Parte, Cap.

 1  1,     I|         Dopo del quale, fattomi padrone della mia posta del mattino
 2  1,     I|        Il sole già si era fatto padrone da un pezzo d'ogni angolo
 3  1,    II|  Delphin era libero ormai: solo padrone di  e del mare sconfinato
 4  1,   VII|     servirvi. Poichè io sono il padrone.~ ~– Grazie, amico mio, –
 5  1,   VII|      ormai del suo amato capo e padrone.~ ~– Grazie, amico mio, –
 6  1,     X|        e ferma, e perfettamente padrone di me, le seguenti mie disposizioni:~ ~"
 7  1,    XI|     Anima assente, per il morto padrone che tante ore aveva  dentro,
 8  1,    XI|        era morto,  dentro, il padrone.~ ~Io ne sentiva aleggiare
 9  1,    XI|        di fiducia in Colui ch'è padrone del nostro destino e che
10  1,    XI|     toccata al loro buon antico padrone. Mi accolsero ossequiosi
11  1,    XI|         mia nuova condizione di padrone mi permetteva.~ ~Quando
12  1,   XII|       con lo scrignetto del suo padrone.~ ~E in breve il coperchio
13  1,  XIII|        terminata pel mio povero padrone.~ ~– Non riusciste a comprender
14  1,  XIII|    mistress quando un giorno il padrone partì per un lungo viaggio.
15  1,  XIII|       grande viaggio del povero padrone.~ ~– Nient'altro?~ ~– Nient'
16  1,  XIII|         ritirata del mio povero padrone, questo apparirebbe subito
17  1,   XVI|        mister Charnwood, povero padrone! – esclamò ancora.~ ~– Mister
18  1,  XVII|       dissi che cercavo del suo padrone, gliene feci il nome....
19  1,  XVII|         domestica, coetanea del padrone, mi portò il caffè in una
20  2       |                              IL PADRONE.~ ~ ~ ~
21  2,     I|           E Andrea Muraldi – il padrone – finalmente respirò.~ ~–
22  2,     I|    nuova vita di lavoratore, di padrone filantropo e moderno, di
23  2,     I|         verità delle parole del padrone....~ ~Così – semplicemente –
24  2,     I|          di contro a quello del padrone, e cominciò ad aprire le
25  2,     I|        ad un tratto Andrea.~ ~– Padrone.... – mormorò il vecchio
26  2,     I|        Sì.~ ~– Agostini....~ ~– Padrone....~ ~– Sono stanco.~ ~Il
27  2,     I|   rispose subito.~ ~– Coraggio, padrone, – mormorò poco dopo.~ ~–
28  2,     I|        e guardò meravigliato il padrone. Quelle parole, e più ancora
29  2,     I|      nuovo questi.~ ~– Comandi, padrone.~ ~– E del giovane Savello?...~ ~–
30  2,     I|         giovane Savello?...~ ~– Padrone, ho fatto quanto mi avete
31  2,     I|        Agostini, ma....~ ~– Ah, padrone.... – cominciò il vecchio,
32  2,     I|      alzò la testa e disse:~ ~– Padrone.... mi lasciate dire una
33  2,    II|         Pareva imbarazzato.~ ~– Padrone.... c'è qualcuno, di ,
34  2,    II|        donna? chi è dunque?~ ~– Padrone.... dove essere la madre
35  2,    II|       si alzò.~ ~– Come volete, padrone.~ ~Il segretario pareva
36  2,    II|       non obliato nel cuore del padrone, poichè egli incrociò le
37  2,    II|       Gli ho parlato io. Era il padrone che parlava.... e lui non
38  2,    II|        lui non era altro che il padrone! Un padrone davvero straordinariamente
39  2,    II|        altro che il padrone! Un padrone davvero straordinariamente
40  2,    II|        avrà dovuto pensarlo! Un padrone come se ne trovano pochi!...
41  2,   III|       degli anni!...~ ~– Ah sì, padrone.... è vero.~ ~Andrea crollò
42  2,   III|         non vedere in me che il padrone.... e certi giornali hanno
43  2,   III|       loro insegnato che questo padrone, qualunque esso sia, va
44  2,   III| famiglia!~ ~– Come siete buono, padrone.~ ~– Oh no! sono giusto.
