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Alfabetica [« »] obliava 1 oblìo 3 occasione 4 occhi 149 occhiaie 2 occhiali 5 occhiata 8 | Frequenza [« »] 154 ho 154 mia 151 sopra 149 occhi 145 charnwood 144 dal 143 ad | Egisto Roggero Le ombre del passato Concordanze occhi |
Parte, Cap.
1 1, I| balcone tenevo fissi gli occhi su quel cielo, nerissimo, 2 1, I| visiva, che chiudendo gli occhi io la rivedeva viva e palpitante, 3 1, I| palpabile era questo: che i miei occhi avevano veramente veduto, 4 1, I| e piantò su di essa gli occhi. Molto studiato ed anche 5 1, I| seguitava a tener fissi gli occhi sulla busta, anzi per meglio 6 1, I| analizzando la busta, – ai miei occhi nulla sfugge! Ebbene, io 7 1, II| miei vicini avevano gli occhi umidi, sebbene fingessero 8 1, II| cui mancanza m'empisse gli occhi di lagrime e il cuore di 9 1, II| dalle labbra sottili e dagli occhi vaganti, d'uno strano grigio 10 1, II| figuretta parigina, dagli occhi ridenti, dal nasino provocante, 11 1, II| meditabondo marmocchio dagli occhi azzurri.~ ~Ancora un personaggio 12 1, II| con que' diabolici suoi occhi ch'eran due lampade elettriche 13 1, II| Il capelluto maestro, gli occhi intenti e il volto arrubinato, 14 1, II| suo volto ascetico e gli occhi da sognatore avevan preso 15 1, II| precipitosamente. Egli chiude gli occhi per non vedere la vittima 16 1, II| riaprire sbigottito gli occhi. È sua moglie: la sua donna 17 1, III| andavo cercando con gli occhi.~ ~Mi colpì subito un signore 18 1, III| così quella notte i miei occhi l'avevano veduta: così la 19 1, III| portò sopra di me i suoi occhi e dovette accorgersi della 20 1, III| non potei staccare gli occhi da lei.~ ~Era veramente 21 1, III| era tutto porpureo. I suoi occhi neri, in quel fuoco, scintillavano.~ ~– 22 1, III| Poi alzandomi i begli occhi sgomenti in volto mormorò:~ ~– 23 1, V| disegnando sotto i suoi occhi e mentre questo accresceva, 24 1, V| testa altera, e nei suoi occhi, buoni ma dominatori.~ ~ 25 1, VI| mente stanca e confusa: gli occhi mi dolevano, un cerchio 26 1, VI| mia cuccetta io apersi gli occhi e ritornai completamente 27 1, VI| noi.~ ~Davanti ai nostri occhi passava continuamente come 28 1, VI| accecò. Quando apersi gli occhi, il naviglio pendeva tutto 29 1, VI| disordinatamente.~ ~Alzando gli occhi vidi ancora mister Charnwood 30 1, VII| Quando riapersi gli occhi alla luce e alla vita l' 31 1, VII| giunto e ammiccandomi con occhi curiosi, – a proposito, 32 1, VII| come un morto: ha certi occhi sbarrati.... fa più paura 33 1, VII| consolazione passò ne' loro occhi.~ ~La piccola Doroty mi 34 1, VII| alzandomi in volto i suoi dolci occhi ora cerchiati di nero e 35 1, IX| buon Thompson aveva gli occhi pieni di lagrime e le sue 36 1, XII| una corona di perle.~ ~Gli occhi neri avean una fierezza 37 1, XII| dal volto aperto, dagli occhi buoni e ridenti, dalla fisonomia 38 1, XII| nascondevano la bocca: gli occhi non guardavano, come l'altro, 39 1, XIII| imperiosa, mentre i nerissimi occhi sfolgoravano e le labbra 40 1, XIII| fronte, ma specialmente negli occhi, era qualcosa di duro che 41 1, XIII| se questo appariva agli occhi di questi signori, il contegno 42 1, XV| poi, rialzandomi, i miei occhi rimasero incantati su di 43 1, XV| ella guardandomi; – i miei occhi non dànno più una lagrima.... 44 1, XV| Ella alzò su di me gli occhi riconoscenti.~ ~– Io pregherò 45 1, XVII| inferriate: sotto i miei occhi il lastrico rotto e umido, 46 1, XVII| mi guardava con i grigi occhi di vecchia decrepita: mi 47 1, XVII| volto era di teschio, ma gli occhi infossati brillavano ancora 48 1, XVIII| alzandomi in volto i begli occhi pieni di luce, – sì voi, 49 1, XVIII| rivederne il volto, gli occhi, la bocca! Invano, sempre 50 1, XIX| sognare. Aveva le lagrime agli occhi: era tutta agitata.