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Guy de Maupassant Bel Ami Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, cap.grigio = Testo di commento
6004 1, VIII| Una batteria galleggiante, rotonda, alta, a forma d'osservatorio, 6005 2, I| parte del fiume, si ergevano rotonde, e rigonfie in vetta, le 6006 2, V| Piuttosto grassoccio e rotondetto, sebbene ancor giovane, 6007 1, II| tavola, ammaliato dalla rotondità di quel seno. Un brillante 6008 1, VIII| salirono nelle loro camere, rotti com'erano dalla stanchezza.~ ~ 6009 1, V| sempre, accompagnano le rotture.~ ~ Quando tacque, la signora 6010 2, III| baffi; il pittore Joséphin Roudet, alto e calvo, con una lunga 6011 1, V| Pazienza, la vita ha di questi rovesci. Del resto, non val la pena 6012 1, II| bevve il caffè che temeva di rovesciar sul tappeto, poi, liberatosi 6013 2, III| sarà un buon pretesto per rovesciare il governo, e così Laroche 6014 2, I| ingordo e fremente, cercava di rovesciarla sui cuscini del vagone.~ ~ 6015 1, VII| sistemato tutto. Oh, se si fosse rovesciata, che fortuna! Se lui si 6016 2, VIII| vedevano i propri volti a rovescio nell'acqua, e sorridevano 6017 2, V| dei titoli con conseguente rovina, in due ore di speculazioni, 6018 1, II| per andarsene, timoroso di rovinare, con qualche parola fuori 6019 1, V| riconosciuta, arrestata, rovinata. Meglio non compromettersi, 6020 2, I| vecchia zoticona con le mani rovinate e tutte le membra deformate 6021 2, VII| principe azzurro, magari un po' rovinatino, e noi non avremo più molte 6022 2, VIII| Può darsi. Ma è scemo, rovinato dal giuoco e stremato dai 6023 2, X| della chiesa dominante Rue Royal un largo tappeto rosso, 6024 1, I| un po' d'amore riusciva a rubacchiarlo qua e là, ma continuava 6025 2, V| tempie in due bandine da rubacuori di provincia. Piuttosto 6026 2, X| che non lo sappia che hai rubato a Madeleine metà dell'eredità 6027 2, I| Lui era basso, tarchiato, rubizzo e con un poco di pancia, 6028 2, IV| signora Walter fra gli antichi ruderi dove sgorga una fonte. Girava 6029 2, V| perfino, a volte, di parole rudi, di farle comprendere ch' 6030 2, I| lezioni... Dieci per i primi rudimenti... la lettura e la grammatica... 6031 1, IV| ambasciatori, vescovi, ruffiani, avventurieri stranieri, 6032 1, VI| zuppa. Conosceva ogni minima ruga di quei vecchi volti, ogni 6033 1, III| maschera tragica, tutta rughe, vestita austeramente, con 6034 1, II| filo. Sembrano due gocce di rugiada, vero?»~ ~ Lui mormorò, 6035 1, IV| parecchi avventori, e chiese un rum com'avrebbe chiesto, magari, 6036 2, X| ammassata, una folla nera, rumoreggiante, venuta lì apposta per lui, 6037 2, I| profonda pareva colma di lievi rumori, di fruscii, di sospiri. 6038 2, I| carrozza scoperta e cigolante, rumorosa come un sacco di pentole. 6039 2, I| giocare a domino picchiando rumorosamente sul tavolo i rettangoletti 6040 1, I| agile, sventato, spaccone, rumoroso e sempre un po' alticcio. 6041 1, I| metteva a girare come una ruota lanciata per aria; oppure, 6042 2, I| vapori che certi congegni, ruotanti con gran frastuono, scaricavano 6043 1, VIII| poderose navi che parevano rupi irte d'alberi. Bizzarre, 6044 2, II| fogliame e dall'umidore dei ruscelli che s'udivano scorrere tra 6045 2, VII| affermò:~ ~ «Che insalata russa di gente!»~ ~ Boisrenard, 6046 2, I| semplicità... i loro... modi rustici, forse potrebbero urtarla.»~ ~ 6047 1, V| persona seria, e che mi piace ruzzare tutto il giorno. Facciamo 6048 1, III| una cascata di case piatte ruzzolava dal monte al mare, ma non 6049 1, VI| lenta, ma la discesa è un ruzzolone. Alla sua età, si ha il 6050 2, VII| si onorano d'invitare la S.V. a prender visione, il 30 6051 1, VI| che «era in casa tutti i sabati».~ ~ Le si presentò il sabato 6052 2, VII| della vasca era cosparso di sabbiolina dorata e si vedevano nuotare 6053 2, III| dolce, né un frutto. Avevano saccheggiato, razziato, ripulito ogni 6054 2, V| troppo.~ ~ Le indicò il sacchettino sul caminetto: «T'ho portato 6055 2, I| letto sgangherato con un saccone. A Canteleu non conoscono 6056 2, I| sovrana della folla irta dei sacri edifici.~ ~ Laggiù, oltre 6057 2, I| come per dire: «Bisognerà sacrificare il dilettevole all'utile.»~ ~ 6058 2, X| altare si compiva il divino sacrificio. L'Uomo-Dio, invocato dal 6059 1, IV| informazioni, astuto, svelto, sagace, veramente prezioso per 6060 1, VI| serviva che di gente da lui saggiata, provata, fiutata, gente 6061 1, III| Terminò con una sosta a Saida, appiè degli altipiani, 6062 2, I| maestrina sedotta, cresciuta a Saint-Denis e morta di miseria e di 6063 2, I| ciminiere del vasto sobborgo di Saint-Sever.~ ~ Più numerose dei campanili, 6064 1, I| due spuntini con pane e salame, più due boccali di birra 6065 1, I| un biglietto d'ingresso salato, per attirar le signore. 6066 1, VIII| alla vita, avendo ormai saldato i conti con la morte.~ ~ 6067 2, VI| sulla sua carnagione bianca, salendole dal petto al volto, e disse: « 6068 1, VIII| Adesso,» disse lei, «saliamo.»~ ~ La seguì. La signora 6069 2, I| costeggiando un'isoletta, sotto i salici, tutti e due insonnoliti 6070 2, III| povero... Se non scenderà, salirò io... ma la vedrò... domani.»~ ~ 6071 1, V| e la lingua come chicche salmastre.~ ~ Poi, dopo la minestra, 6072 2, III| muri di pietra chiazzati di salnitro. Si vedevano frasche dappertutto. 6073 1, VI| meno quotate. Qui è il Salon carré del mio piccolo Louvre. 6074 2, VII| s'aspettava che Georges saltasse di gioia, e si irritò davanti 6075 2, III| Laurine. Pensò che gli sarebbe saltata al collo. Invece si alzò 6076 1, III| speranza o preoccupazione, e saltato giù dal letto aprì la finestra 6077 2, X| motivetti tutti grazia, minuti, saltellanti, che svolazzavano come uccellini; 6078 2, III| comici balzi. Certi loro salterelli all'indietro facevano ridere 6079 1, I| Raggiungeva il trapezio con un bel salterello e, appeso con le mani, si 6080 2, III| le signore, mentre certi salti in avanti, in compenso, 6081 1, I| cronache parlamentari al Salut e, di quando in quando, 6082 1, II| cerimoniosamente, come si saluta un personaggio importante.~ ~ ~ ~ 6083 1, VI| a lui. Che doveva fare? Salutandola, correva il rischio che 6084 1, VII| verso di loro. Duroy li vide salutarsi cerimoniosamente, e poi 6085 1, VIII| Cannes. Sono venuto per salutarti e per riposarmi un poco.»~ ~ 6086 1, IV| signor Perthuis, poi verrò a salutarvi.»~ ~ E uscì per andar dal 6087 2, III| purché la veda... La saluterò... Le dirò: "L'amo", e me 6088 2, VII| stanza, e rispondeva ai saluti dei visitatori. Molti non 6089 2, IV| prenderà... se lei non mi salva... Non posso più fuggire... 6090 2, VII| quest'immagine di Cristo a salvar la mia anima. Mi dà coraggio 6091 1, VI| carino?»~ ~ Poi illuminò un Salvataggio, di Lambert. Al centro d' 6092 1, VI| soccorso, amato, consolato, salvato; e nessuno le verrà incontro. 6093 2, IX| alzò gli occhi verso il Salvatore, e fu presa da angoscia. 6094 | salvo 6095 1, III| Argenteuil, le alture di Sannois e i mulini d'Orgemont in 6096 2, II| cominciava proprio a star sui santissimi.~ ~ Lo chiamavan tutti quanti, 6097 2, I| amici suoi. Georges, pur sapendole ormai a memoria, le riascoltava 6098 2, IX| soltanto per passione. Non sapete adattarvi alle circostanze... 6099 1, VI| Per chi lo prendevano? Non sapevan nemmeno distinguere gli 6100 1, VI| quest'inverno all'Odéon, lo sapevate?»~ ~ «Ma davvero? Non mi 6101 2, X| e aggiunse:~ ~ «Non lo sapevi?»~ ~ Dritta davanti a lui, 6102 1, VI| lentamente, bevendo l'aria fina, sapida come un elisir di primavera. 6103 2, III| l'astuzia, la motivata sapienza, la destrezza fisica di 6104 1, III| di ceretta o schizzi di saponata provenienti dalla catinella 6105 1, VIII| il suo rasoio e il suo sapone da barba, esaurendo con 6106 1, V| aprì e ne tirò fuori una saponetta, una bottiglia d'acqua di 6107 2, VI| qualche notaio. Per ora non sappiamo nulla.»~ ~ Lui rifletté, 6108 1, III| saper cos'è l'Algeria, e lo saprai. Poiché in questa baracchetta 6109 2, IV| signore, se la disturbo, ma saprebbe dirmi quand'è stata costruita 6110 2, IX| dargliela in isposa. Se ci sapremo fare, nessuno s'accorgerà 6111 2, V| porcaccione di Laroche, saprò pizzicarlo io! Farabutto! 6112 1, III| delle idee; le avrebbe forse sapute dire, ma non riusciva assolutamente 6113 2, II| rispose, con un sorriso sarcastico: «Penso a tutti questi imbecilli 6114 | sareste 6115 | saresti 6116 2, IX| scorgeva l'aguzzo campanile di Sartrouville.~ ~ Walter sentenziò: «Un 6117 1, II| scappata; c'è da restar di sasso. Di solito si fa baciare 6118 1, III| appuntamenti, di notte, sul monte sassoso e brullo, mentre gli sciacalli, 6119 2, I| che i viaggiatori fossero sazi di starsene lì a bocca aperta. 6120 2, V| Come si trovavano soli, la sbaciucchiava con pesanti delicatezze 6121 1, V| ogni cosa senza gustarla, sbadatamente, tutti presi dai loro discorsi, 6122 1, IV| con le mani in mano, ti sbagli.»~ ~ Poi, dopo una pausa, 6123 1, V| disse lui. «Devi esserti sbagliata.»~ ~ Ma l'aveva notata sì, 6124 1, VI| gli parvero molto lontane. Sbagliò dapprima direzione, ingannato 6125 2, V| piuttosto grottesche, con sballonzolii che le facevano traballare 6126 1, I| Pigiati, spinti, strippati, sballottati, procedevano senza riuscire 6127 1, IV| soprattutto, figurandosi lo sbalordimento del capoccia.~ ~ Camminava 6128 2, I| addosso un'euforica voglia di sbandierare ai passanti:~ ~ «Mi chiamo 6129 2, I| camera nostra,» disse, «ti sbarazzerai del cappello.»