Parte

 1   1|         picco sul mare: e qualche nero pizzo si protende contorto
 2   2|     sguardo al cielo che si facea nero. E basta. E Marino si mosse.~ ~
 3   2|       corteo. Il mare s'era fatto nero: gli ultimi barlumi rosei
 4   2| sprofondare, morire in quel mare, nero! Che importava ormai più
 5   2|       lume di rosa, poi quando il nero era disceso, lungo la strada
 6   3|        più. È bruno, poi! È quasi nero, ti dico, Salviano. Egli
 7   3|        poi seguì come un buio, un nero, uno smarrimento di tutto
 8   3|         mare immenso, senza fine, nero e spumeggiante. Alte montagne
 9   3|           parti: in alto il cielo nero era còrso da immani nuvole
10   3|       piedi, sulle rocce sopra il nero abisso, esposto alla morte,
11   3|         gomene, pendente sul mare nero e burrascoso, pallido ma
12   3|       guardava fiso all'orizzonte nero, al di  di quelle nubi
13   3|      città inglesi piene di fango nero, di fumo, di operai di tutte
14   3|          immenso. Il Promontorio, nero e brullo, appariva come
15   3|           dietro di lei. Un altro nero punto che lo sguardo di
16   3|        dietro le roccie. Il punto nero era rimasto immoto. Poi
17   4|         da un pezzo e il mare già nero da parecchie ore, giù al
18   8|       come un'ombra sul terriccio nero ed umido dell'immenso Cantiere
19   9|        grande crocifisso di legno nero, su cui il Redentore di
20   9|     susurrante del mare. Il cielo nero scintillava di stelle e
21  10|      boschetti sempre verdi.~ ~Un nero vagone era aperto: quattro
22  10|      lunga – nel mezzo del vagone nero e vuoto. Poi un giovanetto
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