45  2,   III|        mia vita.~ ~– Ma perchè, padrone, volete ora....~ ~– Taci,
46  2,   III|   ascoltami.~ ~– Come vi piace, padrone.~ ~– Tu saprai che mio padre,
47  2,   III|    grossa.~ ~– Che mai faceste, padrone?~ ~– Oh! – sorrise amaramente
48  2,   III|             ho rubato.~ ~– Voi, padrone, è possibile?~ ~– Oh sì,
49  2,   III|        segretario guardò il suo padrone sbigottito.~ ~– Voi, voi
50  2,   III|        sbigottito.~ ~– Voi, voi padrone! ma non scherzate voi dunque?~ ~–
51  2,   III|         con i miei capitali, il padrone di questo Cantiere che 
52  2,   III|   Potete dirlo forte veramente, padrone, – esclamò il vecchio Agostini.~ ~–
53  2,   III|   errore!~ ~– Non ve ne curate, padrone.~ ~– Ah, come fare?... anch'
54  2,   III|              Lo sappiamo tutti, padrone.~ ~Andrea riprese a passeggiare
55  2,   III|                riprese.~ ~– Ah! padrone, una grande spina per voi,
56  2,   III|   conosciuto, allora. Ed ero il padrone, io!... Quando seppi che
57  2,   III|        lagrime agli occhi. "Oh, padrone!" esclamò, "il medico ha
58  2,   III|         che è divenuto.~ ~– Oh, padrone, padrone!... – sospirò il
59  2,   III|      divenuto.~ ~– Oh, padrone, padrone!... – sospirò il vecchio
60  2,    IV|         bianca testa davanti al padrone, – no, questo è il mio posto:
61  2,    IV|        pura.... come la vostra, padrone! e potete stringerla senza
62  2,    IV|         mormorò Andrea.~ ~– No, padrone, lasciatemi dire. Dopo quanto
63  2,    IV|       mani, lo avete detto voi, padrone! – sono pulite, oneste,
64  2,    IV|     alto dinanzi a lui.~ ~– Ah, padrone! Mia moglie, quella povera
65  2,    IV|         la vita?... Ditelo voi, padrone, se potete!~ ~Il vecchio,
66  2,    IV|         canuta testa davanti al padrone.~ ~– Oh, Savello!... – mormorò
67  2,    IV|     mormorò Andrea.~ ~– Grazie, padrone, grazie!~ ~E il vecchio
68  2,    IV|    baciare la mano tremante del padrone che aveva afferrato. E vi
69  2,     V|       del Cantiere?~ ~– Eccola, padrone, – rispose l'Agostini cavando
70  2,     V|       Troverete tutto ordinato, padrone, come desideravate.~ ~Andrea
71  2,     V| laborioso era assicurata.... il padrone aveva fatto il suo dovere.~ ~–
72  2,     V|       non si sa mai....~ ~– Oh, padrone, che andate mai pensando
73  2,     V|          Addio Agostini.~ ~E il padrone, data un'ultima occhiata
74  2,    VI|       dall'anima di fuoco.~ ~Il padrone, si avanzò verso le officine.
75  2,    VI|        quegli operai era per il padrone, di cui eran costretti ad
76  2,    VI|      sua gaia ora di lavoro, al padrone che passava.~ ~Andrea, giunto
77  2,    VI|       apparve subito. Scòrto il padrone, salutò rispettosamente.~ ~–
78  2,    VI|        molto pallido davanti al padrone.~ ~– Vieni con me.... ho
79  2,    VI|        tanto, alla sfuggita, il padrone, sempre più dubbioso; cominciava
80  2,    VI|   essere alquanto inquieto.~ ~– Padrone.... – mormorò ad un tratto,
81  2,    VI|    accendere il discorso che il padrone aveva detto dovergli tenere.~ ~–
82  2,    VI|   Savello cominciò a capire. Il padrone si dirigeva al piccolo cimitero
83  2,    VI|        il suo povero figliuolo, padrone....~ ~Andrea tornò a fissar
84  2,    VI|       vita. Tu, che ne sarai il padrone, tu dovrai vivere di esso,
85  2,    VI|       trattenerlo, il corpo del padrone scomparve giù, nell'abisso,
86  3,    XI|         da anni se n'eran fatte padrone appariva sconfinato.~ ~Lucevano
87  3,   XIV|       buio pauroso ne ritornava padrone.~ ~A un tratto un rombo
88  4,   III|    accoccolato ai piedi del suo padrone.~ ~ ~ ~Mentre stava per
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