Parte, Cap.

 1  2,     I|      officine e di fumaiuoli: il Cantiere – il suo regno. Le caminiere
 2  2,     I|                La bufera che sul Cantiere era passata minacciosa e
 3  2,     I|         lavoro, che formavano il Cantiere – il suo regno.~ ~– Ho vinto....
 4  2,     I|    sguardo sempre fisso sopra il Cantiere ritornato alla vita. La
 5  2,     I|         vecchia testa e sovra il Cantiere – il suo cuore, la sua anima –
 6  2,     I|     calda luminosità del sole il Cantiere palpitava e viveva – anche
 7  2,     I|          ancora a contemplare il Cantiere, quindi si ritrasse dal
 8  2,     I|       alenare delle macchine del Cantiere che comunicavano il loro
 9  2,   III|        riposar l'occhio sopra il Cantiere sbuffante e fremente nella
10  2,   III| minacciata la vita laboriosa del Cantiere; la posta ad ogni nuovo
11  2,   III|   capitali, il padrone di questo Cantiere che  pane a tante centinaia
12  2,     V|        Allora l'acuta sirena del Cantiere, chiamante gli operai al
13  2,     V|         del lavoro ritornava nel Cantiere, che aveva dormito fino
14  2,     V|          a frotte rientravano in Cantiere, ritornati al lavoro, e
15  2,     V|         esatta, al presente, del Cantiere?~ ~– Eccola, padrone, –
16  2,     V|         veniva la situazione del Cantiere. Da essa appariva che stante
17  2,     V|        la situazione salvata: il Cantiere aveva ripreso il suo cammino
18  2,     V|      nulla: tutto apparteneva al Cantiere. Era come un gigantesco
19  2,     V|      disposizioni riguardanti il Cantiere. Tu mi comprendi: non si
20  2,    VI|         una bella giornata!~ ~Il Cantiere, davanti a lui, fremeva,
21  2,    VI|         gran saluto festante del Cantiere nella sua gaia ora di lavoro,
22  2,    VI|          e animato prospetto del Cantiere... E un lampo di orgoglio
23  2,    VI|        via che portava fuori del Cantiere e che saliva, su per la
24  2,    VI|          al piccolo cimitero del Cantiere. Che andava a fare colà?
25  2,    VI|          Il piccolo cimitero del Cantiere era posto sul fianco destro
26  2,    VI|        che finivan  sotto, nel Cantiere, i loro giorni, si appoggiava
27  2,    VI|   profonda, e dominante tutto il Cantiere, del quale riceveva a tratti
28  2,    VI|          appoggiò le braccia. Il Cantiere di sotto continuava la sua
29  2,    VI|          di fare altrettanto. Il Cantiere è in piedi, vive, ma non
30  2,    VI|        delle fucine. La vita del Cantiere – che io ho creata con il
31  2,    VI|         ho pagato. Ho salvato il Cantiere: ma non ho più nulla. E
32  2,    VI|         nulla. E io ti lascio il Cantiere: è tuo. Devi vivere di lui
33  2,    VI|        muricciuolo, dominante il Cantiere, lo accennò al giovane con
34  2,    VI|       giù, nell'abisso, sopra il Cantiere, fremente tutto nella intensa
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