~ ~ E la fece 6130 1, II| domestico in abito nero, grave, sbarbato, così inappuntabilmente 6131 1, I| nel vuoto, attaccato alla sbarra fissa per sola forza di 6132 2, V| Lei fece un passo per sbarrargli la strada e, cavato alla 6133 1, VIII| d'orrendo, e i suoi occhi sbarrati rispecchiavano il terrore. 6134 2, VII| un gruppo di persone che sbarravano la strada, e lo fece svoltare 6135 2, X| procedere, che il cuore le sbatacchiasse in petto come un uccellaccio 6136 2, VII| dietro la serra. Papà l'ha sbattuto apposta lì perché la gente 6137 1, V| nella stanza, trafelata, sbigottita, balbettando:~ ~ «Hai inteso?»~ ~ 6138 1, VIII| persona viva. E rimasero sbigottiti, al cospetto di quella persistente 6139 1, I| polveroso e il solito abito sbilenco, e due borghesucce con relativi 6140 2, I| scorgendone il figlio; e sbirciando la giovane signora, strizzavano 6141 2, IV| piazza e tutte le vie che vi sboccavano.~ ~ Quando Du Roy gli fu 6142 2, V| gemme imbozzacchite: strano sboccio d'un amore da minorenne, 6143 2, VIII| pollo e dei pezzi di pane sbocconcellati. Sulla credenza c'erano 6144 2, IX| rispondere; la sua collera era sbollita. Gemette:~ ~ «È finita. 6145 2, I| mattino. Babbo Duroy, mezzo sborniato, non parlava più. La madre 6146 1, I| varco il forestiero pronto a sborsarne cinque, avvertendo i clienti 6147 2, V| restava solo con Madeleine, sbottava in oscure minacce, in perfide 6148 2, V| senza alzarsi cominciò a sbottonare il panciotto di Georges.~ ~ 6149 1, VII| toccavano, lo palpavano, lo sbottonavano domandando ansiosi: «È mica 6150 1, IV| Duroy, turbatissimo, si sbottonò: «No... ecco... vedete... 6151 1, V| urlò: «Ma cos'ha ancora da sbraitare, quel moccioso?»~ ~ Rispose 6152 1, IV| bocca:~ ~ «È inutile che lei sbraiti tanto...»~ ~ Il signor Perthuis, 6153 1, VII| rotolarsi per terra, di sbranar coi denti qualcosa, di mordere. 6154 1, VIII| mangiavano senza far rumore, sbriciolando il pane con la punta delle 6155 1, VI| redattori, che per il momento sbriga al giornale soltanto lavoretti 6156 1, I| in cerca d'informazioni, sbrigando certe pratiche, visitando 6157 1, V| rispose: «Sì», e scomparve.~ ~ Sbrigate le faccende d'ogni giorno, 6158 1, VIII| ripreso un po' di forze. Sbrigati a far colazione con Madeleine, 6159 2, V| che dimenticava: «Su, su, sbrighiamoci, son le tre passate.»~ ~ 6160 1, VI| perché gli accademici si sbrighino a morire, bisogna nominarli 6161 1, VII| Boisrenard in redazione e sbrigò il suo lavoro distrattamente 6162 1, III| suo impiegato. Tu te la sbroglierai con quello per tutte le 6163 1, VII| quando il cucù stava per sbucar fuori dall'orologio, il 6164 1, III| proprio mentre un treno sbucava dal tunnel con un fracasso 6165 1, IV| faccia del signor Potel sbucò allibita di sul paravento 6166 2, I| alte colonne di mattoni, sbuffando nel cielo azzurro nere zaffate 6167 2, I| vapore piccoli come mosche, sbuffanti fumo denso. Adagiate sull' 6168 1, III| altra sigaretta, e dettando sbuffava il fumo in fili sottili 6169 2, I| ciminiere delle fabbriche che sbuffavano in cielo nuvole di carbone, 6170 1, II| non osò toccare quel tasto scabroso.~ ~ Sedette sulla poltrona 6171 2, X| dal giorno in cui aveva scacciato dalla propria camera la 6172 2, IV| allontanato un momento prima. Lo scacciava dai propri pensieri, si 6173 2, IV| sua giornata nonostante lo scacco alla Trinità, sentendo d' 6174 1, III| dai libri ben allineati su scaffali di legno nero. Le rilegature 6175 1, VIII| passando vicino a quegli scafi per prendere il largo, con 6176 2, III| una ginnastica sfrenata, scagliandosi l'un contro l'altro come 6177 2, VIII| parlamentare!»~ ~ Du Roy gli si scagliò contro, quasi volesse scaraventarlo 6178 1, V| implorare con tanta foga, e scalava, via via, d'un giorno. Ma 6179 1, VII| che battevano i piedi per scaldarseli; e gli venne un fiatone, 6180 2, V| bel ragazzo che le aveva scaldato il sangue con tanto vigore, 6181 1, V| bicchieri, l'argenteria, lo scaldavivande brillavano gaiamente sotto 6182 1, VII| vetri, rannicchiata sullo scaldino, la giornalaia mostrava 6183 2, X| lentamente i gradini dell'alta scalea, fra due ali di spettatori. 6184 1, VII| la sarebbe cavata con una scalfittura al braccio o alla mano, 6185 1, III| a salir lentamente, uno scalino dopo l'altro, cercando nel 6186 2, III| ameno, che gridò: «Ma non vi scalmanate: qui si paga un tanto all' 6187 2, VII| magnifico tappeto copriva l'alto scalone e, su ciascun gradino, c' 6188 2, III| spettatori. Era un gran scalpicciare accompagnato da fragorose 6189 2, II| Roy de Cantel, e fece gran scalpore. Impressionò la Camera. 6190 1, V| discorsetti maliziosi, delle scaltre arditezze mascherate, di 6191 2, I| pratica di matrimonio, e può scaltrire la mia ingenuità di scapolo, 6192 2, IX| la interrogherò.»~ ~ E scalza per non far rumore, reggendo 6193 1, II| sorvegliava la tavolata, scambiando occhiate d'intesa con la 6194 2, I| a fianco a fianco, senza scambiarsi una parola. I due uomini 6195 2, IX| intendessero, si comprendessero, si scambiassero segreti pensieri per poi, 6196 2, I| Normandia.~ ~ S'erano sì e no scambiati una ventina di parole fino 6197 1, VII| stupito leggendo d'aver scambiato due pallottole col signor 6198 2, X| Fece le domande di rito, scambiò gli anelli, pronunziò le 6199 1, V| sospirone come se fosse scampata a un terribile pericolo.~ ~ 6200 2, VI| impenetrabili segreti del cuore, di scandagliarsi fin nel vivo dei pensieri. 6201 1, VI| personaggi in vista e degli scandali parigini.~ ~ Passavano le 6202 1, VII| e avvampò d'un tratto, scandalizzato dall'accusa di venalità.~ ~ « 6203 1, VI| calmo e freddo, e disse scandendo ogni parola: «Io non sarò 6204 1, VII| retrocarica, e cominciò a scandire i comandi, brevi e secchi, 6205 1, V| capo, senza rispondere, scansando i baci e cercando di svincolarsi 6206 2, IV| continuando a respingerlo e a scansarne la bocca, gli restituiva, 6207 1, VII| davanti al suo negozio a scanso di scenate.»~ ~ Tacque. 6208 2, III| per quella borghesuccia, scapigliata ma brava figliola, che forse 6209 2, I| scherzi degli scrittori più scapigliati.~ ~ Lo sbirciava con la 6210 2, VIII| quella che pareva essere una scapola, e ripeté: «Signore, non 6211 1, V| mi piaccia far di queste scappate da ragazzaccio in posti 6212 2, IX| tutto all'oscuro circa la scappatella di Suzanne.~ ~ Considerò 6213 1, V| tre secondi. Quando gliene scappava una veramente tosta, aggiungeva 6214 2, II| mano e dall'ampiezza delle scappellate. La moglie, da parte sua, 6215 2, II| Lui la ascoltava attento, scarabocchiando appunti, e quand'ebbe finito 6216 2, I| una penna e s'era messa a scarabocchiar nomi per veder che figura 6217 2, V| consultando gli appunti scarabocchiati su dei biglietti da visita, 6218 1, V| toltasi la pipa di bocca, scaracchiò per terra e la guardò voltando 6219 2, VIII| scagliò contro, quasi volesse scaraventarlo a terra, e gli grugni in 6220 1, III| in parte da arabi...» poi scaraventò la penna sul tavolo e si 6221 2, I| ruotanti con gran frastuono, scaricavano sulla banchina, lo entusiasmò, 6222 1, V| riguardano, ma non voglio che tu scarichi su di me il tuo malumore.»~ ~ 6223 1, VI| bottoni d'oro e risvolti scarlatti, conferiva a entrambi gli 6224 1, VIII| affascinato da quel viso scarno, reso ancor più incavato 6225 1, V| giorno addirittura in una scarpa, e un altro giorno nella 6226 1, I| il piede strizzato in uno scarpino troppo a punta, qualche 6227 1, VII| mica lo fo per aver gli scarti degli altri. Così gli dico 6228 1, VII| quello mi pesa delle ossa di scarto, ossa di cotolette, è vero, 6229 2, VII| fa.»~ ~ Gli consegnò una scatoletta nera che pareva un astuccio 6230 2, IV| di strapparla da quello scatolone. Poi pensò: «Bah, oggi è 6231 1, I| trovarono chiusi in uno scatolotto di legno scoperchiato, tappezzato 6232 1, V| suo passettino peritoso, scattava su come il babau da una 6233 2, II| rideva con risatine brevi, a scatti.~ ~ Georges aveva avvicinato 6234 2, V| batté il piede in terra, e scattò violento:~ ~ «Ah, ma insomma! 6235 1, VIII| di respirare, la tosse, scaturendo dalle profonde cavità del 6236 1, VI| successo personale sarebbe scaturito da un'analoga spregiudicatezza 6237 2, IV| densa e glauca.~ ~ Un cane, scavalcato il margine di pietra, stava. 6238 2, X| apparire ancor più livido e scavato il volto. Guardava nel vuoto 6239 1, III| senza scordarsi nulla; e io sceglierò quel che c'è da prendere.»~ ~ 6240 1, VI| gusto di vederli morire. Sceglieteveli dunque vecchi, vecchissimi, 6241 1, VIII| cercare uno, di preti, e me lo scelga ammodo. Prenda un prete 6242 2, I| intimo e più libero.~ ~ Scelsero un albergo con le finestre 6243 1, VI| Poiché la sorpresa non scemava intorno a lui, aggiunse: « 6244 2, IX| circostanze... siete tutte delle sceme! Io invece ti dico che la 6245 2, V| pronunciano.~ ~ Ma fra quelle scempiaggini che lo divertivano tanto, 6246 1, I| andava ad attaccarsi allo scenario di fondo mettendo ben in 6247 2, VII| tue amanti, a farti una scenata.»~ ~ «Non ne ho amanti, 6248 2, III| come un povero... Se non scenderà, salirò io... ma la vedrò... 6249 1, V| sdegno.~ ~ Pretendeva che lui scendesse immediatamente, che ti battesse, 6250 1, VII| quel vecchione e questa scervellata? Quale ragionamento ha indotto 6251 1, VII| tenere la bocca aperta.~ ~ Scesero prima i secondi, poi il 6252 1, II| giudica con lieve e bonario scetticismo.