Parte, Cap.

 1  1,     I|    lasciavo entrare liberamente il sole – a quel tempo io l'adorava
 2  1,     I|         quel tempo io l'adorava il sole! – poi mi sdraiavo sopra
 3  1,     I|           quattro stanze aperte al sole e un pochino anche al vento
 4  1,     I|           più tardi del solito. Il sole già si era fatto padrone
 5  1,    II|        mandava l'ultimo saluto del sole del nostro paese: in basso,
 6  1,   III|           una lieve iridiscenza al sole velato.~ ~A un tratto mi
 7  1,   III|          le palme delle mani.~ ~Il sole all'orizzonte era scomparso.
 8  1,     V|       nostra poesia, il nostro bel sole e il nostro mare che per
 9  1,   VII|             baciato dal mare e dal sole. Un vero figliuolo del mare.~ ~–
10  1,    XI|          ammasso di verzura che il sole ammantava con la sua luce
11  1,    XI|        profondi viali de' quali il sole invano tentava la conquista,
12  1,   XVI|      ippocastani che impedivano al sole di giungere sino alla minutissima
13  2,     I|             nel vasto piano che il sole ora tutto animava, la nera
14  2,     I|         zinco che scintillavano al sole; il lavoro – il sangue palpitante
15  2,     I|         nella calda luminosità del sole il Cantiere palpitava e
16  2,   III|             da diciassette anni al soledopo la morte di queste
17  2,   III|          tomba di marmo candido al sole sulla collina piena di verde....
18  2,     V|          pensoso sempre, mentre il sole, sorgendo d'improvviso dietro
19  2,    VI|        Andrea sostò un momento. Il sole era venuto a colpirlo in
20  3       |          nuova deve fugare come il sole dissipa le negre nubi del
21  3,     I|         dileguantesi e la luce del sole innondò la campagna e il
22  3,     I|     bagliori, al vivido raggio del sole, come una stella, sull'alto
23  3,     I|            vano davvero questo bel sole che fa dimenticare, alla
24  3,     I|           tutta sotto il bacio del sole. Il segretario aspirò alquanto
25  3,    II|           al balcone e l'aperse al sole. La luce entrò: si fe' padrona,
26  3,    II|          vecchio tralcio lassù, al sole della torretta, anche dopo
27  3,    IV|       Laura esclamò:~ ~– Che dolce sole stamane! Come ha fatto bene
28  3,    IV|          quieta, ora, sotto il bel sole mattutino tutta verde e
29  3,    IV| profumatissime, alzava la testa al sole, prosperoso e superbo, il
30  3,    IV|           capanna, ove olezzava al sole un gramo tralcio di rose
31  3,    IV|            per amore. Un raggio di sole, sguisciando fra i vetri
32  3,    VI|      enorme mazzo fiorito sotto il sole limpido – il Rosaio, spiccante
33  3,    VI|           ravvivato dal tepore del sole, empieva la piccola stanza
34  3,  VIII|            colline tutte azzurro e sole.~ ~– Perchè lui – il vecchio
35  3,  VIII|           tepore della giornata di sole primaverile.~ ~– Ascoltate
36  3,  VIII|             Si fermò: un raggio di sole guizzando di tra i vilucchi
37  3,  VIII|         nuova deve fugare, come il sole dissipa le negre nubi del
38  3,    IX|        grande valle trionfante nel sole.~ ~Ecco ad uno svolto della
39  3,    IX|          negli occhi, luminosa nel sole, odorante per un gran mazzo
40  3,    IX|            cielo azzurro, pieno di sole.~ ~Donna Laura ristette
41  3,    IX|       ascensione. Che splendore di sole quel mattino! Peccato che
42  3,     X|           erbe ravvivate dal dolce sole della mattinata purissima,
43  3,  XIII|        parso sentire in quelle due sole parole una oscura minaccia
44  4,     I|            della campagna piena di sole.~ ~Quando il treno fu scomparso
45  4,     I|          in alto i primi raggi del sole accendevan l'azzurro. Il
46  4,     I|    scintillava agli alti raggi del sole. Una volata di rondini empiè
47  4,     I|             aridi e selvaggi.~ ~Il sole, in alto, scintillava ora
48  4,     I|          viaggiatore uscì in pieno sole.~ ~Si fermò un momento.~ ~
49  4,     I|        tristezza dei luoghi che il sole non bacia mai; in alto le
50  4,     I|         mano tornava alla luce, il sole guizzava un istante; arbusti
51  4,     I|         valle, di sotto, tutta nel sole appariva quasi nivea di
52  4,     I|          valle che l'oro caldo del sole aveva colmato, ma teneva
53  4,     I|               Intanto il corso del sole doveva essere già molto
54  4,     I|       lieve e refrigerante.~ ~E il sole ormai doveva essere presso
55  4,     I|             Pioveva sempre. Poi il sole si velò, e le ombre della
56  4,    II|         pecore che pascolavano. Il sole, che gli accarezzava il
57  4,    II|           profonde. Ogni raggio di sole gli procurava meraviglie
58  4,    II|          sotto il dolce tepore del sole che gli accarezzava il dorso,
59  4,    II|       erano lungamente pasciute di sole durante la bella giornata
60  4,    II|           giorno tra il verde e il sole. Altre, a capo basso, procedevano
61  4,    II|           lavoro della giornata di sole. Anche lui si era nutrito
62  4,    II|        Anche lui si era nutrito di sole, lungo il giorno, come quelle
63  4,    II|          voleva cantar le lodi del sole di cui tutto il bel giorno
64  4,    II|           uomo o spettro.~ ~ ~ ~Il sole in alto accendeva vivamente
65  4,    II|       vecchie, aride, bruciato dal sole o dai geli.~ ~La povera
66  4,    II|            per terra, bevendosi il sole, come una lucertola tra
67  4,    II|          muraglia impenetrabile al sole.~ ~A un tratto, una testina
68  4,    II|          purpurea per i guizzi del sole morente. Ed anche le sue
69  4,    II|            da' guizzi purpurei del sole.~ ~E Silvio, alto, forte,
70  4,    II|            luce che gli mandava il sole, che la nebbia nascondeva.
71  4,    II|       tranquillamente. Le loro due sole ombre gigantesche ballavano
72  4,    II|   riapersero gli occhi, un filo di sole, scialbo e giallastro, filtrava
73  4,    II|             in que' dolci raggi di sole così luminosi....~ ~Il Delitto
74  4,    II|           radiosa, con i raggi del sole purissimo, sopra quelle
75  4,    II|            gioivano bevendosi quel sole benefico e quelle anime
76  4,    II|       tanto tepore di perdono e di sole su loro faceva piovere.~ ~
77  4,    II|               Dal cielo azzurro il sole scendeva sempre più glorioso
78  4,   III|      lanciata alla distruzione. Il sole dardeggiava quella spaventosa
79  4,   III|         cielo si velò, i raggi del sole scomparvero: grandi e cupe
80  4,   III|          armi che scintillavano al sole. Ma que' pastori, quei figliuoli
81  4,   III|          suoi miseri abitatori. Il sole dell'aurora aveva giuocato
82  4,   III|           aveva veduto baciato dal sole e pieno di fiori, sotto
83  4,   III|         chissà quante primavere di sole aveva veduto, cantava più
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