Parte, Cap.

 1  1,     I|           giovane donna alta, bianca nel volto, dai tratti fini e regolari,
 2  1,    II|                 capelli, ne' baffi e nel volto come un siciliano.~ ~Doveva
 3  1,    II|                   gli occhi intenti e il volto arrubinato, non cantarellava
 4  1,    II|                di cantore rumeno, il suo volto ascetico e gli occhi da
 5  1,    II|                  divino nella maestà del volto e nella dolcezza della voce.~ ~
 6  1,    II|                  parchi gesti. Ma il suo volto si era acceso: gli sguardi
 7  1,   III| indimenticabilmente serbata.~ ~Lo stesso volto, le stesse movenze: l'abito
 8  1,   III|                 elegante persona, il bel volto bianco e severo, i capelli
 9  1,   III|               rossore passò sopra il suo volto.~ ~Però non parve offesa
10  1,   III|                 un poco più colorita nel volto: ma sicura e tranquilla.~ ~
11  1,   III|                  spruzzi scintille.~ ~Il volto di miss Ethel era tutto
12  1,   III|                  begli occhi sgomenti in volto mormorò:~ ~– Che ne pensate,
13  1,   III|               Taceva, pensosa. Teneva il volto reclinato e rinchiuso fra
14  1,    IV|                 fatto impallidire il suo volto, cedette il posto alla consueta
15  1,     V|                 vero, fascino al suo bel volto severo e pensoso, faceva
16  1,   VII|              pietosi che spiavano il mio volto e i miei movimenti.~ ~–
17  1,   VII|          sollevato la miss, alzandomi in volto i suoi dolci occhi ora cerchiati
18  1,   XII|                     Era un bell'uomo dal volto aperto, dagli occhi buoni
19  1,  XIII|                 aprivano sul pallore del volto come una ferita sanguinante.
20  1,   XVI|               accesa sul pallore del suo volto intelligente. La trovai
21  1,  XVII|                di capelli grigiastri: il volto era di teschio, ma gli occhi
22  1,  XVII|               sue forze.~ ~Guardava quel volto senza carne, quelle mani
23  1, XVIII|                la fanciulla alzandomi in volto i begli occhi pieni di luce, –
24  1, XVIII|              ricordarla, di rivederne il volto, gli occhi, la bocca! Invano,
25  1, XVIII|                 che pregava. Poi alzò il volto pieno di luce:~ ~– Avete
26  1,   XIX|             volte, – mormorai. E deciso, volto a lei: – Mistress, vi reco
27  1,   XIX|             abbondanti le scorrevano pel volto.~ ~Quel pianto fece bene
28  1,    XX|                  pallore intenso del suo volto. Non disse nulla. Ma abbandonò
29  2,     I|                aveva più scorto che quel volto pallido di vecchio, quella
30  2,     I|                  viveva – anche ora quel volto pallido di vecchio consciente,
31  2,    II|             entrare, – mormorò.~ ~Quindi volto all'Agostini:~ ~– È meglio
32  2,    II|            passato.... per gettarmelo in volto alla prima occasione! Avete
33  2,    IV|                  sempre stringerla.~ ~Il volto del vecchio Savello si animò
34  2,    IV|            Andrea alzò gli occhi su quel volto che il dolore trasfigurava.~ ~"
35  2,    IV|              guardava il povero e onesto volto del vecchio Savello trasfigurato
36  2,    VI|               venuto a colpirlo in pieno volto. Era, veramente, una bella
37  2,    VI|               Maurizio alzò gli occhi in volto ad Andrea: non avendo compreso,
38  2,    VI|              Maurizio alzò lo sguardo in volto a suo padre.~ ~– Quale?...~ ~–
39  3,   III|                  anni, Febo: ma il lungo volto pallido e scarno e i nerissimi
40  3,   III|                  Roccalba, ne recava sul volto raccolti tutti i tratti
41  3,   III|                fissamente lo guardava in volto parve volesse dire qualcosa....~ ~
42  3,    IV|                     Il ragazzo guardò in volto la madre, quindi il padre.