~ ~ Duroy cercava invano 6253 1, V| un convinto risolino da scetticone: «Cribbio, staremmo freschi, 6254 2, VII| interne, due bambine con lo scettro e i campanellini della Follia, 6255 2, I| a tratti mostrava il suo scheletro di pietra bianca, per poi 6256 2, V| articolo, ne tracciò lo schema consultando gli appunti 6257 2, III| Ogni volta che una delle schermitrici faceva la spaccata, un fremito 6258 1, V| Addio!»~ ~ Lui capì che non scherzava e, di slancio, le prese 6259 2, I| abituata ai modi e agli scherzi degli scrittori più scapigliati.~ ~ 6260 1, II| prendere il caffè. Duroy, scherzosamente, porse il braccio alla bambina, 6261 2, II| ironici, ora seri, a volte scherzosi, a volte virulenti, colpivano 6262 2, V| bocca muta e fremente e schiacciarlo sotto il peso della carne 6263 1, III| natura indefinibile, insetti schiacciati o gocce d'olio, ditate di 6264 2, V| mangiato tutti i marroni. Schiacciò fra le mani il sacchetto 6265 1, IV| bisogno di svillaneggiare e di schiaffeggiare quella malalingua. Ma si 6266 1, VI| L'altro fu lì lì per schiaffeggiarlo, ma si contenne e se n'andò 6267 1, VIII| per la gambe, sentiva gli schianti dell'insulto scuotergli 6268 1, V| che le idee le si andavano schiarendo e in lei aumentavano le 6269 2, III| mangiato e bevuto fino a schiattare.» Pareva d'udire il racconto 6270 1, VI| gratitudine che rendono subito schiavi.~ ~ Poi, visto che lui non 6271 2, IV| mormorare:~ ~ «Sono il suo schiavo.»~ ~ Allora lei prese a 6272 1, I| fra i gomiti, i petti, le schiene, come se si trovassero nel 6273 2, X| allora al giornale tutta una schiera di noti articolisti, di 6274 1, III| colore in quel monotono schieramento di volumi.~ ~ Si voltò, 6275 1, V| gli strinse la mano con schietta cordialità, come non faceva 6276 1, V| per nulla imbarazzata o schifata, sedette al tavolino di 6277 2, III| zampino bianco» quasi si schifava a toccar quelle manacce 6278 2, I| le guance ai baciocconi schioccanti del contadino, che poi s' 6279 1, I| lingua in bocca, facendola schioccare contro il palato, come per 6280 1, V| seghettate che come una schiuma verde colmava una grossa 6281 1, I| Bisogna sapersi destreggiare, schivar le difficoltà, aggirar l' 6282 2, IV| labbra, senza che lei potesse schivare quelle focose tenerezze; 6283 2, III| metodico e ben ordinato, schivo d'ogni eccesso.~ ~ La figlia 6284 2, VIII| ammobiliata cedette. Le viti schizzarono fuori dal legno, e per poco 6285 1, III| olio, ditate di ceretta o schizzi di saponata provenienti 6286 2, I| ben?»~ ~ «Como no, van ben scì.»~ ~ «Minga male, alora! 6287 1, V| lasciandosi dietro una scia di risate.~ ~ ~ ~ 6288 1, III| sassoso e brullo, mentre gli sciacalli, le jene e i cani arabi 6289 1, V| ferrovie nord, perché avendo scialacquato, senza star lì a far conti, 6290 1, I| mormorò: «Capperi, non c'è da scialare.»~ ~ «A chi lo dici. Ma 6291 2, I| suo brusco cipiglio.~ ~ La scialba luce proiettava sulle pareti 6292 2, I| tutta bianca, con le pareti scialbate di calce e un letto con 6293 1, I| birra sul boulevard. Solito scialo, questo, e solita follia 6294 2, VII| istante, esclamò: «Eh, che sciccheria, potersi comprar bazzecole 6295 1, II| nato il dramma, risultato scientifico d'un particolare stato d' 6296 2, III| Planton saltava come uno scimmiotto. Carapin si limitava a muovere 6297 2, I| troppo freddo. Sono uno scimunito. Dovrei slanciarmi di più.» 6298 1, VI| rise male: «Su, non far la sciocca.»~ ~ Rachel gli voltò le 6299 2, X| Perdiana! Gli imbecilli e gli sciocchi son sempre becchi e bastonati!»~ ~ 6300 1, IV| Significa che mi sei piaciuto, scioccone, e che potremo fare il bis 6301 1, V| chiusi fra le valve, che si scioglievano tra il palato e la lingua 6302 1, I| davvero dire che hai la lingua sciolta.»~ ~ E se ne andarono dondolando 6303 2, III| bel ragazzo, ben fatto, sciolto, agile, molto più avvenente 6304 1, I| gente fin sul marciapiede, sciorinando il loro pubblico di bevitori 6305 1, I| Il cameriere portò gli sciroppi, e le due donne bevvero. 6306 2, III| goccio di champagne o di sciroppo o di birra, né un dolce, 6307 2, I| sidro rosso, frizzante e sciropposo, dalle bottiglie col tappo 6308 1, VI| faccia: "Eccola!" Essa mi sciupa tutto ciò che faccio, tutto 6309 1, II| utilizzare neppur la meno sciupata.~ ~ I pantaloni, un po' 6310 2, VII| decina di milioni. Non si è sciupato.»~ ~ Lei s'aspettava che 6311 1, V| vita; e noi, spesso, la sciupiamo pretendendo l'impossibile.»~ ~ 6312 2, VII| a passettini frettolosi, scivolando fra la gente con quell'incedere 6313 2, I| Dopo essersi liberata scivolandogli di fra le braccia, lei disse 6314 2, I| disse lei. «Com'è bello scivolar sull'acqua al tramonto!»~ ~ 6315 2, VI| nascosta, segreta, gli ha fatto scivolare dalla penna il mio nome 6316 1, V| forse accennato a una moneta scivolata sotto la fodera, e ritrovata 6317 1, II| Varenne umidiccia e fredda, e scivolava di fra le dita; quella di 6318 2, I| l'ora decisiva stava per scoccare.~ ~ ~ ~ Sono a Parigi. Venga 6319 1, V| me la prendo affatto. Mi scoccia, ecco tutto.»~ ~ Lei era 6320 1, VI| Liberando il braccio: «Ma non mi scocciate,» rispondeva sdegnato al 6321 2, V| Basta, ne ho fin qui, m'ha scocciato.» Ma aveva ancora qualche 6322 2, IX| Un orologio lontano scoccò dodici rintocchi, poi un 6323 1, VI| una candela accesa fra due scodelle. E rivide anche loro due, 6324 2, I| turbinavano in mente: «Mio piccolo scolaretto, creda alla mia esperienza, 6325 1, III| specie di piccola cattedra scolastica, smistava la posta appena 6326 1, I| colmo, se lo sarebbe subito scolato. Che avrebbe fatto, poi, 6327 2, III| parigino pei vezzi un po' scollacciati e le finezze da trivio, 6328 1, VI| entrata in quel momento, scollata, con le braccia e le guance 6329 1, V| poppe, doveva esalare dalla scollatura. Accanto alla signora de 6330 1, V| Le poltrone, vecchie e scolorite, erano allineate lungo le 6331 2, I| contadinesco, con piatti scombinati, un coteghino dopo il cosciotto 6332 1, VIII| sguardi, mesti e dolci, che scombussolano fin nel midollo delle ossa.~ ~ « 6333 2, V| centro, avesse proposto di scommettere - offrendo i propri baffi, 6334 1, III| piedi dietro i giocatori, scommettevan su di essi, e senza dire 6335 2, V| me, questa vecchia arpia? Scommetto che non ha nulla da dirmi. 6336 2, III| ch'era stata una vergogna scomodar duecento persone per niente, 6337 1, II| comunicazioni a Parigi, sulla scomodità dei tram, sugli inconvenienti 6338 1, I| palcoscenico, una sfilza d'identici scompartimenti ospitava gente egualmente 6339 2, IV| gettatasi nell'angusto scomparto accanto, mormorò con fervore, 6340 2, X| leggeri sulle tempie, sempre scompigliati al sortir dal letto.~ ~ ~ 6341 2, I| aggiustandosi con le dita i capelli scomposti alle tempie:~ ~ «Che sciocchezze. 6342 2, V| affollavano la mente, idee sconcertanti, idee che non osava confessare 6343 1, VI| anche se ancora un po' sconcertate, abbozzarono un sorriso, 6344 1, II| di colpo, completamente sconcertato. Chi era quella signora 6345 1, II| risolutezza a prova di bomba e una sconfinata speranza. Si trovava nel 6346 1, VIII| Duroy, il terrore del nulla sconfinato, ineluttabile, che distrugge 6347 1, III| quel senso di gelo e di sconforto che a volte una semplice 6348 2, X| una vecchia gentildonna sconosciuta. Teneva alta la testa e 6349 1, VIII| vita, radicalmente. Un vero sconquasso. Per il suo cuore e per 6350 2, VII| ingannata da Laroche, gli aveva sconsigliato di prendere le cedole marocchine, 6351 1, IV| potevamo ottenerci sopra uno sconto di quattro o cinquemila 6352 1, I| motivetti allegri. Qualcuno, scontrato, si voltava bofonchiando; 6353 1, VIII| anormali, spaventosi, che sconvolgono e confondon la mente.~ ~ 6354 2, VII| altri il Signore, apparivano sconvolti dalla sorpresa.~ ~ Era davvero 6355 1, III| grembiule turchino e la scopa in mano.~ ~ «Il signore 6356 1, I| uno scatolotto di legno scoperchiato, tappezzato di rosso, con 6357 2, VII| Perché mi fa soffrire senza scopo? Ho pregato Suzette di portar 6358 1, II| tutti insieme, con gesti e scoppi di voci; si discuteva sul 6359 2, V| furibonda, stizzita e lì lì per scoppiare in lacrime: «È una che t' 6360 1, V| fiamme e il petto che pareva scoppiarle, Rachel si mise a berciare: « 6361 2, III| ultimo colpo di fioretto, scoppiarono grida ed urrà. Gli spettatori 6362 2, V| un tremito nervoso, poi scoppiò in un pianto dirotto, coprendosi 6363 1, VIII| nascondiamo a noi stessi e che scopriamo soltanto quando frughiamo 6364 1, V| così ricco di trovate, a scoprir nulla; e Duroy era esasperato 6365 1, I| durò l'insulto, poi disse scorato: «Bella scocciatura, non 6366 1, V| in portineria, casomai ci scordassimo la nostra. Ho preso in affitto 6367 1, VI| olio e a pensar che s'era scordata di passare dall'incisore 6368 1, IV| andar dal capufficio, che scorgendolo cominciò a urlare:~ ~ «Ah, 6369 2, I| uscivano in esclamazioni scorgendone il figlio; e sbirciando 6370 1, II| grottesco.~ ~ Ma ecco che scorgendosi all'improvviso nello specchio, 6371 1, I| gli occhi.~ ~ Non tardò a scorgerle, le due donne, la bionda 6372 2, III| finestra. Gli parve che nello scorgerlo fosse un poco impallidita. 6373 1, III| anche, pur non riuscendo a scorgerne il motivo, che quell'uomo 6374 2, IV| lasciata, stupito di non scorgervela. Pensò d'aver sbagliato 6375 1, III| un mostro; e altri se ne scorgevan più in là, e altri ancora, 6376 1, VI| lontano quanto le stelle che scorgo dalla finestra. Qualcosa 6377 2, V| punte che parevano code di scorpione, e i capelli unti di brillantina, 6378 2, II| intorno ai baci delle coppie scorrenti un incanto più penetrante 6379 2, II| intorno a loro pareva che scorresse l'umanità intera, ebbra 6380 1, VI| ritenute disoneste, sleali e scorrette dal punto di vista del mestiere.