Parte, Cap.

  1  1,     I|          strada e le volgarità della vita da cui saliva: il cattivo
  2  1,     I|             epoca preziosa della mia vita io era – o sognavo di essere –
  3  1,     I|             rappresentasse tutto: la Vita, la morte, la gioia, il
  4  1,     I|          tutta l'inutilità dalla mia vita e cominciavo a lasciarmi
  5  1,     I|              ogni costo il pane e la vita: da quella sottile inerzia
  6  1,     I|          svogliatezza prodotta dalla vita oziosa e vuota.~ ~Fu appunto
  7  1,     I|     fondamento del romanzo della mia vita che io ora vo narrando ai
  8  1,     I|              almeno una volta in sua vita, avvenuto. Egli ricorderà
  9  1,     I|              la coscienza della vera vita naturale.~ ~Mi trovavo adunque
 10  1,     I|         robusta, un'anima abituata a vita austera e di sacrifizio.
 11  1,     I|             grande dolore, nella sua vita, o qualcosa di strano e
 12  1,     I|              la giocondità della mia vita folleggiante di giovane
 13  1,    II|            amici, la mia spensierata vita di giovinezza, il cumulo
 14  1,    II|             che un soffio della vera vita rude sembra debba far scomparire....~ ~
 15  1,    II|          lagrime di latte.... la mia vita si spegne! Ecco, io più
 16  1,   III|             doveva entrare nella mia vita, avervi una parte importante,
 17  1,   III|             di fatale pesa sulla mia vita! – esclamò ella con un sospiro. –
 18  1,   III|           tutta me, nella intera mia vita. Io non so nulla, eppure
 19  1,   III|           Certo che c'è nella nostra vita qualche cosa d'impalpabile
 20  1,   III|               Ah, voi non sapete! La vita è stata molto triste per
 21  1,    IV|        presieduto ai primi giorni di vita di questa povera fanciulla.~ ~–
 22  1,     V|            gravava su quella giovine vita, – aveva detto mister Charnwood –
 23  1,     V|         sapere minutamente della mia vita trascorsa, de' miei sogni
 24  1,     V|              bordo intanto la solita vita continuava. Eravamo ormai
 25  1,    VI|      completamente alla realtà della vita.~ ~Tutto fremeva, urlava,
 26  1,   VII|           gli occhi alla luce e alla vita l'attimo orrendo era finito.~ ~
 27  1,   VII|          tutto il corpo accennava la vita in lei.~ ~Appena mi videro
 28  1,   VII| inesorabilmente la nostra miserabile vita, i nostri sogni, tutti i
 29  1,  VIII|             e l'unico sostegno della vita.~ ~– Non lascia dunque,
 30  1,    IX|                Per la prima volta in vita mia ebbi la gloria di vedere
 31  1,     X|              in ogni atto della loro vita.~ ~Mister Brooker dopo averci
 32  1,    XI|             unire la trama della mia vita con quella di altre esistenze
 33  1,    XI|         avvenimenti da' quali la mia vita serena passata era così
 34  1,    XI|              amano e sanno godere la vita in tutte le materiali e
 35  1,   XII|             che aveva resa triste la vita a mister Charnwood e – io
 36  1,   XII|        dramma che aveva funestata la vita di mister Charnwood e che
 37  1,  XIII|             sfolgorante di luce e di vita che mi fe' arrestare colpito.~ ~–
 38  1,  XIII|      doloroso che ha attraversato la vita di un uomo buono e di cuore
 39  1,  XIII|         mistero che ha gravato sulla vita di mister Charnwood e che
 40  1,  XIII|             Per chi ha conosciuto la vita calma e ritirata del mio
 41  1,   XIV|             ultimi momenti della sua vita; egli ebbe per me e per
 42  1,    XV|        tramvai, di omnibus....~ ~Una vita varia, mossa, agitata e
 43  1,    XV|    uomini-macchine che compongono la vita lavoratrice di certi piccoli
 44  1,    XV|           tristezza pel resto di sua vita e ha privato una figlia
 45  1,    XV|            così vispa, così piena di vita e d'amore.... E Ketty, la
 46  1,    XV|                 chissà? nella nostra vita avvengono talvolta tali
 47  1,   XVI|         perchè non impunemente nella vita si calpestano certi doveri
 48  1,   XVI|         stava per avvenire nella sua vita. Forse voleva chiedermi,
 49  1,   XVI|          questa:~ ~"Il segreto della vita, e forse della felicità,
 50  1,  XVII|         morte, di cose lontane dalla vita ch'io soleva vivere ogni
 51  1,  XVII|         ormai più alla nostra solita vita,  si curasse delle formalità
 52  1,  XVII|             rudere dimenticato dalla vita di un secolo fa. Perchè
 53  1,  XVII|           dopo la vostra giornata di vita giovane, che cosa desiderate
 54  1,  XVII|          romanzo che ha funestata la vita di mister Charnwood.~ ~–
 55  1,  XVII|             praterie del Sud, ove la vita è meno difficile ma anche
 56  1,  XVII|             bella Mildred preferì la vita raffinata! Rimase a New-York
 57  1,  XVII|       persone giovani, alle quali la vita appare con tutte le sue
 58  1,  XVII|              ancor vivo sì, ma della vita oscillante della lampada
 59  1,  XVII|             dunque, ritorna alla tua vita solita, tu, intruso! Perchè
 60  1,  XVII|             tutte quelle cose di una vita lontana, tramontata, pronta
 61  1,  XVII|             appartenente ad un'altra vita.~ ~Lo strano romanzo di
 62  1,  XVII|           creature forti e valide di vita....~ ~E sentivo ancora in
 63  1, XVIII|              Mi parvi ritornato alla vita da un secondo naufragio!