~ ~– 51 1, XIX| ringiovanita di dieci anni. I suoi occhi scintillavano, il pallore 52 1, XIX| Rimase un istante rigida, gli occhi sbarrati, immota. Poi si 53 1, XIX| in silenzio. Ma ne' suoi occhi era la gioia, una strana 54 1, XIX| bella fronte aperta e i cari occhi luminosi.~ ~– È lei, – mormorai.~ ~– 55 1, XX| Bianca, stravolta, gli occhi vitrei, ella pareva uno 56 1, XX| nel frattempo, dai suoi occhi sbarrati, aperti, vitrei, 57 1, XX| alzò sopra di me i begli occhi luminosi che una tristezza 58 2, I| rauche, fra tutti quegli occhi minacciosi, egli non aveva 59 2, I| spettrale del passato; quegli occhi biechi che sapevano e che 60 2, I| consciente, quei due freddi occhi malvagi, eran pur sempre 61 2, II| madre alzò le mani agli occhi e gemette:~ ~– Oh, Andrea, 62 2, II| troppo qua... e centomila occhi son sempre fissi, quassù.... 63 2, III| fermò alquanto, chiuse gli occhi, quasi quel passato lo rivedesse 64 2, III| che ha veduto con i suoi occhi quello che io, dopo, ho 65 2, III| aveva le lagrime agli occhi. "Oh, padrone!" esclamò, " 66 2, IV| Andrea.~ ~E abbassò gli occhi irresistibilmente costretto, 67 2, IV| esasperato.~ ~Andrea alzò gli occhi su quel volto che il dolore 68 2, V| Andrea seguitò con gli occhi il vecchio, suo devoto compagno 69 2, VI| fratello.~ ~Maurizio alzò gli occhi in volto ad Andrea: non 70 2, VI| rosso, ad un tratto; i suoi occhi inquieti si accesero e non 71 2, VI| Maurizio, abbassando gli occhi.~ ~Andrea tenne fisso su 72 2, VI| Maurizio lo guardò, con gli occhi sbarrati, sgomento.~ ~– 73 3, I| distendersi davanti agli occhi del segretario, uguale e 74 3, I| più nitide – lavate – agli occhi del signor segretario, sgocciolante 75 3, I| signor segretario sollevò gli occhi a sè davanti. Il castello 76 3, I| abbassò a quella visione gli occhi sulla grossa borsa di pelle 77 3, II| La contessa alzò gli occhi e proferì la frase brutale:~ ~– 78 3, III| scranna di legno bruno, gli occhi sollevati, volti alla parete, 79 3, III| quasi con le lacrime agli occhi per la stizza, – continua 80 3, III| ascoltava pallidissimo, i grandi occhi spalancati di stupore insieme 81 3, III| essere alta e distinta. Gli occhi eran quelli del babbo, il 82 3, IV| sulla fronte. E i bellissimi occhi della madre espressero una 83 3, IV| derelitto. Questi aprì gli occhi, riconobbe il santo vescovo 84 3, IV| Febo.~ ~Il ragazzo alzò gli occhi, inquieto, sopra il padre.~ ~– 85 3, V| Donna Laura alzò gli occhi in volto al marito.~ ~– 86 3, V| mormorò.~ ~E chiuse gli occhi, pallida, un poco ansante, 87 3, V| testa pensosa, nei fondi occhi pieni di mollezza e di ardore, 88 3, V| di pace: e i bellissimi occhi, fissi in quelli ansiosi 89 3, V| lui conosceva. E in quegli occhi era la fede, il coraggio 90 3, VI| assegnato. Riabbassò gli occhi sulla pagina: rilesse, corresse 91 3, VI| E passava lì, sotto gli occhi del fanciullo che rivedeva 92 3, VII| ispida barba nera, dagli occhi truci che lo guardava sì 93 3, VII| Spagna?~ ~Febo volse gli occhi su altro ritratto, che aveva 94 3, VII| bocca dolorosa, di quegli occhi pieni di mistero. Era Stefano 95 3, VII| tratti del volto, negli occhi, nella bocca quasi contratta....~ ~– 96 3, VII| E portò di nuovo gli occhi sul ritratto.~ ~Pallida, 97 3, VII| Pallida, scarna, gli occhi vitrei.... così era dunque 98 3, VII| Nessuno! mai!~ ~Febo alzò gli occhi in volto al ritratto.