~ ~ 6381 2, VI| porta la data dell'agosto scorso e sostituisce un altro documento 6382 2, II| un pezzo.»~ ~ E giù una scorticata al ministro, giù un'altra 6383 1, VIII| rumore improvviso diede uno scossone. Era entrata l'infermiera. 6384 2, I| Guardò il biglietto scostandolo un poco, soddisfatta dell' 6385 2, VIII| dove aleggiava il tanfo scostante e squallido delle stanze 6386 1, V| sussultare; e, di scatto, si scostarono l'uno dall'altro.~ ~ «Dev' 6387 2, X| afferrò per le spalle, e scotendola con tutte e due le mani, 6388 2, I| le ho detto,» ripeté lei scotendosi.~ ~ Georges le pose la destra 6389 2, X| bada... taci.»~ ~ E la scoteva come si scuote un ramo per 6390 1, II| argomento d'attualità, di scottante attualità, e son certo che 6391 1, VIII| costava infinita fatica scovar delle idee, lui s'era specializzato 6392 1, V| questo modo? Devo pur sempre scovarlo, qualche soldo!» E uscì 6393 1, VI| epoca.»~ ~ «Ma dove li hanno scovati, questi due fenomeni delle 6394 1, V| sei un bugiardo... brutto screanzato...»~ ~ E con uno scatto 6395 1, VI| soprattutto dopo il nostro piccolo screzio, ed ecco com'ho sistemato 6396 1, VII| risposta:~ ~ ~ ~ Un anonimo scribacchino della Plume, strappatasene 6397 1, VI| anima; e quando un mobile scricchiola, si ha un tuffo di sangue, 6398 2, V| lettere follemente sciocche, scritte in uno stile bizzarro, poetico 6399 2, I| modi e agli scherzi degli scrittori più scapigliati.~ ~ Lo sbirciava 6400 1, IV| poltrona e coi piedi sulla scrivania, imbrattando coi tacchi 6401 1, VII| smentisca in modo che non si scrivano più robe simili sul suo 6402 2, IV| conosci già, il primo che scrivemmo insieme: i Ricordi d'un 6403 1, VIII| i miei articoli andrò a scriverli sei piedi sottoterra.»~ ~ 6404 2, II| finito dì parlare:~ ~ «Ora scriviamo,» fece lei.~ ~ Ma a Georges 6405 2, III| l'agilità del polso.~ ~ Scrosciarono frenetici applausi.~ ~ Seguì 6406 1, I| sorriso mentre dalle poltrone scrosciavano gli applausi, e andava ad 6407 2, I| certo...»~ ~ Lei l'aveva scrutato con le sue pupille chiare:~ ~ « 6408 2, VI| adesso, d'evitar lo sguardo scrutatore della moglie. Diceva: «No... 6409 2, IV| schiena, stanco d'aspettare, scrutava con lo sguardo l'ampia piazza 6410 2, VII| Da dove provenivano?~ ~ Scrutò da tutte le parti, e scorse 6411 2, III| scorgevano anche alcuni pittori e scultori, gente sportiva, in genere, 6412 2, X| E la scoteva come si scuote un ramo per farne cadere 6413 1, VI| ritirarono presto, e Duroy disse scuotendo il capo:~ ~ «Mi sembra ridotto 6414 1, VIII| gli schianti dell'insulto scuotergli i piedi ad ogni contrazione 6415 2, I| sollevavano il petto e le scuotevano il capo.~ ~ Lui prese la 6416 1, II| sua volta entrò Forestier, scusandosi del ritardo. Era stato trattenuto 6417 1, II| giudicato.~ ~ Avrebbe voluto scusarsi, trovare un appiglio per 6418 1, IV| continuava a incheccarsi:~ ~ «Scusatemi... credevo... pensavo che...»~ ~ 6419 2, III| de Vaudrec. Dopo essersi scusato con le signore, Du Roy andò 6420 2, IV| cortesemente disse: «Mi scusi, signore, se la disturbo, 6421 2, II| Charles?»~ ~ Lei mormorò sdegnata: «Stai diventando veramente 6422 1, V| fuor di sé, al proprio sdegno.~ ~ Pretendeva che lui scendesse 6423 1, V| sgarbatezza esaspera.~ ~ Rispose sdegnosa, con fredda collera:~ ~ « 6424 1, II| sparpagliati a caso, sedie a sdraio, poltrone enormi o minuscole 6425 2, II| forse ad offendermi. Mi secca che Madeleine abbia potuto 6426 2, VII| quel che mi dico.»~ ~ Rose, seccata, voltò loro le spalle e 6427 1, V| guardavano passare diffidenti e seccati; e appena varcata la soglia, 6428 1, V| fastidi, di noie, vedi, seccature del mestiere.»~ ~ Un poco 6429 1, I| e la voglia di bere gli seccava la gola.~ ~ Una sete, un' 6430 1, VII| scandire i comandi, brevi e secchi, come se si fosse già sul 6431 2, I| forteti, pareva dormir da secoli su quel sentiero. Alzando 6432 2, III| buoni professionisti di second'ordine. Vennero subito avanti, 6433 1, VII| segni, tranne le visite del secondino che viene a portare i pasti. 6434 1, VIII| Nulla valse a calmarla, a sedarla. Dovettero trasportarlo 6435 2, IV| ad hoc.»~ ~ Lui rispose, sedendosi davanti alla minestra: « 6436 1, V| quanto basta per dormirci e sederci, rassomigliò in un istante 6437 1, VI| Generalmente serviva da panca per sedercisi, sia stando sul bordo, con 6438 1, IV| posto già occupato da lui, sedeva adesso Forestier che stava 6439 2, V| impreveduti slanci, di gridolini sedicenni, di vezzucci imbarazzanti 6440 1, IV| Ho pagato un momento fa i sedicimila franchi che dovevamo al 6441 2, I| a nessuno, una maestrina sedotta, cresciuta a Saint-Denis 6442 1, III| fino, come quando aveva sedotto la figlia d'un esattore 6443 1, III| raggiungere il marito.~ ~ Poi, sedutasi, chiese a Duroy qualche 6444 2, III| riaccompagnare la Padrona, sedutole di fronte, ne incontrò ancora 6445 1, V| stambugio affumicato, su due seggiole zoppe, davanti a un vecchio 6446 1, V| un'insalata a foglioline seghettate che come una schiuma verde 6447 1, VII| al fosso della ferrovia i segnali verdi, rossi e bianchi si 6448 2, III| un poeta dell'Accademia segnato a dito, due musicisti e 6449 1, VII| che le indichi o che le segni, tranne le visite del secondino 6450 2, II| Il suo machiavellismo da segretariucolo comunale lo faceva brillare 6451 2, VII| di lì esca in giardino. Segua il viale di fronte. In fondo, 6452 1, III| dire una parola prese a seguir la partita; poi, come zi' 6453 1, V| terra.~ ~ Georges tentò di seguirla, ma lei gli intimò: «Ti 6454 1, I| giovane?»; ma non ardiva seguirle non potendo pagarle, eppoi 6455 2, IV| non accompagnarmi, di non seguirmi, di non presentarsi più 6456 2, I| cominci a darmi del tu, seguirò subito il tuo esempio, e 6457 1, V| apparvero le due giovani signore seguite da un direttore di mensa, 6458 2, VII| infilarono tra la folla, seguiti dal marito. Clotilde badava 6459 1, IV| Si erano alzati, e seguivano il boulevard verso la Madeleine. 6460 2, VII| ispira agli uomini che lo seguono! Guardatene il volto, gli 6461 1, V| ben quattro mesate, più i seicento franchi anch'essi anticipatigli 6462 2, VI| privati per un valore di seicentomila franchi e di beni immobili 6463 1, V| avviò lenta, sobbalzando sui selci. Clotilde, in preda a una 6464 1, I| orecchio e batteva i tacchi sul selciato. Pareva in continua sfida 6465 1, VII| d'una vecchia pistola da sella di suo padre per tirare 6466 2, VII| sottovoce: «Oh, quant'è selvaggiamente crudele! Perché mi fa soffrire 6467 2, IX| espressione del volto, suo quel sembiante freddo e altero!~ ~ Balbettava: « 6468 2, III| del seno. Non gli era mai sembrata così fresca. Gli parve appetitosissima. 6469 1, V| che guardarci. M'è perfin sembrato, poco fa, che volesse dirci 6470 1, III| tre dischi rossi, fissi, sembravan gli occhi di un mostro; 6471 1, V| invito che magari non le sembrerà in perfetta regola. Avrà 6472 1, VIII| domandò: «Be', come va? Mi sembri in gamba, stamani.»~ ~ L' 6473 2, I| tempie:~ ~ «Che sciocchezze. Sembriamo dei bambini.»~ ~ Ma lui 6474 2, IX| distesa, priva di sensi, semiasfissiata, davanti al Gesù che cammina 6475 1, II| le barbabietole e come si semina il grano. Magari sarebbero 6476 2, VII| accanto a Laroche-Mathieu, seminascosti tutti e due dietro un folto 6477 2, I| destra, appariva la città, semisommersa nella foschia del mattino, 6478 2, VIII| formando, ora, un grappolo semovente, una specie di fiore animato 6479 2, VII| coi lati nascosti tra le semoventi verzure, pareva una nera 6480 | semper 6481 1, VIII| spirito beffardo, scettico e sempliciotto che si chiama lo spirito 6482 1, VI| Dimentichi questa mia senile tiritera, caro giovanotto, 6483 2, VIII| pensiero mi fa uscir di senno. Quando sento che lei sta 6484 1, VII| di quelle belle notizie sensazionali di cui soltanto lui possiede 6485 2, I| sua infanzia, da tutte le sensazioni, da tutti i ricordi ritrovati, 6486 1, VI| pesante da render fisicamente sensibile, a chi la guardava camminare, 6487 2, III| Clotilde, ricordi teneri e sensuali a un tempo. Ne rammentava 6488 2, X| quell'indignazione: «Ma sentilo! Dovrò mettermi i guanti, 6489 1, VI| si potesse comandare ai sentimenti!»~ ~ La signora Forestier 6490 2, III| accanto alla madre come due sentinelle, una di qua e una di là, 6491 1, VIII| di conquistarla? Come si sentirebbe forte, con lei, e temibile! 6492 1, VIII| di vederlo muoversi, di sentirlo parlare, così come aveva 6493 1, V| Non sono abituata a sentirmi parlar così. Andrò allora 6494 1, I| aspirarne i violenti profumi, sentirsele accanto. Erano donne, dopotutto, 6495 1, V| braccetto con te; mi piace tanto sentirti vicino vicino.»~ ~ «Vuoi 6496 1, VI| Walter, che «ringraziava sentitamente il signor Georges Duroy», 6497 2, VII| perché era temuto, perché sentivano ch'era forte, ma in privato 6498 2, II| invece, è tanto bello. Si sentono mille carezze nel vento, 6499 1, VI| terrificanti; e la parete che mi separa dal vicino che non conosco, 6500 2, VII| mio braccio. È sempre bene separar gli sposi.»~ ~ De Marelle 6501 2, IX| giornata in campagna, prima di separarli.~ ~ Fu scelto un giovedì, 6502 1, VI| che benevolenza.~ ~ Furono separati da una grassona entrata 6503 2, VIII| interpose prontamente, e separatili con le mani, disse: «Signori, 6504 2, IX| Cristo. Aprì la porta che lo separava da lei, e cadde in ginocchio.