Parte, Cap.

 1  1,     I|             che mi accadde lo strano fatto che doveva poi in seguito
 2  1,     I|           loro alito fresco e soave, fatto di quei mille odori della
 3  1,     I|           qui conoscere che io avevo fatto porre il mio letto nella
 4  1,     I|           solito. Il sole già si era fatto padrone da un pezzo d'ogni
 5  1,     I|            fermarmi seriamente.~ ~Il fatto vero e palpabile era questo:
 6  1,     I|           mie alterate facoltà.~ ~Il fatto è che anche la mia salute
 7  1,    II|               all'Agenzia, ove avevo fatto acquisto del biglietto di
 8  1,    II|             e di applausi, che aveva fatto girare la testa a lui –
 9  1,    II|              alta voce il giuramento fatto nella notte alla misteriosa
10  1,    II|            noioso tiranno, non aveva fatto ancora troppe vittime –
11  1,   III|      misterioso destino aveva dunque fatto salire questa miss Ethel
12  1,   III|             scomparso. Il mare s'era fatto più tetro. Grandi fascie
13  1,    IV|          rapida commozione che aveva fatto impallidire il suo volto,
14  1,     V|          potesse ricordare lo strano fatto di cui io e miss Ethel eravamo
15  1,     V|             caratteristici, e mi era fatto grande amico della piccola
16  1,     V|        sentiva che le mie parole, il fatto in  stesso avevano scosso,
17  1,     V|         subito che mai egli mi aveva fatto parola di sua moglie defunta.
18  1,   VII|             riflettendo ch'era stato fatto con carne disseccata e a
19  1,  VIII|              partire da Genova avevo fatto una forte tratta sopra di
20  1,    IX|             di Doroty non saranno un fatto compiuto, io non mi allontanerò
21  1,    IX|      particolareggiata del terribile fatto che mi fu lautamente ricompensata
22  1,     X|              Dichiarò quindi di aver fatto subito, alla notizia del
23  1,   XII| compenseranno di quanto voi mi avete fatto soffrire."~ ~La seconda
24  1,   XII|            compiersi. Ecco perchè ho fatto quanto sapete."~ ~Seguiva
25  1,  XIII|              atomo per l'inaspettato fatto occorso al padre della fanciulla:
26  1,   XIV|             se sapeste! Ha saputo il fatto dal giornale.... era per
27  1,    XV|        figura che due volte mi aveva fatto pensoso, nella piccola miniatura
28  1,    XV|              in alcune imprese aveva fatto fortuna, e in pochi anni
29  1,    XV|     patrimonio per esse, dopo averlo fatto giurare che mai io avrei
30  1,    XV|                   Mai.~ ~– Non avete fatto indagini, tentato qualcosa
31  1,    XV|             sapere tutto e poi avrei fatto quello che la mia coscienza
32  1,  XVII|              voi dovete spiegarmi un fatto che per me è un enigma,
33  1,  XVII|            Wilhelm e l'uso che aveva fatto della sostanza in sue mani
34  1, XVIII|              quindi, con arte, avrei fatto sapere alla povera mistress
35  1,   XIX|           dopo tanto piangere che ha fatto!... Dopo averla pianta morta,
36  1,    XX|               Grazie di quanto avete fatto per me, amico mio.~ ~Ella
37  2,     I|          Savello?...~ ~– Padrone, ho fatto quanto mi avete ordinato.~ ~–
38  2,    II|                 io ho cercato, io ho fatto di tutto perchè lui....
39  2,    II|    rispettato!... almeno, dicevo, ho fatto in maniera che potesse divenire
40  2,    II|         buono.... Non l'ho io dunque fatto, cotesto? ditelo voi!~ ~–
41  2,    II|             sei disceso a quanto hai fatto?... Vuoi denaro? vuoi che
42  2,   III|             si sono sollevati, hanno fatto lo sciopero contro di me....
43  2,   III|              quello che io, dopo, ho fatto e.... faccio tuttora; che
44  2,   III|         figlio. Tu sai ciò che io ho fatto per lui. Al Savello ho migliorato
45  2,    IV|              dire. Dopo quanto avete fatto per me.... e per lui! Sento
46  2,    IV|             che col mio danaro ti ho fatto coperchio de' miei amorazzi
47  2,     V|      assicurata.... il padrone aveva fatto il suo dovere.~ ~– Sta bene, –
48  2,    VI|            mano.~ ~Ma Maurizio s'era fatto rosso, ad un tratto; i suoi
49  2,    VI|            sapeva.... e perciò io ho fatto una cosa. Ascoltami bene.~ ~
50  2,    VI|        figlio....~ ~– Voi, voi avete fatto questo? – mormorò Maurizio, –
51  2,    VI|         occhio inquieto.~ ~– E ti ho fatto mio erede universale.~ ~–
52  3,    II|              che – per quanto avesse fatto per cercar di trattenerla –
53  3,   III|              figliuolo. Il ritratto, fatto quando la nonna era giovanissima
54  3,    IV|          dolce sole stamane! Come ha fatto bene la pioggia!...~ ~E
55  3,   VII|              quale la piissima aveva fatto omaggio a Dio della sua
56  3,   VII|              Febo.~ ~Il conte si era fatto pallido: e guardò un momento
57  3,  VIII|              infanzia.~ ~Come si ora fatto bianco!...~ ~Il vecchio
58  3,  VIII|            dove, altra volta, mi han fatto fremere....~ ~– Sono le
59  3,     X|             bocche voi oggi mi avete fatto, ma non lo declinerà un
60  3,    XV|          alzò dal cespo annichilito, fatto cenere.~ ~I servi, tremanti
61  4,     I|             piombo.~ ~Il bosco s'era fatto più fitto. Ma il viaggiatore
62  4,    II|         privilegiato nel mondo aveva fatto un cadavere fuggente....~ ~
63  4,    II|              Natura, che mai avrebbe fatto mancare erba e linfe al
64  4,    II|                Questa sera poi mi ha fatto sapere che si farà vedere.
65  4,   III|            dal cielo. E sul terreno, fatto spaventoso imbratto di sangue
66  4,   III|             anche il rimbombo si era fatto sempre più vicino, sempre
67  4,   III|         vertiginosa, mozza la testa, fatto un informe imbratto sanguinoso
68  4,   III|         parole che un giorno l'hanno fatto sobbalzare di ardore e di
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