Parte

 1   2|    libro.~ ~– Marino – disse la voce grave e dolce del padre –
 2   2|           E domani – riprese la voce del padre, con tenerezza –
 3   2|   Marino, a studiare – disse la voce del padre che avea taciuto
 4   2|     parlassero celiando, la sua voce tradì un lieve imbarazzo.~ ~
 5   2|      tutta echeggiare della sua voce. È una chiesa di marinai,
 6   2|        quiete ove parla solo la voce di Dio e del mare. E sono
 7   2|         mamma e si risentiva la voce del babbo. E poi, quel tale
 8   2|        testa a lui.~ ~Nulla. La voce affogata non voleva uscire.
 9   3|  Promontorio, si fe' strada una voce lontana che riuscì a colpire
10   3|  Salviano!~ ~Ed era una giovane voce quella che chiamava; una
11   3|       che chiamava; una giovane voce di donna: e veniva da basso,
12   3|         e silente.~ ~La giovine voce femminea intanto, da terra,
13   3|      risa che le tremavan ne la voce, e tanto allegra che non
14   3|    sempre nelle orecchie la sua voce, egli ci parlava e noi parlavamo
15   3|      parlavamo a lui: ma era la voce del gran mare, quella lassù,
16   3|      alto, il vero mare, la sua voce è diversa! È più forte e
17   3|     perdere un suono della cara voce appassionata di Betto.~ ~ ~ ~
18   3| parlando a' marinai. – E quella voce robusta e simpatica, avvezza
19   3|       Betto! – esclamò egli con voce mutata, E avea gli occhi
20   3|         la Mina, con un filo di voce.~ ~Seguì un lungo silenzio.
21   3|   mormorò Salviano con un'altra voce.~ ~La fanciulla ebbe un
22   5|       che faceva sentire la sua voce forte in ogni ora del giorno
23   5|    aperte al sole e piene della voce e dell'odore fresco del
24   7|         rapito.~ ~In quella sua voce, parlata per mezzo del violino,
25   9|             Don Mauro – dice la voce del priore dietro l'uscio –
26   9|       levato...~ ~Don Mauro con voce fioca mormora:~ ~– Entrate,
27   9|        don Mauro con un filo di voce, e gli accenna il Boccaccio
28  10|     sigaretta prese a dire, con voce di colui che insegue con