Parte, Cap.

  1  1,     I|        figura mistica e solenne di donna, che rappresentasse tutto:
  2  1,     I|          mezzo alla mia camera una donna: una giovane donna alta,
  3  1,     I|      camera una donna: una giovane donna alta, bianca nel volto,
  4  1,     I|         tranquillamente la giovane donna seduta davanti alla mia
  5  1,     I|   biglietto.~ ~Il carattere era di donna, largo, preciso, un poco
  6  1,     I|         insieme, era quello di una donna inglese, di una signora,
  7  1,     I|            una mano giovane.... di donna....~ ~– Di donna! – esclamai.~ ~–
  8  1,     I|                di donna....~ ~– Di donna! – esclamai.~ ~– Di donna,
  9  1,     I|          donna! – esclamai.~ ~– Di donna, sì, o signore, – ripetè
 10  1,     I|                Questo carattere di donna mi rivela una tempra forte,
 11  1,    II|          avrà murato viva la prima donna che il domani gli si sarebbe
 12  1,    II|            persegue.~ ~Ed ecco una donna apparire da lontano, diretta
 13  1,    II|          genio ha designato. Ma la donna è già presso: una nota voce
 14  1,    II|        occhi. È sua moglie: la sua donna ch'egli adora! Manolo è
 15  1,    II|      intento, egli fa credere alla donna che si tratta di uno scherzo:
 16  1,   III|     delirio; lei in persona, fatta donna reale, fatta essere vivente!...~ ~
 17  1,    VI|          voce dalla barca.~ ~– Una donna, un bambino!~ ~Vidi sporgere
 18  1,   VII|            lana nel quale la buona donna di papà Miguel l'aveva involta,
 19  1,   XII|            uomo: una miniatura: di donna, questa – e infine un piccolo
 20  1,   XIV|            apparve la testa di una donna, una vecchia.~ ~– Chi cercate? –
 21  1,   XIV|          nel giardino e la vecchia donna apparì.~ ~Compresi subito
 22  1,   XIV|                E lo consegnai alla donna.~ ~Costei lo prese e vi
 23  1,   XIV|        compiere un dovere....~ ~La donna tremava tanto che temetti
 24  1,   XIV|     spiegherò....~ ~Mi sedetti: la donna restò in piedi.~ ~– La mia
 25  1,   XIV|           vivamente commosso.~ ~La donna mi guardò sorpresa.~ ~–
 26  1,   XIV|          alquanto con voi....~ ~La donna mi guardò perplessa.~ ~–
 27  1,   XIV|            Dio buono! – esclamò la donna giungendo le mani.~ ~– Sì,
 28  1,   XIV|         Miss Ethel?... – chiese la donna.~ ~– Non la conoscete? –
 29  1,   XIV|      New-York, al palazzo....~ ~La donna parve sollevata e sospirò
 30  1,   XIV|      Domandate, signore, – fece la donna rassegnata.~ ~– Mistress
 31  1,   XIV|        potrò vedere mistress?~ ~La donna riflettè.~ ~– È proprio
 32  1,   XIV|      Riflettei.~ ~Quanto diceva la donna mi parve ragionevole.~ ~–
 33  1,   XIV|          tanto buono! – mormorò la donna.~ ~– Verrò domani, – conclusi, –
 34  1,    XV|            questa strana figura di donna, eroina del passionale romanzo
 35  1,    XV|           catenella.~ ~E la stessa donna del giorno avanti, che evidentemente
 36  1,    XV|         Come debbo regolarmi?~ ~La donna rimase pensosa alquanto.~ ~–
 37  1,    XV|        quella miserabile rovina di donna, dunque, la bella mistress?~ ~
 38  1,    XV|       signore, – mormorò la povera donna, – ahimè! son dieci anni
 39  1,   XVI|       punire così tremendamente la donna colpevole e la figliuola
 40  1,   XIX|          rivelai tutto.~ ~La buona donna credeva sognare. Aveva le
 41  1,   XIX|            selvaggia della madre – donna o fiera – che ha ritrovato
 42  1,    XX|           improvvisamente. Era una donna nervosa, celava qualche
 43  2,    II|            voi.~ ~– Chi è?~ ~– Una donna....~ ~– Una donna? chi è
 44  2,    II|              Una donna....~ ~– Una donna? chi è dunque?~ ~– Padrone....
 45  2,    II|   fattorino riapparve guidando una donna, non vecchia ancora, ma
 46  2,    II|            stanco, solamente.~ ~La donna alzò il capo.~ ~– Lo sapete....
