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Alfabetica [« »] lavorava 1 lavoravano 1 lavoravate 1 lavoro 42 le 513 leale 1 leali 3 | Frequenza [« »] 42 conte 42 eran 42 guardava 42 lavoro 42 mormorai 42 ogni 42 ombre | Egisto Roggero Le ombre del passato Concordanze lavoro |
Parte, Cap.
1 1, I| vernici, il mio tavolo da lavoro ingombro d'ogni sorta di 2 1, II| sarebbe presentata durante il lavoro.~ ~Manolo, risvegliato dall' 3 1, IX| vedere retribuito il mio lavoro artistico con quelle famose 4 1, XI| raccoglimento, di pensiero o di lavoro, fra cui alcuni libri, soggiunse:~ ~– 5 1, XI| come una ferrea cinta di lavoro, di ricchezza e di forza.~ ~ 6 1, XV| caratteristico di cotesti centri di lavoro e di attività, così lontani 7 1, XVII| patrimonio messo insieme col lavoro e con la costanza, intestato 8 2, I| saliva il sordo stridore del lavoro, le carrette a mano correvan 9 2, I| scintillavano al sole; il lavoro – il sangue palpitante della 10 2, I| annerite dalla patina del lavoro, che formavano il Cantiere – 11 2, I| un già suo compagno di lavoro, di miseria e di officina – 12 2, I| dunque i suoi trenta anni di lavoro assiduo e onesto, di fatiche 13 2, I| vinto; perchè tant'anni di lavoro e di forze avevan dato a 14 2, I| testa e interrompendo il suo lavoro.~ ~– Tutto è finito, non 15 2, I| Il vecchio compagno di lavoro sospirò, e non rispose subito.~ ~– 16 2, III| nella sua febbrile ora di lavoro. E così rimase un bel pezzo, 17 2, III| consueto suo tavolino. Il lavoro era molto davvero, dopo 18 2, III| Oh sì!~ ~– Vita ruvida di lavoro.... e potente di energie, 19 2, III| invecchiati con me.... qua nel lavoro.... tra il fumo di queste 20 2, III| voi compagni miei di lavoro – e operai, come me.... 21 2, III| la mia operosità, col mio lavoro, quell'attimo colpevole, 22 2, III| mio vecchio compagno di lavoro ha voluto ricordarmi, ancora 23 2, III| davanti al suo tavolo di lavoro, ove tante ore laboriose 24 2, V| gomiti appuntati al tavolo da lavoro, lo sguardo verso la finestra, 25 2, V| chiamante gli operai al lavoro, sprigionò la sua voce potente, 26 2, V| annunciò che la vita del lavoro ritornava nel Cantiere, 27 2, V| in Cantiere, ritornati al lavoro, e lo sbuffare delle macchine 28 2, V| suo devoto compagno di lavoro: parve volesse aggiungere 29 2, VI| Cantiere nella sua gaia ora di lavoro, al padrone che passava.~ ~ 30 2, VI| e la moglie.... Qualche lavoro da far eseguire lassù, forse? 31 2, VI| sua giornata febbrile di lavoro.~ ~– Ascolta.... – cominciò 32 2, VI| riabilitato con trent'anni di lavoro!... capisci dunque?... mi 33 2, VI| riabilitato!... con trent'anni di lavoro!...~ ~Il vecchio riprese:~ ~– 34 2, VI| vivere di esso, del suo lavoro, come l'ultimo operaio delle 35 2, VI| ultimo fucinatore vive del lavoro del suo martello.~ ~Andrea 36 2, VI| nella intensa sua ora di lavoro.~ ~ ~ 37 3, VI| linee del suo ponderoso lavoro.~ ~Febo rimase pensoso.~ ~ 38 3, VIII| nell'azzurro e tanto poco lavoro da sbrigare!... Erano così 39 3, VIII| mondo!... Oh, non moriva dal lavoro, davvero, lassù!... In compenso 40 3, VIII| seguitiamo, inconsci, il grande lavoro che altri prima di noi ha 41 4, II| grigio, dopo l'intenso vitale lavoro della giornata di sole. 42 4, II| inerte in mezzo a tanto lavoro, stava guardando una grande