Parte, Cap.

 1  1,     I|       donna mi rivela una tempra forte, robusta, un'anima abituata
 2  1,     I|      viva, vivente e che gode di forte e robusta salute! L'anima,
 3  1,    II|       fingessero di fare l'animo forte.~ ~Io era commosso.~ ~Era
 4  1,   VII|             ripresi; – voi siete forte, io lo so: dunque ricorrete
 5  1,  VIII|        da Genova avevo fatto una forte tratta sopra di me a New-York,
 6  1,    XI|          e s'appressò alla cassa forte.~ ~Lo sportello cadde.~ ~
 7  1,   XIV|              Ella è in letto con forte febbre.... Oh, se sapeste!
 8  1,    XV|          un giovano uomo, bello, forte e buono..., e da parecchi
 9  1,   XVI|          Charnwood è stato tanto forte, fiero e tenace da riuscire
10  1,   XVI|         senza dubbio di un'anima forte! – dissi.~ ~– Ah sì, certamente!~ ~
11  1,  XVII|         accingevo a ripetere più forte quanto avevo già detto,
12  1, XVIII|        con un sospiro.~ ~– Siate forte, Ethel, e ascoltatemi. Io
13  1, XVIII| bagnandolo di lagrime.~ ~– Siate forte, Ethel, – dissi io facendole
14  1,   XIX|          mano, mistress, e siate forte....~ ~– Dio mio, – gemette
15  1,    XX|          dimenticatelo!... Siate forte e coraggiosa. Da noi voi
16  1,    XX|          mormorò, – debbo essere forte.~ ~Il treno volava sopra
17  1,    XX|   sguardi.~ ~Sotto di noi era la forte e "telegrafica" vita americana
18  1,    XX|     Ethel cominciò a tremare più forte. Ella si alzò in piedi.
19  1,    XX|          mio....~ ~Io le strinsi forte la piccola mano diaccia
20  1,    XX|         avermi udito ripetei più forte:~ ~– Ethel....~ ~Ella si
21  2,     I|        officina – aveva lanciato forte a lui, il giorno dello sciopero:~ ~–
22  2,    II|         va pure tranquillo! Sono forte. E poi.... sono passati
23  2,    II|       portare il mio nome, alto, forte, nel mondo.... che per Dio,
24  2,    II|          La donna singhiozzò più forte.~ ~– Tacete, non vi fate
25  2,   III|       mia colpa, posso ora dirlo forte e tu puoi credermi – ho
26  2,   III|         tanto bene – posso dirlo forte – fa all'industria del mio
27  2,   III|          paese.~ ~– Potete dirlo forte veramente, padrone, – esclamò
28  2,     V|          a chiuderlo nella cassa forte affidata a lui. Andrea seguitò
29  2,    VI|       madre è una santa! – disse forte.~ ~Maurizio sorrise ironicamente.~ ~–
30  2,    VI|          una santa! – ripetè più forte e imperioso il vecchio.
31  2,    VI|    creduto sinora tuo padre. – E forte di nuovo: – E sono io il
32  3,     I|         d'ora; coraggio, – disse forte nelle orecchie di Astor.~ ~
33  3,   III|      parlò,~ ~– Andiamo, – disse forte di nuovo.~ ~ ~ ~
34  3,    IV|         urlava e rombava; e come forte, mamma!... A un tratto cento
35  3,    IV|          prosternarsi – sanato e forte come prima – ai piedi del
36  3,    IV|   adorato, pur di vederlo vivo e forte, come prima, ancora una
37  3,    IV|        poco titubante, poi disse forte:~ ~– Febo.~ ~Il ragazzo
38  3,  VIII|                No, certo – disse forte il dottore, convinto.~ ~–
39  3,  VIII|        Oh no, dottore, – riprese forte la contessa, – non è un
40  3,  VIII|          Avrebbe voluto gridarlo forte, questo, a donna Laura:
41  3,  VIII|               Ecco Febo, – disse forte la contessa.~ ~Il ragazzo
42  3,    IX|          Andrea è un uomo sano e forte, – disse il dottor Laurenti
43  3,  XIII|       Come vuoi, – disse questa, forte.~ ~Prima di uscire donna
44  4,    II|       non aveva mai mosso la sua forte testa bianca, ed il suo
45  4,    II| aspettarlo.~ ~Pietro lo scorseforte macchia nera sugli ultimi
46  4,    II|  appoggiato al bastone.~ ~Era un forte ragazzone bruno, poderoso
47  4,    II|          anni, ma saldo ancora e forte, e fece il segno della croce.
48  4,    II| osservarlo con curiosità unita a forte diffidenza. Del resto da
49  4,    II|          sole.~ ~E Silvio, alto, forte, pareva un giovane Iddio
50  4,    II|       una voce.... Menai giù.... forte, sicuro, un colpo.... un
51  4,    II|          si udiva il suo respiro forte, nel sonno.~ ~Fuori l'urlìo
52  4,    II|    Arcangelo – la mano giovane e forte di Silvio con la piccola
53  4,   III|    gloria e l'amore, per chi era forte, giovane e senza paura.
54  4,   III|          Il vecchio Giovanni, il forte vecchio, scomparso anche
55  4,   III| figliuolo della Natura, come lei forte, buono e semplice.~ ~Quando
56  4,   III|        aveva veduto, cantava più forte ma più accorato.~ ~E anche
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