43  3,    IV|               profondamente.~ ~Ma il suo volto fidente non aveva una lacrima.~ ~ ~ ~
44  3,     V|                  Laura alzò gli occhi in volto al marito.~ ~– Febo, il
45  3,     V|            distinto: ne' tratti fini del volto splendeva la fierezza di
46  3,     V|                 E donna Laura sollevò il volto puro, che una grande serenità
47  3,   VII|                  la parete. Chi era quel volto pallido, sotto l'ispida
48  3,   VII|                piumata, d'onde usciva il volto pallido, incorniciato dall'
49  3,   VII|                immoto, incantato. Era un volto pallido, bizzarro, senza
50  3,   VII|                bizzarro, senza barba: il volto di un adolescente o di un
51  3,   VII|              conosceva la storia di quel volto pallido, di quella bocca
52  3,   VII|                 E Febo guardava ora quel volto pallido ed estasiato, quasi
53  3,   VII|               vecchissima nei tratti del volto, negli occhi, nella bocca
54  3,   VII|                   Febo alzò gli occhi in volto al ritratto.~ ~Perchè, dunque?...~ ~
55  3,  VIII|                  donna Laura guardava in volto il vecchio amico, il dottore
56  3,  VIII|                   Il dottore alzò il bel volto tranquillo verso quello
57  3,  VIII|                 accendendosi un poco nel volto, – la vita che noi viviamo
58  3,  VIII|                  per scrutare il pensoso volto del vecchio filosofo che
59  3,  VIII|               quella luce irradiò il bel volto puro della contessa.~ ~–
60  3,  VIII|                donna Laura alzandogli in volto i begli occhi, – voi lo
61  3,  VIII|                contessa, accesa tutta in volto della sua illusione, finiva,
62  3,    IX|               vampa rosea le colorava il volto. Ella narrava al suo vecchio
63  3,     X|                intesa a' suoi, si alzò e volto al conte prese a parlare.~ ~
64  3,     X|             difficili e finìacceso in volto e raggiante, umidi gli occhi
65  3,    XI|               senza fondo il suo pallido volto esangue. Così dovea essere
66  3,    XI|               Così dovea essere stato il volto della nonna.~ ~Febo sobbalzò.~ ~
67  3,  XIII|                 era disceso sopra il suo volto scarno, d'un morboso pallore,
68  3,  XIII|                  tremava, il pallore del volto si era mutato in una livida
69  3,    XV|              chinò sulla vasca il povero volto contraffatto e spiò l'acqua.~ ~–
70  3,    XV|                 scossa, si guardarono in volto sgomenti.~ ~La madre solo
71  3,   XVI|                della vecchiaia.~ ~Era un volto di vecchio, quello  davanti,
72  3,   XVI|                gli occhi sopra il misero volto del figliuolo il conte pensava:~ ~–
73  4,     I|               disperazione, tutto il suo volto si coprì di un pallore mortale.
74  4,     I|               lieve fiamma gli accese il volto. Si tolse il cappello e
75  4,     I|                  scendeva abbondante dal volto.~ ~Però il cielo, fino allora
76  4,     I|         viaggiatore non potè scorgere il volto di coloro. Gli parve però
77  4,    II|                 erba, che gli copriva il volto, Pietro guardava davanti
78  4,    II|              vivere l'erba, sotto il suo volto. Era tutto un piccolo mondo,
79  4,    II|                 si ergeva davanti al suo volto.~ ~Ogni tanto, una farfalla
80  4,    II|                  testa bianca, ed il suo volto colmo di rughe settantenni
81  4,    II|                  dal dorso erculeo e dal volto di fanciullo. I suoi occhi
82  4,    II|          appariva la diffidenza. Sul suo volto ossuto, quasi contratto,
83  4,    II|                si può quasi dir nera nel volto e nelle gambe ignude sino
84  4,    II|                venivan ad accarezzare il volto ed egli ne sentiva il sottil
85  4,    II|                  luce calda tutto il suo volto intensamente bruno. Maria
86  4,    II|               teneva gli occhi fissi nel volto del giovane. Anche Silvio
87  4,    II|             vecchio Arcangelo, livido in volto, contratto, armato di un
88  4,    II|               dal fitto degli alberi. Mi volto, lo cerco, guardo dappertutto,
89  4,    II|                volse verso di lui il suo volto terreo, da' capelli ispidi
90  4,   III|                 tremanti che avevano sul volto l'orrore della morte che
91  4,   III|                in mezzo al petto. Il suo volto era bianco come la neve
92  4,   III|                con le braccia aperte, il volto fin quasi presso i suoi
93  4,   III|                   un fanciullo quasi. Il volto candido, calmo, senza una
94  4,   III|             chinò sopra il morto. Il suo volto di cera non aveva una contrazione,
95  4,   III|              chiamato Pietro. Ed alzò il volto verso le fredde stelle scintillanti
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