~ ~ 6505 2, I| seguendo il regime della separazione dei beni, ed erano stati 6506 2, VII| potesse accusarlo d'aver sequestrato un'opera d'arte. Casa sua 6507 1, V| per procurarsi il pasto serale.~ ~ Alle sette non aveva 6508 1, V| balbettò:~ ~ «Allora, non mi serba rancore?»~ ~ «Zitto,» fece 6509 2, I| cara, le avevo promesso di serbare il segreto, e non ho aperto 6510 2, III| Allora... allora... non mi serbi troppo rancore?»~ ~ «Sì 6511 1, V| quella visita.~ ~ Ma ne serbò il ricordo nei giorni che 6512 2, VI| con tanta naturalezza e serenità, che Georges rimase perplesso.~ ~ 6513 1, VI| cedendo all'invito del cielo sereno e mite.~ ~ Duroy camminava 6514 2, III| conoscevano il nome: erano Sergent e Ravignac.~ ~ Gli animi 6515 1, IV| collegiale e la proprietà d'un sergente maggiore. In un'ora imbastì 6516 1, VI| fornisse la riprova, sotto la seriosità delle apparenze, dell'eterna 6517 1, VII| vetturino, che rideva in serpa, si mosse con uno schiocco 6518 2, V| quel corpicino di pupattola serpeggiava uno spiritello agile e scaltro, 6519 1, V| damo!»~ ~ Fra il pubblico serpeggiò qualche risata. Due tizi, 6520 2, IX| Maisons-Laffitte come un immane serpente strisciante tra la verzura. 6521 2, III| suo giuoco molto fermo e serrato. E il pubblico, fiducioso, 6522 2, I| andava su e giù senza tregua, servendo gli avventori con quel suo 6523 2, II| tutte prostitute, bisogna servirsene senza concedergli nulla 6524 2, IV| vuol dire l'abitudine a servirsi della religione come d'un 6525 2, II| soltanto cose che già erano servite a lui, cose che aveva comprato, 6526 1, II| abitante è tenuto a tutti i servizi pubblici, dove la probità 6527 1, VI| Una perticona alta così, sessant'anni, cernecchi finti, denti 6528 2, V| caduto a sessantaquattro o sessantacinque franchi. L'hanno riscattato 6529 2, V| Marocco, che era caduto a sessantaquattro o sessantacinque franchi. 6530 2, V| Poi parlarono della sessione che s'apriva. Laroche-Mathieu 6531 2, IV| Aveva un volto freddo e severo.~ ~ «Signor Du Roy,» disse, « 6532 2, II| che finito il bosco c'è Sévres.»~ ~ Lui rispose: «Oh, nella 6533 2, IX| carrozza, perciò, ci porterà a Sèvres dove passeremo la notte. 6534 2, IV| parco erano seduti degli sfaccendati, sfiniti dal caldo, e alcune 6535 2, I| una poveretta che aveva sfacchinato nei campi fin dall'infanzia 6536 2, I| cuore, l'odio della vecchia sfacchinatrice, della vecchia zoticona 6537 2, I| troppo timido o troppo sfacciato, troppo fiacco o troppo 6538 1, V| fronte che, ogni volta, le si sfacevano.~ ~ Cercando il posto adatto 6539 2, II| Sperava proprio di sfangarcela, infatti, a beccarsi il 6540 2, II| che campagna! Se non ce la sfanghiamo stavolta...»~ ~ Sperava 6541 1, V| attratta dal variopinto sfarfallio di tutte quelle figurine, 6542 1, III| proprietari, ridiscese le sfarzose scale col cuore traboccante 6543 1, VI| come una cosa che si sta sfasciando. M'ha talmente sfigurato, 6544 1, II| stoffa antica d'un viola sfatto, con tanti fiorellini di 6545 2, VI| ometto tondo tondo, fatto a sfere. La testa pareva una palla 6546 1, IV| a trovare quella parola sferzante che avrebbe voluto gettargli 6547 1, III| soperchierie equivoche, nonché sferzata dalle idee d'onore che hanno 6548 1, I| folla gli scorreva intorno, sfibrata e lenta, e lui continuava 6549 1, I| selciato. Pareva in continua sfida di qualcuno, dei passanti, 6550 2, III| attaccar briga. Avrebbero sfidato il vicino per un sorriso. 6551 1, VI| sfasciando. M'ha talmente sfigurato, ch'io non mi riconosco 6552 2, VI| se n'andavano lentamente, sfilando davanti al feretro e al 6553 2, V| cercare e a trovar capelli che sfilava svelta e gettava sul tappeto.~ ~ 6554 1, V| delle pareti, le cui molle sfinite, cedendo sotto il suo peso, 6555 2, IV| seduti degli sfaccendati, sfiniti dal caldo, e alcune balie 6556 1, VI| qualcosa, sotto la tavola, sfiorargli il piede. Avvicinò adagio 6557 1, I| loro strade; gli piaceva sfiorarle col gomito, parlar con loro, 6558 2, VII| Roy.»~ ~ Queste parole gli sfiorarono l'orecchio come suoni lontani 6559 1, II| piacevole, come una carezza che sfiorasse le membra.~ ~ Le pareti 6560 1, V| fior di labbra.~ ~ L'aveva sfiorata un attimo prima tra la folla, 6561 2, X| trascorrevano nell'aria, sfioravano l'orecchio come lievi soffi; 6562 1, I| Portava il cilindro, piuttosto sfiorito, calato leggermente su un 6563 2, II| di Georges continuava a sfociare in una sorta di rabbiosa 6564 1, VI| preferenze in fatto di stagioni, sfoderando tutte le banalità che si 6565 2, VII| a parlar di lui, sia per sfogar l'invidia, sia per biasimare 6566 1, I| Duroy uscì di trattoria.~ ~ Sfoggiando il suo bel portamento, naturale 6567 2, VII| erano più. La folla andava sfoltendosi. Era chiaro che la gente 6568 2, VII| altro, finisce sempre con lo sfondare.»~ ~ Lei riprese: «Ecco 6569 2, X| improvviso, come se si fosse sfondata la cateratta del suo furore, 6570 1, II| l'animo. Sicuro, avrebbe sfondato senz'altro, con quella sua 6571 2, VIII| Se vi rifiutate d'aprire, sfonderemo la porta.»~ ~ Tenne stretta 6572 2, VI| loro volti illuminati sullo sfondo buio delle scale.~ ~ Parevano 6573 2, IV| scriverlo insieme adesso. Sforneremo così una serie d'articoli 6574 2, V| bravi vecchietti quando si sforzano d'imparare a leggere.~ ~ 6575 2, VII| peste e corna della gente, a sfottere i volti sconosciuti. Passò 6576 1, VII| Prenda, c'è un altro sfottò per lei.»~ ~ «Ah! e a proposito 6577 2, X| Inganni l'universo intero, sfrutti tutti quanti, arraffi piacere 6578 2, III| lo sguardo carezzevole e sfuggente, turbato, gli parve. E pensò: « 6579 2, I| tutti. Basta non lasciarsi sfuggir l'occasione, giacché dopo 6580 2, IX| pensieri per poi, subito, sfuggirsi. La signora Walter era tranquilla, 6581 2, IV| tonaca nera perché non le sfuggisse; e quello, preoccupato, 6582 1, II| e dopo aver sfiorato, di sfuggita, mille problemi, tornò sull' 6583 1, III| ricordargli particolari sfuggitigli, personaggi incontrati, 6584 2, IX| pariglie, giacché a nessuno sfuggiva ch'essi erano inseguiti.~ ~ 6585 1, IV| fissarlo sulla carta: ma gli sfuggivan tutti come riusciva a ghermirli, 6586 1, VII| cervello smozzicate, gli sfuggivano via dolorosamente. Si sentiva 6587 1, I| mondo d'uomini equivoci che sfuggono a qualsiasi analisi. Quanto 6588 2, III| disegnati in punta di pennello e sfumati da un minuzioso pittore 6589 2, III| C'era nascosta come una sfumatura d'ironia, in quelle parole.~ ~ 6590 1, II| minuscole poltroncine, poufs e sgabelli, erano rivestiti di seta 6591 1, V| via!»~ ~ La bimba, felice, sgambettava per cercar di sfuggirgli, 6592 2, VIII| arrivare?»~ ~ «Voglio dar lo sgambetto a quel mascalzone, a quel 6593 2, I| camera c'è soltanto un letto sgangherato con un saccone. A Canteleu 6594 1, V| la resistenza irrita e la sgarbatezza esaspera.~ ~ Rispose sdegnosa, 6595 2, VIII| nudo.»~ ~ Du Roy si mise a sghignazzare, e raccattando di terra 6596 1, VI| prezioso per la sua esperienza. Sgobbava come un cieco che non vede 6597 2, I| piegata, triste, era la tipica sgobbona di campagna, una poveretta 6598 2, I| metallico, i riverberi rossi, le sgocciolature d'un cielo cui il sole, 6599 1, VII| d'aver sete, e udito uno sgocciolio d'acqua alle spalle, vide 6600 1, III| facile. Non ho la mente sgombra, stasera. Eppoi, forse ho 6601 1, II| esagerava le imperfezioni, sgomentandosi al pensiero d'esser grottesco.~ ~ 6602 2, IV| imbottiture della carrozza, sgomentata dall'idea di quel convegno 6603 1, VIII| burlava delle sue tirate sgonfiandole con un epigramma, ribatteva 6604 2, III| colpo di fioretto avrebbe sgonfiato quel corpaccione come un 6605 2, IV| gli antichi ruderi dove sgorga una fonte. Girava intorno 6606 2, II| disgusto. Ma non le lasciò sgorgar fuori, ripetendosi: «Il 6607 2, I| svenire, un sospiro penoso sgorgatole dal profondo del petto, 6608 1, II| nude e l'incarnato del seno sgorgavano da una spuma di merletti 6609 2, I| ad accantonare ogni fatto sgradevole della vita, e s'accinse 6610 1, VI| in piedi davanti a lui, sgranando i suoi occhioni pieni di 6611 2, III| bocca aperta e con gli occhi sgranati. E non certo per ammirare 6612 2, II| pareva che il cielo avesse sgranato tutte le sue stelle. Due 6613 1, V| spelluzzicando i panini rotondi e sgranocchiandone la crosta. E il pensiero 6614 2, V| fra le tue ginocchia per sgranocchiarmi i miei bonbons. Ci starò 6615 1, I| istinti del sottufficiale sguinzagliato in terra di conquista. Li 6616 1, I| attraversavano con facilità, sgusciavano fra i gomiti, i petti, le 6617 | siano 6618 1, VII| freddo che par d'essere in Siberia.»~ ~ Poi gli domandò: «Si 6619 1, VIII| e disse con voce bassa, sibilante, stizzita: «Chiudi quella 6620 2, VII| sempre più recise, nella sua sicumera.~ ~ Ormai Laroche regnava 6621 1, VIII| andar lontano, alla svelta e sicuramente!~ ~ E perché avrebbe dovuto 6622 1, IV| Riceviamo soltanto il Rappel, il Siècle, la Lanterne e il Petit 6623 2, VIII| dietro un uscio, dietro una siepe della serra, in un angolino 6624 2, VII| come di borraccina fra due siepi folte di frutici. A un tratto 6625 1, VII| lui stesso. La cassetta è sigillata. Dovremo però tirarle a 6626 2, V| voce. La cosa sarebbe molto significativa.»~ ~ Georges, nervoso, rispose: « 6627 1, II| particolare, sembra avere un suo significato, così come ogni moto par 6628 1, IV| Mi pregio di salutare la Signoria Vostra.»~ ~ E uscì. Vendetta 6629 1, VI| gli ingressi un aspetto signorile da palazzotto di gente ricca 6630 2, III| la più giovane delle due signorine Walter, e pensò: «Mica poi 6631 2, VII| guarderà dall'alto in basso, signorinella mia.»