Parte, Cap.

 1  2,     I|        davanti al balcone aperto, Andrea Muraldi contemplava sotto
 2  2,     I|      pesante anelito cadenzato.~ ~Andrea guardò: ed ebbe un rapido
 3  2,     I|      allontanata, scacciata.... E Andrea Muraldi – il padrone – finalmente
 4  2,     I|            Una specialmente....~ ~Andrea Muraldi sospirò.~ ~Ah! la
 5  2,     I|                 Ah no! egli....~ ~Andrea Muraldi si battè la fronte,
 6  2,     I|    Agostini, – disse ad un tratto Andrea.~ ~– Padrone.... – mormorò
 7  2,     I|          stanco! – ripetè scorato Andrea.~ ~Il vecchio segretario
 8  2,     I|          testa, con un sospiro.~ ~Andrea lo guardò, stette alquanto
 9  2,     I|    rispose il vecchio Agostini.~ ~Andrea riprese:~ ~– Speriamo che
10  2,     I|           giorni.~ ~– Bah! – fece Andrea scuotendo le spalle.~ ~–
11  2,     I|               Taci, Agostini.~ ~E Andrea mormorò a bassa voce:~ ~–
12  2,    II|         del.... signor Savello.~ ~Andrea lievissimamente impallidì.~ ~–
13  2,    II|             ma non disse nulla.~ ~Andrea sorrise mestamente.~ ~–
14  2,    II|           tavolo, dietro al quale Andrea, ritto in piedi, l'attendeva
15  2,    II|       abbassò la testa confusa.~ ~Andrea la considerava, sempre in
16  2,    II|      umile:~ ~– Per mio figlio.~ ~Andrea, con un sospiro:~ ~– Dite
17  2,    II|         La donna mormorò:~ ~– Oh, Andrea!...~ ~E si asciugò le lagrime.
18  2,    II|          occhi e gemette:~ ~– Oh, Andrea, perdonate.... perdonategli!~ ~
19  2,    II|    ansante, poi continuò:~ ~– Oh, Andrea! io non comprendo.... non
20  2,    II|          sì! – esclamò amaramente Andrea; – io ho cercato, io ho
21  2,    II|      cotesto? ditelo voi!~ ~– Oh, Andrea!...~ ~– E invece no, eccolo
22  2,    II|        Speravo sempre....~ ~– Oh, Andrea, Andrea!...~ ~La madre piangeva
23  2,    II|        sempre....~ ~– Oh, Andrea, Andrea!...~ ~La madre piangeva
24  2,    II|       sorridendo, amaramente.~ ~– Andrea, per pietà, che dite mai? –
25  2,    II|          nulla, nulla, – continuò Andrea, riprendendo la sua passeggiata
26  2,    II|       questa volta!~ ~– Oh grazie Andrea, grazie! – gridò la madre
27  2,    II|       mormorò la donna; – vedete, Andrea, io penso qualche volta....~ ~–
28  2,    II|      colpa.~ ~– Chissà, – mormorò Andrea, cupo.~ ~– Ora andate pure, –
29  2,    II|       quel disgraziato ragazzo!~ ~Andrea sospirò e non aggiunse nulla.
30  2,    II|        giorni passati?...~ ~– Oh, Andrea! che tempesta! che orrore!
31  2,    II|           voluto.~ ~– Oh, tacete, Andrea, per carità! non dite di
32  2,    II|         dunque, andate.... – finì Andrea.~ ~E le porse la mano che
33  2,    II|           appena. La donna uscì e Andrea rimase solo.~ ~ ~ ~
34  2,   III|                      III.~ ~ ~ ~E Andrea era ritornato al balcone
35  2,   III|    davvero tempo da perdere....~ ~Andrea si staccò dal balcone e
36  2,   III|         sì, padrone.... è vero.~ ~Andrea crollò il capo.~ ~– E quante
37  2,   III|          Oh! – sorrise amaramente Andrea, – una cosa che qualchedun
38  2,   III|         sorrise ancora amaramente Andrea, – così com'io ti dico:
39  2,   III|        sappiamo tutti, padrone.~ ~Andrea riprese a passeggiare lungo
40  2,   III|           riconobbi mio figlio!~ ~Andrea si fermò un istante.~ ~–
41  2,   III|          il vecchio Agostini.~ ~E Andrea gettandosi sulla sua poltrona,
42  2,    IV|         entrare si avanzò sino ad Andrea e gli si gettò ai piedi.~ ~
43  2,    IV|          gli si gettò ai piedi.~ ~Andrea, turbato, cercò di rialzarlo.~ ~–
44  2,    IV|           che non oso nominare.~ ~Andrea, a forza, sollevò il vecchio
45  2,    IV|          turgidezza dell'operaio. Andrea gli porse la mano.~ ~– Datemi
