Cap.

 1     I|         insegnamento notevole di una città che pareva condannata alla
 2     I|           alla corsa.~ ~Parigi è una città.... Ma, adagio; debbo proprio
 3    II|                  Che cosa sia questa città lo sanno tutti, anche senza
 4    II|             varie genti. Le maggiori città erano cadute in sua mano
 5    II|            esso è la forza di questa città; ed è qui che la cosa s'
 6    II|            che la cosa s'intende. La città è tutta un'insegna; ad ogni
 7    IV|              ha fatto di Lutezia una città importante, e Giuliano che
 8    IV|          troppo. In questa benedetta città potete dare un appuntamento
 9    IV|          Pistoia, o in qualche altra città della Toscana.~ ~Ho detto
10    IV|            padiglione speciale della città di Parigi. Aggiungo ancora
11    VI|              un paragone con qualche città secondaria; per esempio,
12    VI|         questa per un'esposizione di città provinciale italiana, dove
13  VIII|        bracchi in giro per le nostre città, a fiutare la selvaggina
14     X|             d'una piazza dell'eterna città.~ ~Leggete infatti, a' piedi
15     X|            oltr'Alpi. Quasi tutte le città gallo-romane della Francia
16    XI|         Tucidide, ma che divenne una città bella e buona, con tanto
17    XI|           rovine dimostrano. Oggi la città è tornata un villaggio,
18    XI|              teatro romano di quella città provenzale. Salviano, nel
19    XV|             di Parigi. Faccio per la città quel che ho fatto per l'
20   XVI|             flumina Babylonis. - Una città di villeggiatura. - Il capolavoro
21   XVI|      direbbero aggruppate a forma di città da un fabbricante di balocchi
22   XVI|            suoi regali tesori. È una città di provincia, o, per dir
23   XVI|        contraddizione apparente, una città di campagna, di villeggiatura.
24   XVI|            cancelli della reggia. La città è debitrice della sua esistenza
25   XVI| agglomerazione di solitarii, ecco la città, come si presenta oggi all'
26   XVI|         simulare lo spettacolo d'una città viva. Ma non è vero niente;
27   XVI|              la folla; i ragni della città cenobitica ci rimettono
28   XVI|               Volete l'assedio d'una città nemica? Eccolo; il re Sole
29 XVIII|           dare ai forestieri sì gran città e sì gran corte» e con speciale
30 XVIII|             Genova, come tante altre città italiane, non è stata per
31    XX|            distinguere. Parigi è una città che ha del buono e del cattivo,
32    XX|         stupenda.... abitabile. È la città del forastiero; anzi, aggiungo
33    XX|             anzi, aggiungo che è una città di forastieri, e in questo
34    XX|          avviene in Italia, ove ogni città possiede la sua fisonomia
35    XX|        scorra il fiume attraverso la città, nell'alveo sacro delle
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