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Alfabetica [« »] luca 1 luccicava 1 lucciole 1 luce 65 lucente 5 lucentezza 1 lucerna 3 | Frequenza [« »] 68 subito 68 tu 67 qualcosa 65 luce 65 ove 64 fra 64 molto | Egisto Roggero Le ombre del passato Concordanze luce |
Parte, Cap.
1 1, I| nel mio nido d'artista, la luce che entrava sovrana dalle 2 1, I| nessun lume era acceso; luce dalle vetrate dei balconi 3 1, II| qualche vivido guizzo di luce, e i vetri di qualche chiesa 4 1, II| teatrino, sfolgorante di luce elettrica, nel suo scintillante 5 1, II| inarrivabile divette, la luce fu resa più fioca, gli spettatori 6 1, II| sentivano turbati.~ ~Finchè la luce fu rialzata: mademoiselle 7 1, VII| riapersi gli occhi alla luce e alla vita l'attimo orrendo 8 1, VII| parvero illuminarsi d'una luce di speranza, e una fanciullesca 9 1, XI| sole ammantava con la sua luce dorata, esclamò:~ ~– Ecco, 10 1, XII| pensieroso, un barlume di luce attraversò la mia mente. 11 1, XIII| ritratto sfolgorante di luce e di vita che mi fe' arrestare 12 1, XIII| tanti anni ritornalo alla luce.~ ~– E miss Ethel?~ ~– Passarono 13 1, XIII| da essi non vi venga la luce.~ ~– Giustissimo, – esclamai, – 14 1, XV| anni l'aveva nascosto alla luce?....~ ~Era quella miserabile 15 1, XV| mano sulla fronte.~ ~La luce si faceva nel mio spirito.~ ~ 16 1, XVI| punti oscuri da mettere alla luce. E come voi ottimamente 17 1, XVII| gettava il suo squallore di luce in ogni cantuccio, su ogni 18 1, XVIII| volto i begli occhi pieni di luce, – sì voi, che lavoravate 19 1, XVIII| Poi alzò il volto pieno di luce:~ ~– Avete detto bene, amico 20 1, XX| sbarrati, aperti, vitrei, senza luce. La sua immobilità, la sua 21 1, XX| moglie?~ ~Una lieve fiamma di luce passò sul pallore intenso 22 3, I| cirro dileguantesi e la luce del sole innondò la campagna 23 3, II| balcone e l'aperse al sole. La luce entrò: si fe' padrona, d' 24 3, III| cortinaggi addolcivano d'una luce mite ed uguale, Febo – il 25 3, IV| sbocciò e s'infiammò di luce celestiale. Egli porse la 26 3, V| sfarzoso palazzo la spiritual luce della sua anima dolcissima 27 3, V| dall'amato, sorrisero d'una luce ineffabile che lui conosceva. 28 3, VI| roseo mazzo – tutto nella luce – i suoi sguardi profondi.~ ~ 29 3, VI| il foglio e si alzò.~ ~La luce chiarissima, passando sopra 30 3, VII| senza far rumore, nella mite luce raccolta che vagolava nella 31 3, VII| di sopra, mai aperto alla luce e ai viventi dal giorno 32 3, VIII| lontani, svaniti; atomi di luce, fremiti sopiti, rapidi 33 3, VIII| e un riflesso di quella luce irradiò il bel volto puro 34 3, IX| sue scappate, rosea, una luce negli occhi, luminosa nel 35 3, IX| proiettarsi davanti alla luce fumosa della fiaccola di 36 3, IX| metallici che scintillavano alla luce della torcia.~ ~Qua e là, 37 3, IX| asciugandosi il sudore. La luce fumosa della lampada da 38 3, IX| villa ridente, piena di luce e di splendore, apparì anche 39 3, XI| Dalle imposte abbassate la luce filtrava scialba e scolorita 40 3, XI| da tanti anni morte alla luce, sapevano il miserando dramma 41 3, XI| gelido soffio di aria senza luce e di chiuso colpì il fanciullo.~ ~ 42 3, XI| indistinti, ai lievi barlumi di luce che filtravano fra le grandi 43 3, XV| vitrei, sbarrati, senza luce, la bocca aperta ad un riso 44 3, XVI| Entrava libera la bionda luce del settembre recando gli 45 3, XVI| e immoti, non aveano più luce: e un lieve tremito, tratto 46 3, XVI| origliere sotto la bionda luce del settembre, che passando 47 3, XVI| vecchio gli occhi senza luce, di vecchio l'ebete sorriso 48 3, XVI| Laura in un dolce mattino di luce chiara.~ ~E ora, dietro 49 3, XVI| sicura: il nuovo raggio della luce che fugar dovea le vane 50 4, I| appariva la valle piena di luce. Grandi ombre scendevano 51 4, I| Poi, man mano tornava alla luce, il sole guizzava un istante; 52 4, I| appariva quasi nivea di luce.~ ~La strada, la terribile 53 4, II| egli apriva gli occhi alla luce e vedeva cose nuove, mai 54 4, II| alte, or basse, pulsando luce, portate come da un soffio 55 4, II| fiore pareva arder di una luce calda tutto il suo volto 56 4, II| Era un'alba chiara; una luce bianca pioveva sugli alberi 57 4, II| scolorito sotto la scialba luce che gli mandava il sole, 58 4, II| tolti. La porta si aprì, una luce fioca apparve e illuminò 59 4, II| alquanto sollevato da quella luce allegra e alzò il capo, 60 4, II| agghiacciare il sangue.~ ~Nella luce guizzante e morente del 61 4, II| alberi verdi, sfolgorava di luce e la pace scendeva calma 62 4, II| alzavano grate verso la somma Luce che tanto tepore di perdono 63 4, II| essere; il Bene – somma luce di Dio e divino seme di 64 4, III| era stellato; e una sottil luce chiara scendeva da quel 65 4, III| erbe e di fiori, che la luce del tramonto velava di ombre