46  2,    IV|          pensatevi più, – mormorò Andrea.~ ~– No, padrone, lasciatemi
47  2,    IV|              Calmatevi, – mormorò Andrea, scosso suo malgrado.~ ~–
48  2,    IV|        Tacete, Savello, – mormorò Andrea.~ ~E abbassò gli occhi irresistibilmente
49  2,    IV|        pallido, eretto davanti ad Andrea, lo guardava, terribile,
50  2,    IV|      Calmatevi, Savello, – ripetè Andrea, a stento nascondendo il
51  2,    IV|    ripeteva Savello esasperato.~ ~Andrea alzò gli occhi su quel volto
52  2,    IV|           cuore e la coscienza di Andrea mentre guardava il povero
53  2,    IV|         Oh, Savello!... – mormorò Andrea.~ ~– Grazie, padrone, grazie!~ ~
54  2,    IV|           delle sue lagrime.... E Andrea lo vide uscire, curva la
55  2,     V|                          V.~ ~ ~ ~Andrea Muraldi levatosi nella notte
56  2,     V|         voce della sirena tacque, Andrea distinse la voce degli operai
57  2,     V|           Di', Agostini, – chiese Andrea, hai tu ultimata la relazione
58  2,     V|     padrone, come desideravate.~ ~Andrea prese a leggere. Dopo la
59  2,     V|    cammino sicuro e tranquillo.~ ~Andrea ormai non possedeva più
60  2,     V|     dovere.~ ~– Sta bene, – disse Andrea poi ch'ebbe finito di leggere
61  2,     V|       cassa forte affidata a lui. Andrea seguitò con gli occhi il
62  2,    VI|                Fuori, all'aperto, Andrea sostò un momento. Il sole
63  2,    VI|        vecchio nemico, che odiava Andrea d'un odio vile e bruto,
64  2,    VI|           rimasto operaio, mentre Andrea.... Ma il fondo del cuore
65  2,    VI|         Il vero padre per loro!~ ~Andrea fe' il giro delle officine.
66  2,    VI|           guidava il movimento.~ ~Andrea continuava il suo cammino
67  2,    VI|         al padrone che passava.~ ~Andrea, giunto in fondo all'ultima
68  2,    VI|               Un poco più alto di Andrea, pallido, le labbra scolorite:
69  2,    VI| rispettoso, gli si pose a lato.~ ~Andrea prese la via che portava
70  2,    VI|     alquanto, ambedue silenziosi; Andrea andava a passo calmo ma
71  2,    VI|       Taci, – rispose quietamente Andrea.~ ~Il giovane tacque e non
72  2,    VI|        de' suoi mille martelli.~ ~Andrea entrò nel cimitero, seguito
73  2,    VI|          figliuolo, padrone....~ ~Andrea tornò a fissar su di lui
74  2,    VI|        alzò gli occhi in volto ad Andrea: non avendo compreso, confuso,
75  2,    VI|            Tuo fratello, – ripetè Andrea.~ ~Maurizio fe' due passi
76  2,    VI|         avete detto.... dunque?~ ~Andrea sorrise, mestamente.~ ~–
77  2,    VI|      ancora egli.~ ~– Sì, – disse Andrea e gli tese la mano.~ ~Ma
78  2,    VI|          e io che la teneva....~ ~Andrea gli si avvicinò severo e
79  2,    VI|       alzò la testa:~ ~– E ora?~ ~Andrea non rispose subito. Poi
80  2,    VI|           abbassando gli occhi.~ ~Andrea tenne fisso su di lui, a
81  2,    VI|        sei mio figlio! – concluse Andrea, sottovoce.~ ~– Ora ascoltami, –
82  2,    VI|        lavoro del suo martello.~ ~Andrea si fermò un momento, poi
83  3,    IX|         Ma qui fu chiamato mastro Andrea, il capo degli operai, ed
84  3,    IX|       recava un operaio.~ ~Mentre Andrea, poderosa figura di minatore,
85  3,    IX|          pugno di ferro di mastro Andrea lo aveva sollevato come
86  3,    IX|          scendere al piano mastro Andrea presentò la sua famiglia.~ ~
87  3,    IX|        tutta qui, – diceva mastro Andrea mostrando ai visitatori
88  3,    IX|   aggiungeva convinto.~ ~– Mastro Andrea è un filosofo, – fece notare
89  3,    IX|           l'ingegnere.~ ~– Mastro Andrea è un uomo sano e forte, –
90  3,    IX|           de' marmocchi di mastro Andrea, lo osservava a bocca aperta,
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