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Alfabetica [« »] gramo 1 gran 14 grand' 2 grande 117 grandi 41 grandine 1 grandissima 2 | Frequenza [« »] 121 sì 118 disse 118 due 117 grande 117 mister 112 mai 109 ne | Egisto Roggero Le ombre del passato Concordanze grande |
Parte, Cap.
1 1, I| sempre interessante di un grande temporale estivo che si 2 1, I| vi sta dinanzi, il più grande dei grafologi viventi....~ ~– 3 1, I| voi potreste rendermi un grande servigio.~ ~– Sono ai vostri 4 1, I| scritto ha sopportato qualche grande dolore, nella sua vita, 5 1, II| luminoso dell'orizzonte, la grande figura del capitano von 6 1, II| come una pertica, con una grande chioma spiovente, le labbra 7 1, II| di carbon fossile della grande metropoli.~ ~Dopo un idilliaco 8 1, II| concerti: e iniziavano un grande giro artistico nell'America 9 1, II| infelice architetto della grande basilica di Curtea d'Argem, 10 1, II| piacevolmente.~ ~Il mal di mare, il grande e noioso tiranno, non aveva 11 1, V| caratteristici, e mi era fatto grande amico della piccola Doroty. 12 1, V| lontano e indistinto di un grande dolore, di una grande sciagura, 13 1, V| un grande dolore, di una grande sciagura, e forse, chissà? 14 1, V| e forse, chissà? di una grande colpa da altri commessa, 15 1, V| Ma era anche in lui una grande fierezza: io la leggeva 16 1, V| dominatori.~ ~Egli avea preso grande interessamento a me: aveva 17 1, V| m'aveva parlato della sua grande città, del suo palazzo nella 18 1, V| nella via più fastosa della grande metropoli americana, d'una 19 1, V| successo e, riprodotta in grande, era stata esposta una sera, 20 1, VI| rotondo della cabina.~ ~Con grande fatica riuscii a vestirmi 21 1, VII| su tavolato francese, Dio grande! Siete a bordo del Saint-Martin, 22 1, VII| prenderle il convulso.... La grande poi non piange, tace, è 23 1, VIII| bambina! Ella ignora la sua grande sventura! Io ho perduto, 24 1, VIII| sempre come una sorella più grande.~ ~– E mistress Charnwood?~ ~– 25 1, XI| dovetti convincermi del grande amore e della devozione 26 1, XII| testa eretta e superba; una grande aureola di capelli fulvi, 27 1, XII| castigo.... Nella desolazione grande nella quale io vivo, io 28 1, XII| semplici fila sparse della grande matassa da dipanare, ma 29 1, XIII| ritratti e velare quello grande, della sala, che avete veduto 30 1, XIII| esclamò egli, – è il secondo grande viaggio del povero padrone.~ ~– 31 1, XIV| erano tutte abbassate. Una grande quiete era intorno, e un 32 1, XIV| vidi impallidire, far un grande atto di sorpresa, e guardarmi 33 1, XV| che la congiungevano alla grande metropoli, a New-York.~ ~ 34 1, XV| miniatura dello scrignetto e nel grande quadro nel palazzo Charnwood, 35 1, XV| esclamai.~ ~– Sì, era la più grande!... Era così bella, così 36 1, XVII| pareva più di essere nella grande, ricca e potente America: 37 1, XVII| tra i vetri chiusi, che il grande grigio della muraglia. E 38 1, XIX| povera signora!... È troppo grande. Potrà sopportarla?~ ~– 39 1, XIX| venire gradatamente alla grande notizia.~ ~– Delle mie bambine? – 40 1, XIX| La vostra bambina.... la grande....~ ~– Ethel.~ ~– Sì, Ethel....~ ~– 41 1, XX| calma ed eguale della vostra grande mamma, la Natura!"~ ~Io 42 1, XX| quel mentre sentimmo un grande grido. La vecchia Mary era 43 1, XX| e conoscere l'altra, la grande, che ora pallida e immota 44 2, I| Di' pure.~ ~– Siete stato grande, voi, in questi giorni.~ ~– 45 2, III| soldo, più nulla: ma una grande voglia di rifarmi, in qualche 46 2, III| riprese.~ ~– Ah! padrone, una grande spina per voi, quel giovane.~ ~– 47 2, V| fascio, le involse in una grande busta e rimase così, immoto, 48 3, I| segretario, che mandò un grande sospiro di ringraziamento 49 3, III| che apparivano di là, nel grande salone dei ritratti; e ne 50 3, III| sussurrato un giorno, in un grande salone, mentre le loro mamme 51 3, III| buio, sopra un tappeto, nel grande salone chiuso da tanto tempo.~ ~ 52 3, IV| sua delicata bellezza e la grande dolcezza di tutta l'elegante 53 3, V| appassionato all'arte, grande raccoglitore di cose belle: 54 3, V| mentre il padre sperperava il grande patrimonio con le sue amanti 55 3, V| smeraldi e diamanti, che una grande mistica rosa in rubini ardeva 56 3, V| della moglie – lassù, nel grande salone del castello di Rosa 57 3, V| sollevò il volto puro, che una grande serenità aveva ora soffusa 58 3, VI| stipo sopra cui posava un grande volume rilegato in pelle, 59 3, VI| Era lì, tutta lì, la sua grande famiglia – la potente, la 60 3, VI| famiglia!...