Parte, Cap.

 1  1,     I|           l'uragano si scatenò e l'acqua cominciò a venir giù a dirotto.
 2  1,    VI|            coperta, che un getto d'acqua e di spruzzi si rovesciò
 3  1,    VI|        tutte e due dagli scrosci d'acqua che piovevano da tutte le
 4  1,    VI|        come un cadavere, grondante acqua, si stringeva miss Ethel,
 5  1,    VI|      continuamente come un velo di acqua, di spruzzi; a tratti un
 6  1,    VI|          momento, fra il velo dell'acqua, mi apparve il capitano
 7  1,    VI|        gettò a terra. Un turbine d'acqua e di spuma mi accecò. Quando
 8  1,   VII|          occhio tardo e profondo l'acqua, ancor fremente ed inquieta,
 9  1,   VII|            fremente ed inquieta, l'acqua inesorabile che gli aveva
10  1,  VIII|           della nave, e guardava l'acqua nera nella notte.~ ~– Eccomi
11  1,  VIII|       fondo  fine, come in quest'acqua tenebrosa che ci scorre
12  1, XVIII|            di saette, da scrosci d'acqua: la bocca rossa e ridente
13  3,     I|         cielo. Un rovinoso velo di acqua calò sonoro sopra la terra,
14  3,     I| trasformata in ripidissimo corso d'acqua....~ ~Finchè il diluvio
15  3,     I|          parve calmarsi: il velo d'acqua si fece meno denso e dietro
16  3,     I|     scorrer giù dal muso un rivo d'acqua che, incespicando nel barbazzale,
17  3,     I|         sotto i piedi.~ ~Il velo d'acqua seguitò ancora a distendersi
18  3,    IV|         sulle spalle il rovescio d'acqua.... e che rovescio!... –
19  3,  VIII|      sguardo sorprende nella verde acqua cheta e profonda di una
20  3,    IX|          guardavano ammirate.~ ~Un'acqua verdastra colava dalle muraglie
21  3,   XIV|           del terribile rovescio d'acqua.~ ~Batteva urlante la grandine,
22  3,   XIV|            furioso gorgogliar dell'acqua corrente giù nella villa
23  3,    XV|         Rosaio.~ ~La vasca sotto l'acqua scrosciante straripava.~ ~
24  3,    XV|          da capo a piedi, mentre l'acqua le scorreva liberamente
25  3,    XV|        volto contraffatto e spiò l'acqua.~ ~– Voglio mio figlio!
26  3,    XV|           sentito.~ ~China sopra l'acqua dilagante della vasca, ella
27  4,     I|           Talora, anche una vena d'acqua si apriva sulla parete:
28  4,     I|         pieni di fango e pregni di acqua. Anche i suoi capelli stillavano.~ ~
29  4,    II|            un lato dove correva un'acqua cheta e silenziosa, in mezzo
30  4,    II|          ai vinchi verdi. In quell'acqua pura e cheta lavò le sue
31  4,    II|           limpido cammino di quell'acqua.~ ~Così doveva correr d'
32  4,    II|          semplice.... E come quell'acqua aveva lavato le sue mani
33  4,    II|            piedi bruni e nudi nell'acqua che correva limpida e cheta.
34  4,    II|    imbratto di paglia, di mota e d'acqua che lo bruttava da capo
35  4,    II|         dalla bufera di vento e di acqua che liberamente era entrata
36  4,    II|            pietroni dirupati con l'acqua, dicevano il furore della
37  4,   III|            in un terribile caos di acqua scrosciante, di fuoco e
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