 64  1, XVIII|          certi oscuri momenti di mia vita, anche questa volta mi ha
 65  1, XVIII|              Vi sono dei fatti nella vita della nostra anima, che
 66  1,    XX|             la forte e "telegrafica" vita americana che s'involava
 67  1,    XX|         finalmente finisce la vostra vita farraginosa e comincia quella
 68  1,    XX|         piccola mano diaccia e senza vita.~ ~Ella, poichè tutti se
 69  2,     I|              un rapido sorriso.~ ~La vita era ritornata  sotto,
 70  2,     I|            per due giorni immoti; la vita varia e intensa dell'officina
 71  2,     I|      soffocare tutto quel fremito di vita del ferro e del vapore,
 72  2,     I|              Cantiere ritornato alla vita. La lotta, in quegli ultimi
 73  2,     I|     miserabile macchia? La sua nuova vita di lavoratore, di padrone
 74  2,   III|              che aveva minacciata la vita laboriosa del Cantiere;
 75  2,   III|            barlume lontano della mia vita passata!...~ ~Si fermò alquanto,
 76  2,   III|             e come! tutta questa mia vita.... Tu la conosci, tu ne
 77  2,   III|           non è vero?~ ~– Oh sì!~ ~– Vita ruvida di lavoro.... e potente
 78  2,   III|              conoscono questa vostra vita non possono che ammirarvi!...~ ~–
 79  2,   III|              conosci in parte la mia vita, Agostini, ma non tutta!
 80  2,   III|          ancora tu non sai della mia vita.~ ~– Ma perchè, padrone,
 81  2,   III|        appena! – a ingolfarmi in una vita pazza, falsa, non adatta
 82  2,   III|            Figurati: sciupato da una vita inutile, ignorante, stanco
 83  2,   III|       centinaia di operai, che  la vita a questa regione, che tanto
 84  2,   III|               che tutto sa della mia vita, che ha veduto con i suoi
 85  2,    IV|          creatura che ci avvelena la vita?... Ditelo voi, padrone,
 86  2,    IV|          volta falso, e per tutta la vita, un essere basso, abbietto,
 87  2,     V|            secondi e annunciò che la vita del lavoro ritornava nel
 88  2,     V|       riprendevano il movimento e la vita. In quel punto entrò Agostini
 89  2,     V|          della sua produzione. Ma la vita dell'ente laborioso era
 90  2,    VI|             sbuffava, pulsava la sua vita fragorosa di gigante di
 91  2,    VI|              sua produzione è la sua vita. Tu, che ne sarai il padrone,
 92  2,    VI|             operaio delle fucine. La vita del Cantiere – che io ho
 93  2,    VI|         figlio – hai incominciato la vita con una azione indegna.
 94  3       |           che il vivido raggio della vita nuova deve fugare come il
 95  3,    IV|          rapida visione, la rovinosa vita del padre, sì fatale alla
 96  3,    IV|             di cedere la sua giovane vita per quella dello sposo adorato,
 97  3,    IV|              a Dio della sua giovane vita di santa.~ ~ ~ ~Donna Laura,
 98  3,    IV|              aveva ridestato a nuova vita: il Rosaio vi mandava l'
 99  3,     V|              a donna Laura seduta, – vita nuova!... Ritorniamo i signori
100  3,     V|         disastrose conseguenze della vita dissoluta del vecchio conte.~ ~
101  3,    VI|             sfolgorante, che dava la vita ai moribondi e la santità
102  3,   VII|              a Dio della sua giovane vita. Era alto, snello, tutto
103  3,  VIII|            esse sien i palpiti della vita che i nostri avi per noi
104  3,  VIII| aggiungeranno ad essi altri lembi di vita che noi ignoriamo per continuarne,
105  3,  VIII|              un poco nel volto, – la vita che noi viviamo non muore
106  3,  VIII|              contessa.~ ~– La nostra vita, sulla terra, deve finire....
