Parte, Cap.

 1  3,     I|         alquanto il freschissimo olezzo che veniva dalla terra e
 2  3,    II|         gli ultimi suoi aliti di olezzo in una preziosa caraffa
 3  3,    IV|       Rosaio ne recava il divino olezzo giù nella valle, come già
 4  3,    IV|           il Rosaio vi mandava l'olezzo delle sue rose fiorite a
 5  3,    VI|         da cui recava il sottile olezzo ravvivato dal tepore del
 6  3,    VI|        era il motto: "Io ardo ed olezzo."~ ~L'ardore era la fede
 7  3,    VI|        retaggio alla famiglia, l'olezzo era il profumo di nobiltà
 8  3,    VI|        ineffabile.~ ~"Io ardo ed olezzo."~ ~La Rosa, nelle pure
 9  4,     I|          sulla fronte ardente. L'olezzo della boscaglia che il fresco
10  4,     I|         ancora del tepore e dell'olezzo del prato.~ ~A un tratto
11  4,    II| meraviglie e sgomenti strani. Un olezzo improvviso di cespuglio
12  4,    II|     intorno alla persona il loro olezzo giovane e selvaggio.~ ~Davanti
13  4,    II|       dalla porta aperta il lene olezzo del prato nella tacita ora
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