Cap.

 1     I|          nella Via del Paradiso,  in altro libro di preghiere
 2    II|        una spesa di venticinque.  solo per questo, ci andate,
 3   III|         altri, ma a voi non farà  caldo, nè freddo; non negherete
 4   III|         a voi non farà nè caldo,  freddo; non negherete la
 5   III|          nuovo padrone non c'è',  sembra vicino, checchè ne
 6   III|     rammentando ciò che costano.  vuolsi andare ad almanaccare
 7   III|     quando non ci sono fastidii,  inciampi. Chiunque ama il
 8     V|         di fare un esame minuto,  una scelta ex cathedra di
 9     V|         voler fargli dispiacere,  torto. La quistione del
10     V|     meglio, non far angeli, mai,  altre figure allegoriche.
11    VI|          sua vita da un Augusto,  da un Leone X. Ma qui, con
12    VI|          bello, no, non è bello;  il trascurar l'arte patria,
13    VI|         trascurar l'arte patria,  il soffiarsi il naso con
14  VIII|      governassero i Versagliesi,  si farà certamente ora che
15  VIII|          Pitti, suo nido natale.  Luigi XIII, nè il suo figliuol
16  VIII|      nido natale. Nè Luigi XIII,  il suo figliuol putativo
17  VIII|    sedersi sul trono di Francia,  un Mazzarino sullo scanno
18    IX|          La Mole, o i Buckingam,  le cateratte per cui scendevano
19    IX|   correre. Non guardo più nulla;  l'Allegri, che sostiene
20    IX|   gallerie di Dresda e di Parma;  Luca Giordano, che rammenta
21    IX|      palazzo Riccardi a Firenze;  il Panini, men noto, ma
22     X|          prestantissimi signori;  greciromani saranno
23     X| prestantissimi signori; nè greci  romani saranno banditi da
24     X|         Il marmo non ha mollezze  abbandoni; può concedersi
25     X|       dal tetto. Non c'è natura,  bellezza, ove non sia traccia
26     X|          fa la sua buona figura.  tutto è restauro, badate;
27     X|    Parigi non gareggia con Roma,  con Napoli; ma può venir
28     X|         c'erano più Mozambicchi,  Mozambicche. Non potevo
29   XII|     cavare il nuovo dal vecchio,  quanta fortuna arrida a
30  XIII|     forastiero, che se ne lagna,  al parigino, che la tollera.
31  XIII|         Vittor Hugo, non si può;  io son uomo da tentar l'
32   XIV|       sento di dettare il corso,  di fare lo studio; inoltre,
33   XIV| difendere l'orditura del dramma,  da palliare certe imperfezioni,
34   XIV|     palliare certe imperfezioni,  da attenuare i bei difetti
35    XV|          consigliera di prudenza  di magnanimità. Il banchetto
36 XVIII|         che s'aprisse la strada,  bastando questo, calò i
37   XIX|         avanzi romani di Parigi,  coi molti medievali, tra
38   XIX|      ceraste, e via discorrendo;  occorre il dirne la ragione
39   XIX|        molto ai priori d'allora,  dovrebbe piacere agli abati
40    XX|          non le si tocchi nulla,  una pietra, nè un'anima.
41    XX|     tocchi nulla, nè una pietra,  un'anima. Lavoriamo invece
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