 47  2,    II|            per nostro figlio.~ ~La donna mormorò:~ ~– Oh, Andrea!...~ ~
 48  2,    II|     accento umile e supplice della donna risvegliaron forse qualche
 49  2,    II|           ha rubato di nuovo.~ ~La donna singhiozzò più forte.~ ~–
 50  2,    II|         povera madre, – mormorò la donna; – vedete, Andrea, io penso
 51  2,    II|           salvo. Ma e poi?...~ ~La donna lo guardò silenziosa.~ ~–
 52  2,    II|           l'altra toccò appena. La donna uscì e Andrea rimase solo.~ ~ ~ ~
 53  2,   III|         picchiò la testa, – quella donna.... barlume lontano della
 54  2,   III|             ben passeggera, quella donna, tu puoi capire. Una brava
 55  3,    II|      davanti alla bionda figura di Donna Laura.~ ~– Povero Mondolfi, –
 56  3,    II|   acquatici: l'un sopra l'altro.~ ~Donna Laura sorrise.~ ~– Avete
 57  3,    II|       Nulla, – disse don Pietro.~ ~Donna Laura sospirò. Poi mormorò:~ ~–
 58  3,    II|      giorno. Chissà?... – aggiunse donna Laura.~ ~– Chissà, – fece
 59  3,    II|            colpevoli?... – mormorò donna Laura.~ ~– No, dunque....~ ~–
 60  3,   III|       parete, sopra un ritratto di donna che lo guardava e gli sorrideva.
 61  3,   III|           e pensoso il ritratto di donna giovane e sfolgorante che
 62  3,    IV|                          IV.~ ~ ~ ~Donna Laura attendeva il figliuolo
 63  3,    IV|      ardente nello stesso tempo.~ ~Donna Laura esclamò:~ ~– Che dolce
 64  3,    IV|         Povero Mondolfi! – esclamò donna Laura.~ ~– Il vecchio timoniere
 65  3,    IV|       giovane vita di santa.~ ~ ~ ~Donna Laura, don Pietro e Febo
 66  3,    IV|   guardando il padre e la madre.~ ~Donna Laura sorrise.~ ~– Tu l'
 67  3,    IV|          bitorzoluto del Rosaio.~ ~Donna Laura entrò nella cappella.
 68  3,    IV|    proteggeva il sonno di Cecilia. Donna Laura pregò in silenzio,
 69  3,    IV|       sepolcro.~ ~Febo guardava.~ ~Donna Laura pregava intensamente:
 70  3,     V|     bollate e di procuratori!...~ ~Donna Laura sospirò e sorrise,
 71  3,     V|        disse egli, fermo dinanzi a donna Laura seduta, – vita nuova!...
 72  3,     V|   campagnuoli del secolo XIV....~ ~Donna Laura sorrise ancora.~ ~–
 73  3,     V|           potrà mai togliercele!~ ~Donna Laura alzò gli occhi in
 74  3,     V|                  chiese dolcemente donna Laura.~ ~Don Pietro si chinò
 75  3,     V|                 Il nostro amore.~ ~Donna Laura ebbe un palpito dolcissimo,
 76  3,     V|           aveva unito don Pietro a donna Laura! Avevan giuocato insieme
 77  3,     V|           di antichità.~ ~E quando donna Laura vi era entrata, cinta
 78  3,     V|            e indifferenti, con una donna che raccolti i gioielli
 79  3,     V|         nei secoli, era salvo.~ ~E donna Laura sollevò il volto puro,
 80  3,    VI|         bellissima e infelicissima donna.... e se l'era cavata con
 81  3,    VI|            ove era morta la Nonna, donna Eleonora di Rosa Santa.~ ~ ~ ~
 82  3,   VII|        Questo.~ ~Era una figura di donna anziana: non vecchia nella
 83  3,  VIII|      veramente felice sorpresa per donna Laura.~ ~Il dottor Laurenti,
 84  3,  VIII|       solea ritirarsi a ricamare – donna Laura guardava in volto
 85  3,  VIII|      quando ne parlava un giorno a donna Elisa, la mamma della piccola
 86  3,  VIII|            sui monti azzurri?...~ ~Donna Laura, commossa al ricordo
 87  3,  VIII|       infinite domande bizzarre (e donna Laura sorrise, ricordando)
 88  3,  VIII|           la sua anima buona....~ ~Donna Laura non insistette.~ ~
 89  3,  VIII|           ribelle alle medicine.~ ~Donna Laura rideva e ricordava:
 90  3,  VIII|           Poi parlarono di Febo.~ ~Donna Laura si fece un poco triste.~ ~
 91  3,  VIII| trasmissione di pensiero l'idea di donna Laura passò nella mente