~ ~ Suzanne s'indignava 6632 1, III| un banchiere o d'un gran signorone, incontrata per la strada 6633 2, II| Su, mia piccola Made, sii sincera, confessalo. L'hai 6634 1, VIII| suonando il piano. E i suoi silenzi erano più penosi delle sue 6635 1, III| essere a casa sua.~ ~ Ma, silenziosamente, s'aprì la porta, e un signore 6636 2, V| portavoce. Zi' Walter, deputato silenzioso e cauto direttore, abile 6637 2, III| facendo seguire al nome la sillaba Rast (che voleva dire Rastaquoueère, 6638 2, I| ascoltando la sonorità delle sillabe, poi scrisse su un foglio 6639 1, III| Ricordi l'ufficiale medico Simbretas, quello che noi chiamavamo 6640 2, V| mandato a Tunisi e per amor di simmetria, così come si mettono due 6641 2, III| barba; Matthéo de Ujar, Simon Ramoncel, Pierre de Carvin, 6642 2, II| quella nuova coppia così simpatica.~ ~ Appena se ne fu andato, 6643 2, III| ricordo più se c'è stato un simulacro di battesimo del principale, 6644 1, VIII| ne sono grato.»~ ~ Duroy simulò un sorriso: «Vederti morire? 6645 1, V| pensieri grazie all'evocazione simultanea, torbida e sensuale come 6646 1, VI| Forestier sentì, nel tono, la sincerità dell'animo, e gli porse 6647 2, II| uno slancio di gioia così sincero che lui se ne sentì consolato.~ ~ 6648 2, III| venato subito nelle mani del sindaco del sesto arrondissement, 6649 2, V| gli parve che Madeleine singhiozzasse. Per accertarsene domandò:~ ~ « 6650 2, X| ancora stesa per terra, e singhiozzava pian piano.~ ~ Le domandò:~ ~ « 6651 2, I| quanto poteva durare, in ogni singola specie di visitatori, l' 6652 1, II| accennò ai costumi di quel singolare paese, dove ogni goccia 6653 2, IV| atroce e, con voce scossa dai singulti, disse: «Mi lasci,.. mi 6654 1, VIII| ininterrotto, poi in una specie di singulto, di rantolo.~ ~ Forestier 6655 2, VII| gente con quell'incedere sinuoso, quell'incedere da bisce 6656 1, I| taschino del panciotto.~ ~ Il sipario s'era abbassato; ora l'orchestra 6657 2, I| Ci conto sì, ci conto; sississì. E conto anche di ricevere 6658 1, V| mondo in quel giuoco di sistemar la nuova casetta.~ ~ Parlava 6659 1, VI| Per due giorni pensò a sistemarsi. Aveva ereditato un tavolo 6660 1, VI| meraviglia.~ ~ Dopo averle ben sistemate in un cestino, per far credere 6661 2, III| riservati in prima fila. Du Roy, sistematele, disse facendo l'atto d' 6662 1, III| è brava quanto me e ti sistemerà la faccenda. L'ho allenata, 6663 1, II| con me, domani alle tre, sistemeremo la cosa.»~ ~ Poi, dopo una 6664 2, VII| L'indomani Walter si sistemò nel suo nuovo domicilio. 6665 1, V| senza dubbio alle delicate situazioni per le quali è bene andar 6666 1, V| toglierle il cappellino, slacciarla, adagiarla sul letto, umettarle 6667 2, V| ingenuo, fatto d'impreveduti slanci, di gridolini sedicenni, 6668 2, I| Sono uno scimunito. Dovrei slanciarmi di più.» E domandò: «Come 6669 1, II| braccio a una bella donna slanciata, più alta di lui, molto 6670 1, V| disperatamente l'uscita.~ ~ Duroy, slanciatosi dietro di lei, cercava di 6671 1, II| soffitto, poi ricadevan giù, slargandosi come zampilli.~ ~ Ai lati 6672 1, VI| lui ritenute disoneste, sleali e scorrette dal punto di 6673 1, II| l'arguzia d'una birichina smaliziata che non dà troppo peso alle 6674 2, IX| lusingarlo, di coccolarlo! Gli smammolamenti non ti sembravano mai abbastanza. 6675 2, V| ginocchia soggiungendo, tutta smancerosa: «Lo vedi che a te ci penso 6676 1, VIII| Passato il primo istante di smarrimento, e versate le prime lacrime, 6677 2, VIII| lei?»~ ~ Poiché l'amante, smarrito, non rispondeva, soggiunse: « 6678 2, IX| morire.~ ~ La mente le si smarriva nell'angoscia e nell'incertezza. 6679 1, VII| ci dà una smentita; e, smentendoci, mente. Ammette tuttavia 6680 1, VI| indovinare ciò che ci interessa, smentire in modo che la voce venga 6681 1, VII| personalmente da quella donna, e smentisca in modo che non si scrivano 6682 1, VII| Vie Française, ci dà una smentita; e, smentendoci, mente. 6683 1, VII| segreto: notizie di decessi smentite l'indomani, notizie di battaglie 6684 1, II| di vedere di chi usa fare smercio di notizie, dei rivenditori 6685 2, II| principio. Sua moglie aveva smesso di fumare, sentendo crescere 6686 2, VIII| Lei si voltò un poco, smettendo di guardare nell'acqua:~ ~ « 6687 2, I| terza volta:~ ~ «Ma la vuole smettere?»~ ~ Lui non la ascoltava 6688 1, V| ancora inebriata, non la smetteva più col suo cicaleccio, 6689 1, IV| È l'amante d'un vecchio smidollato, certo Vaudrec, il conte 6690 1, I| mangiar bene. Prima era magro, smilzo e agile, sventato, spaccone, 6691 2, VIII| impastata dalle dita, e la sminuzzarono con le loro bocche voraci. 6692 1, V| eleganza. Le due coppie smisero di bisbigliare, i tre cocchieri 6693 1, III| piccola cattedra scolastica, smistava la posta appena giunta. 6694 2, II| simile al bagliore d'una smisurata fucina; e sentiva un bombito 6695 2, I| con nasi enormi e gesti smisurati. Si vedeva ogni tanto una 6696 1, II| un bell'incedere. E una smodata fiducia in sé gli colmò 6697 1, I| divaricate quasi fosse appena smontato da cavallo; e procedeva 6698 2, VIII| ancora.~ ~ Facevano buffe smorfie con la bocca, guizzavano 6699 2, V| bambinona invecchiata, con smorfiette delle labbra piuttosto grottesche, 6700 1, VIII| che non faccia troppo lo smorfioso. Che si contenti della confessione 6701 2, IV| impossessò di lui. La luce, smorzata dalle vetrate, blandiva 6702 2, III| la mano, respirare l'aria smossa dal suo vestito, contemplare 6703 2, X| un gran rumorio di sedie smosse. E la sposina apparve, a 6704 2, VII| spogli, coi rami sottili smossi dalla brezza. Riverberi 6705 1, VII| turbinavano nel cervello smozzicate, gli sfuggivano via dolorosamente. 6706 2, X| portamento fiero, la vita snella, le gambe diritte. Portava 6707 1, VI| Passavano le amazzoni, snelle e ben modellate nel panno 6708 1, VI| troppo a quel che diceva, snocciolando tutte le banalità di prammatica 6709 2, IX| vista così, mai! Udendola snocciolare tutte quelle assurdità, 6710 2, I| fondo valle, il grande fiume snodarsi come un nastro d'argento 6711 2, V| E gli sembravano parole soavi e carezzevoli. Mentre dette 6712 2, IX| domandò: «È lei, Bel-Ami?»~ ~ Sobbalzò e si sentì mancare il respiro.~ ~ « 6713 2, III| quella buca un gran vocio, un sobbollir di folla in fermento.~ ~ 6714 1, III| desinare i bravi borghesi dei sobborghi: «Bella vista», si chiamava 6715 2, I| svelte ciminiere del vasto sobborgo di Saint-Sever.~ ~ Più numerose 6716 2, III| con tal sicurezza, tal sobrietà di gesti, tal correttezza, 6717 1, V| scale, verso la porta ancora socchiusa, mormorò a fior di labbra: « 6718 1, V| chiudere il battente rimasto socchiuso e tornò a sedersi rasserenato 6719 2, IX| lui sempre sul punto di soccombere. Ma sapeva esser forte; 6720 1, II| farebbero strada, gli altri soccomberebbero. È la legge sociale.»~ ~ 6721 2, IX| di cercare aiuto, d'esser soccorsa.~ ~ Cercava con la mente 6722 2, II| zi' Walter, suo collega e socio in molte iniziative finanziarie.~ ~ 6723 1, V| colorata. L'effetto gli parve soddisfacente, e passò la serata a incollare 6724 2, I| formale.~ ~ Duroy lavorava sodo, spendeva poco, cercava 6725 1, VI| Forestier, sempre più sofferente, gli aveva affidato il suo 6726 2, X| sfioravano l'orecchio come lievi soffi; erano motivetti tutti grazia, 6727 1, IV| raccogliere, e di riuscire a soffiargliele, grazie alla sua parlantina 6728 2, VIII| le sue forze, gli aveva soffiato in un orecchio: «T'amo!... 6729 2, VI| Bruscamente, lui le soffiò sul viso a bassa voce:~ ~ « 6730 2, III| potente gridò: «Qui dentro si soffoca, finiamo alla svelta e andiamocene.»~ ~ 6731 2, V| quella, imbaldanzita, stava soffocandolo e divorandolo con le sue 6732 2, V| mani al petto, cominciò a soffocar dai singhiozzi, che le facevano 6733 2, II| s'udiva qualche risatina soffocata.~ ~ Mentre Du Roy s'avviava 6734 1, VIII| sporgenti: «Ti dico che soffoco. Che t'importa ch'io muoia 6735 2, V| di non esser più amata, e soffrì orribilmente. S'incaponì, 6736 1, VI| Walter metteva un poco in soggezione Duroy, giacché niente l' 6737 1, V| umana. Si direbbe che uno soggiaccia a uno strano imperio, tutto 6738 2, VII| conquistatore in vena di soggiogare Parigi, un'idea alla Bonaparte.~ ~ 6739 1, VIII| Duroy, senza volerlo, era soggiogato dalla grandiosità di quel 6740 1, IV| sua prosa, udì Forestier soggiungere: «Oggi andrai prima di tutto 6741 1, III| come ogni altra sera. Stava sognando una splendida avventura 6742 2, I| contadini. Come li aveva sognati, lei che di solito non sognava 6743 2, I| sognati, lei che di solito non sognava mai?~ ~ Forse non l'avrebbe 6744 2, IX| spense.~ ~ Che accadde, poi? Sognò a lungo cose strane, spaventose. 6745 2, I| formata da un pianterreno e un solaio, si trovava all'ingresso 6746 1, VIII| Piangeva. Grosse lacrime gli solcavano le guance smunte; e la bocca 6747 1, I| intera, per spocchia di baldo soldatone capitombolato nella vita 6748 2, X| occhi fissi sull'ampio vano soleggiato della porta. Sentiva dei 6749 2, IV| silenzio della chiesa alle solenni meditazioni, stigmatizzò 6750 1, VI| gli echi di cronaca che, soleva dire, sono la spina dorsale 6751 1, VI| era una brezza tiepida nel solicello d'aprile. Tutti i fedeli 6752 2, I| ricevere in materia una solida istruzione. In venti lezioni... 