, VI| espansioni. Poi gli disse baciandogli le punte arricciate dei 884 2, III| afferrò la mano, e disse baciandogliela appassionatamente: «Io l' 885 1, V| braccia intorno al collo, e baciandolo ogni minuto sui baffi, sulla 886 1, II| di sasso. Di solito si fa baciare soltanto dalle donne. Lei 887 2, III| pagarlo tu.»~ ~ Fu lei, ora, a baciargli le mani, in uno slancio 888 2, III| con una gran voglia di baciarsi sulle labbra.~ ~ «Mia cara 889 2, V| Georges, non posso più nemmeno baciarti.»~ ~ Lui rispose: «No, oggi 890 2, I| imbarazzata, porse le guance ai baciocconi schioccanti del contadino, 891 2, I| tutte e due le gote, due bei bacioni filiali. Poi strofinò le 892 1, V| sudiciumi simili, che non badan nemmeno alle creaturine 893 2, V| Laroche. D'altronde, non badavano troppo a esser guardinghi 894 1, VI| in queste faccende non baderei tanto al merito, sempre 895 1, VI| rispose lui, «in ogni cosa bado soltanto al piacere ch'essa 896 1, III| richiesti, e otto!»~ ~ Non badò più che al suo giuoco, e 897 1, VIII| Manderò a prendere i suoi bagagli.»~ ~ «Come crede,» disse 898 2, V| spesso formano tutto il bagaglio della logica femminile. 899 1, IV| mentalità da usuraio, da bagarino.~ ~ «E con tutto ciò,» proseguì, « 900 2, IV| margine di pietra, stava. bagnandosi in quel liquido torbido. 901 2, IV| lui vide la guancia tutta bagnata, e una goccia d'acqua pronta 902 1, III| al parco Monceau, tutto bagnato e fresco della recente annaffiata.~ ~ 903 2, IX| discorrendo dei prossimi bagni di mare.~ ~ Poi tornarono 904 1, III| undici punti. Allora il bagonghi dall'aspetto infantile, 905 2, VIII| dal giuoco e stremato dai bagordi. Bel partito, per lei, così 906 1, VIII| squadra navale!»~ ~ Nell'ampia baia, infatti, si scorgeva una 907 2, VII| gente s'inchina, le lingue balbettano, e dal fondiglio del cuore 908 2, IV| petto palpitarle. E la udì balbettare, in fretta in fretta: «Anch' 909 1, I| lampadario, al di sopra della balconata gremita di spettatori, un 910 1, II| Perduta di colpo ogni baldanza, Duroy si sentì paralizzato 911 2, V| sicura?»~ ~ Lei rispose baldanzosa: «Oh, certo!»~ ~ «È davvero 912 1, IV| un manicomio, e lo portò, baldanzoso, alla Vie Française.~ ~ 913 1, I| intera, per spocchia di baldo soldatone capitombolato 914 2, V| un'estate da goliardi in baldoria, pronti a tagliar la corda 915 2, IX| si leggono nei libri le balenarono ad un tratto in mente come 916 1, VI| accorgerai, tu!» Gli era balenata un'idea, e aggiunse: «Ti 917 1, V| lei.~ ~ Poi, d'un tratto, balenatale una soluzione, e subito 918 1, V| quel che dici?»~ ~ In un baleno lui si rivoltò tutte le 919 2, IV| sfiniti dal caldo, e alcune balie indolenti che parevano trasognate 920 1, V| taverne fuori porta dove si balla. Ne conosco una curiosissima, 921 1, I| osteria fuori porta, troppi ballabili, non abbastanza spazio, 922 1, V| leggerlo, ma i numeri le ballavano davanti agli occhi, e passò 923 2, VII| divertirsi,» disse. «Fra poco si ballerà; poi s'andrà a letto; e 924 2, X| regolato dal maestro d'un balletto.~ ~ Li seguiva la signora 925 1, III| a prendere, in fila, il balocco di loro appartenenza. Ben 926 2, V| furbi ma che sono anche così balordi, che uomo di Stato, sarei, 927 2, I| accoppiamento violento e balordo. Rimasero l'uno fra le braccia 928 2, V| se n'accorse, e un'idea balzana le attraversò la mente, 929 1, II| fretta gli veniva incontro a balzelloni, si fermò di botto, vergognoso 930 2, III| indietreggiando con vigorosi e comici balzi. Certi loro salterelli all' 931 2, VII| sulle sale interne, due bambine con lo scettro e i campanellini 932 2, V| invece si dimenava come una bambinella, e ciancicava per far la 933 2, V| con pesanti delicatezze di bambinona invecchiata, con smorfiette 934 2, VII| stupore. Non era più la bambocciona piena di grilli che aveva 935 2, III| capigliatura delle vezzose bambole di lusso, molto più alte 936 1, V| come uno spillo: «Ciao, bamboletta!»~ ~ Poi la vettura si rimise 937 1, I| aspettava davanti a uno dei tre banchi dove troneggiavano, imbellettate 938 2, V| rispettati, uomini politici o banchieri.~ ~ Lei andava ripetendo: « 939 1, VI| chiamavano, alla Camera, «la banda di Walter», ed erano invidiati 940 1, VII| bravo, lei ha tenuto alta la bandiera della Vie Française, bravo!»~ ~ 941 2, V| arrotondavano sulle tempie in due bandine da rubacuori di provincia. 