107  3,  VIII|       dottore – queste vibrazioni di vita, questi palpiti secolari?...~ ~–
108  3,  VIII|           Sarà cotesta la fine della Vita, la fine dei nostri dolori
109  3,  VIII|          perfezione, l'essenza della vita, la creatura futura e perfetta
110  3,  VIII|               Ah no! non è questa la vita, contessa! (Avrebbe voluto
111  3,  VIII|              Ah, no, non è questa la Vita!... Bisogna rinnovarsi,
112  3,  VIII|             l'Avvenire e con esso la Vita. Voi Dante, voi Petrarca,
113  3,  VIII|               germi di morte, non di vita. Non è nella polvere dei
114  3,  VIII|           nella polvere dei morti la vita nuova: è nel seme vivido
115  3,  VIII|         affrante da troppi secoli di vita. Non è la ruggine dei vostri
116  3,  VIII|         solchi laboriosi della nuova vita, ma l'acciaio brunito delle
117  3,  VIII|           che il vivido raggio della vita nuova deve fugare, come
118  3,    IX|              una strana stonatura di vita cittadina.~ ~– Io non respiro
119  3,     X|        frastuono e nella lotta della vita politica, a Roma d'onde
120  3,    XI|             strappata rudemente alla vita.~ ~Qualcosa diceva a Febo,
121  3,    XI|         quelle morte ombre della sua vita d'un giorno....~ ~E il lieve
122  3,   XII|          Febo ha bisogno di moto, di vita aperta, di correre e di
123  3,   XVI|         rapida una visione: la Nuova Vita che procedeva inesorabile
124  4,     I|             dramma funesto della sua vita. Il suo cuore cessò per
125  4,     I|            Egli si allontanava dalla vita.~ ~Una forza misteriosa
126  4,    II|            sembrare molto lontana la vita d'un giorno, la coscienza
127  4,    II|           spezzata per sempre la sua vita d'un giorno, egli si era
128  4,    II|         ritornato indietro nella sua vita, di essere ritornato nell'
129  4,    II|  convalescenza malinconica, alla sua vita passata e quasi ritorna
130  4,    II|            pastore ciò che nella sua vita era trascorso, tutto l'orrore
131  4,    II|              incominciata per lui la vita nuova.~ ~Vita semplice:
132  4,    II|             per lui la vita nuova.~ ~Vita semplice: la vita dei primi
133  4,    II|           nuova.~ ~Vita semplice: la vita dei primi uomini, la vita
134  4,    II|            vita dei primi uomini, la vita della Natura, la vita della
135  4,    II|             la vita della Natura, la vita della campagna e della innocenza
136  4,    II|           della innocenza rurale, la vita della pastorizia e della
137  4,    II|            grande pace dei campi, la vita pura della quiete e della
138  4,    II|      annichilito e distrutto: la sua vita d'un giorno era veramente
139  4,    II|        infinitamente lontana, la sua vita d'un giorno. E, nuova creatura
140  4,    II|           affannosa e complicata sua vita trascorsa. Ogni filo di
141  4,    II|          essere dalla grande pace di vita che lo circondava. Egli
142  4,    II|              si sentiva vivere della vita naturale di quegli animali
143  4,    II|            Per la prima volta in sua vita tutto il suo corpo era compenetrato
144  4,    II|           dalla grande voluttà della vita puramente animale e vegetativa:
145  4,    II|          animale e vegetativa: della vita primitiva, della vita vera
146  4,    II|          della vita primitiva, della vita vera perchè semplice e naturale.~ ~ ~ ~
147  4,    II|              innocenza dei campi, la vita pura delle erbe, gli amori
148  4,    II|        insetti, e la grande gioia di vita che tutta la terra fa fremere
149  4,    II|          doveva essere passato nella vita di quel vecchio cencioso.
150  4,    II|         limpidamente in tutta la sua vita passata.~ ~La percorreva
151  4,    II|      desiderio d'una gioia ignota di vita che lo consumava, slanciata
152  4,    II|             e inesorabili della vera vita che lo circondava le contendevano,
153  4,    II|          correr d'ora innanzi la sua vita, ignota e oscura, cheta
154  4,    II|       macchie intense di colore e di vita sullo sfondo cupo del cielo
155  4,    II|     scacciato dal suo delitto, dalla vita e dagli uomini....~ ~Il
156  4,    II|           aveva potuto ora ridare la vita: da quel cespo di giovinezza
157  4,    II|         zampillato un nuovo getto di vita, una nuova famiglia che
158  4,   III|             rimaneva della sua breve vita di pastore, del suo breve
159  4,   III|               del suo breve sogno di vita pura e primitiva!...~ ~E
160  4,   III|      passaggio avevano un barlume di vita – l'ultimo forse – e singhiozzavano
161  4,   III|             la sua lunga giornata di vita e ritornava alla sua terra.
162  4,   III|           colui che, nella nuova sua vita, aveva voluto essere chiamato
163  4,   III|             aveva lasciati ancora in vita. Egli ricordò un'altra volta
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