~ ~ 99 3, VIII| Laura chiuse un momento gli occhi. E, rapido, il funesto passato 100 3, VIII| della razza passava ne' suoi occhi sereni.~ ~– Sono le anime 101 3, VIII| alzandogli in volto i begli occhi, – voi lo sapete: io credo 102 3, IX| scappate, rosea, una luce negli occhi, luminosa nel sole, odorante 103 3, IX| contessa teneva fissi gli occhi sopra Febo, che appoggiato 104 3, X| volto e raggiante, umidi gli occhi e protese le mani tremanti 105 3, X| punto, di ammiccar con gli occhi e urtar lievemente con il 106 3, XI| nonna!...~ ~Febo alzò gli occhi.~ ~Davanti a lui, sulla 107 3, XII| letto, convulso, terreo, gli occhi vitrei, le braccia tese: 108 3, XII| qualcosa di spaventoso e gli occhi dilatati fissavan la madre 109 3, XIII| un tratto egli aprì gli occhi.~ ~Egli tremava, il pallore 110 3, XIII| sedere in sul letto.~ ~I suoi occhi, ove un lampo di follia 111 3, XIV| tempie e gli arrossava gli occhi, Febo toccò la porta del 112 3, XIV| sue tempie ardevano: gli occhi bruciavano. La morbosa energia 113 3, XIV| come cosa viva.~ ~Fissò gli occhi nella verde conca dello 114 3, XIV| sollevò la testa.~ ~E gli occhi fissi, sbarrati, dilatati 115 3, XV| don Pietro gettarono gli occhi sul letto.~ ~Era vuoto.~ ~ 116 3, XV| fanciullo era lì, per terra, gli occhi vitrei, sbarrati, senza 117 3, XVI| ora quietissimo.~ ~Ma gli occhi, aperti e immoti, non aveano 118 3, XVI| rilassata, di vecchio gli occhi senza luce, di vecchio l' 119 3, XVI| e la madre.~ ~Fissi gli occhi sopra il misero volto del 120 4, I| pallido e scarno, dai neri occhi scintillanti, vestito a 121 4, I| colmato, ma teneva fissi gli occhi davanti, sull'alta muraglia 122 4, I| cupa.~ ~Davanti ai suoi occhi sbarrati passò in quel momento, 123 4, I| momento di battere, i suoi occhi si velarono di terrore e 124 4, II| nascente, egli apriva gli occhi alla luce e vedeva cose 125 4, II| del gregge e, fissi gli occhi intelligenti in quelli del 126 4, II| volto di fanciullo. I suoi occhi chiari avevano la profonda 127 4, II| le rughe, si aprivano due occhi grifagni, pieni di strani 128 4, II| fissi su Pietro quei grossi occhi dilatati, poi all'improvviso 129 4, II| cattivo lampo brillò ne' suoi occhi grifagni.~ ~Pietro lo guardò 130 4, II| pareva esaltato: i suoi occhi grifagni continuavan a mandare 131 4, II| coprivano la fronte fin sugli occhi e il collo. Dietro a lei 132 4, II| lampo selvaggio de' suoi occhi nerissimi sopra i due.~ ~ 133 4, II| vedeva passare in quegli occhi mai fermi, che si accendevano 134 4, II| odiava e che temeva.~ ~I suoi occhi, ove una fiamma di follìa 135 4, II| sguardo: poi abbassò gli occhi. E scorse allora che le 136 4, II| bruno. Maria teneva gli occhi fissi nel volto del giovane. 137 4, II| vecchio!~ ~Davanti ai suoi occhi un'altra visione, rapida 138 4, II| Un lampo passò ne' suoi occhi.~ ~– Ah! voi non sapete! 139 4, II| vecchio tremasse tutto. I suoi occhi grigi parevano volergli 140 4, II| fra il terrore de' suoi occhi. – Credevano che io non 141 4, II| bocconi, chiudendosi gli occhi con le palme.~ ~– È lui!~ ~ 142 4, II| due uomini riapersero gli occhi, un filo di sole, scialbo 143 4, II| alzò, si stropicciò gli occhi lividi, si scosse da dosso 144 4, II| di pagliuzze e fango; gli occhi vitrei quasi sparivano nelle 145 4, II| guardò intorno, con gli occhi torbidi. Il cielo aveva 146 4, II| Pietro puntò su di lui i suoi occhi freddi ma tenaci e risoluti.~ ~– 147 4, III| guardavano le stelle con i loro occhi aperti, senza sguardo.~ ~ 148 4, III| dissecca la gola e accieca gli occhi. Ad un tratto uno cade nella 149 4, III| una contrazione, i suoi occhi aperti, senza sguardo, fissavano