942 2, X| Belvigne, il marchese de Banjolin, il conte e la contessa 943 1, III| saprai. Poiché in questa baracchetta di fango che mi fa da abitazione 944 1, IV| Ne ho fin qui del suo baraccone. Stamani ho fatto le mie 945 1, VI| parecchi, sospettati di barare al giuoco, pei quali comunque 946 1, II| ignorerebbero come si trapiantano le barbabietole e come si semina il grano. 947 1, III| della ferrovia, tutte un barbaglio nel sole sorgente, sembravano 948 1, VI| patria nella poesia delle età barbariche.»~ ~ Un silenzio pieno di 949 1, VIII| pronunciò furono per chiedere il barbiere, perché ci teneva a farsi 950 2, V| preferirei ancora quel vecchio barbogio di Vaudrec. Che fine ha 951 1, VI| insegnare il tamburo a un barboncino, e disse: «Quanto spirito, 952 1, IV| altro, confuso, si mise a barbugliare: «Niente, niente, scusami.»~ ~ 953 2, IV| Lei si dibatteva, lottava, barbugliava: «Oh, Dio mio... Dio mio...» 954 2, II| furbacchiotto che sapeva barcamenarsi fra i partiti estremisti, 955 1, V| Uscì dalla carrozza barcollando e senza dire una parola. 956 1, IV| stranieri, uomini di mondo, bari, vetturini, camerieri e 957 1, II| vuotato allo stesso modo un barile intero, n'era certo; avrebbe 958 2, VI| intrecciate sotto una corona baronale.»~ ~ Madeleine, sorpresa, 959 1, VI| conosce?»~ ~ «Altroché, è la baronessa de Livar!»~ ~ «È erba dello 960 1, IV| come in una scatola.~ ~ Si barricava lì dentro per tema degli 961 1, VII| medico raccontasse delle barzellette. Soltanto Rival gli dava 962 2, I| occhi:~ ~ «Ca la se po' basà minga?»~ ~ Il figlio rispose: « 963 1, II| Française, e sua moglie, nata Basile-Ravalau, figlia del banchiere omonimo.~ ~ 964 1, III| assolutamente a digiuno. Le bastaron dieci minuti per saperne 965 1, VI| che non sarebbe affatto bastata a far funzionare in modo 966 1, IV| Gaulois. Ma su questo punto mi basterà parlare cinque minuti col 967 1, IV| togliersi un capriccio. «A me basti tu.»~ ~ E guardando incantata 968 1, VI| Gervex; una Mietitrice, di Bastien-Lepage; una Vedova di Bouguereau, 969 1, V| una barca su un fiume, un bastimento in mare, un mulino in mezzo 970 2, X| sciocchi son sempre becchi e bastonati!»~ ~ Ma lei continuava a 971 2, I| abbia assunto un nome di battaglia. Al momento del nostro matrimonio, 972 1, VII| smentite l'indomani, notizie di battaglie mai combattute, annunzi 973 2, IV| ancora, e disse: «Sente come batte?»~ ~ Era rimasto a corto, 974 2, I| il fiume, rimorchiati da battelli a vapore piccoli come mosche, 975 1, I| un sorriso amichevole e battendogli lieve il ventaglio sul braccio, 976 2, V| il cicaleccio dell'amica, battendole due colpetti in testa col 977 1, VII| madre mia, all'alba mi batterò in duello; e siccome potrebbe 978 2, III| c'è stato un simulacro di battesimo del principale, o se la 979 1, V| scendesse immediatamente, che ti battesse, che li ammazzasse.~ ~ Duroy 980 2, III| pierrots-soldati che si battessero per far ridere.~ ~ Ogni 981 1, I| Di quando in quando, una battona si fermava e chiedeva con 982 1, VI| distinguere gli uomini, quelle battone? L'abito da cerimonia, indossato 983 1, VII| gote arrazzate sotto una bautta di lana.~ ~ Finalmente il 984 1, VIII| castello da dove è evaso Bazaine. Quante ce ne hanno date 985 2, VII| sciccheria, potersi comprar bazzecole simili!»~ ~ E per evitar 986 1, VI| le spalle dicendo: «Non bazzico i mantenuti, io.»~ ~ Aveva 987 2, IX| uno a fianco dell'altro e beando lo sguardo sull'ampio orizzonte. 988 1, VIII| Confiteor Deo omnipotenti... Beatae Mariae semper Virgini...»~ ~ 989 1, VI| loro fra capo e collo, son beati e contenti, senza soffrire 990 1, V| splendida luna e che lei si beava a guardarla.~ ~ Era una 991 1, I| abbiamo a Parigi. Qui si beccano trentamila franchi l'anno 992 1, I| cannone; basta non farsi beccare in flagrante delitto d'ignoranza. 993 1, V| impacciato e vergognoso, cercò un beccatello qualsiasi per appendervi 994 1, III| porte chiuse, e sei! Ti beccherai per questo un mensile fisso 995 2, VII| Ecco due figliole che si beccheranno dai venti ai trenta milioncini 996 2, V| in una fiera. Costei si beffava di tutto e di tutti, con 997 2, III| linea del suo corpo e i suoi begli occhioni che mi fanno impazzire.»~ ~ 998 2, I| serio: «Porcasso, l'è na bela dona.»~ ~ La trovava di 999 2, I| fiera, e domandò con la voce belante delle donne che hanno il 1000 2, V| strattoni, con un penoso belato:~ ~ «No... son venuta per...