~ ~E quella grande, potente, santa e nobile 61 3, VI| Era tutta lì, la nobile e grande famiglia, ne' palpiti del 62 3, VII| raccolta che vagolava nella grande sala della Biblioteca.~ ~ 63 3, VIII| meravigliosa passiflora (era un grande botanico lui), eretta davanti 64 3, VIII| sopra il ricamo. Era una grande tovaglia, destinata all' 65 3, VIII| purissima e la santa. Un grande fiordaliso di neve scintillava 66 3, VIII| E voi ricorderete la grande filosofessa! Ma ora.... 67 3, VIII| vibrazione di un'altra grande, sconfinata, infinita, che 68 3, VIII| seguitiamo, inconsci, il grande lavoro che altri prima di 69 3, VIII| vedete, dottore, di questo grande sogno dell'invisibile – 70 3, VIII| filosofo pensava:~ ~– Ecco il grande errore, ecco l'illusione 71 3, VIII| conosceva.~ ~– Ecco i frutti del grande ingenuo sogno! – pensò il 72 3, IX| così vana e sperduta, nella grande valle trionfante nel sole.~ ~ 73 3, X| a parlare.~ ~Veniva dal grande balcone aperto la brezza 74 3, XI| alta, cupa, tetra, era la grande porta di noce del salone 75 3, XI| la porta si aprì.~ ~Nel grande salone quasi buio un gelido 76 3, XI| alto, egli intravvide il grande lampadario a' mille guizzi 77 3, XI| E Febo avanzò nel grande salone che aveva veduto 78 3, XII| qui a Rosa Santa, su nel grande salone, la zia....~ ~– Tacete, – 79 3, XIV| illuminò per un attimo il grande salone: ed egli lo scorse 80 3, XIV| illuminando sino in fondo il grande specchio....~ ~E un gran 81 3, XV| pioveva più, ora, dopo la grande ultima scarica che avea 82 4, I| Ma intorno era ancora una grande aridezza: poche piante gettavan 83 4, I| vi fu da presso. Era una grande capanna di legno e di paglia. 84 4, I| in un luogo riposto nella grande capanna, ove si stendeva 85 4, II| ritorna fanciullo nella grande debolezza del corpo affranto 86 4, II| della pastorizia e della grande pace dei campi, la vita 87 4, II| dorsi vellosi.~ ~ ~ ~Nella grande quiete del prato risuonò 88 4, II| prato non era più che un grande tappeto oscuro, tagliato 89 4, II| effluvii agresti in un solo e grande effluvio, ch'era l'alito 90 4, II| sogno, preso anche lui dalla grande quiete del momento. Egli 91 4, II| tutto il suo essere dalla grande pace di vita che lo circondava. 92 4, II| fascino profondo di quel grande momento di riposo della 93 4, II| corpo era compenetrato dalla grande voluttà della vita puramente 94 4, II| prato che ne cantavan la grande canzone.~ ~La grande canzone 95 4, II| la grande canzone.~ ~La grande canzone del prato che cantavano 96 4, II| che cantavano i grilli: la grande innocenza dei campi, la 97 4, II| fiori e degli insetti, e la grande gioia di vita che tutta 98 4, II| rimestar la polenta nel grande paiuolo, lambito dalle lingue 99 4, II| un poco tremante per il grande numero degli anni, ma saldo 100 4, II| intenta al compimento di una grande opera comune.~ ~Ora Pietro, 101 4, II| lavoro, stava guardando una grande e bellissima farfalla, bianca 102 4, II| alberi eran purpuree. Una grande nuvola di sangue gigantesca 103 4, II| La fanciulla aveva una grande rama nelle mani, anch'essa 104 4, II| creature, la canzone del grande naturale amore che là dentro 105 4, II| campagna era tutta presa dalla grande tristezza del cielo. Le 106 4, II| giovane. Intorno era un grande silenzio. Tutto ad un tratto, 107 4, II| figlia.~ ~Allora si sentì un grande tramestìo come di ripari 108 4, II| Pietro, – borbottò con un grande terrore nella voce rotta 109 4, II| aveva un letto! Un letto grande, sapete. Vicino ad esso 110 4, II| partecipavano anch'essi alla grande gioia del momento. Al di 111 4, II| di Silvio. La festa era grande: e con l'amore felice di 112 4, II| era aperta un momento alla grande gioia del Bene. Era per 113 4, II| finalmente – il Bene, il grande sogno dei Santi e dei Poeti, 114 4, III| in breve al limitare del grande prato; al principio del 115 4, III| terra sanguinosa con la sua grande spettrale persona.~ ~– Anche 116 4, III| come tutti gli altri, nella grande rovina, – mormorò Pietro 117 4, III| è giunto finalmente al grande campo della Gloria, come