Parte, Cap.

 1  1,   III|   simpatico e cordiale: un poco triste. Mi pareva oppresso da un
 2  1,   III|           Penso che qualcosa di triste e di fatale pesa sulla mia
 3  1,   III|   sapete! La vita è stata molto triste per me. Io non conosco 
 4  1,    IV|     siamo i soli depositari del triste e doloroso mistero. Non
 5  1,    IV|    Charnwood a voce più grave e triste, – voi vedete un colpito
 6  1,     V|     mostrava allegria, ella era triste. Anzi, il fondo dominante
 7  1,  VIII|          sì, veramente, e anche triste assai, – ripetè miss Ethel.~ ~–
 8  1,    IX|             Fu veramente un ben triste viaggio quello che dal porto
 9  1,    IX|      anni pensato e dolorato.~ ~Triste poesia e triste larva, questa
10  1,    IX|     dolorato.~ ~Triste poesia e triste larva, questa del dolore,
11  1,   XII| doloroso segreto che aveva resa triste la vita a mister Charnwood
12  1,    XV|        mi chiedete una cosa ben triste e dolorosa! Ma sento una
13  1,    XV|         tutto conobbe il nostro triste romanzo, che godeva tutta
14  1,   XVI|                 Il pranzo seguì triste e poco animato, com'era
15  1,  XVII|    prego.~ ~– Ciò che avvenne è triste e malvagio! Il mio caro
16  1,  XVII|        la sua protezione.... Il triste mio nipote tentennò nel
17  1,  XVII|         saputo più nulla.~ ~– È triste ed orribile!~ ~– Perduta
18  1,  XVII|        di non parlare oltre del triste romanzo passato, che anch'
19  1,  XVII|         cagnolina – una brutta, triste bestiola, decrepita anche
20  1,  XVII|     cupo e inesorabile, di quel triste passato, di quel fatale
21  1, XVIII|   qualcosa di strano, non so se triste o lieto, stava avvenendo
22  2,   III|        l'unica cosa.... brutta, triste, indegna – che ancora tu
23  2,    IV|  generata dal mio sangue questa triste creatura che ci avvelena
24  3,   III|        non sapere e insieme una triste curiosità di conoscere aveva
25  3,    IV|      tenerezza di sollecitudine triste e un poco affannosa. Rialzando
26  3,    IV|          Don Pietro sorrise, ma triste. Passò forse in quel momento
27  3,     V|      sospirò e sorrise, un poco triste, al consorte.~ ~– È finita,
28  3,     V|         un poco chiuso, un poco triste, appassionato all'arte,
29  3,    VI|         Ritornavanolontane e triste – nel suo orecchio e nel
30  3,   VII|         che lo guardava fissa e triste, quasi a rivelargli un secreto!...~ ~
31  3,  VIII|     Donna Laura si fece un poco triste.~ ~Ella parlò a lungo al
32  3,   XII|        mi vedo d'intorno.... Un triste destino, voi lo sapete,
33  3,   XII|        E continuò:~ ~– Mi sento triste, affranta, non so; qualcosa
34  3,   XVI|        di Rosa Santa portava al triste erede che mai più l'avrebbe
35  4,     I|        vivamente; ma giù, nella triste straduzza incassata, erano
36  4,     I|      appariva tanto taciturno e triste, nessuno osò disturbarlo
37  4,     I|      sentì un dolce sollievo al triste suo corpo addolorato.~ ~
38  4,    II|  risvegliato da un sogno cupo e triste. Non era ancora bene uscito,
39  4,    II|     bene uscito, del tutto, dal triste sogno penoso: aveva la vaga
40  4,    II|       di orrore al racconto del triste suo ospite.~ ~Egli aveva
41  4,    II|          E comprese che qualche triste legame doveva esistere fra
42  4,    II|     altro non era dunque che la triste comunanza della colpa, il
43  4,   III|    tanta morte!...~ ~Riprese il triste cammino nell'immenso campo
44  4,   III|       che vien dalla valle! Che triste luogo per uccidere ed essere
45  4,   III|        viuzza, in una cameretta triste, una donna dai capelli bianchi
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