Parte, Cap.

 1  1,    XX|         orecchio:~ ~– Sono il suo dottore.... – cominciò.~ ~– Ebbene? –
 2  1,    XX|   comprendevo oltre le parole del dottore. Mi sentivo mancare. Ethel,
 3  3,  VIII|        volto il vecchio amico, il dottore della sua infanzia.~ ~Come
 4  3,  VIII|           bianco!...~ ~Il vecchio dottore campagnuolo scuoteva ridendo
 5  3,  VIII|           Perchè lui – il vecchio dottore – così dotto, così elevato,
 6  3,  VIII|      Laura non insistette.~ ~E il dottore riprese a parlare della
 7  3,  VIII|          montanaro!~ ~Caro e buon dottore!...~ ~Poi parlarono di Febo.~ ~
 8  3,  VIII|             Ella parlò a lungo al dottore del ragazzo. Aveva mille
 9  3,  VIII|        sua precocità mi spaventa, dottore.... Suo padre ne è altero:
10  3,  VIII|          un uomo.... A me invece, dottore, ripeto, questo fa paura.~ ~
11  3,  VIII|       Laura passò nella mente del dottore. Egli alzò il capo, indeciso....
12  3,  VIII|          differente il mio sogno, dottore, – riprese la contessa,
13  3,  VIII|         del dottor Laurenti.~ ~Il dottore alzò il bel volto tranquillo
14  3,  VIII| illuminava.~ ~– Ascoltate dunque, dottore, il mio sistema.... di fede
15  3,  VIII|        volta anch'io, non è vero, dottore?...~ ~Il dottor Laurenti
16  3,  VIII|     Passano talvolta, non è vero, dottore? nel silenzio della nostra
17  3,  VIII|        ultime parole.~ ~– Sapete, dottore, cosa io penso ch'esse sieno,
18  3,  VIII|       esse sieno, dunque?...~ ~Il dottore attese, pensoso sempre.~ ~–
19  3,  VIII|               Forse, – mormorò il dottore.~ ~– Penso ancora, dottore,
20  3,  VIII|        dottore.~ ~– Penso ancora, dottore, ch'essi sieno i palpiti
21  3,  VIII|        contessa si fermò.~ ~– Oh, dottore! – riprese accendendosi
22  3,  VIII|            certo – disse forte il dottore, convinto.~ ~– Noi raccogliamo,
23  3,  VIII|    raccolto e serbato.~ ~– Oh no, dottore, – riprese forte la contessa, –
24  3,  VIII|             Ascoltate ora dunque, dottore, il mio sogno.~ ~Si fermò:
25  3,  VIII|       finire.... Ma, vi ho detto, dottore, tutti questi palpiti, tutte
26  3,  VIII|    sappiamo, ancora, – mormorò il dottore.~ ~– Non sarà dunque un
27  3,  VIII|        una Anima sola – una sola, dottore – queste vibrazioni di vita,
28  3,  VIII|          lo sappiamo, – ripetè il dottore, dolcemente, con la stessa
29  3,  VIII|      sogno è divino, – mormorò il dottore.~ ~– Io ho un barlume talvolta,
30  3,  VIII|         barlume talvolta, vedete, dottore, di questo grande sogno
31  3,  VIII|        del pensiero, – mormorò il dottore.~ ~– Sono, dottore, per
32  3,  VIII|     mormorò il dottore.~ ~– Sono, dottore, per me, le improvvise intuizioni
33  3,  VIII|           i bei sogni, – disse il dottore sottovoce, come parlando
34  3,  VIII|        finì lievemente ironico il dottore.~ ~– Dottore, – disse donna
35  3,  VIII|           ironico il dottore.~ ~– Dottore, – disse donna Laura alzandogli
36  3,  VIII|             Perchè, ve l'ho detto dottore, è sopra queste anime privilegiate
37  3,  VIII|    seguitava la muta risposta del dottore) voi sognate il trionfo
38  3,  VIII|           poco stupito il vecchio dottore che non conosceva.~ ~– Ecco
39  3,  VIII|         ingenuo sogno! – pensò il dottore, che con una rapida occhiata
40  3,   XII|      fissava ansiosa e turbata il dottore.~ ~Questi non rispose –
41  3,   XII|      Tacete, – comandò il vecchio dottore amico, – non vi agitate
42  3,   XII|              Forse avete ragione, dottore. Febo è troppo uomo, a quattordici
43  3,  XIII|           nervosa" aveva detto il dottore. Ma alla madre, con il doloroso
44  3,  XIII|             Febo è molto agitato, dottore, – gli mormorò sottovoce
45  3,  XIII|    temporale vicino, – rispose il dottore.~ ~E condotta donna Laura
46  3,  XIII|      Mamma.... va pure di , col dottore. Sei stata tanto, qua! Sarai
47  3,  XIII|              susurrò sottovoce il dottore a donna Laura.~ ~– Come
48  3,  XIII|          i passi allontanarsi del dottore e di sua madre, poi si pose
49  3,    XV|        dov'è dunque Febo?...~ ~Il dottore e don Pietro gettarono gli
50  3,    XV|         donna Laura, – mormorò il dottore, – forse egli è disceso
51  3,    XV|       correndo verso il parco. Il dottore e don Pietro scorrevano
52  3,    XV|       balzo su per la scala.~ ~Il dottore inquieto la seguì.~ ~Corse,
53  3,   XVI|           che agonizza....~ ~E il dottore Laurenti pensava:~ ~– Ecco
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