Parte, Cap.

 1  1,     I|       povera busta.~ ~Io rimasi male. Era un matto o voleva prendersi
 2  1,   VII|        la cosa non andava tanto male.~ ~– Un sorso di questo
 3  1,   XII|   Lasciatemi in pace: sto molto male, conosco il mio stato, non
 4  1,  XIII|         che colpiva, che faceva male, che disgustava quasi.~ ~
 5  1,    XV|       era affranto, sfinito dal male, morente. Fu inesorabile.
 6  2,    II|      quelli che.... mi vogliono male, di poter sapere qualcosa....
 7  2,   III|  Agostini.~ ~– Eppure, vedi, il male, la colpa, non si distrugge
 8  3,  XIII|       una oscura minaccia di un male più strano e misterioso.~ ~
 9  4,    II|        di una ruvida pelliccia, male allacciata sul petto da
10  4,   III|      nel cielo, come una torcia male spenta e puzzolente.~ ~Quella
11  4,   III| rimaneva ed eterna.~ ~Poichè il male non si distrugge, esso rimane
12  4,   III|      esso rimane nei secoli; il male è immortale. E poichè ogni