6753 2, II| punta d'un dito, fra il solino e i capelli, per farlo camminar 6754 1, I| bocca aperta. Nei palchi, i soliti bellimbusti che fan vita 6755 1, V| locali equivoci dove va a sollazzarsi il popolino; e Duroy scoprì 6756 1, VIII| non cedesse, magari, alle sollecitazioni d'un altro, che non s'impegnasse 6757 2, I| discreto nelle visite, e non sollecitò mai un consenso più esplicito, 6758 2, I| smetta,» disse. «Mi fa il solletico.»~ ~ Ma lui non si diede 6759 2, VIII| uno dei suoi piedi scalzi, sollevando così sul didietro la sottoveste 6760 1, V| strinse fra le braccia e, sollevandola fino al soffitto, gridò: « 6761 2, X| contro il muro. Ma Clotilde, sollevandosi sulle mani, si volse ancora 6762 1, VIII| che ansimava, cercò di sollevar le mani verso la moglie, 6763 2, X| una forza lo spingesse, lo sollevasse. Diventava uno dei padroni 6764 1, II| nome oltre una portiera sollevata, in un salotto dove pur 6765 2, III| stanca, e il respiro le sollevava faticosamente il seno, attirando 6766 2, I| con penosi sussulti che le sollevavano il petto e le scuotevano 6767 1, V| un tratto, balenatale una soluzione, e subito rasserenata:~ ~ « 6768 2, IV| d'un tratto gli trovò una somiglianza con Forestier.~ ~ «Lei è 6769 1, VIII| a forma d'osservatorio, somigliava a certi fari costruiti sopra 6770 2, V| quieti quarant'anni che somigliavano a un pallido autunno dopo 6771 2, VIII| quell'afrore umano che, sommandosi con quello d'ogni altro 6772 1, V| guadagnar domani grosse somme, aveva esaurito ogni sua 6773 1, III| d'un disturbo di stomaco. Somministrategli il vomitativo n. 3 secondo 6774 2, IX| Suzanne stava pensando. E i sonagli dei quattro cavalli le tinnivano 6775 1, I| galline, due pecore e oro sonante, nonché di che ridere per 6776 2, I| indomani, li svegliò ch'eran sonate da poco le otto.~ ~ Bevuta 6777 1, VIII| completamente la loro donna che sonnecchiava sul divano.~ ~ Anche Laurine 6778 1, VI| portiere. Due domestici sonnecchiavano seduti. Uno prese il soprabito 6779 1, VIII| scomparve, e nella casa sonora d'echi s'udì il trillo d' 6780 2, X| gonfi come onde marine, così sonori e così possenti da sembrar 6781 2, I| Alexandre», ascoltando la sonorità delle sillabe, poi scrisse 6782 2, IV| suoi tacchi che si alzava sonoro sotto l'alta volta. Curioso 6783 1, III| guadagni illeciti, delle soperchierie equivoche, nonché sferzata 6784 1, VIII| i narcotici, finalmente, sopirono gli spasmi mortali della 6785 2, IX| talvolta mortale che le piante soporifere dei paesi caldi, con le 6786 1, II| esaminano, si rivoltolano, si soppesano le robe destinate al pubblico.~ ~ 6787 1, II| considerati da ogni lato, soppesati nel loro valore, con l'occhio 6788 1, II| ispezionato da capo a piedi, soppesato, giudicato.~ ~ Avrebbe voluto 6789 1, V| tanta disdetta, ancor meno sopportabile di prima essendo cresciuti 6790 1, VIII| sente capace di capirmi e di sopportarmi. Mi comprenda bene. Il matrimonio, 6791 1, VIII| poltrona, giacché non avrebbe sopportato a lungo quel sentor di putredine. 6792 1, VIII| quando voglio, sempre. Non sopporterei né controlli né gelosie 6793 2, VII| catena terribile. Io non la sopporto più. Questa è la verità. 6794 2, X| sguardo fisso, duro, sotto i sopraccigli leggermente aggrottati. 6795 2, X| centrale.~ ~ A poco a poco ne sopraggiungevano altri, donne con gran fruscio 6796 1, IV| passi più interessanti.~ ~ Sopraggiunse Forestier, tutt'affannato, 6797 1, III| ancora una volta davanti al sopraggiunto, che serbava un contegno 6798 1, VII| cigolio della molla, di soprassalto, lo rimescolava tutto e 6799 2, VII| consegnarono le pesanti sopravvesti ai domestici ch'erano accorsi.~ ~ 6800 2, III| d'udire il racconto dei sopravvissuti al sacco d'una città, durante 6801 1, V| un'altra faccenda. Dovrò sorbirmi le lacrime.» Questa prospettiva 6802 2, VII| tratto:~ ~ «Forse è meglio sorbirsi anche questa scocciatura. 6803 2, III| i rinfreschi se li erano sorbiti durante il tragitto.~ ~ 6804 1, VI| parlava con voce nitida, ma in sordina, una voce che avrebbe destato 6805 2, IX| fatta passare per una sua sorellina, e vivevano in un'intimità 6806 1, III| tutte un barbaglio nel sole sorgente, sembravano spalmate d'una 6807 2, I| autunno, senza che in nessuno sorgesse un sospetto, giacché si 6808 2, VI| portale, un grosso scudo sormontato da una corona annunziava 6809 2, V| agile e scaltro, inatteso e sornione, sempre pronto alla farsa 6810 2, I| sposa che lo trattava con sororale familiarità, una familiarità 6811 1, III| gazzelle, caprette divine, le sorprendenti e grottesche giraffe, i 6812 2, VIII| più probabilità abbiamo di sorprenderli in flagrante.»~ ~ «Come 6813 2, I| capire che la cosa non li sorprendeva.~ ~ Il nostro giovanotto, 6814 1, VI| passeggiare senza pericolo di sorprese e che tuttavia non manca 6815 1, VIII| abbattuta...»~ ~ Le loro voci li sorpresero; suonavano strane, in quel 6816 1, V| all'altro, guardandosi e sorridendosi senza posa, preoccupati 6817 2, X| loro occhi s'incontrarono, sorridenti, brillanti, colmi d'amore. 6818 1, V| piccola lo seguiva con un sorrisetto quasi di cortese condiscendenza, 6819 2, VII| confidenzialmente e scambiandosi sorrisi, gli occhi negli occhi.~ ~ 6820 1, VII| volta.~ ~ Bevve un'altra sorsata d'acquavite, e finì di vestirsi.~ ~ 6821 1, VII| collo, tracannò a grosse sorsate, avidamente. E non la posò 6822 1, V| timori e stupori, Clotilde sorseggiava il succo rosso dei frutti 6823 1, V| bevevano di quando in quando un sorso di champagne, spelluzzicando 6824 2, X| sempre scompigliati al sortir dal letto.~ ~ ~ 6825 2, VIII| un pezzo stava spiandola, sorvegliandola e pedinandola, e ne conosceva 6826 1, II| sorridente e composto, sorvegliava la tavolata, scambiando 6827 1, VIII| contemplare la luna piena che, sospesa in cielo come il globo d' 6828 2, VII| ricordavano, errabondi e sospesi così su quel fondale d'oro, 6829 2, II| angoscia dello sposo che sospetta! Era geloso, insomma, geloso 6830 2, VI| fianco s'ignorano ancora, si sospettano, si fiutano, si spiano senza 6831 1, VI| grossi.~ ~ Ne vide parecchi, sospettati di barare al giuoco, pei 6832 2, V| probabile che sia così... Sospettavo anch'io che stessero tramando 6833 1, III| fiori, macchie vecchie, sospette, di natura indefinibile, 6834 2, I| nonostante certi vaghi sospetti.~ ~ Il pranzo non finiva 6835 1, VII| freddino e che lo guardò sospettoso. Dopo aver ascoltato il 6836 2, I| leggerezza, che sempre lo sospingeva ad accantonare ogni fatto 6837 1, VIII| E avendo sentito Duroy sospirare: «Povero figliolo», anche 6838 1, V| varcata la soglia, traeva un sospirone come se fosse scampata a 6839 2, II| Forestier, ma d'un Forestier più sostanzioso, più nervoso, più virile.»~ ~ 6840 2, X| i curiosi cominciarono a sostare più a lungo. Rimanevano 6841 2, IX| giretto sulla terrazza.~ ~ Sostarono un poco per ammirare il 6842 2, I| esser per me un conforto, un sostegno. È una socia, un'alleata, 6843 2, V| quando esordì al giornale, sostenendo con fermezza l'idea d'una 6844 1, II| carezzevole che delicatamente lo sosteneva con la spalliera e coi braccioli 6845 1, II| la serviva. La bimba, più sostenuta della madre, ringraziava 6846 1, VI| speculazioni lanciate o sostenute dal direttore. Li chiamavano, 6847 1, III| erano pieni di contegno, di sostenutezza, di decoro e di stile, come 6848 1, VI| domando subito: "Chi lo sostituirà?" E preparo la mia brava 6849 1, V| elegante, senza voler nemmeno sostituire il cilindro con un cappello 6850 1, VIII| giornale?»~ ~ «Nulla. Per sostituirti hanno preso Lacrin, un giovane 6851 2, VI| data dell'agosto scorso e sostituisce un altro documento di egual 6852 1, VI| discreto e infallibile che sostituiva in lei la fantasia, ed era 6853 1, I| fisso.~ ~ Sul marciapiede sostò un attimo, immobile, chiedendosi 6854 2, IX| esitava, guardandola di sottecchi: «Mi ama al punto di commettere 6855 1, VIII| magari ricorrendo a qualche sotterfugio, inventando un telegramma, 6856 1, I| pestilenziali, e le cucine sotterranee riversavano sulla strada, 6857 2, III| torneo si svolgerà nei locali sotterranei.»~ ~ Si precipitò incontro 6858 2, X| scoperti, cadaveri, pare, sotterrati al Marocco. Ha costretto 6859 2, II| meraviglia e d'ammirazione per la sottigliezza dell'ingegno, l'abilità 6860 1, II| spicco alla fisionomia, sottolinearne l'originalità, porvi quel 6861 1, IV| sarebbero istantaneamente sottolineate dal Figaro o dal Gaulois. 6862 1, I| l'occhio nero, allungato, sottolineato dalla matita, incorniciato 6863 1, IV| Cina», mentre l'altro gli sottolineava col dito i passi più interessanti.~ ~ 6864 1, VI| occupa ancora un posticino in sottordine, ma non tema: là ricevono 6865 2, VI| davanti, e lesse~ ~ «Io sottoscritto Paul-Émile-Cyprien-Gontran, 6866 2, VIII| La camera era tutta sottosopra, come se vi si fosse svolta 6867 1, VIII| andrò a scriverli sei piedi sottoterra.»~ ~ L'idea fissa della 6868 2, X| critici d'arte e teatrali sottratti a suon di quattrini ai grandi 6869 1, III| si raccontano fra loro i sottufficiali e dalla vanità professionale, 6870 1, II| disponevano in vari ordini sovrapposti le lunghe foglie d'un verde 6871 1, VI| avesse moderata. Appariva sovreccitato e triste, in preda a quella 6872 1, V| mezzo a una pianura e uno spaccalegna in un bosco, erano appesi 6873 1, II| sottile già cominciava a spaccarsi. Delle altre camicie, quelle 6874 2, III| col corpetto lievemente spaccato che lasciava indovinare, 6875 2, III| sui loro movimenti.~ ~ Si spaccavano e si rialzavano con elastica 6876 2, IX| succedere. Hai visto com'ha spacciato, con tre soli articoli, 6877 2, VII| Du Roy mormorò: «Che spacconata!»