Parte

 1   3|         tremante ad aprire... Era don Piero, il buon curato del
 2   3|      lassú, Teresadisse ancora don Piero e sono contente di
 3   3|       mano al prete, piangendo, e don Piero uscì, affrontando
 4   9|               Poi che la serva di Don Pietro, fattasi quietamente
 5   9|       devo preparare il letto per don Mauro?~ ~Don Pietro, dopo
 6   9|         il letto per don Mauro?~ ~Don Pietro, dopo averci pensato
 7   9|         la camera dei libri... – (don Pietro, come si vede, non
 8   9|          sue buone ragioni). –  don Mauro si troverà bene...
 9   9|          del resto il nostro caro don Mauro lo sa bene che dovrà
10   9|        dovrà adattarsi...~ ~– Oh, don Mauronotò la loquacissima
11   9|            ma niente di più!...~ ~Don Mauro dal troppo, per lui,
12   9|         della verbosa Perpetua.~ ~Don Pietro, allora, fatto cenno
13   9|           e significativo gesto a don Mauro che questi subito
14   9|          scartafaccio? oh, povero don Mauro! sta fresco davvero
15   9|           La modesta cameretta di don Pietro, che gli serviva
16   9|          inesorabile vecchiaia.~ ~Don Pietro sedeva al suo tavolo,
17   9|           ove lo aveva inchiodato don Pietro per farlo partecipe
18   9|          fuori per farlo vedere a don Mauro – lo stesso scartafaccio
19   9|     pietosa mimica della serva.~ ~Don Mauro, il giovane abate,
20   9|        Fabiano, la romita cura di don Pietro, il dotto ma un po'
21   9|           egli amava sinceramente don Pietro, e rompeva volentieri,
22   9|      quiete nel caro romitorio di don Pietro.~ ~Quel San Fabiano...
23   9| scartafaccio che stava sfogliando don Pietro in quel momento ne
24   9|         qua il fatto nostro, caro don Mauro. Sentite.~ ~E don
25   9|           don Mauro. Sentite.~ ~E don Pietro prese a leggere.~ ~
26   9|           proseguì a questo punto don PietroPierin del Vaga
27   9|       della descrizione risultò a don Mauro come qualmente la
28   9|           rara.~ ~– Orarispose don Pietro –questa coperta di
29   9|     poterlo trovare, volete dire, don Mauro?... Sì e no. Cioè,
30   9|         celati i loro tesori, e a don Pietro non era stato possibile
31   9|        ora solennemente all'amico don Mauro.~ ~E a questo punto
32   9|         Mauro.~ ~E a questo punto don Pietro si alzò e disse allegro:~ ~–
33   9|         dunque a pranzo, mio caro don Mauro.~ ~ ~ ~Il pranzo trascorse
34   9|          e come tutti i pranzi di don Pietro parco e frugale.
35   9|        scartafaccio prediletto da don Pietro.~ ~Poi siccome la
36   9|          era calata rapidamente e don Mauro dovea esser stanco
37   9|      libri» come soleva chiamarla don Pietro. In questo vasto
38   9|       nuovi che i predecessori di don Pietro avevano accumulato
39   9|           in dovere di far noto a don Mauro come il suo venerando
40   9|          di libri da lui lasciata don Pietro aveva scoperto molti
41   9|            quello! stesse attento don Mauro a non lasciarselo
42   9|        parlarne troppo – concluse don Pietro. E dicendo queste
43   9|           labbra sì che il timido don Mauro, un poco confuso,
44   9|              Buon riposo, dunque, don Mauro! e il Signore sia
45   9|         sia con voi – si licenziò don Pietro e lo lasciò solo
46   9|         nell'angusta cameretta.~ ~Don Mauro dette un'occhiata
47   9|           bugigattolo che il buon don Pietro nella modestia grande
48   9|          osso del secolo passato. Don Mauro vi s'inginocchiò e
49   9|        tramonto s'era dissipata e don Mauro sprofondando lo sguardo
50   9|          il suo alito salino.~ ~E don Mauro ristette rapito, davanti
51   9|     consuete notturne operazioni. Don Mauro prese dalla catasta,
52   9|       libro di cui gli ha parlato don Pietro!... Evidentemente
53   9|          era un tiro del diavolo. Don Mauro apre le dita, lascia
54   9|           mezzo della stanzuccia. Don Mauro rimane alquanto perplesso
55   9|           sorriso sulle labbra di don Pietro) perchè nessuno venga
56   9|         Accosta il libro al lume. Don Mauro si guarda intorno
57   9|      miniatura.~ ~– Gran Dio! – e don Mauro alza gli occhi al
58   9|           fissazione, il sogno di don Pietro!...~ ~ ~Riavutosi
59   9|           un fatto è certo: egli, don Mauro, è riuscito a scoprire
60   9|          scoprire ciò che 'l buon don Pietro da tanto tempo si
61   9|          Come sarà felice domani, don Pietro, quando saprà della
62   9|       meravigliosa scoperta!...~ ~Don Mauro nella sua gioia è
63   9|      maligna idea. Per far noto a Don Pietro la sua scoperta dovrà
64   9|        lungo e delicato lavoro. E don Mauro rivede l'arguto sorriso
65   9|  superiore.~ ~– Un libro dannato, don Mauro! statevi attento che
66   9|        dannato!...~ ~Le parole di don Pietro gli risuonano chiare
67   9|        suo, e penserà...~ ~Ahimè! don Mauro n'è tutto turbato.
68   9|       catasta e lasciare che lui, don Pietro, venga a fare, quando
69   9|      vicina, così immediata?...~ ~Don Mauro si volge e rivolge
70   9|        notte è bell'e perduto per don Mauro.~ ~ ~ ~Verso l'alba
71   9|         boccacce infernali mentre don Pietro e la servente ridono
72   9|           bussato alla porta.~ ~– Don Maurodice la voce del
73   9|      vedendovi ancora levato...~ ~Don Mauro con voce fioca mormora:~ ~–
74   9|       fioca mormora:~ ~– Entrate, don Pietro, venite avanti, ve
75   9|               Ma guardate dunque, don Pietro, guardate! – dice
76   9|          Pietro, guardate! – dice don Mauro con un filo di voce,
77   9|          posato sulla seggiola.~ ~Don Pietro si accosta, prende
78   9|     slancia sul letto al collo di don Mauro e l'abbraccia e lo
79   9|       alcuno. in faccia al povero don Mauro, pallido e tutto scarmigliato,
80  10|      lagrima negli occhi, il buon don Marco: era l'anima d'ogni
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