Parte, Cap.

 1  1,     I|     avuto la prova.~ ~– E il più povero, o signore, – finì egli
 2  1,     I|          scienza....~ ~Mentre il povero grand'uomo parlava, un'idea
 3  1,     I|            Farete del bene ad un povero disconosciuto cultore della
 4  1,   VII|      profondo sonno calò sul mio povero essere affranto.~ ~Quando
 5  1,   VII| ingannarla anche sulla sorte del povero padre che in quel momento
 6  1,   VII|    briosa mademoiselle Aline, il povero e buono mister Charnwood,
 7  1,  VIII|         a puntino la volontà del povero e infelice vostro protettore,
 8  1,    IX|        dirò così, il fascino del povero signore, la risentiva ora
 9  1,     X|          e conseguente morte del povero amico mister Charnwood,
10  1,    XI|        compia la volontà del mio povero signore.~ ~Trasse un mazzetto
11  1,   XII|        mister Charnwood e che il povero signore aveva raccolte e
12  1,   XII|         frase del testamento del povero mister Charnwood lettoci
13  1,  XIII|          parve terminata pel mio povero padrone.~ ~– Non riusciste
14  1,  XIII|         per sempre la quiete del povero mister Charnwood. E compresi
15  1,  XIII|       secondo grande viaggio del povero padrone.~ ~– Nient'altro?~ ~–
16  1,  XIII|         calma e ritirata del mio povero padrone, questo apparirebbe
17  1,   XIV|        Consultai il taccuino del povero mister Charnwood ed entrai
18  1,   XIV|       luogo che nel taccuino del povero mister Charnwood si trovava
19  1,   XIV|      Osservai il giardino: molto povero, e, come tutto il resto,
20  1,   XIV|  disgrazia che ha colpito il suo povero marito....~ ~– Mistress
21  1,   XIV|        sulla nave naufragata, al povero mister Charnwood.~ ~– Dio
22  1,   XIV|         dalla sua casa e dal suo povero marito.~ ~– Mister Charnwood
23  1,   XIV|         Forse anche da parte del povero suo marito, che ora riposa
24  1,    XV|    passato che ha gettato il mio povero amico Charnwood nella tristezza
25  1,    XV|              Wilhelm Hyslop. Era povero, allora.... – continuò mistress.~ ~–
26  1,    XV|        di nulla?~ ~– Ah, no.~ ~– Povero mister Charnwood! – esclamai.~ ~–
27  1,   XVI|      appariva tutto agitato.~ ~– Povero mister Charnwood, povero
28  1,   XVI|         Povero mister Charnwood, povero padrone! – esclamò ancora.~ ~–
29  1,   XVI|      Hyslop, come figliuola.~ ~– Povero e buono mister Charnwood! –
30  1,  XVII|        concisamente la morte del povero mister Charnwood, con tutti
31  1,  XVII|       contentò di mormorare:~ ~– Povero Charnwood!~ ~– Lo conoscevate
32  1,  XVII|         Charnwood.~ ~– E del mio povero Wilhelm Hyslop.~ ~– Sì:
33  1,  XVII|       egoismo di madre impose al povero Wilhelm di non allontanare
34  1,  XVII|          fossero maritate.... Il povero Wilhelm consegnò a lui tutto
35  1,  XVII|      quale, come voi saprete, il povero Wilhelm, prima di morire,
36  1,  XVII|    Giunse qua, all'indirizzo del povero Wilhelm, già morto da anni,
37  1,  XVII|    quella morte lenta del nostro povero essere!~ ~E anch'io, fatalmente,
38  1, XVIII|       personaggi del Delphin, il povero capitano von Moser, alto
39  1,   XIX|      que' giorni che sapete.~ ~– Povero angelo! – mormorò la madre.~ ~
40  2,   III|         profonda! Poichè, io, da povero acconcia-strade, ho potuto
41  2,   III|         fermò un istante.~ ~– Il povero Savello, – riprese, – aveva
42  2,    IV|          trasfigurava.~ ~"Ah no, povero vecchio, – gli gridava in
43  2,    IV|          sua coscienza, – ah no, povero vecchio! Rassicurati, ritorna
44  2,    IV|        Andrea mentre guardava il povero e onesto volto del vecchio
45  2,    VI|        qua sotto?~ ~– Oh! il suo povero figliuolo, padrone....~ ~
46  3,    II|        ha la gamba buona ancora, povero vecchione!... forse migliore,
47  3,    II|       figura di Donna Laura.~ ~– Povero Mondolfi, – disse don Pietro
48  3,    IV|  stendeva solenne ai piedi!...~ ~Povero Febo!~ ~Don Pietro si chinò
49  3,    IV|       momento che tu sognavi, il povero Mondolfi, bene sveglio lui,
50  3,    IV|          don Pietro ridendo.~ ~– Povero Mondolfi! – esclamò donna
51  3,  VIII|              Come era adorabile, povero vecchio dottor Laurenti,
52  3,    IX|       badava ancora a gridare il povero consigliere a donna Laura,
53  3,    IX|   domando pietà io! – gemette il povero Seghezzi, buttandosi a sedere
54  3,    IX|         contentò di ribattere il povero consigliere, asciugandosi
55  3,    IX|       grido straziante.~ ~Era il povero consigliere Seghezzi che
56  3,   XII|       Ella comprese tosto che il povero figliuolo era preda di un
57  3,    XV|   vedersichinò sulla vasca il povero volto contraffatto e spiò
58  3,   XVI|         nella mente suscitare il povero avanzo del giovane Febo
59  3,   XVI|    pensava:~ ~– Ecco la fine del povero fallace sogno della contessa!...~ ~
60  3,   XVI|     membra del figliuolo, il suo povero corpo piegato, cadente,
61  4,     I|     colline. In fondo giaceva il povero paesello grigio, quieto
62  4,     I|          e infinita pace in quel povero angolo di capanna, al buio,
63  4,     I|     capanna, al buio, sopra quel povero letto innocente ed odoroso
64  4,    II|       sorriso si formava su quel povero vecchio viso contratto,
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