Parte, Cap.

 1  1,     I|        giovinezza che mi accadde lo strano fatto che doveva poi in
 2  1,     I|    peripatetico e lo scrivano.~ ~Lo strano personaggio cavò un giornale
 3  1,     I|             sua vita, o qualcosa di strano e di fatale sovrasta su
 4  1,    II|           il cuore si stringe e uno strano solletico vi infastidisce
 5  1,    II|          dagli occhi vaganti, d'uno strano grigio ceruleo, taciturno
 6  1,   III|          Ella era pallidissima.~ ~– Strano, – mormorò.~ ~– L'altro
 7  1,   III|           che cosa pensa egli dello strano mistero che ci turba.~ ~–
 8  1,    IV|         signore, ha veramente dello strano e dell'incomprensibile.
 9  1,    IV|           mostrargli e mormorò:~ ~– Strano, strano davvero.~ ~E, come
10  1,    IV|   mostrargli e mormorò:~ ~– Strano, strano davvero.~ ~E, come parlando
11  1,     V|            che potesse ricordare lo strano fatto di cui io e miss Ethel
12  1,  VIII|       sapete.~ ~– Tutto ciò è molto strano, – mormorai.~ ~– Oh! sì,
13  1,    IX|            la risentiva ora in modo strano e indefinito da tutto quel
14  1,  XIII|           trovi attore in un dramma strano e doloroso che ha attraversato
15  1,  XIII|            verso la piccina....~ ~– Strano.~ ~Un giorno mistress partì
16  1,  XIII|         questo nome, signore.~ ~– È strano, – mormorai.~ ~Aveva con
17  1,   XIV|           sciogliere l'enigma dello strano romanzo in cui il destino
18  1,    XV|             riuscita a nulla.~ ~– È strano.~ ~– Wilhelm aveva disposto
19  1,   XVI|            continuò:~ ~– Poichè uno strano punto oscuro rimane ancora
20  1,  XVII|            alcune circostanze dello strano dramma e romanzo che ha
21  1,  XVII|        sciagurato mio nipote.~ ~– È strano.~ ~– Charnwood corse ,
22  1,  XVII|       corrermi il corpo come da uno strano brivido. Non mi sembrava,
23  1,  XVII|       lontano da noi tutti!... E lo strano sentimento di poco prima,
24  1,  XVII|          riprese.~ ~Io respiravo lo strano alito ch'era  dentro,
25  1,  XVII|             essere l'ultimo.~ ~E lo strano sgomento che ho detto in
26  1,  XVII| appartenente ad un'altra vita.~ ~Lo strano romanzo di colpa, di tristezze
27  1, XVIII|     cervello in combustione, in uno strano e affannoso viluppo, in
28  1, XVIII|           avvertito che qualcosa di strano, non so se triste o lieto,
29  1,    XX|         fanciulla era agitata d'uno strano fremito, d'un incomprensibile
30  3,   VII|          Quivi era un ritratto, uno strano ritratto che tante ore l'
31  3,   VII|             fantastico ritratto , strano ed enigmatico. E Febo guardava
32  3,     X|            osservar suo malgrado lo strano contegno del ragazzo, il
33  3,  XIII|             minaccia di un male più strano e misterioso.~ ~Da troppi
34  3,  XIII|             e convulso: qualcosa di strano, d'incomprensibile era in
35  4,    II|             qualche cosa di nuovo e strano che colui si fermò ad ascoltare
36  4,    II|          vedesse qualcosa di vivo e strano che gli altri non potevano
37  4,    II|        tutto l'aspetto miserabile e strano del vecchio appariva la
38  4,    II|        figlia. E ne parlava con uno strano misto di tenerezza e di
39  4,    II|             sentiva invadere da uno strano sentimento: un terrore vago
40  4,    II|             si sentiva vincere. Uno strano terrore sorgeva in lui.
41  4,   III|           notte e recava con  uno strano lugubre aroma: l'odor fresco
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