 92  3,  VIII|       mentre comparve il servo che donna Laura aveva mandato a cercare
 93  3,  VIII|         sopra un bacio di padre.~ ~Donna Laura chiuse un momento
 94  3,  VIII|         forse anche il delitto.... Donna Laura ebbe un lungo tremito
 95  3,  VIII|           di filosofia! – concluse donna Laura, tornata gaia.~ ~–
 96  3,  VIII|          Lembi di sogni, – riprese donna Laura china sul fiordaliso, –
 97  3,  VIII|            tra le mani squisite di donna Laura, e un riflesso di
 98  3,  VIII|      dottore.~ ~– Dottore, – disse donna Laura alzandogli in volto
 99  3,  VIII|            sogno vi ho detto....~ ~Donna Laura si arrestò un momento.~ ~–
100  3,  VIII|            Perfezione....~ ~Mentre donna Laura parlava – e il suo
101  3,  VIII|          gridarlo forte, questo, a donna Laura: ma perchè turbare
102  3,    IX|            senza un filo d'erba.~ ~Donna Laura si arrestò un momento,
103  3,    IX|            Un fiocchettino di neve donna Laura distinse bene, nitidamente:
104  3,    IX|            il povero consigliere a donna Laura, che svelta come una
105  3,    IX|          subito: e si vide innanzi donna Laura come la Lauretta d'
106  3,    IX|            tacere, mentre badava a donna Laura e a due altre signore
107  3,    IX|          azzurro, pieno di sole.~ ~Donna Laura ristette un momento,
108  3,    IX|           sciarpe delle signore.~ ~Donna Laura chiamò a sè Febo,
109  3,    IX|         trovò nell'ombra, vicino a donna Laura.~ ~Le si chinò all'
110  3,    IX|          dottor Laurenti guardando donna Laura.~ ~Ma la contessa
111  3,    IX|            operai venne a recare a donna Laura un mazzo di grosse
112  3,   XII|           so cosa abbia, – riprese donna Laura accorata, e aggiunse
113  3,   XII|           seconda loro madre....~ ~Donna Laura sospirò.~ ~– Forse
114  3,   XII|       medicina per il vostro Febo, donna Laura!~ ~ ~ ~Ma fu nella
115  3,   XII|      Durante la notte, insonne per donna Laura, parve alla madre
116  3,   XII|        tempia sulle gote scarne.~ ~Donna Laura n'ebbe paura.~ ~Rauche
117  3,  XIII|            si muova dal letto.~ ~E donna Laura – madre, null'altro
118  3,  XIII|           il dottore.~ ~E condotta donna Laura sin presso al balcone
119  3,  XIII|                 Mamma – mormorò.~ ~Donna Laura si avvicinò premurosa
120  3,  XIII|     susurrò sottovoce il dottore a donna Laura.~ ~– Come vuoi, –
121  3,  XIII|           forte.~ ~Prima di uscire donna Laura posò un bacio sulla
122  3,    XV|          sorpresi, atterriti....~ ~Donna Laura, bianca come un cadavere,
123  3,    XV|              Febo non c'era più!~ ~Donna Laura ebbe un balzo terribile.~ ~–
124  3,    XV|           la villa.~ ~– Calmatevi, donna Laura, – mormorò il dottore, –
125  3,    XV|           una voce, in giardino.~ ~Donna Laura precipitò abbasso,
126  3,    XV|          scrosciante straripava.~ ~Donna Laura, immollata da capo
127  3,    XV|       quiete s'era stabilita....~ ~Donna Laura si guardò intorno.~ ~
128  3,    XV|         riso ebete e pauroso....~ ~Donna Laura si gettò sopra di
129  3,   XVI|            la voce appassionata di donna Laura in un dolce mattino
130  3,   XVI|       discesa, in una notte, sopra donna Laura di Rosa Santa.~ ~ ~
131  4,    II|           Teresa, e dopo di lei la donna più giovane e quindi gli
132  4,    II|       Maria basta.~ ~– È la vostra donna, Maria?~ ~– Oh! è la mia
133  4,    II|          orecchio. Era una voce di donna. Chiese sottovoce, per non
134  4,   III|            difendere Maria, la sua donna, trascinata via dalla valanga
135  4,   III|          una cameretta triste, una donna dai capelli bianchi piangeva
136  4,   III|     malediva la guerra. Una povera donna che non conosceva la Gloria,