~ ~ E alzò le spalle, livido 6878 1, I| smilzo e agile, sventato, spaccone, rumoroso e sempre un po' 6879 1, I| il famoso articolista, lo spadaccino. È venuto a corregger le 6880 1, III| sottufficiale Georges Duroy e una spagnola della manifattura dell'alfa 6881 1, III| di maure, di ebree, di spagnole.~ ~ «È l'unica cosa che 6882 1, VI| rimestare in un mucchio di spagnolette di seta in un cestino.~ ~ 6883 2, III| giallo e nero, un modello spagnolo che le disegnava a perfezione 6884 1, V| fatto con un giornale, e uno spago ciondoloni. I suoi capelli 6885 2, X| Lei urlò, spettinata, spalancando la bocca e con gli occhi 6886 2, IX| panorama, appoggiati alla spalletta l'uno a fianco dell'altro 6887 1, III| sole sorgente, sembravano spalmate d'una candida luminosità. 6888 2, X| far saltare il tetto per spandersi liberamente nell'azzurro 6889 1, V| del segreto.~ ~ Forestier, spaparacchiato sul sofà, una gamba ripiegata 6890 1, VII| passata lontana. Anche lui spara bene, quel mascalzone. Il 6891 1, VII| presa la pistola cominciò a sparare per dimostrargli come si 6892 2, I| marito se la spassava a spararle grosse, seduto a bere con 6893 1, VII| alzava il braccio, mirava, sparava, e siccome di frequente 6894 1, VII| alzerà di scatto il braccio e sparerà prima che abbiano pronunziato: " 6895 1, VII| fuoco", alzerò il braccio e sparerò.»~ ~ Echeggiò una voce nel 6896 1, VII| caverà.»~ ~ Poi lo lasciò: «Spari così fino a mezzogiorno. 6897 1, III| d'impercettibile vapore sparir lentamente.~ ~ E Duroy, 6898 2, VII| senta più in diritto di sparire così. Mi dia il braccio, 6899 1, V| è come se tutto il mondo sparisse intorno a lei.»~ ~ Lo diceva 6900 2, VII| Cercava Suzanne ch'era sparita col marchese de Cazolles, 6901 1, I| entrati da una porta e subito spariti dall'altra prima ch'egli 6902 2, IX| mentre Marly, in basso, spariva dietro un fitto d'alberi.~ ~ 6903 1, VII| Rimasto solo, Duroy sparò ancora qualche colpo, poi 6904 1, II| ogni forma e dimensione, sparpagliati a caso, sedie a sdraio, 6905 2, VIII| letto. I vostri vestiti, sparsi alla rinfusa in tutte le 6906 1, VI| di verbena e di giaggiolo sparsosi nell'aria. Il petto e il 6907 2, VI| alla donna, è naturale, ma spartendo in parti eguali il suo patrimonio 6908 1, I| proprio a mezza testa, gli spartiva in due i capelli, pareva 6909 2, I| su quella bocca come uno sparviero sulla preda.~ ~ Lei si dibatté, 6910 1, VIII| finalmente, sopirono gli spasmi mortali della tosse. E il 6911 2, V| Ho altro per il capo che spassarmela.»~ ~ Lui si voltò verso 6912 2, I| mentre il marito se la spassava a spararle grosse, seduto 6913 1, V| gli si strinse contro, spaurita e felice, guardando estasiata 6914 1, VI| aristocratici, il lusso spavaldo guadagnato fra le lenzuola. 6915 2, III| in forma giocosa, per non spaventarla.»~ ~ S'erano seduti vicini. 6916 2, VIII| guardava Du Roy con due occhi spaventati, pensando: «Cavolo, è un 6917 2, VIII| strabuzzava un paio d'occhi spaventatissimi. I baffetti all'insù sembravano 6918 2, IX| ancora leggendo.~ ~ Domandò spaventato: «Be'? Che c'è? Che hai?»~ ~ 6919 1, VIII| gli parlava! Che strana e spaventosa cosa la fine totale d'un 6920 2, IX| Sognò a lungo cose strane, spaventose. Georges e Suzanne continuavano 6921 2, V| costei aveva avuto uno spaventoso accesso di rimorsi, e per 6922 2, III| buttar via.»~ ~ Madeleine si spazientì.~ ~ «Quanto alla madre, 6923 1, III| corrente d'aria avrebbe potuto spazzar via, riempiva l'ambiente 6924 2, IV| specie di bussoli per la spazzatura dell'anima, dove i fedeli 6925 1, VIII| trasportato la sua valigia, la sua spazzola, il suo rasoio e il suo 6926 1, VI| dissero, dopo? Nulla di speciale, ma le loro labbra fremevano 6927 1, VIII| scovar delle idee, lui s'era specializzato in filippiche sulla decadenza 6928 2, V| dicevano, d'una grossa speculazione a proposito di certe miniere 6929 1, V| così taciturna; e dovettero spedirla nella sua cameretta.~ ~ 6930 2, V| che alle tre, al massimo, spedisca la prima. Cribbio, purché 6931 2, II| Il legno andava più spedito. Ripassò dalle fortificazioni. 6932 1, V| quando un sorso di champagne, spelluzzicando i panini rotondi e sgranocchiandone 6933 2, I| Duroy lavorava sodo, spendeva poco, cercava di raggranellar 6934 2, X| riflessioni sui ricchi, che spendono tanti soldi per accoppiarsi.~ ~ 6935 2, I| bagliori andavano a poco a poco spengendosi, si facevano cupi, s'oscuravano 6936 1, VIII| suoi come due lumi che si spengono. Un lieve rantolo scosse 6937 1, III| riaccendere la sigaretta spenta, e subito lo stridio garrulo 6938 2, VI| tardi. Il lume a gas era spento. Per rischiarare gli scalini, 6939 2, II| appoggiava fiducioso e con vaghe speranzielle per il futuro. D'altronde, 6940 1, V| la rapida fortuna da lui sperata si facesse un po' troppo 6941 2, VI| stesso... poco fa... non speravi... che ti avesse lasciato 6942 2, I| ma le sembrava d'essere sperduta, naufragata, circondata 6943 1, III| vuole, d'apparir naturale e, speriamo di farcela, divertente. 6944 1, VIII| tutte protuberanze, torri; speroni che si immergevano come 6945 2, V| tempo e, per giunta, avrebbe sperperato fra le braccia della tardona 6946 2, IV| pesante e infocata, un'aria spessa, cocente, che massacrava 6947 2, VIII| cortesia tornò a dire: «Spetta a lei, signor commissario 6948 2, VII| aveva guadagnato e che gli spettavano.~ ~ Lui non rispondeva, 6949 2, VI| penserebbero male, tutti spettegolerebbero e riderebbero di me. I miei 6950 2, VII| petto, sotto il seno, mi spezza le gambe fino a togliermi 6951 2, I| e soltanto più in là di spezzare il mio cognome in due, come 6952 1, VII| mettersela dietro la schiena. Spezzava le reni. La sistemarono 6953 2, I| piangere, te ne supplico. Mi spezzi il cuore.»~ ~ Lei allora 6954 2, III| che si giunga ad estremi spiacevoli; eppoi, anche perché mi 6955 1, VI| grande tela di Guillemet, una spiaggia normanna sotto un cielo 6956 2, I| sempre triste e imbronciata, spiando con la coda dell'occhio 6957 2, VIII| subito.~ ~ Da un pezzo stava spiandola, sorvegliandola e pedinandola, 6958 1, V| alla spera, esaminandosi; spiandosi prima di trovarsi a faccia 6959 2, VI| sospettano, si fiutano, si spiano senza pervenire a conoscersi 6960 2, VII| entrassero tutti quegli spiantati che, per esser muniti d' 6961 2, I| però a tagliar corto, a spiattellarle tutto senza preamboli, per 6962 2, X| e vorresti che non te lo spiattellassi in faccia? Inganni l'universo 6963 2, II| avrebbe avuto se l'avesse spiattellato papale papale.~ ~ Quando 6964 2, V| paragone del mio. Intanto, le spiattellerò chiaro e tondo che in casa 6965 1, VII| camminare insieme sullo spiazzo, guardando ora per terra, 6966 1, IV| Be', che ti manca ancora? Spicciati, abbiamo fretta.»~ ~ L'altro, 6967 2, II| A che pensi, caro? Non spiccichi una parola da mezz'ora.»~ ~ 6968 1, V| quattrini.~ ~ Un metodo molto spiccio, quello degli anticipi chiesti 6969 1, V| decina di franchi in moneta spicciola, quella che se ne va senza 6970 1, II| sguardo, pareva dar più spicco alla fisionomia, sottolinearne 6971 1, I| arrostiremo come polli allo spiedo. Comunque, andiamo pure, 6972 2, VI| nuovo, disse: «E allora spiegami perché tutta la sua fortuna 6973 1, II| colpa in sé. Si cercava di spiegar con chiarezza le origini 6974 2, VII| in un sacco, non so come spiegarmi. Il ricordo di te, sempre 6975 1, VIII| sue bianche e festose vele spiegate. Pareva più che mai bello 6976 1, I| porta, a mo' di richiamo, si spiegava a grandi lettere di fuoco 6977 2, VI| Non c'è bisogno di tante spiegazioni. Vai subito dal notaio.»~ ~ 6978 1, V| piccola Clo, lascia ch'io ti spieghi! Io non ho colpa. Quella 6979 2, IV| stizza contro la natura spietata. Poi rifletté che, almeno, 6980 1, VI| e parlasse con la solita spigliatezza. Rimase sulle prime impacciato, 6981 1, V| dava a divedere col garbo spigliato e chiacchierino della donna 6982 2, VI| riusciva più a togliere gli spilli che trattenevano il tessuto 6983 1, IV| figli d'Israele sono capaci: spilorcerie d'un diecino, stiracchiamenti 6984 1, VI| determinò l'uscita d'una spilungona di mezza età.~ ~ Si parlò 6985 2, VII| tizio salutò Suzanne, uno spilungone con un paio di favoriti 6986 1, VI| che, soleva dire, sono la spina dorsale d'un quotidiano. 6987 1, VI| dei reni e del midollo spinale. Per me, una bella ipertrofia, 6988 2, IX| soprattutto!»~ ~ Georges era sulle spine e fremeva d'impazienza.~ ~ « 6989 1, III| fece girar sui tacchi, e spingendolo verso le scale: «Ma vai,» 6990 2, VIII| adagio adagio si mise a spingere con una spalla.~ ~ Poiché 6991 2, VI| negli occhi, sforzandosi di spingersi fin negli impenetrabili 6992 2, X| sembrava che una forza lo spingesse, lo sollevasse. Diventava 6993 2, V| dicesti in chiesa, e come mi spingesti di viva forza in questo 6994 2, VII| gli urtoni di quanti lo spingevano per vedere, se n'andò, sempre 6995 1, III| entrambe.~ ~ Finalmente, spinte due porte imbottite, entrarono 6996 1, I| nella corrente. Pigiati, spinti, strippati, sballottati, 6997 1, I| spalle la gente, regalando spintoni per non spostarsi dalla 6998 2, V| orribilmente. S'incaponì, lo spiò, lo seguì, l'aspettò in 6999 2, V| pupattola serpeggiava uno spiritello agile e scaltro, inatteso 7000 2, VIII| L'altro la prese per una spiritosaggine.~ ~ «Dall'aver silurato... 7001 1, I| luminoso di quelle tre parole splendenti, appariva d'un tratto in 7002 1, VII| rumore; il cielo azzurro splendeva come uno specchio, e il 7003 2, X| suoi occhi abbagliati dallo splendore del sole vagava la figurina