Parte, Cap.

 1  3,    II|      elegante piccolo studio del conte regnò per un momento il
 2  3,    II|      consapevole suo lapis.~ ~Il conte si alzò, andò al balcone
 3  3,    II|  presentò il foglietto al signor conte.~ ~– Un milione e quattrocontocinquanta
 4  3,    II|          mila lire.~ ~Il giovane conte guardava la villa nitida
 5  3,    II|       ancora il segretario.~ ~Il conte pareva tutto preso dalla
 6  3,    II| segretario guardò di sfuggita il conte. Alt! egli non tralignava.
 7  3,    II|        successione paterna.~ ~Il conte si mosse, andò ad uno stipo
 8  3,    II|          del buon Mondolfi.~ ~Il conte, ritto accanto a lui, aspettava
 9  3,    II|    veramente.~ ~– Oh, – disse il conte sorridendo e battendo una
10  3,    II|          gota.~ ~– Oh sì, signor conte, sicuro.... certamente, –
11  3,    II|          lacrima insolente.~ ~Il conte strinse la mano al suo vecchio
12  3,    II|          e vi attende, – notò il conteandate pure, avrete bisogno
13  3,    II|         anche lui come noi!~ ~Il conte non rispose e baciò la bianca
14  3,   III|     insieme.~ ~Febo si mosse. Il conte prima di lasciar la sala
15  3,    IV|         Rosa Santa, – mormorò il conte.~ ~– Ne ha dovuto attraversare
16  3,    IV|       una cosa.... – proseguì il conte.~ ~Il ragazzo attese.~ ~–
17  3,     V|      silenzio, pensosi.~ ~Poi il conte ebbe un sonoro respiro.~ ~–
18  3,     V|        mormorò la contessa.~ ~Il conte si alzò.~ ~– Ed ora, – disse
19  3,     V|       vita dissoluta del vecchio conte.~ ~La successione per il
20  3,   VII|    Biblioteca di Rosa Santa, dal conte stesso ordinata e arricchita.~ ~–
21  3,   VII|      sala della Biblioteca.~ ~Il conte riabbassò la fronte sopra
22  3,   VII|       fai tu dunque? – chiese il conte sollevando ancora la testa
23  3,   VII|        ritratti, – mormorò.~ ~Il conte restò pensoso.~ ~– Li conosci
24  3,   VII|          dunque?... – rispose il conte.~ ~– Oh, vieni a vedere.~ ~
25  3,   VII|         Oh, vieni a vedere.~ ~Il conte si alzò e seguì il fanciullo.~ ~
26  3,   VII|      Questo, – ripetè Febo.~ ~Il conte si era fatto pallido: e
27  3,  VIII|   contino è nel bosco col signor conte.~ ~– Va bene, – disse la
28  3,    IX|        pe' scoscesi viottoli. Il conte la seguiva, guardando il
29  3,    IX|    signore si erano riposate, il conte che sino a quel momento
30  3,    IX|        sprofondò anche lui.~ ~Il conte veniva dietro, un poco pensoso.
31  3,    IX|        siete il re, – mormorò il conte; rivolto all'ingegnere Corradi,
32  3,    IX|  consigliere, fattosi accosto al conte, cavò fuori finalmente il
33  3,    IX|   inumanità" della gita....~ ~Il conte lo guardò meravigliato.~ ~
34  3,    IX|    Seghezzi, – sicuro: il signor conte di Rosa Santa sarà portato
35  3,     X|    apparire nel saloncino ove il conte attendeva i suoi buoni amici
36  3,     X|   missione presso il nobilissimo conte di Rosa Santa.~ ~In ordine
37  3,     X| proprietario della valle dopo il conte, sopraffatto quasi dalla
38  3,     X|    intorno al centro formato dal conte e dal Seghezzi, questi data
39  3,     X|         suoi, si alzò e volto al conte prese a parlare.~ ~Veniva
40  3,     X|     inneggiando a lui, al signor conte Pietro, ch'essi chiamavano,
41  3,     X|        ora presento. Signori, il conte Febo, sarà un giorno il
42  3,   XVI|    misero volto del figliuolo il conte pensava:~ ~– Il Rosaio è
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